Seattle Kraken

  • 2nd Overall, Matthew Beniers, Centro dall’Università del Michigan
  • 35th Overall, Ryker Evans, Left D dai Regina Pats della Western Hockey League
  • 67th Overall, Ryan Winterton, Forward dagli Hamilton Bulldogs della Ontario Hockey League

Chiarissima la scelta di Beniers: lui e Power erano virtualmente gli unici pronti ad essere eletti first overall pick, e con il gigante a Buffalo, Seattle ha ripiegato su un centro pronto per la NHL e che potrebbe essere la giovane stella di una squadra debuttante. Non c’è molto da dire: Seattle si sta costruendo da zero, con Yanni Gourde attualmente l’unico centro che mi sento di dire sicuramente da top six. Vedere Beniers in first o second line, magari con veterani come Donskoi ed Eberle a dargli man forte, non sarebbe per nulla una sorpresa.

Gli altri due pick probabilmente non li vedremo su ghiaccio NHL prima della prossima stagione, forse con eccezione di Evans che comunque gioverebbe in un po’ di crescita dal punto di vista del tiro. Ryker, che milita in WHL, è il classico D moderno che mette pressione in difesa e che sguscia fuori dalla sua zona in attacco, con tocco e visione. Miglioramento più grosso è proprio quello al tiro, che se sviluppato bene lo renderebbe giocatore da top 4. Winterton è una scommessa, un power forward che purtroppo ha potuto fare poco a causa di problemi legati al COVID, ma che ha potenziale. Sicuramente lui avrà bisogno di una, o due, stagioni in OHL per crescere.

Per il resto, ovviamente, non ci sono prospetti “già pronti” su cui discutere: i Kraken non hanno un “sistema” di giovani, non ancora. Ci vorranno alcune stagioni, proprio come è stato per Vegas.

Anaheim Ducks:

  • 3rd Overall, Mason McTavish, Centro dai Peterborough Petes della OHL
  • 34th Overall, Olen Zellweger, Left D dagli Everett Silvertips della WHL
  • 66th Overall, Sasha Pastujov, Ala Sinistra dallo USDNTP

Non pensavo che McTavish andasse terzo, anche perché credevo che Anaheim avesse bisogno più di un giovane defenseman. Ma devo dire che questo giocatore è il mio preferito nell’intera classa draft. È il centro per antonomasia: ha il profilo fisico che tutti vogliono, fa sempre la cosa giusta in attacco ed in difesa, ed è pericoloso. Con e senza disco.
Trovo che sia un giocatore su cui non si può sbagliare, e capisco che i Ducks vogliano avere un giocatore con cui sostituire il leggendario Ryan Getzlaf. McTavish giocherà la prossima stagione su ghiaccio NHL.

Zellweger è un defenseman offensivo e moderno, dal frame ridotto, veloce sia nello skating che nel prendere decisioni. Servirà un po’ di potenziamento fisico ed un po’ di esperienza con gli adulti, dunque non mi aspetto il debutto quest’anno, ma il potenziale c’è.
Anaheim poi potrebbe aver concluso uno steal con Pastujov, visto alcuni come un late first rounder. Prodotto del programma di sviluppo nazionale degli States, è un’arma offensiva letale. Manca molto difensivamente, ma il profilo fisico e la tecnica offensiva è da first round. Se lo sapranno far crescere, ci sarà qualche rammarico.

Prospetti pronti al salto:

  • 2020 6th Overall Pick: Jamie Drysdale, Left Defenseman. Ha giocato 24 partite l’anno scorso, una in meno di quelle necessarie per essere nominato rookie. Dunque ci aspettiamo un Drysdale pronto a sfogare tutto il suo talento, dopo comunque esperienza di qualità in AHL.
  • 2018 54th Overall Pick: Benoit Olivier-Groulx, Centro. Dopo una stagione di AHL, seppur ridotta, il figlio d’arte è pronto per una occasione in NHL. Fisico da power forward, competenze two-way, con la direzione che sta prendendo Anaheim credo che Groulx dovrebbe avere una chance. La competizione nel ruolo di centro però è tanta, con il veterano Getzlaf, Sam Steel e Trevor Zegras in cerca di spazio, McTavish debuttante di lusso. Uno spostamento suo o di Zegras al ruolo di ala non è da mettere fuori gioco.

San Jose Sharks:

  • 7th Overall, William Eklund, Centro/Ala Sinistra da Djurgårdens della Swedish Hockey League
  • 81st Overall, Benjamin Gaudreau, Goalie dai Sarnia Sting in OHL

Da una parte, Eklund è un piccolo steal: è stato visto come un possibile first overall pick per quasi tutto lo scorso anno, per poi lasciare posto a Beniers come miglior forward. Molti sono stati “spaventati” dal profilo undersize e dal fatto che giochi in Europa, cosa sempre malvista dagli scout, in particolare con l’emergenza COVID che ha reso molto difficile il lavoro degli osservatori.
Un’arma offensiva completa, con visione e capacità di tiro, che forse non è ancora al massimo del suo potenziale dato un piccolo difetto nello skating. Ma Eklund si comporta bene anche in difesa ed è un giocatore determinato: può crescere e sistemare qualche sbavatura, e se così fosse rendersi una possibile stella del futuro. Non credo però di vederlo quest’anno in NHL.

