Arizona Coyotes

  • 9th Overall (from Vancouver), Dylan Guenther, Ala Sinistra dei Brandon Wheat Kings della Western Hockey League
  • 37th Overall, Josh Doan, Ala Destra dai Chicago Steel della United States Hockey League
  • 43rd Overall, Ilya Fedotov, Ala Sinistra della Torpedo in Kontinental Hockey League

Il fatto che Guenther sia ancora unsigned mi fa sospettare che Arizona attenderà a metterlo in gioco in NHL, preferendo magari un altro anno di crescita. Comunque, Dylan è il miglior goal-scorer puro del Draft a mani basse, ed il fatto che sia sceso alla nona scelta rende idea del tipo di talento che ci fosse in gioco quest’anno. Personalmente, penso avrebbe potuto provare a debuttare direttamente quest’anno, ma rimandare di una stagione potrebbe essere anche la mossa giusta. Magari lo vedremo in AHL.

Doan si è messo in luce in USHL ed era dato come un possibile first rounder, dunque assicurarselo al secondo giro sembra essere stata un’ottima mossa per Arizona. Anche lui un goalscorer capace, con tanta energia e ottimo controllo della sua release, Doan ha deciso di crescere in NCAA ad Arizona State.
Fedotov era invece uno dei migliori talenti russi disponibili, ma come sempre la paura che si “perdano lungo il tragitto” è tanta, da qui la 43esima scelta. In ogni caso, Fedotov è un giocatore molto fisico e con tanta personalità, che nelle junior russe ha fatto davvero bene. Aspettando di vederlo in KHL, è sicuramente un talento ad alto potenziale.

Prospetti pronti al salto:

  • 2016 68th Overall Pick: Cam Dineen, Defenseman Sinistro. Il problema per Dineen è che a 23 anni di età ancora non è sbocciato. Dovrà sostenere un training camp davvero convincente per trovare spazio, in una difesa Coyotes che comunque, nonostante l’addio di Ekman-Larsson, è abbastanza coperta, considerando soprattutto il rookie di cui parleremo tra poco.
  • 2019 11th Overall Pick: Victor Soderstrom, Defenseman Destro. Il talentuoso teenager svedese è quasi sicuro parte del roster ufficiale, probabilmente insieme al veterano Stralman passato dalle spiaggie di Miami al caldo deserto di Tucson. Defenseman “prototipo”, Soderstrom ha fisicità, gioca bene two-way e sa produrre. Ci si aspetta molto da lui in casa Coyotes.
  • Undrafted Free Agent: Josef Korenar, Goalie. Come spesso capita con i Goalie europei, Korenar è un talento sfuggito alle maglie del draft che è stato poi contattato, e messo sotto contratto, da una franchigia. 23 anni di età, il portiere della Repubblica Ceca può sfruttare lo “shifting” dei portieri di Arizona per trovarsi un posto da backup, dietro a Carter Hutton. La concorrenza, sinceramente, non sembra essere poi troppa. Ed i numeri, tutto sommato, Korenar potrebbe anche averli.

St. Louis Blues

  • 17th Overall, Zachary Bolduc, Centro dai Rimouski Oceanic della Quebec Major Junior Hockey League

Bolduc era uno dei talenti migliori quest’anno tra quelli offerti dal Quebec: un centro che potrebbe anche convertirsi ad Ala, ha come caratteristica principale un ottimo stickhandling e mobilità, che gli permettono di sfrecciare in mezzo ai difensori avversari. Dotato di un ottimo tiro e di senso del goal, la sua propensione a metterla in fondo al sacco lo avvicina ad un ruolo in fascia, per quanto mi riguarda, anche perché non vedo le qualità fisiche e difensive per fare di lui un centro puro. In ogni caso, davanti a lui un’altra stagione nelle junior, che però iniziano ad essere strette. Sono convinto che presto si trasferirà in AHL, per rimandare alla prossima stagione un eventuale debutto.

Purtroppo, niente prospetti pronti per i Blues, che comunque negli ultimi anni hanno dato occasione a diversi giovani talenti di farsi strada in NHL.

