Carolina Hurricanes

Step Up Guy #1: Elias Lindholm

GI_150308_2e86t_elias-lindholm_sn635Reduce da 39 punti in 81 partite e fresco di rinnovo contrattuale Elias Linholm sarà la punta di diamante dei Carolina Hurricanes in una stagione che si preannuncia molto complicata in quel di Raleigh. Con i contratti di Cam Ward ed Eric Staal in scadenza e una qualità offensiva rivedibile, molte responsabilità saranno addossate a questo ragazzo di soli 21 anni e già di ottime qualità.

Con l’aiuto dei due fratelli e, chissà, magari anche con quello di uno Skinner al 100%, la crescita di questo talento straordinario potrebbe far passare inosservata un’annata che si preannuncia al di sotto della media.

Alla terza stagione completa nella lega Lindholm è uno dei pochi sophomore a non aver sentito l’effetto del secondo anno, che invece di peggiorare ha migliorato nettamente la sua prima avventura da rookie.

Con un ambiente che attende solo la crescita dei suoi talenti per tornare ad essere competitivo ai massimi livelli, il nome di Elias Lindholm figura come primo nella lista per riprendere finalmente la strada giusta.

Probabilità di succeso: B

Statistiche previste in 82 partite: 20<x<24 gol; 26<x<30 assist; 47<x<50 punti; -16<x<-20 +/-

Riserve: L’eterno incompiuto, specialmente a causa dei problemi fisici, Jeff Skinner è la riserva ideale. L’anno da rookie e la vittoria del Calder Trophy sembravano premesse eccezionali per una carriera che successivamente ha preso una piega veramente complicata.

L’anno passato specialmente quei problemi si sono fatti sentire non poco e il ritorno dell’ex Kitchener Rangers ai massimi livelli è atteso come l’acqua nel deserto. Insieme e a Skinner e Lindholm, Carolina vivrà sulle spalle di un duo di portieri veramente notevole, Cam Ward & Eddie Lack, il primo reduce da qualche anno non proprio positivo, l’altro sulle ali dell’entusiasmo dopo l’ottima prova coi Vancouver Canucks.

La concorrenza di Lack dovrebbe motivare Ward, che in scadenza di contratto dovrà necessariamente offrire una grande prestazione per avvicinarsi alle cifre guadagnate in carriera, mentre la concorrenza di un portire comunque di altissimo livello, come con Miller l’anno passato, garantirà a Lack ulteriori motivazioni. Ultimi due nomi Joakim Nordstrom, che finalmente avrà più spazio dopo aver giocato soltanto qualche scorcio di stagione con Chicago, e Victor Rask, molto positivo nella prima stagione in Nord America.

Columbus Blue Jackets

Step Up Guy #1: Ryan Murray

MURRAY_072915_HEALTHY_CBJLa domanda che perseguita tutti gli appassionati di Hockey, specialmente quelli dei Columbus Blue Jackets è la stessa da due anni a questa parte: “Quando finiranno gli infortuni?”. Difficile a dirsi, ed anche per questo motivo è molto difficile selezionare un giocatore dei Jackets che deve riscattarsi più degli altri. Il candidato numero uno ad una stagione positiva, rotture varie permettendo, è Ryan Murray.

Difensore selezionato con la seconda scelta assoluta in un draft particolarmente povero di grandi giocatori (almeno per il momento) come quello del 2012, ha saltato un gran numero di partite nei primi anni di competizione non riuscendo a ritagliarsi uno spazio importante in roster.

Nel 2016 Murray dovrà dimostrare di aver lasciato alle spalle i problemi fisici e dovrà prendere sulle spalle una fase difensiva che non rappresenta la forza portante della formazione dell’Ohio. In tutti gli anni di competizione agli Everett Silvertips, Murray s’è affermato come un difensore roccioso e affidabile, nonché come un buon difensore nel Power Play ad ombrello, i Jackets sperano di ritrovare quelle qualità per vivere una stagione ai massimi livelli

Probabilità di successo: C-

Statistiche previste in 82 partite: 3<x<6 gol; 16<x<19 assist; 20<x<23 punti; 3<x<6 +/-

Riserve: Difficilmente la stagione dei Jackets non regalerà soddisfazioni ai tifosi considerata la presenza di giocatori di talento eccezionale in roster. Oltre a Murray si possono infatti citare i noi di Boone Jenner, Kevin Connauton & Alexander Wennberg, tutti e tre alle prime armi la scorsa stagione ed autori di prove positive; alle loro spalle è attesa la conferma di David Savard che ha firmato un rinnovo di contratto con parecchi zeri la scorsa estate.

