Rookies in viaggio verso l’esordio: impatto immediato
Barba, Camicie, Zainetto e Druido
NBA – Cuban comincia la rifondazione, fermento in casa Pacers
NBA – Lopez firma coi Nets, estensione per Griffin ad L.A.
Brook Lopez firmerà un’estensione quadriennale da 61 milioni coi Nets, diventando non scambiabile fino a metà gennaio: per il momento quindi il discorso Howard parrebbe chiuso. D’altra parte anche i Cavs di erano tirati indietro dalla megatrade a 4 squadre che avrebbe consentito al centro di Orlando di passare subito a Brooklyn.
Orlando nel frattempo è sempre in trattativa sia con i Rockets che con i Lakers per cercare di ottenere qualcosa dalla cessione di Howard, ma la franchigia è con le spalle al muro e difficilmente riuscirà a chiudere una trade col giocatore che dichiara di voler firmare solo coi Nets.
Intanto ad L.A. sponda Clippers si è prolungato il contratto di Blake Griffin per 5 anni, 95 milioni: i tifosi angeleni avranno di che divertirsi al palazzetto nelle prossime stagioni.
NFL – La delicata situazione salariale dei Texans
La prossima off season sarà un gran tormentone per gli Houston Texans, arrivati per la prima volta ai play off e con ampie possibilità di riprendere il cammino della passata stagione.
Proprio il risultato della imminente stagione sarà l’ago della bilancia per il futuro di tre giocatori chiave della squadra: il quarterback Matt Schaub, il left tackle Duane Brown e il pass rusher Connor Barwin.
Attualmente il salary cap è di appena quattro milioni sotto il tetto massimo e nonostante gli sforzi e i sacrifici per aprire più spazi di manovra, questo potrebbe non bastare per trattenere tutti e tre i giocatori.
Schaub, 31, è nel suo ultimo anno di contratto da 48 milioni in sei anni, e la dirigenza sembra disposta a concedergli un altro contratto simile per riuscire a mantenerlo viste le poche speranze di prendere qualcuno di valore a basso prezzo fra i free agent.
Connor Barwin, 26, ha ancora il contratto da rookie del 2009 e le sue ottime statistiche e il suo impatto nella difesa faranno crescere vertiginosamente il prezzo del suo rinnovo; discorso simile per Duane Brown, 27, divenuto pezzo importantissimo nella difesa e con un contratto da soli due milioni nel 2012.
Questa la situazione a nove mesi di distanza; avrà il suo peso la nuova stagione ma qualche giovane promettente come Brooks Reed e Whitney Mercilus, atteso all’esordio dopo una super stagione al college, potrebbero essere la chiave per una rinuncia a Barwin. Al GM Rick Smith il compito di sbrogliare una situazione causata dal troppo talento del roster.
Podcast: Ball don’t lie #63
NBA – Rashard Lewis agli Heat, Dorell Wright ai 76ers, Duncan, Diaw e J.R.Smith rifirmano
Nuova acquisizione di prestigio per gli Heat, freschi campioni NBA: dopo Ray Allen arriva anche Rashard Lewis, ex uomo da 118 milioni ad Orlando prima di finire a Washington e poi a New Orleans che gli pagherà comunque 10 milioni per la prossima stagione, mentre Miami gli ha offerto il minimo contrattuale per un veterano – 1,35 milioni – per i prossimi 2 anni. Se sano, è una addizione di classe per gli Heat, un’ala tiratrice capace di giocare da 3 e 4: tuttavia, se sarà quello delle ultime stagioni (7,8 punti a partita nell’ultima, e solo 28 partite disputate a causa di vari guai fisici, specialmente alle ginocchia) difficilmente riuscirà ad essere un fattore.
Intanto i Warriors fanno posto a Barnes e Green arrivati al draft cedendo Dorell Wright a Philadelphia in cambio dei diritti su Edin Bavcic: in pratica una mossa per fare spazio sotto il cap, avendo giocatori giovani da inserire in quel ruolo. Phila si rinforza in attacco, accollandosi però il contratto del giocatore che ha ancora un anno a 11 milioni, milioni che verranno risparmiato dall’uso della Amnesty Clause su Enton Brand.
Dopo l’ultima, ottima stagione, Tim Duncan pare aver accantonato i propositi di ritiro ed ha rifirmato per gli Spurs per 3 anni, per una cifra intorno ai 36 milioni complessivi. Anche Boris Diaw pare aver trovato l’accordo con gli Spurs per 2 anni, 9,2 milioni complessivi.
Infine anche J.R.Smith, dopo le buone prove in maglia Knicks, tornerà nella Grande Mela, anche se solo per 2,8 milioni all’anno per 2 anni, praticamente regalato visti i tempi che corronno.