Winnipeg Jets

  • 18th Overall, Chaz Lucius, Centro dallo United States National Development Program
  • 50th Overall, Nikita Chibrikov, Ala Sinistra dallo SKA St. Petersburg della KHL

Oltre ad avere uno dei nomi più interessanti e particolari del draft, Lucius è un prospetto di prim’ordine, che alla diciottesima potrebbe essere quasi considerato uno steal se non fosse per l’ottima qualità del draft 2021. Serve mettere su peso, ma Lucius ha le qualità per rimanere un centro anche in NHL: legge bene il gioco sia offensivamente che difensivamente, ed ha ottima visione. Sa anche metterla nel sacco: offensivamente è abbastanza completo. Per ora si accasa in NCAA, nell’Università del Minnesota, di grande tradizione hockeistica. Non credo lo vedremo in casacca Jets prima dell’anno prossimo, neppure se si arrivasse alla qualificazione per la post-season.

Chibrikov invece è la classica ala russa moderna: piccolo, velocissimo, con una visione ed un tocco sopraffini. Essenzialmente, dare al ragazzo spazio significa vederselo sfrecciare via, pronto a passare il disco al compagno più libero. Certo, deve imparare a tirare quando necessario, ma le qualità offensive ci sono tutte. Difensivamente invece, ci sarà da lavorare. E come sempre, rimane l’incognita contrattuale che spesso rende i prospetti russi associati alla KHL uno spauracchio. Personalmente, selezionarlo alla cinquantesima trovo sia stato un affare. Il debutto in NHL però è sicuramente lontano.

Prospetti pronti al salto:

  • 2019 20th Overall Pick: Ville Heinola, Defenseman Sinistro. Se c’è un reparto dove Winnipeg ha bisogno di aiuto, è la difesa. L’anno scorso, Heinola aveva debuttato in casacca Jets e aveva fatto molto bene, secondo me. Per non rischiare di bruciarlo, data la stagione sottotono a cui Winnipeg stava andando incontro, si è deciso di parcheggiarlo e di farlo crescere. Sinceramente, capisco la mossa e da un lato la appoggio pure. Con Manitoba in AHL ha fatto davvero bene, in Finlandia brillava tra gli adulti, dunque credo che quest’anno non potrà fare altro che giocarsi un’intera stagione da rookie in massima lega. Non mi sorprenderebbe vedere Stanley muoversi al fianco di Pionk, e Heinola prendersi l’accoppiata con Dylan DeMelo.
  • 2017 24th Overall Pick: Kristian Vesalainen, Ala Sinistra/Destra. Altro first rounder, altro finlandese. Vesalainen ha dovuto aspettare per maturare decentemente, chiuso comunque da un parco forward ancora oggi ricco in casa Jets. Però il momento è arrivato: l’ala finnica deve dimostrare il suo talento che, all’occhio dell’autore, è notevole. Mole fisica impressionante, veloce sui pattini, può giocare su entrambi i lati di una linea o di una formazione power-play. Ha fatto benissimo in patria, e molto bene con Manitoba in AHL. Gli va data una chance, anche se il problema è che la top six di Winnipeg è decisamente chiusa. Vedremo come andrà a finire.
  • 2016 157th Overall Pick: Mikhail Berdin, Goalie. 23enne di scuola russa, Berdin fa figuroni l’anno scorso in KHL e si comporta discretamente in AHL, dove sappiamo che il concetto di difesa è quasi inesistente. Sinceramente, può lottare con Comrie e guadagnarsi qualche partita, o magari addirittura il ruolo di backup dietro il fortissimo Hellebuyck.

Nashville Predators

  • 19th Overall, Fyodor Svechkov, Ala dallo SKA St. Petersburg della KHL
  • 27th Overall, Zachary L’Heureux, Ala Sinistra dagli Halifax Mooseheads della QMJHL

Nasvhille sorprende un po’ con un reach per il giovane russo Svechkov, sicuramente non il prospetto russo più “pubblicizzato” dai media e dagli esperti. Di lui, posso dire che ha un ottimo senso della posizione e che difensivamente si comporta davvero bene, mettendo tanta pressione all’avversario e gestendo fisico e stick magistralmente. Offensivamente ed atleticamente c’è da lavorare, ma sono sicuro che Nashville abbia fatto i compiti. Ovviamente discorsi di debutto, in questo caso, lasciano il tempo che trovano.