New Jersey Devils

Step Up Guy#1: Travis Zajac

travis-zajacIn una formazione temprata storicamente dallo spirito di squadra e dall’aspetto difensivo del gioco, la difficile scelta di uno step up guy ricade sul centro di prima linea. I Devils non disputeranno una grande stagione molto probabilmente, il roster è vecchio ed indebolito, con i nomi migliori già tutti ben oltre i trenta e debilitati dalle tante stagioni giocate anche al top.

In una situazione del genere un centro del calibro di Zajac dovrebbe rappresentare la certezza assoluta, tuttavia già nella passata stagione abbiamo assistito ad un’involuzione dell’ex giocatore dell’università del North Dakota, sia dal punto di vista dei numeri sia della personalità.

Con il roster dei Devils difficilmente Zajac tornerà su livelli eccellenti come quelli del 2010, nonostante questo ci si attende una stagione di alto livello da parte sua dopo la deludente annata appena terminata.

Probabilità di successo: C

Statistiche previste in 82 partite: 10<x<14 gol; 30<x<33 assist; 37<x<42 punti; -5<x<0 +/-

Riserve: Pochi nomi per le riserve dei Devils e comunque già noti alla maggior parte degli appassionati. Il neo-arrivato Palmieri, reduce da diverse stagioni positive con gli Anaheim Ducks ma certamente non lo sniper di livello assoluto che ai Devils servirebbe. Insieme a lui un altro nuovo acquisto, Jiri Tlusty, attende di tornare ai livelli espressi per due stagioni coi Carolina Hurricanes. Potrebbero trovare spazio anche i due giovani più promettenti della squadra, se si esclude la prima scelta dei Devils al draft di quest’anno, Stefan Matteau & Reid Boucher, già impiegati in qualche occasione nella scorsa regular season.

New York Islanders

Step Up Guy#1: Brock Nelson

Islanders-forward-Brock-NelsonDopo aver centrato i Playoff ed aver trovato finalmente gli uomini giusti in difesa ed in porta, i New York Islanders sono pronti a ripartire e per dare l’assalto ad una Metropolitan Division oltre modo affollata di contendenti Playoff.

Con i rinforzi arrivati in casa Penguins, Capitals e Jackets vincere la Division non sarà affatto facile per gli Isles, che rimangono comunque una delle favorite a portare a casa il banner.

Dopo un mondiale giocato a livelli alti e una stagione già molto positiva l’anno passato, in nome altisonante è quello di Brock Nelson, anche lui come il sopracitato Zajac proveniente dall’università del North Dakota.

Protagonista già di due stagioni molto positive al servizio degli Isles, l’ala statunitense prenderà nuovamente il suo posto in seconda linea, a comporre un trio affiatato con i compagni Strome & Nielsen. La sua stazza e la sua abilità fisica hanno già pagato dividendi e la sua puntualità in zona gol è stata un importante fattore per aggiudicarsi la post-season in un’annata condita da grandi soddisfazioni lo scorso anno. Migliorare i numeri ai Playoff è il vero obbiettivo di Nelson che sarà pronto a portare gol e punti importanti alla squadra e ad evolversi in un giocatore decisivo.

Probabilità di successo: B+

Statistiche previste in 82 partite: 23<x<28 gol; 24<x<30 assist; 52<x<57 punti; 15<x<20 +/-

Riserve: La crescita già messa in mostra da Strome  e le prestazioni convincenti dei nuovi innesti non lasciano dubbi sul roster degli Islanders.

