Già terza settimana di NHL e cominciano già a sentirsi i primi mugugni e i primi proclami. Ben consci che tra una settimana tutto potrà già essere ribaltato. La stagione è lunga e tutto deve ancora accadere, ma non per questo noi ci tiriamo indietro dal puntare l’indice sui colpevoli e sugli eroi dell’ultima settimana. Ecco a voi.

HOTS

Montreal Canadiens

I Canadiens continuano il loro inizio caldissimo con 9W (tutte nei tempi regolari, record già questo) nelle prime 9 partite. Il record di 10W (detenuto da Toronto e Buffalo) è dietro l’angolo e speriamo che questa doppia citazione consecutiva negli HOTS non remi contro. Ad ogni modo, tirando le somme, la coppia difensiva Markov e P.K. Subban ha messo a segno 12 punti in settimana (con il russo autore di 5P in una sola partita) mentre Pacioretty e Plekanec si fermano a quota 10 punti complessivi. Aggiungiamo un Price con shutout e cifre da capogiro, e il gioco è fatto. Red. Hot.

Evgeny Kuznetsov (WSH)

Il giovane russo dei Capitals sta sfruttando alla grande l’opportunità di giocare con un certo Ovechkin, ma i 3 goal e i 6 assist della settimana dimostrano che è valido anche il viceversa. Al gruppetto potremmo aggiungerci anche Burakovsky, beneficiario di una magia nella gara contro i Flames (vedere per credere). I russi invadono Washington: fino a qualche anno fa sarebbe scattata la sirena alla Casa bianca, invece ultimamente l’unica sirena che si sente è quella (insopportabile) del Verizon Center.  Illegale.

Jonathan Quick (LAK)

Los Angeles rialza la testa dopo un inizio disastroso e lo fa anche grazie al suo goalie: 2 vittorie e 1 shutout, con il 97,1% di parate in settimana, alla faccia di quelli che già cominciavano a malignare. I Kings ora si portano a 5W consecutive e primi in una Pacific Division piuttosto sorprendente. Tra l’altro settimana calda per i portieri con altri 6 capaci di piazzare altrettantI W e SO  (Price, Dubnyk, Raanta, Ward, Halak Crawford). Quick però è stato il più veloce a richiedere lo spazio in rubrica. Lestissimo.

NOTS

Pietrangelo e Tarasenko (STL)

Con 0P e -7 +/-, i Blues tormentati dagli infortuni (Stastny, Schwartz, Shattenkirk, il rookie Fabbri, etc) si ritrovano in una settimana no, dove nemmeno i pilastri possono niente. Tarasenko a bocca asciutta e così anche Pietrangelo, che assieme combinano un -7 di +/-. Ci sono tutte le attenuanti del caso ma come sempre noi siamo pronti a mettere il dito nella piaga. Non si può sempre cantare vittoria. Stonati.

Dougie Hamilton (CGY)

La difesa dei Flames la scorsa stagione ha sorpreso. Quest’anno ci si aspettava una qualche flessione, ma l’arrivo di Hamilton e il rientro di Giordano facevano ben sperare. Risultato: 6 sconfitte nelle prime 8 partite e peggior difesa dietro solo a Columbus, con 31 reti subite. Hamilton dal canto suo emblema in settimana, con 0 punti e -5 di +/-. A condire il tutto i dubbi tra i pali, con Ramo mandato in AHL e Hiller che comunque para con l’87,1%  prendendo più di 3 goal a partita di media. Alla faccia della flessione. Genu-flessi.

 

Anaheim  Ducks

Squadra che per ora ha più sorpreso, in negativo. Ultimo posto della Pacific con un record di 1-5-1. 3 punti in 7 partite che mettono sul banco degli imputati ovviamente i soliti noti Perry e capitan Getzlaf. Per loro settimana senza punti e +/- sotto zero. Serve una sterzata immediata o a breve verrà aperta la stagione della caccia all’anatra e qualcuno ne farà le spese. Nel mirino.

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