Il futuro, questione temporale difficile da prevedere, talvolta manifestazione esplicita nel presente a segnare il tempo, la necessità di cambio, smorzando la paura dell’ignoto, rassicurando circa la propria bontà. Ne siamo stati testimoni.
L’azzardo dell’analisi trovava fondamento nel valore dei protagonisti, rispettosi del pubblico, generosi verso i tifosi: lo showdown di Kansas City ha rispettato i pronostici. Meritava il prime time, ne avranno occasioni nell’avvenire.
Mahomes e Watson, nella sfida, hanno trovato legittimazione: alfieri della prossima decade. Che a parole lo sapevamo già, storie a sovrapporsi, ma la prova dei fatti val più di una giustificazione: lo scrive nella pietra.
La posizione come denominatore comune, quella del 2017 avvicina molto la draft class del 2004. Per intenderci, annata degli Roethlisberger, Manning e Rivers: due su tre millesimati dal prestigioso anello, l’altro impegnato a riscrivere statistiche e mettere al mondo figli come nemesi a riempire un vuoto – sportivamente- incolmabile con quel carico d’amore che solo un padre, o una madre, possono intendere.
Fenomeni che vivono di luce propria, brillanti sotto i neon a santificarli che – d’accordo la squadra- ma gli occhi ristringono il campo sul soggetto principale. Non si scappa, l’individualismo è pregio e difetto dell’uomo stesso, la collegialità val bene qualche parola ma la proprietà privata era qualcosa cui ambivano anche nell’ex unione sovietica. A finire con -ità molte parole sviliscono il senso: solidarietà, ad esempio, diverge da solidale condizione che appartiene a molti di più di quelli che riempiono la bocca con la parola poco prima citata.
Digressione personale, ingiustificata. O forse no, per intenderci, il concetto dev’essere chiaro, spiegato sportivamente all’italiana: il rigore di Baggio a USA94 lo condanniamo o assolviamo maggiormente rispetto a quello di Baresi o di Massaro. Individualismo più che pluralismo, selettivamente solidali. Intesi?
Non c’è da meravigliarsi, è la storia della vita, la coralità va bene fino ad un certo punto ma la diseguaglianza è la più democratica tra le qualità che appartengono alla nostra condizione di mortali. Due situazioni ci pongono sullo stesso piano gli uni con gli altri: nascita e dipartita. Quello che sta in mezzo è una chiara, palese o forse anche meno, fuga dall’ombra. Il nostro posto al sole
Piaccia o no, deal with it.
Tornando al pratico, riassunto pregnante di Skip Bayless analista a FOX Sports1
Patrick Mahomes has the strongest arm in football…but if Deshaun Watson can stay healthy, he’ll turn to be the better quarterback
Patrick ha il braccio più forte dell’intera lega ma se Deshaun riesce a restare sano, è lui il quarterback migliore
Scelti a distanza di una chiamata l’uno dall’altro, al primo faceoff hanno dimostrato l’immenso valore e, cosa risaputa cui però si stenta ancora a dar credito, l’incapacità di taluni scout e l’importanza dell’hype giornalistico nel processo di selezione: Mitch Trubisky venne draftato con la seconda chiamata assoluta dai Bears.
Al pari dei Magi, re dell’Epifania, o come la perfezione di quel numero per antonomasia, a completare il trittico domenicale quel Lamar Jackson – colpevolmente snobbato nel 2018 che vide protagonista Mayfield – a riscrivere stats o, addirittura, ad inventarne di nuove relativamente alla posizione: oltre 200 yards lanciate, più di 150 corse. Troppo facile ma semplicisticamente esasperato il paragone con Michael Vick.
Il poker d’assi chiude con la carta pescata all’ultimo, tanto sperata quanto attesa dalla New York biancoverde: elettrizzante performance di Sam Darnold in quello che, ad oggi, possiamo definire l’upset della stagione, capace di guidare i Jets alla vittoria su Dallas. Il passaggio da 92 yards per Robby Anderson lo inserisce nella storia come il più giovane – 22 anni e 130 giorni- a completarne uno di quella gittata.