L’altro first round pick è il talento che per molti era il migliore offerto dalla QMJHL, anche se è stato scelto dopo Bolduc: L’Heureux è un forward capace di giocare sia come ala che come centro, anche se credo finirà ad essere uomo di fascia. Classico agitatore, fisico, colpisce duro e gioca con grinta, non ci pensa due volte a gettarsi nella mischia, nei casini. Mi aspetto anche qualche scazzottata. Però, è anche un giocatore tecnico ed intelligente, e davvero bravo negli spazi stretti. Nashville spera di ritrovarsi non con un semplice role player alla Claude Lemieux, ma con un giocatore capace di infilarsi “sotto la pelle” degli avversari. Non mi aspetto però di vederlo in NHL questa stagione.

Prospetti pronti al salto:

  • 2017 93rd Overall Pick: David Farrance, Defenseman Sinistro. Dopo un’ottima carriera NCAA con Boston, Farrance fa il suo in un breve stint negli Admirals in AHL e si fa trovare pronto ai training camp. Io credo che un posto non glielo tolga nessuno, ha tutte le caratteristiche per aiutare un corpo difensivo di Nashville che è calato decisamente negli ultimi anni. Dato che continuo a non capire come Borowiecki possa continuare a giocare in NHL, scommetto su Farrance e spero possa togliere a “BoroCop” il posto. Almeno posso smettere di vederlo giocare.
  • 2019 45th Overall Pick: Yegor Afanasyev, Ala/Centro. Forward molto versatile e dalla fisicità spaventosa, il giovane russo ha fatto bene in patria ed ora si approccia all’America. Probabilmente dovrà passare per l’American Hockey League, ma se dovesse impressionare coach Hynes, non mi sorprenderebbe vederlo in prima squadra.
  • 2019 24th Overall Pick: Philip Tomasino, Centro. Tomasino è un giocatore che potrebbe fare davvero comodo ai Preds, e che mi aspetto su ghiaccio in opening night. Pare che vogliano convertire il ragazzo in ala, ma sinceramente ho visto Hynes utilizzare più volte la versatilità dei suoi per cambiare le carte in tavola. Granlund e Duchene, ad esempio, sono entrambi stati impiegati in modo alternativo nei due ruoli l’anno scorso. Tomasino, qualsiasi sia la decisione sul suo ruolo, è un giocatore pronto che ha davvero brillato in AHL l’anno scorso.

Minnesota Wild

  • 20th Overall, Jesper Wallstedt, Goalie dal Lulea della Swedish Hockey League
  • 26th Overall, Carson Lambos, Defenseman Sinistro dai Winnipeg Ice della Western Hockey League
  • 54th Overall, Jack Peart, Defenseman Sinistro dai Fargo Force della USHL

Minnesota ha condotto un draft stellare, per quanto mi riguarda, con forse solo Columbus a battere la franchigia di Kaprizov e compagni. Per prima cosa, si assicurano un goalie di incredibile talento in Wallstedt, da alcuni considerato talento generazionale. Farà esperienza in SHL con una stagione nel professionismo completa questa volta ad attenderlo. 26esima poi spesa per Carson Lambos, uno steal vero e proprio per un defenseman dato nella top 10 fino a qualche mese prima del draft. Vi chiederete come mai sia precipitato: beh, è semplice. A causa del COVID e con la WHL sospesa, Lambos ha dovuto giocare in Finlandia e si è trovato un po’ spaesato, ma il talento c’è tutto. Tiratore spaventoso, fisico ma agile, ha tutte le caratteristiche per diventare un top nella sua posizione.

Peart è un boom or bust, e se dovesse esprimere il suo potenziale sarà ricordato come uno steal. Defenseman moderno e molto veloce sui pattini, ha uno skating eccellente e sa usare il suo fisico pur non essendo un colosso. Dovrà raffinarsi offensivamente, ma alla 54esima è un pick di valore.