Pick interessante quello del goalie Gaudreau: tanto potenziale, ma poche partite su cui valutarlo. Dovrà sicuramente pazientare un bel po’ per crescere abbastanza, e solo il tempo ci dirà se questo sia stato un buon pick o meno.

Prospetti pronti al salto:

  • 2017 185th Overall Pick: Alexander Chmelevski, Centro/Ala Destra. In AHL ha fatto il suo tempo, ha l’età, l’esperienza e la produzione per provare a fare breccia in NHL definitivamente, con un posto fisso nel roster.
  • 2015 40th Overall Pick: Nicolas Meloche, Right D. Mastino da un metro e novanta di 24 anni, è maturo fisicamente, psicologicamente e anagraficamente. Se non fa breccia questa stagione nella top 6 come presenza difensiva, diventa risorsa sprecata.

Los Angeles Kings:

  • 8th Overall, Brandt Clarke, Right D dai Barrie Colts della OHL
  • 42nd Overall, Francesco Pinelli, Centro dai Kitchener Rangers della OHL
  • 59th Overall, Samuel Helenius, Centro da JYP della Liiga

Clarke piccolo steal: me lo aspettavo andato nelle prime 5, invece scende all’ottava. Lui a guardarlo è quel defenseman che per vent’anni ti fa tutto, e ti diventa pure capitano. Se così fosse, i Kings avrebbero fatto l’affare del draft. Garanzie non ce ne sono, ma le caratteristiche per essere un successo sono tutte presenti. Non ha faticato tra i professionisti in Slovenia nonostante un solo anno nelle juniors, un ottimo anno per giunta. Mi aspetto di vederlo su ghiaccio in opening night, anche se un anno di maturazione in più, dato il ruolo, non è comunque da escludere.

Poi devo dire, il 42esimo ed il 59esimo pick dei Kings sono secondo me stati più che ottimi, entrambi delle ruberie fatte come si deve. Pinelli è un centro da first round, almeno da prime 20 scelte. Cade alla 42esima e non chiedetemi perché, ma ha il profilo per essere un centro top. Vero, Los Angeles è sovraccarica nel ruolo, ma non si è mai abbastanza sicuri in mezzo, e molti dei centri presenti nella pipeline potrebbero essere convertiti in ali. Non Pinelli: la sua forza è proprio come vede il campo dal mezzo.
Helenius è un mostro: due metri su pattini, sa usare il suo corpo bene e fa male giocarci contro. Difende in modo agile ed attento, alla mal parata diventerà un enforcer cattivo da quarta linea, spaventoso per gli avversari. Se poi dovesse sviluppare anche il suo potenziale offensivo, chissà. Ottimi pick, con tanto valore per la posizione che hanno.

Prospetti pronti al salto:

  • 2020 2nd Overall Pick: Quinton Byfield, Centro. Parlando di colossi, Byfield è stata la seconda scelta per i Kings l’anno scorso. Intelligente dargli un anno di maturazione, capendo che dopotutto non avrebbe contribuito in una squadra che già sapeva di non finire in post-season 99 su 100. Byfield è cresciuto in AHL, si nota già la differenza, ed ora è tempo di dargli in mano una linea in NHL, per imparare ancora di più da una leggenda come Anze Kopitar.
  • 2020 35th Overall Pick: Helge Grans, Right D. Talento da first round scippato dai Kings l’anno scorso, il che conferma secondo me l’ottimo occhio della dirigenza di LA sui giovani talenti disponibili nei draft, Grans potrebbe trovare spazio, nonostante la già giovanissima difesa dei Kings. Se una rebuild vera dovesse iniziare, mi aspetterei un trade di Doughty ad una contender, e dunque spazio per crescere. In ogni caso, Grans è maturo: colosso “posato”, prende le decisioni giuste e tratta il disco con delicatezza, oltre a saper difendere. Unico scoglio, non ha mai giocato in America, e dunque forse inizierà in AHL, con la chiamata però sempre dietro l’angolo.

Calgary Flames:

  • 13th Overall, Matt Coronato, Ala Sinistra dai Chicago Steel della United States Hockey League
  • 45th Overall, William Stromgren, Ala Sinistra dai Rogle BK della SHL

Coronato sicuramente ottimo elemento, e scelto in una zona del draft ideale. Rimane il fatto che per ora è un giocatore NCAA ad Harvard, quindi sicuramente dovremo aspettare almeno la fine della regular 2021-22 per ritrovarlo sul ghiaccio dei professionisti, dunque poco da dire. Credo però che se riuscirà a farsi valere in NCAA, un posto in top-nine in eventuali playoff lo troverebbe tranquillamente, ed il talento per farcela ce l’ha.