Di stelle ad illuminare ne abbiamo pieno l’universo ma necessiteremo di una costellazione per garantire la giusta luce ai 49ers ancora – soli insieme ai Patriots– imbattuti e capaci di scrivere e riscrivere any given Sunday, saggi circa l’importanza della difesa: appena 1187 yards concesse in cinque match di cui 751 su passaggio con appena 33 first downs e 436 via terra.
Coralità? No, reparto d’eccellenza con talenti ad indicare la via.
START
- Tom Brady 21.96, Patrick Mahomes 18.82, Deshaun Watson 29.40, Lamar Jackson 30.64
- Christian McCaffrey 21.70, Dalvin Cook 13.40, Le’Veon Bell 12.30, Aaron Jones 8.00, Mark Ingram 15.40
- DeAndre Hopkins 16.50, Adam Thielen 17.70, DJ Chark 7.30, Michael Thomas 16.90, Larry Fitzgerald 12.90
- Greg Olsen 9.20, Austin Hooper 25.70, Will Dissly OUT, Noah Fant 3.60
- Patriots 25.00, Eagles 1.00, Chargers 3.00, Broncos 23.00
SIT
- Matthew Stafford 11.50 Marcus Mariota -1.08, Teddy Bridgewater 13.60, Jameis Winston 12.10
- Todd Gurley OUT, Philip Lindsay 15.50, Nick Chubb 28.90, Devonta Freeman 26.80
- Cooper Kupp 5.70, Chris Godwin 25.10, Courtland Sutton 11.60, Marquise Brown OUT
- OJ Howard 5.50, Evan Engram OUT, Jared Cook 12.70, TJ Hockerson TBD, Travis Kelce 9.80
- Cardinals 1.00, Steelers 14.00, Texans 5.00, Redskins 10.00
Differenziale
- Quarterbacks +64,7
- Runningbacks -1,4
- Widereveivers +28,9
- Tightends +9,5
- Defense + 22
Il moto d’orgoglio dei RBs lasciati in panchina pesa sul totale relativo alla posizione, rivendico il consiglio circa Kelce panchinaro. On to the next.
Quarterbacks
Prudenza. Parola d’ordine in una stagione che muove le fila come un roller coaster a Belmont Park, San Diego. La tendenza nel breve – 2 settimane a campione- e nel medio – 4 week considerate- illustra scenari diversi nonostante la presenza di alcune costanti: Kirk Cousins riesce nell’impresa di toccare la top5 dopo le sfide con Giants e Eagles mentre Winston peggiora quando considerato nel range delle quattro ultime sfide. Porti sicuri Matt Ryan e Russell Wilson sempre tra le posizioni di prim’ordine, insieme a Deshaun Watson.
Attenzione, quindi.
Matchup favorevole, questa settimana, per Kyler Murray signalcaller dei Cardinals – prima scelta assoluta al Draft di Nashville- chiamato ad affrontare on the road i Giants di Daniel Jones. Entrambe le difese non brillano, quanto a passing defense poi sono relegate agli ultimi posti: sedici i touchdowns concessi da Arizona, dieci quelli da New York che pare essere più generosa su corsa. Showdown tra poveri questo che invita a dare semaforo verde ad entrambe i quarterbacks.
La costante crescita di San Francisco spinge in alto le quotazioni di Jimmy Garoppolo nella sfida esterna ai Redskins capaci di concedere una percentuale di completi tra le più alte, 72.4% cui vanno aggiunti 14 segnature, aeree, permesse.
La sfida di Aaron Rodgers ai Raiders, rinfrancati dal bye post vittoria inglese, pare essere un’occasione buona per mettere su dei numeri ma i problemi nel reparto ricevitori invita alla prudenza: uno start poco convinto. Comunque ARod val bene il rischio.
I Cowboys sono in forti difficoltà: la sconfitta contro i Jets rischia di lasciare il segno. La sfida contro gli Eagles – non impeccabili- potrebbe essere la partita del riscatto ma, dovendo scegliere, start per Carson Wentz, fin troppo solido e costante: grandi possibilità di far male alla secondaria di Dallas.