Prospetti pronti al salto:

  • 2020 9th Overall Pick: Marco Rossi, Centro. Giocatore che devo dire mi è sempre piaciuto molto, Rossi è un centro undersized che però ha tutto per rimanere nel mezzo di una linea. Sa posizionarsi, gioca bene in difesa ed in attacco, ha visione e fisicità. Pattina benissimo e la tecnica c’è sotto ogni aspetto. Infortuni e premura non l’hanno fatto debuttare a dovere l’anno passato, ma quest’anno sarei deluso se non lo vedessi in campo.
  • 2018 53rd Overall Pick (by Pittsburgh): Calen Addison, Defenseman Destro. Poco da dire su Addison, si comporta molto bene in AHL in entrambe le fasi, è maturo a livello anagrafico e fisico. Minnesota è chiusa in top 4 a destra, ma vedere Addison prendere il posto di Merrill, magari gradualmente, o magari subito, non mi suonerebbe strano.
  • 2019 75th Overall Pick: Adam Beckman, Ala Sinistra. Per le statistiche sfoggiate in WHL ed in AHL, anche se in un piccolo stint, Beckman appare pronto per la NHL. Certo, la concorrenza è tanta, ma Minnesota è una squadra in evoluzione e lo spazio per questo ragazzo potrebbe anche esserci. Unico nodo da smuovere: poca massa muscolare, serve più fisicità per competere nel lungo tratto con i grandi. Poi magari mi arriva smilzo e fa sfaceli, non sarebbe il primo. Il frame per migliorare fisicamente c’è eccome, e per il resto Beckman ha tutte le carte per essere un giocatore da massima lega.
  • 2019 12th Overall Pick: Matt Boldy, Ala Sinistra. Parlando di concorrenza, ecco il motivo per cui Beckman potrebbe dover aspettare l’anno prossimo. Dopo un’ottima carriera universitaria per Boston College, Boldy è pronto alla NHL. Tecnicamente sopraffino, pattinatore eccelso, Boldy ha anche un fisico da fare invidia ai restanti professionisti. È maturo sotto tutti gli aspetti, e credo debutterà questa stagione, facendosi strada anche nella top six.

Dallas Stars

  • 23rd Overall, Wyatt Johnston, Centro dei Windsor Spitfires della Ontario Hockey League
  • 47th Overall, Logan Stankoven, Ala Destra dei Kamloops Blazers della Western Hockey League
  • 175th Overall, Francesco Arcuri, Centro per i Kingston Frontenacs della OHL

Sotto sotto, Dallas porta a casa un draft secondo me svalutato. Niente di sconcertante, certo, ma gli Stars si assicurano talenti ad alto potenziale, anche nei round più profondi.
Johnston può essere considerato un reach, anche se ha qualità difficili da notare: è un giocatore molto intelligente che sa sfruttare lo spazio. Ha il classico fisico da centro, e le sue caratteristiche potrebbero renderlo un buon centro difensivo. Se poi dovessero migliorare le qualità tecniche, la top six non gliela toglie nessuno, certo un po’ di incognite ci sono come sempre.
Stankoven è un’ala undersized velocissima e dai ritmi incredibilmente alti, con ottime dinamiche di tiro. L’incognita è la capacità di transitare dall’ambiente junior ai professionisti, spesso difficile per giocatori privi di una certa fisicità, ma abbiamo visto giocatori come Atkinson o DeBrincat avere tutto il successo necessario.

Arcuri potrebbe essere uno steal. Alla 175esima, Dallas sceglie un ragazzo dalla fisicità imponente che avrà la chance di giocare da protagonista in OHL questa stagione. Come finirà la sua seconda stagione nelle juniors, sinceramente, dirà molto su questa scelta, ma trovo che sia stata davvero intelligente.

Dopo aver fatto passare i vari Hintz, Robertson, Gurianov, Oettinger, Heiskanen e chi più ne ha più ne metta in prima squadra, la pipeline di Dallas è leggermente svuotata, ovviamente non considerando Dellandrea che, con 26 partite giocate, ha già speso il suo gettone rookie l’anno scorso. Lo considero già parte della prima squadra.

