Junior Seau è stato trovato morto nella sua casa, a Oceanside in California.
Non ci sono ancora notizie riguardanti le cause della morte, ma l’ipotesi principale è quella del suicidio. Una notizia che spezza il cuore dei tifosi Chargers, per anni la squadra di Seau nel Nfl.
Seau nasce a San Diego nel 1969, comincia a giocare a football ai tempi del high school e si trasferisce al college del South California. Con i Trojan indossa la maglia numero 55 e raggiunge ottimi traguardi nonostane abbia saltato al primo anno per una amncanza di punti d’eleggibilità.
Al Draft del 1990 viene scelto dai San Diego Chargers con il quinto pick assoluto e diventa subito il punto di riferimento della difesa. E’ in California dove ha ottenuto i migliori risultati, i numerosi premi e convocazioni, ma gli è mancato il Super Bowl, arrivando ad un passo senza mai vincerlo.
Tra la stagione 1990 e quella del 2002 è sempre stato in California, guadagnandosi 12 convocazioni al Pro Bowl e ben 10 tra gli All Pro. Nel 1994 è stato l’Afc Player of the Year ed è arrivato al Grande Ballo perdendo contro i 49ers di Joe Montana. Viene soprannominato “Tasmanian Devil” per il suo modo di divorare qualsiasi cosa gli passi davanti.
Nel 2003 passa ai Miami Dolphins e ci rimane fino al 2005. Per Seau è l’inizio della fine: numerosi infortuni e prove opache lo porteranno alla decisione di annunciare il suo ritiro nell’estate del 2006.
I New England Patriots lo convincono a rimettersi l’elmetto e Seau vola con i Patrios al Super Bowl del 2007. Anche qui la fortuna non gli è amica e i Giants tolgono ai Patrios la Perfect Season.
Con i Patrios rimane fino al 2010, anno in cui decide di smettere definitivamente con il football giocato. Alla fine della sua carriera Seau ha accomulato 1849 placcaggi, 18 intercetti e 56.5 sacks.
Dopo il ritiro è stato nominato Hall of Fame dei Chargers e ha fondato numerose associazioni per aiutare i ragazzi adolescenti che fanno abuso di droghe e di alcol.
Una grande icona del football ci ha lasciati. Che il Paradiso accolga anche te, Tasmanian Devil.