Passati i bagordi della prima parte delle feste Natalizie, la redazione NHL di PlayItUSA torna alla carica per raccontare e riassumere ciò che è successo in quella congrega di pazzi assetati di sangue chiamata National Hockey League. Come sempre il buon Max, ha risposto “yes sir!!” alla chiamata del grande capo, suo omonimo, ed ha sfornato tre magistrali articoli, in cui tra citazioni colte, disamine tecniche e giudizi a brutto muso ci ha raccontato la Pacific Division, l’Atlantic e la Metropolitan dei sorprendenti Columbus Blue Jackets di coach Tortorella, reduci dalla quattordicesima vittoria consecutiva.

Dopo la faticaccia del Christmas Day, Babbo Natale ha deciso di gustarsi un po’ di sano hockey. Troppa bontà può nuocere alla salute…

Digeriti i pranzi della nonna e delle zie, il sottoscritto riprende in mano tastiera e fogli statistici per raccontarvi quello che è successo in questo caldo (non meteologicamente) Dicembre nella Central Division. Ci eravamo lasciati a Novembre con la classica lotta al vertice tra Chicago e St.Louis e le altre dietro a guardare chi delle due big faceva il primo passo falso.

Non sapendo né leggere né scrivere, una delle squadre in questione ha deciso che il tempo dei calcoli non è ancora arrivato e quindi ha ingranato un paio di marce e ha deciso di fare la voce grossa, anzi grossissima. Ma chi sono questi ribaldi del ghiaccio? Ovviamente i…

 

  • MINNESOTA WILD (23W 8L 4OT) 50pts.

La squadra di coach Boudreau è reduce da un Dicembre incandescente, con 13 partite giocate, una sola sconfitta (a Calgary) e 12 (dodici!) vittorie consecutive. Da ricordare soprattutto la manita inflitta a Nashville e i 7 gol inflitti ai NY Rangers, entrambe vittorie in trasferta; solo i sopracitati Blue Jackets hanno fatto meglio in questo mese.

Ma torniamo nel freddo hockey state e snoccioliamo un po’ di numeri dai miei fogli pieni zeppi di statistiche. Gli Wild hanno messo a segno 43 gol e subiti 18, il che li porta ad essere il miglior attacco e la miglior difesa della Division (5° attacco della NHL e miglior difesa in coabitazione con… Columbus ovviamente, che però ha una partita in meno). Questo incredibile streak gli ha fatto scalare ben 2 posizioni in classifica ed ora Minnesota si trova al 2° posto della Central ad 1 solo punto da Chicago, però con tre partite in meno, quindi un sorpasso è tutt’altro che utopico.

19 vittorie su 28 presenze nel 2016/2017, i giudici del Vezina sono avvertiti

L’uomo simbolo di questa squadra infuocata è ovviamente l’osannatissimo portiere Devan Dubnyk; visto che è stato, giustamente, celebrato a destra e a manca, da esperti e non, limitiamoci a srotolare i suoi numeri dicembrini: 9W 1.46GAA .949SV% 1SO. Ovviamente è già stato nominato player of the week in tre occasioni in questa stagione.

Ma per un grande portiere ci vuole ovviamente una grande difesa: come un mese fa il mattatore del reparto arretrato Wild è Jared Spurgeon, che oltre a coprire ottimamente le folate avversarie, si permette il lusso di partecipare alle azioni offensive (8 i suoi punti in questo mese). Ma la statistica che più balza agli occhi è il +23 di +/- fatto registrare finora. Meglio di lui solo Ryan Suter (+25 e 6P in dicembre), il suo compagno di linea. Insieme formano una delle coppie di terzini più insuperabili della lega. Segnali di ripresa anche da Marco Scandella (2P in questo mese), a cui viene concesso sempre di più di tirare in porta.

Però l’arrivo in panchina di Boudreau e l’arrivo al centro della prima linea di Eric Staal ha fatto sì che Minnesota si togliesse di dosso la nomea di squadra prettamente difensiva e diventasse squadra votata all’attacco. Infatti l’ex capitano di Carolina guida la classifica scorer dei suoi con 30 punti. Il più prolifico in questo caldissimo dicembre di Minnesota è Charlie Coyle, che dalla seconda linea finalizza e fa finalizzare le azioni create dai compagni (4 gol per un totale di 15 punti).

L’unico problema di questa squadra rimane ancora il powerplay, fermo al 18% (17° della NHL). Purtroppo questo è un problema fisiologico per gli Wild, perché avendo in squadra uomini molto duttili, è difficile trovare degli specialisti per la superiorità numerica.

