Al netto dei risultati sportivi pessimi, non ci sono molte franchigie NBA dotate dell’abilità esibita in sede di draft dai Los Angeles Lakers. Le ultime stagioni –trascorse a ritoccare i record negativi di franchigia– sono state un autentico stillicidio, ma L.A. ha continuato imperterrita a far buon uso delle proprie chiamate, da Brandon Ingram a
Brandon Ingram Dirk Nowitzki Josh Hart Julius Randle Kyle Kuzma Lonzo Ball Los Angeles Lakers Magic Johnson Mark Cuban Rob Pelinka
Focus: la nuova era dei Lakers targata Lonzo Ball
Dopo un lustro di stagioni deragliate miseramente, non basta il sorriso rassicurante di Magic Johnson per dipanare la coltre di dubbi che circonda un’edizione dei Los Angeles Lakers ancora lontana dall’eccellenza cui la franchigia è storicamente abituata, ma indubbiamente migliore delle precedenti, in campo e fuori. I ragazzi del giovane coach Luke Walton (8-11 al
Brandon Ingram Jordan Clarkson Julius Randle Kyle Kuzma LeBron James Lonzo Ball Los Angeles Lakers Luke Walton Magic Johnson Rob Pelinka
Q&A con… Gary Vitti!
Gary Vitti è un viso familiare per tantissimi appassionati di basket in giro per il mondo; è Athletic Trainer dei Los Angeles Lakers da trentadue anni (Regular Season 1984-85; Gary ha passato con i Lakers più di metà della sua vita, vincendo ben otto anelli, e prendendo parte a dodici Finals NBA), lavorando gomito a
Byron Scott D'angelo Russell Gary Vitti Jordan Clarkson Julius Randle Kobe Bryant Los Angeles Lakers Pat Riley Phil Jackson
Los Angeles Lakers: ritorno al futuro?
Dovessimo scegliere un titolo per il 2015-16 targato Los Angeles Lakers, sarebbe “The Future is Now”; il futuro, infatti, porta i nomi dei tre ragazzi (Jordan Clarkson, Julius Randle, e D’Angelo Russell) che saranno sin da subito la principale attrazione per il pubblico dello Staples, mai sazio di Kobe, ma certo anche curioso di scoprire
Los Angeles Lakers: Preview 2014 2015
Archiviato il disastro del 2013-14, chiuso con un poco lusinghiero record di 27-55 (peggiore risultato da quando la franchigia è in California), i gialloviola speravano di tornare grandi grazie alla free agency, ma le cose sono andate diversamente, e il pubblico, definito da Jerry Buss (con un po’ di ruffianeria) “il più competente della NBA”,