Patrick Mahomes non consente dubbi, generalmente. Questa è l’eccezione che conferma la regola: forte azzardo, certo, ma sit per il quarteback di Kansas City impegnato fuori casa in quel di Denver. Considerando le ultime due settimane la difesa dei Broncos ha fatto salire le proprie quotazioni diventando la quarta migliore della lega in termini di punti fantasy. Quattro, appena, i touchdowns concessi su lancio.
Stop per Case Keenum contro i 49ers: su questo c’è poco da aggiungere. Fermo, poi, Matthew Stafford impegnato contro i Vikings capaci di concedere, mediamente, appena 15.4 punti fantasy ai signalcallers avversari.
Sit, infine, per Philip Rivers impegnato a casa dei Titans – recentemente annichiliti da Denver- tra le migliori difese quando rapportate alla posizione: solo 8 i touchdowns concessi cui aggiungere 6 intercetti.
Runningbacks
Da quattro partite, Leonard Fournette, non scende sotto i 15 punti conquistati. La sfida contro i Bengals – colabrodo in rapporto alla posizione, già 10 le segnature concesse- spinge a considerarlo uno strong start per la week sette.
I Lions hanno permesso una media di 23.7 punti ai runningbacks avversari: Dalvin Cook, titolare sicuro.
La difesa dei Chiefs ha concesso molto ai vari runningbacks: la scorsa settimana Carlos Hyde è riuscito a guadagnare oltre 100 yards, per cui Philip Lindsay start convinto per la settimana entrante.
La difesa dei Packers ha già collezionato sette intercetti, concedendo una percentuale di completi inferiore al 60%. Ad un’innegabile eccellenza nei confronti della passing defense non corrispondo numeri altrettanto buoni nel riguardo delle corse: già 8 gli score concessi e una media di 23 punti fantasy permessi ai vari runningbacks avversari. Start, quindi, per il rookie Josh Jacobs.
Carlos Hyde sta avendo una buona stagione con i Texans: la sfida ai Colts di ritorno dal bye pare essere comunque proibitiva. Sit, quindi, doveroso.
Le quotazioni sono in ascesa ma per l’esplosione c’è ancora da aspettare: sit per David Montgomery contro i Saints implacabili contro le corse cui hanno lasciato appena 470 yards.
Azzardo per azzardo, sit per Ezekiel Elliott contro l’efficace rushing defense degli Eagles che han concesso la pochezza di 3 touchdowns e solo 370 yards alla posizione.
Sit, infine, per Le’Veon Bell che affronterà la difesa dei Patriots: 319 yards e 0, zero, segnature permesse. Magari troverà impiego sui lanci ma da qualsiasi lato vogliate guardarla, questa sfida pare proibitiva.
Widereceivers
Con quel nome lì puoi fare quello che vuoi, o quasi. Golden Tate – al netto del dubbio circa la presenza di Shepard- pare legittimamente candidato ad essere uno start bello convinto nella sfida contro Arizona.
Cooper Kupp, silenziato dalla straordinaria difesa di San Francisco, pare essere destinato al riscatto contro la secondaria dei Falcons tra le peggiori nei confronti della posizione: 83 completi concessi su 109 targets, oltre 1180 yards permesse cui aggiungere 10 touchdowns.
Favorevole il matchup per Amari Cooper possibile protagonista contro gli Eagles: mediamente 33 punti concessi ai vari ricevitori., 11 segnature per oltre 1200 yards. Start.
Sarà una bella sfida quella tra Seahawks e Ravens, start per Tyler Lockett contro una secondaria agguerrita – ultimo innesto Marcus Peter via Rams– ma che comunque ha concesso punti e yards ai ricevitori opposti.
Appena due le partite sopra le 100 yards, quattro touchdowns totali, una partita da incorniciare quella della settimana scorsa: ripetersi allo stesso livello? Difficile, difficilissimo. La relazione del sottoscritto con Stefon Diggs è di amore non corrisposto: coccolato quando non meritava, abbandonato nel momento sbagliato. I Lions restano tra le migliori difese contro i ricevitori: poco più di 800 yards concesse per appena 4 scores. Sit, quindi, per Diggs.