Questo è il resoconto di Minnesota, che stasera (stanotte per noi) affronterà in casa i Columbus Blue Jackets. Le due squadre più calde, quelle imbattute da un mese si affronteranno sul ghiaccio di St.Paul MN per una sfida che vedrà interrompere la lunga striscia di vittorie di una delle due.

 

WAITING FOR NHL WINTER CLASSIC

Due giorni dopo la super sfida al vertice tra Minnesota e Columbus, andrà in scena a Saint Louis il primo dei Winter Classic 2017. La cornice sarà il Busch Stadium, casa dei Cardinals di baseball, ma il 2 gennaio sarà la casa dei Blues di hockey che affronteranno i Chicago Blackhawks, in quella che ormai definiscono la rivalry per eccellenza della Central Division.

Fervono i preparativi al Busch Stadium, anche se gli organizzatori non sono ottimisti con il meteo

Le due squadre arrivano, come succede spesso negli ultimi anni, al vertice di questa Division, anche se questo non è un momento particolarmente hot per le due franchigie (sconfitta per entrambe la scorsa notte). I St.Louis Blues (19w 12L 5OT) hanno ottenuto una prestigiosa vittoria contro Philadelphia (tripletta di Robby Fabbri) però nelle ultime 10 partite sono state collezionate solo 4 vittorie. La difesa in questa stagione non è più la muraglia che ci ha abituato negli ultimi anni, ne è una prova il -2 nella casella della differenza reti. Solo il sophomore Colton Parayko (17A) sfoggia un +2 nel +/-, e continua a dimostrarsi un ottimo elemento negli special teams (5 punti in superiorità numerica per lui). Infatti i Blues occupano il 6° posto (22,3%) nella percentuale di powerplay e il 2° nel penalty killing (87,0%).

Il problema più grande è forse in porta, dove non si riesce ancora a capire chi possa essere il titolare tra Jake Allen (16W 2.63GAA .905SV% 1SO) e Carter Hutton (3W 2.92SV% .890SV%), nel senso che spesso la fiducia del coach viene raramente ripagata dai due goalie, e basta vedere i numeri tra parentesi per rendersene conto.

Tarasenko ha già messo a segno 16 gol nel 2016/2017

In attacco i Blues si confermano squadra molto equilibrata, nel senso che se una linea non riesce a produrre punti, ci pensa la linea successiva a concretizzare. Ne sono una prova i 13 punti messi a segno dal terza linea Robby Fabbri nell’ultimo mese. Il più prolifico si conferma, tanto per cambiare, lo “zarino” col #91 Vladimir Tarasenko (16P a dicembre), seguito dal compagno di linea Alex Steen (9P in questo mese). All’appello manca solo la seconda linea di Paul Stastny. Jaden Schwartz e David Perron (solo 8 gol in tre per salutare il 2016).

E il grande acquisto di fine pre-season, rispondente al nome di Nail Yakupov? 2 mesi sul ghiaccio NHL, poi un po’ di partite nelle minors, richiamato a roster ma di nuovo healthy scratch. Pare che dovrò tirare fuori il classico euro per la scommessa persa con quelli di Hockey Night in Cividale (ciao Kach!!).

 

Dall’altra parte anche i Chicago Blackhawks non stanno vivendo il loro momento più hot della stagione, anche perchè l’hanno vissuto a cavallo tra novembre e dicembre, con 11 vittorie consecutive nel loro classico Circus Trip, che li ha portati ad occupare il primo posto della Division (23W 11L 5OT) con 51 punti. Saint Louis è staccata di 8 punti, ma nel frattempo Minnesota si è infilata nella lotta (perchè chi si astiene dalla lotta è un gran fijo de ‘na….) ed ora nel mirino ha proprio Toews&C e il comando della Central, che nelle ultime 10 partite ha ottenuto 4 sconfitte (di cui una all’OT).

I 4 dell’Ave Ma… Ah no scusate…

Un po’ assenti ad inizio stagione (anche per infortunio) la prima coppia difensiva degli Hawks ha ripreso confidenza coi pattini e si è fatta risentire sul ghiaccio. Duncan Keith e Brent Seabrook a dicembre hanno messo insieme 17 assist e 5 punti a testa nel powerplay. Forse la fase difensiva latita un po’ perche entrambi segnano un – nella casella del plus/minus dell’ultimo mese (rispettivamente -5 e -2).

Davanti alla gabbia degli Hawks c’è stato molto avvicendamento. Ad inizio mese Corey Crawford è stato operato d’urgenza di appendicite (10 partite passate in infermeria) e quindi la maschera e i gambali sono stati indossati da Scott Darling, che, visti i numeri di dicembre (6W 2.21GAA .921SV%) non ha affatto sfigurato. Serata di gloria per lui contro Arizona, dove con 22 parate su 22 tiri ottiene il suo primo shootout stagionale.