Colorado Avalanche

  • 28th Overall, Oskar Olausson, Ala dai HV71 della Swedish Hockey League

Il giovane Olausson è un colosso versatile che a 17 anni trovò spazio anche tra i professonisti della massima serie svedese. Ora di anni ne ha 18, e Colorado ha preso la saggia scelta di farlo maturare con una stagione nelle junior canadesi, in particolare ai Sarnia Sting in OHL, in modo che possa acclimatarsi al ghiaccio del Nordamerica. Quello che colpisce di Olausson non è il tiro o la difesa, ma lo skating. Per uno alto e possente come lui, si muove davvero bene e sa anche muovere il disco altrettanto bene. Questo indica capacità di coordinazione elevante e grande atletismo, caratteristiche su cui si può lavorare per far crescere il ragazzo in un giocatore pericoloso.

Prospetti pronti al salto:

  • 2019 4th Overall Pick: Bowen Byram, Defenseman Sinistro. Insomma, dopo Makar gli Avalanche misero le mani anche su Byram, considerato l’ennesimo super-talento nella posizione chiave di defenseman sinistro. Abbiamo visto frammenti di talento puro l’anno scorso, ma quest’anno Byram si approccia a fare il suo ingresso in quello che da molti è considerato uno dei corpi difensivi migliori dell’intera lega. Ci si aspetta di vederlo al fianco di Ryan Murray. La cosa spaventosa è che Colorado si presenterà all’appello con Makar, Girard e Byram in fila, uno dopo l’altro, a far impazzire gli avversari.
  • 2020 25th Overall Pick: Justin Barron, Defenseman Destro. Erede naturale di Erik Johnson, Barron forse avrà troppa concorrenza davanti, ma sinceramente appare già pronto al debutto. Un colosso velocissimo sui pattini, con un tiro potente e ottimi istinti fisici e difensivi, Colorado si è assicurato il compagno di giochi di Byram per gli anni a venire. Vedremo se Jared Bednar vorrà puntare tutto sui giovanissimi, o se lo lascerà maturare ancora un anno prima di chiamarlo in prima squadra.

Chicago Blackhawks

  • 32nd Overall, Nolan Allan, Defenseman Sinistro dei Prince Albert Raiders in Western Hockey League

Chicago si gioca questo draft con il trade titanico per Seth Jones, ma conserva comunque la 32esima e con essa sceglie Allan, un colosso che devo dire ha le caratteristiche necessarie a Chicago. Con l’addio di Seabrook e di Zadorov, Chicago ha bisogno di presenze difensive forti, ed Allan risponde all’appello. Uno skating di livello eccelso, difensivamente è maturo. Serve lavorare sul contributo che potrebbe dare in attacco, che deve essere migliorato considerando, appunto, le sue capacità eccelse sui pattini. Ovviamente, però, ci sarà da lavorare e attendere pazientemente.

Prospetti pronti al salto:

  • 2018 27th Overall Pick: Nicolas Beaudin, Defenseman Sinistro. Tornando a parlare di difesa, Beaudin ancora non è riuscito a dare l’impatto richiesto alla blue-line degli Hawks. Un defenseman molto offensivo, dotato di grande mobilità e tecnica, quest’anno deve farsi trovare migliorato e carico per potersi finalmente dichiararsi giocatore titolare in pianta stabile. A sfidarlo il più esperto McCabe, arrivato da Buffalo, ed il giovane Caleb Jones, su cui Chicago sembra puntare molto.
  • 2017 90th Overall Pick: Evan Barratt, Centro. Dopo un’ottima carriera in NCAA a Penn State ed uno stint di qualità in AHL, Barratt sembra pronto al debutto. Con Toews ancora un’incognita dopo l’annuncio di problemi fisici legati al suo sistema immunitario, Barratt potrebbe trovare più spazio del previsto, considerando anche l’addio di Pius Suter in free agency.
  • 2020 17th Overall Pick: Lukas Reichel, Ala. Il versatilissimo tedesco è sicuramente il più atteso tra i potenziali debuttanti a Chicago. Pick controverso, che molti criticarono l’anno scorso, Reichel ha dimostrato maturazione in patria, riconfermandosi un’ala two-way con ottime doti tecniche e visione di gioco. Fisicamente forse non è ancora al massimo del suo potenziale, ma la sensazione che possa essere richiamato dal prestito in Germania c’è. Vedremo se Chicago vorrà schierarlo quest’anno o pazientare.

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