Tyreek Hill ha messo a referto 25 fantasy points contro Houston, sesta peggior difesa contro i widereceivers. La sfida ai Broncos rischia di assumere tutte altre sfumature: la secondaria di Denver è valida, terza migliore contro i ricevitori cui ha concesso veramente poco tanto in termini di segnature – due- quanto in termini di punti fantasy, 14.3. Sit per Hill.
Difficile, sulla carta, anche la sfida di Keenan Allen ai Titans, efficienti nei confronti dei receivers cui hanno concesso meno di 900 yards e solo 4 touchdowns. La discontinuità dei Chargers, poi, invita alla prudenza: sit per Allen.
Affrontare i 49ers rischia di essere frustrante: sit per Terry McLaurin nonostante la nomea di target principale per Keenum.
Tightends
E’ stato un ritorno col botto quello di Hunter Henry – 30 punti fantasy– dopo quattro partite di assenza. I Titans sono tra i peggiori contro i tightends, start quindi per lui che sa essere arma in più dell’attacco di Los Angeles soprattutto in redzone.
Se abile e arruolato, Evan Engram può godere di un matchup quantomai favorevole contro Arizona che soffre parecchio nei riguardi della posizione.
Start anche per Mark Andrews che può mettere a referto una buona prestazione contro Seattle.
In panchina merita di rimanere Eric Ebron che affronterà i Texans in un importante divisonal: i texani non hanno permesso nessuno score ai tightends avversari.
I Packers hanno successo contro la posizione considerata: appena un touchdown e 200 yards concesse. Sit, quindi, per Darren Waller.
A riposo, infine, anche Jared Cook contro i Bears capaci di concedere un buon numero di conversioni ma un limitato score.
Defense
Gli equilibri non cambiano, consolidano – anzi- di settimana in settimana.
Start per i Patriots contro i Jets, 49ers contro Washington senza dimenticare i Bills che affronteranno Miami destinata – salvo upsets incredibili- ad uno 0-16 stagionale.
Da tenere d’occhio i Jaguars pronti ad annullare i Bengals.
Difficili, invece, i matchups che andranno ad affrontare le difese dei Cowboys, Raiders, Ravens e Redskins. Un poker da tenere seduto, sit per tutti loro.
The Very Last Take
Il football è antitetico a se stesso: dall’esaltazione della coralità, nasce la celebrazione del singolo.
Recap
Starts
- Quarterbacks: Kyler Murray vs Giants, Daniel Jones vs Cardinals, Jimmy Garoppolo vs Redskins, Aaron Rodgers vs Raiders, Carson Wentz vs Cowboys
- Runningbacks: Leonard Fournette vs Bengals, Dalvin Cook vs Lions, Philip Lindsay vs Chiefs, Josh Jacobs vs Packers
- Widereceivers: Golden Tate vs Cardinals, Cooper Kupp vs Falcons, Amari Cooper vs Eagles, Tyler Lockett vs Ravens
- Tightends: Hunter Henry vs Titans, Evan Engram vs Cardinals, Mark Andrews vs Seahawks
- Defense: Patriots vs Jets, 49ers vs Redskins, Bills vs Dolphins, Jaguars vs Bengals
Sits
- Quarterback: Patrick Mahomes vs Broncos, Case Keenum vs Redskins, Matthew Stafford vs Vikings, Philip Rivers vs Titans
- Runningbacks: Carlos Hyde vs Colts, David Montgomery vs Saints, Ezekiel Elliott vs Eagles, Le’Veon Bell vs Patriots
- Widereceivers: Stefon Diggs vs Lions, Tyreek Hill vs Broncos, Keenan Allen vs Titans, Terry McLaurin vs 49ers
- Tightends: Eric Ebron vs Texans, Darren Weller vs Packers, Jared Cook vs Bears
- Defense: Cowboys vs Eagles, Raiders vs Packers, Ravens vs Seahawks, Redskins vs 49ers
Usi, costumi, storie, miti e leggende, sportivi e non, della terra di Dio, l’America. Che per me fa rima con Libertà. Così come Dio fa rima con Amore.
Mi definisco uno storyteller, amo più le emozioni che le azioni, gestisco un profilo Instagram dedicato al Fantasy Football, @afantasyfootballgenius
Si, lo so, pecco di umiltà.