Esaminata la difesa, passiamo all’attacco. E chi se non la seconda linea Panarin-Anisimov-Kane poteva trascinare Chicago in quest’ultimo mese? Esatto… Ne abbiamo parlato e ri-parlato di questa triade, quindi passiamo alla news che riguarda proprio uno dei tre.

Due giorni fa è stata confermata la notizia del rinnovo contrattuale di Artemi Panarin. Il 25enne ala sinistra da S.Pietroburgo nei prossimi due anni guadagnerà 12 milioni di dollaroni (6 milioni a stagione), facendo felice il suo manager, che avrà brindato col Dom Perignon. Questo rinnovo però porterà molto probabilmente ad una partenza eccellente nell’offseason, e già cominciano a circolare i nomi. E uno dei più papabili potrebbe essere proprio il goalie Crawford (5mln a stagione per altri 3 anni).

 

LA LOTTA PER LE WILDCARD

Dietro alle top-3 la lotta per le wild-card si fa sempre più accesa e numerosa. Infatti 3 squadre della Central Division sono racchiuse in soli 3 punti.

In testa a questo trio troviamo i Dallas Stars (16W 14L 7OT) con 39 punti in 37 partite. Dopo un inizio tutt’altro che esaltante, i biancoverdi di coach Ruff sono riusciti ad ovviare alle numerose assenze e a farsi sentire nella lotta per i playoff. I due trascinatori sono ovviamente Tyler Seguin e Jamie Benn con 13 punti a testa in dicembre.

Cambio di ruolo per Spezza, ma nessun calo nei numeri anzi…

Vista la prolungata assenza di Patrick Sharp per concussion (potrebbe rientrare questa notte contro Florida), Jason Spezza è stato spostato a fare l’ala destra in prima linea. Il vecchio #90 non ha risentito del cambio di ruolo e anche lui ha messo a referto i suoi bei 13 punti in questo dicembre. Tutto ciò ha portato Dallas a vincere 6 delle ultime 10 partite ed il salto in classifica ne è la conferma.

 

Onnipresenti quando la lotta si fa dura, i Nashville Predators (16W 14L 6OT) con 38 punti occupano il primo posto appena sotto la linea di demarcazione tra postseason e offseason. L’ultimo mese non è stato esaltante, infatti i Preds hanno vinto solo 4 delle ultime 10 partite.

Piccoli goalie crescono

Stanotte però hanno lasciato a secco i Blues nel loro ghiaccio con un rotondo poker, permettendo al giovane goalie finlandese Juuse Saros di ottenere il suo primo SO in NHL. Con questa grande prestazione (22 parate) i suoi numeri salgono a 3W 1.16GAA .947SV%, il tutto in 5 presenze. Niente male per uno chiamato a sostituire la leggenda, suo connazionale, Pekka Rinne (non certamente il suo miglior anno con 2.53GAA e .915SV%).

L’attacco continua ad essere guidato dalla coppia Ryan Johansen-Viktor Arvidsson che a dicembre hanno messo a segno 6 gol. I gol diventano 12 se si sommano quelli segnati da un ritrovato Filip Forsberg.

 

Saliamo a Nord dove troviamo a 37 punti i Winnipeg Jets (17W 18L 3OT), in una fase un po’ calante della stagione. Infatti, nonostante la buona vena del rookie Patrik Laine (11 punti a dicembre) i Jets perdono una posizione (a favore dei Preds).

Attente donne!!! Arriva il Byfu…

Per fortuna che il vecchio ma mai domo Dustin Byfuglien (10 punti a dicembre) rimane il collante tra attacco e difesa, e riesce a mantenere i suoi a galla. La seconda linea comunque si conferma la più prolifica con Blake Wheeler e Bryan Little (12 e 11 punti nell’ultimo mese). Queste eccellenti prestazioni non hanno impedito alla franchigia del Manitoba di refertare, nelle ultime 10 partite, 6 sconfitte (di cui una all’OT).

 

In questa lotta a tre però si inseriscono anche tre squadre della Pacific Division, che sono nell’ordine: Calgary (40 pts.), Los Angeles (38 pts.) e Vancouver (35 pts.). Tanto per gettare un po’ di benzina sul fuoco, in questa stagione potrebbe ribaltarsi la situazione dell’anno scorso, che ha visto due squadre della Central andare ai playoff. Nel 2017 invece vedremo 6 squadre (tre per division) lottare per due posti ai playoff. PARAPIGLIA!!!!

 

#happyNewYear #itsAlwaysHockeyTime

 

 

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