Questo è il periodo dell’anno in cui si svolgono i tornei ad invito che, come Tournament, Invitational o Challenge, stanno prendendo sempre più piede perchè oltre a garantire una grossa visibilità ai college partecipanti iniziano anche a garantire loro NIL a 7 cifre.

Uno dei più longevi e conosciuti è il Maui Invitational Tournament che per la 41^ edizione si è svolto dal 24 al 26 Novembre alle Hawaii ed ha visto partecipare Arizona State e Texas che l’hanno vinto in passato, Seton Hall e USC oltre alle esordienti Boise State, NC State (l’unica squadra nel ranking) e Washington State alle quali, essendo un anno dispari, si è aggiunta Chaminade un college di Division II di Honolulu.

Chaminade a parte, il record di partecipazioni è di North Carolina con 9 seguita a distanza da Arizona e Kansas a quota 8 mentre il maggior numero di vittorie è di Duke con 5 su 6 apparizioni.

First Round

Seton Hall – NC State 85-74

Nella prima partita del First Round abbiamo già la prima sorpresa con i Pirates che superano NC State al termine di una partita combattuta nel primo tempo e decisa nei primi minuti della ripresa quando Seton Hall l’inizia con un parziale di 16-2.

Migliore in campo è stato AJ Staton-McCray con 22 punti e 8 rimbalzi ma ottimamente supportato da altri 5 suoi compagni doppia cifra e con almeno 3 rimbalzi senza dimenticare le 9 stoppate di squadra e i 19 punti da turnover avversario.

Per i Wolfpacks Darrion Williams, votato in preseason giocatore dell’anno dell’ACC, viene limitato a 12 punti e meglio di lui fanno solo il freshman Matt Able e il giracollege Ven-Allen Lubin proveniente da UNC ma al quarto ateneo in altrettanti anni.

USC – Boise State 70-67

Partita equilibrata caratterizzata da 13 sorpassi e 7 punteggi pari, l’ultimo dei quali a quota 65 con 38 secondi sul cronometro, con i Broncos che hanno messo sempre palla dentro realizzando 40 punti nel pitturato mentre USC è stata più equilibrata tirando molto meglio da 3pti (11-23 contro 5-25). Il match sembrava deciso dal gioco da 3 punti di Rodney Rice per USC e dal conseguente errore da 3pti di Andrew Meadow ma una persa dello stesso Rice con conseguente fallo riportava in partita i Broncos che per sbagliano il tiro del pareggio sulla sirena.

Oltre ai 27 punti di Rice l’unico Trojan in doppia cifra è Chad Baker-Mazara che lo scorso anno abbiamo visto in maglia Auburn e a 11 punti aggiunge 8 rimbalzi mentre per Southern California il top scorer è Javan Buchanan con 18 mentre in doppia cifra vanno Pearson Carmichael e Aginaldo Neto usciti dalla panchina.

Washington State – Chaminade 90-85

In quella che doveva essere una partita segnata per i Cougars contro una Div.II WSU ha dovuto faticare molto più del previsto trovandosi anche sotto di 18 a metà del primo tempo e ha vinto grazie ad un parziale di 23-2 nella ripresa nonostante il successivo blackout durato 7 minuti durante i quali Chaminade si è riportata a 3 punti di distanza grazie ad un altro parziale di 13-0.

Quando i tuoi cinque titolari realizzano complessivamente 23 punti perdendo 13 palloni è evidente che la vittoria venga dalla panchina e in questo caso Washington State deve ringraziare il freshman Ace Glass e il junior lituano Rihards Vavers che segnano rispettivamente 26 e 25 punti.

I Silverswords possono recriminare solo il 15-25 ai liberi perchè questo Maui ha permesso a diversi di loro di mettere in mostra le potenzialità, soprattutto la guardia senior Kent King che ha finito la partita con 20 punti, 10 rimbalzi e 5 assist.

Arizona State – Texas 87-86

Altra partita decisa da un punto questa volta grazie ad una tripla forzatissima con 10 secondi sul cronometro messa a segno da Maurice Odum che suggella il suo carrier high da 36 punti tirando 7-21 dal campo (6-12 da 3pti) e 16-18 ai liberi. Texas mette in doppia cifra 4 giocatori del quintetto con Dailyn Swain, transfer da Xavier, a quota 24 punti che però sul +2 a 22″ dalla fine sbaglia 2 liberi e paga i 19 turnover e i 28 falli di squadra che mandano gli avversari in lunetta 36 volte.

Second Round

Consolation

NC State – Boise State 81-70

I Wolfpacks tirando col 50% dal campo superano non senza qualche patema i Broncos che devono rimpiangere gli 11 liberi sbagliati (21-32).

Per NC State che ha 4 giocatori in doppia cifra ai 16 punti di Darrion Williams si aggiungono gli 11 con 12 rimbalzi di Ven-Allen Lubin mentre BSU ne ha 26 da Dylan Andrews, transfer da UCLA.