Stromgren è un’ala svedese che dovrà mettere su muscoli, principale mancanza in un prospetto che affascina per la sua creatività e capacità di crearsi lo spazio da solo. Vero anche che per ora è stato testato solo nelle junior svedesi, con la stagione che incombe pronta a vederlo debuttante in SHL. Il tempo andrà investito nel mettere forza, massa ed esperienza. Un paio d’anni e capiremo il risultato di questa scelta.
Per i prospetti invece pronti al salto, nulla da dire: la pipeline di Calgary al momento è piuttosto vuota.

Edmonton Oilers:

  • 22nd Overall, Xavier Bourgault, Centro dai Shawiningan Cataractes della QMJHL
  • 180th Overall, Matvei Petrov, Ala Sinistra dal MHK Mosca della MHL

Bourgault è un centro moderno, che potrebbe finire a fare l’ala, cosa che dopotutto non farebbe poi così male ad Edmonton. Ha fatto fuoco e fiamme in QMJHL, lega che sembra stargli un po’ stretta. Da valutare un possibile trasferimento in AHL a stagione in corso, ma sicuramente non lo vedo pronto alla massima lega da subito.

Ho voluto poi elencare un potenziale steal: Petrov era visto come un potenziale talento da secondo round, ma è vertiginosamente precipitato ed Edmonton ci ha scommesso. Fisico prototipo per un’ala, il russo è offensivamente dotato. Ha tocco, dribbling ed un’ottima release dal polso. Difensivamente c’è da lavorare, e si sa che spesso i russi hanno bisogno di più tempo, che sia per il gioco troppo “europeo” o per la volontà di rimanere in patria più del dovuto.

Ma ricordiamo che un certo Kaprizov fu scelto dagli Wild al quinto round, e guardate cosa sta facendo ora.

Prospetti pronti al salto:

  • 2018 10th Overall Pick: Evan Bouchard, Right D: per quanto mi riguarda, questo ragazzone deve fare il salto di qualità. Ha mostrato picchi di alto potenziale, così come totali depressioni. Ha il frame, il tiro, la visione. Ogni tanto manca la spinta e la grinta per un’ottima difesa, cosa che deve migliorare. Ma Edmonton ha bisogno di un core di qualità per supportare i due fenomeni. Bouchard deve puntare a scalzare Cody Ceci dalla top 4. Magari un mentore come Keith gli farà bene.
  • 2018 40th Overall Pick: Ryan McLeod, Centro: McLeod me lo aspetto pronto alla terza linea, combinando fase offensiva e difensiva. Edmonton poi spesso decide di premere sull’acceleratore, accorpando McDavid e Draisaitl sulla stessa linea. Vedere Ryan salire ogni tanto in cattedra in top 6 non sarebbe una sorpresa, nonostante la versatilità del sempre presente Nugent-Hopkins.

Vegas Golden Knights

  • 30th Overall, Zach Dean, Centro dai Gatineau Olympiques della QMJHL
  • 38th Overall, Daniil Chayka, Left D dai Guelph Storm della OHL

Dean parla Golden Knights con il suo gioco: centro undersized che ha però l’abilità nel passaggio e nella lettura necessaria alla posizione, Zach gioca a ritmi elevatissimi e non molla mai il disco. È un tifone, porta tanta energia, che è sempre stata un po’ la chiave del gioco di Vegas, che fosse la prima versione di Gallant o gli attuali Knights di DeBoer. A livello di mentalità e chimica, lo vedo bene. Certo non credo di vederlo in NHL tanto presto: maturerà quest’anno ulteriormente in QMJHL, cercando una stagione da protagonista, e poi pian piano lo si lascerà avvicinare alla massima lega.

Daniil Chayka va assolutamente citato: 3 anni fa era il favorito per essere il first overall pick. Poi scese in top 10, con Raty e Clarke a prendere il suo posto. Ad inizio della scorsa stagione, era dato come talento da first round. Alla fine, viene preso al secondo, dopo un percorso davvero altalenante e controverso. La sua vittoria nel 2019 con i Guelph Storm della OHL lo portò ad essere indicato come il favorito ad essere scelto per primo, poi arrivò il COVID e l’obbligo di tornare in Russia, cosa che a quanto pare lo ha fatto soffrire.
Va capito quanto questo cambio di vita abbia influito, e quanto abbia anche contribuito il poco tempo dato agli scout per visitare i campionati extra-Nord America, causa pandemia. Il potenziale c’è ancora, eccome, e la scelta per Vegas sa tanto di “Boom or Bust”.

Vancouver Canucks

Prospetti pronti al salto:

  • 2017 95th Overall Pick: Jack Rathbone, Left D

Vancouver porta avanti un draft triste, con la prima scelta al terzo round. Talenti anonimi, che per quel che ne so io potrebbero evolvere in All-Star e futuri MVP. Per ora però, non ho le conoscenze necessarie ad esprimermi.
Segnalo invece un giocatore che potrebbe essere determinante: stella NCAA ad Harvard, università che tra i tanti ha sfornato il recente Norris Adam Fox, Rathbone si candida ad un ruolo da top 4 per fortificare il blocco blue-liners di Vancouver, dopo aver detto la sua sia sul ghiaccio collegiale sia in AHL, con 9 punti in 8 partite in un breve stint con Utica.
Sicuramente lo vedremo in casacca Nucks in opening night.

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