Chaminade – Texas 78-119

Ai Longhorns servono 10 minuti per prendere un vantaggio che Chaminade non riesce più a ridurre nonostante l’ampio sfruttamento della panchina.

Nonostante 4 ragazzi in doppia cifra la cosa più impressionante sono i 14 rimbalzi presi in 14 minuti da Lassina Traore un senior trasferitosi da Long Beach State per giocarsi le sue carte in una major.

Chaminate ha 30 punti da Nathan Medina e 13 da Kent King e nonostante perda 20-59 la lotta a rimbalzo “limita” la sconfitta solo grazie alle 25 palle perse di Texas.

Semifinals

Seton Hall – USC 81-83

Il vantaggio di 13 punti che Seton Hall aveva guadagnato poco dopo la metà del primo tempo viene lentamente ma inesorabilmente recuperato dai Trojans che pareggiano con 13′ sul cronometro e si trovano sul +5 con 90″ da giocare. A quel punto 2 liberi e una tripla dei Pirates riportano nuovamente in parità la partita che USC porta a casa grazie ad una rubata di Baker-Mazara ed alla precisione ai liberi.

Dopo aver perso Rodney Rice per infortunio per i Trojans salgono in cattedra Ezra Ausar e Chad Baker-Mazara che realizzano 31 punti nella ripresa finendo a 25 (15-19 ai liberi per un tiratore dal 61% in carriera) e 18.

Seton Hall ha 18 punti da Adam Clark e 17 da AJ Staton-McCray ma anche in questa partita una migliore percentuale ai liberi rispetto al 67% (12-18) sarebbe stata molto di aiuto.

Washington State-Arizona State 94-100

ASU vince una partita equilibrata caratterizzata da 43 falli, 58 tiri liberi e 49 triple nella quale Ace Glass di Washington State con 40 punti (6-9 da 3pti e 16-18 ai liberi) avvicina il record del torneo di Adam Morrison con 43.

I Sun Devils tirano col 59% dal campo ottenendo 26 punti da Maurice Odum che macchia la prestazione con 5 turnover, 18 da Bryce Ford col 5-5 da dentro l’arco e 13 da Anthony “Pig” Johnson alla 6^ doppia cifra della stagione in uscita dalla panchina.

Oltre ai 40 di Glass per i Cougars ne realizzano 12 il finlandese Eemeli Yalaho e 11 l’islandese Tomas Thrastarson ma vanno a segno anche l’irlandese ND Okafor, il canadese Simon Hildebrandt, l’olandese Emmanuel Ugbo, il lituano Rihards Vavers e lo spagnolo Adria Rodriguez.

Finals

7th place: Boise State-Chaminade 102-76

Partita che Boise State ha portato a casa faticando più di quello che il risultato finale dica e grazie ai 59 punti segnati nel secondo tempo.

Per i Broncos Drew Fielder segna 27 punti in una gara quasi perfetta tirando 12-13 dal campo, tutti tranne uno dentro il pitturato, e 5-5 ai liberi oltre a prendere 14 rimbalzi mentre Andrew Meadow ne aggiunge 16 e Javan Buchanan altri 14.

Chaminade ha onorato la sua partecipazione finendo con Kent King, Kris King e Roland Banks II a 11 punti.

5th place: NC State-Texas 97-102

In una delle partite più belle e più intense del Maui con 5 giocatori usciti per falli, non è sufficiente per NC State avere a tabellino 3 ventelli (Quadir Copeland a quota 28, Ven-Allen Lubin 23 e Paul McNeil Jr 20) per aver ragione di una Texas guidata da Jordan Pope che tira 7-13 da 3pti e conclude con 28 punti mentre altri 5 giocatori vanno in doppia cifra.

3rd place:  Seton Hall-Washington State 75-61

Nella finalina del Maui Seton Hall va in vantaggio dopo 1 minuto e non si gira più indietro controllando agevolmente una gara.

Per i Pirates che tirano col 57% dal campo grazie ai tanti palloni messi sotto canestro, AJ Staton-McCray va nuovamente oltre i 20 punti, Mike Williams ne aggiunge 13 e sia Stephon Payne che Tajuan Simpkins 11.

Washington State invece cade vittima del pessimo 21% da 3pti (5-24) con Ace Glass che si ferma a 15 punti mentre Rihards Vavers ne segna 17 e prende 6 rimbalzi.

Championship: USC-Arizona State 88-75

Difficile vincere se concedi il 60% dal campo agli avversari e perdi 32-21 la lotta a rimbalzo anche se la partita era stata carattterizzati da piccoli vantaggi per l’una o per l’altra squadra fino all’11° minuto della ripresa quando i Trojans mettono a segno un piccolo parziale che ASU non riesce a chiudere come aveva fatto nelle altre partite del Torneo.

USC porta a casa il primo Maui Invitationale grazie anche ai 23 punti di Chad Baker-Mazara che diventa il primo giocatore a vincerlo per due volte, tra l’altro consecutive dopo quello vinto lo scorso anno con la maglia di Auburn.

Finito il Maui non c’è tempo per distrarsi perchè inizia l’ACC-SEC.

 

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