Poche sono le alternative a Nelson nel ruolo di Step Up  Guy, specialmente perché i due prospetti più interessanti, Michael Dal Colle e Josh Ho-Sang sono stati rispediti nei rispettivi team di CHL. Calvin De Haan, difensore selezionato al draft del 2009, ha già ottenuto il posto da un paio di stagioni e messo in mostra prestazioni convincenti; insieme a lui Josh Bailey, nella linea coi due arrivi dell’anno passato, dovrebbe garantire punti e forza fisica.

New York Rangers

Step Up Guy#1: Derek Stepan

hi-res-c521d7c2634f6fc70d0a24bdf5238441_crop_northCon tanti problemi fisici che lo hanno tormentato anche nelle passate stagioni, il successo dei Rangers, dopo il ritiro di St. Louis, dipenderà soprattutto dall’annata offensiva di Derek Stepan. Se infatti per la fase difensiva i punti di domanda sono pochi, lo stesso non si può dire dei dodici che partiranno davanti.

L’addio del veterano ex Lightning ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile dai giocatori in roster e la partenza di Carl Hagelin metterà a dura prova la fase difensiva specialmente in situazioni di inferiorità numerica.

Tutto si riverserà dunque nelle mani della stella di casa. Uno dei centri più sottovalutati dell’intera lega che avrà l’arduo compito di aiutare Rick Nash a mantenere un livello simile a quello dell’anno passato.

La solidità difensiva e i tanti giovani in rampa di lancio, aiuteranno la crescita dello stesso Stepan rendono, infortuni permettendo, il #21 della squadra della grande mela uno degli Step Up Guy più caldi dell’intera NHL.

Probabilità di successo: A+

Statistiche previste in 82 partite: 15<x<18 gol; 57<x<63 assist; 71-77 punti; 12<x<18 +/-

Riserve: J.T. Miller e Jasper Fast sono i due giovani più interessanti del roster dei Rangers ma non i soli ad offrire spunti interessanti, Emerson Etem, arrivato in una trade in famiglia con gli Anaheim Ducks, avrà finalmente spazio nel roster principale, e anche giocatori già affermati come Brassard e Kreider, protagonisti di una strepitosa stagione, attendono di confermarsi.

La solidità mostrata dalla squadra in passato non da segni di rottura e con gente di questo calibro in rampa di lancio e un portiere come Lundqvist, i Rangers cercheranno di confermarsi ancora una volta tra migliori squadre della Metropolitan Division.

Philadelphia Flyers

StepUp Guy #1: Brayden Schenn

brayden-schennLa scelta dello StepUp Guy in casa Philadelphia Flyers sembra essere la più complicata tra tutte le squadre della lega. Due sono infatti i giocatori in lizza per crescere in maniera significativa in questa stagione. Il candidato numero uno tuttavia si cela sotto la maschera di Brayden Schenn, già molto positivo la stagione scorsa ed in cerca di un’affermazione definitiva anche in questa.

Nell’ultimo anno di contratto inoltre, le motivazioni saranno ancora più alte, per dimostrare che in roster qualcuno meriterebbe anche dei contratti folli come quelli offerti, in maniera decisamente avventata a gente come MacDonald e Lecavalier.

Se in questa stagione Schenn dovesse rispettare le attese alte che lo attanagliano, i Flyers troverebbero finalmente quel giocatore di seconda linea che porta tanti punti e che per parecchie stagioni hanno cercato invano, dopo le cessioni di capitan Richards (che potrebbe tornare tra poco via Free Agency) e di Jeff Carter nel 2011.

Schenn dovrebbe fare compagnia a Couturier, altro giocatore da cui si attendono miglioramenti, e Simmonds in una linea decisamente fisica ed esplosiva, il loro contributo sarà fondamentale per una squadra che non sembra ancora pronta per tornare in post-season e che presenta pochi nomi di prospetti di altissimo livello.

Probabilità di successo: B

Statistiche previste in 82 partite: 18<x<22 gol; 27<x<33 assist; 47<x<53 punti; -9<x<-4 +/-

Riserve: Come già detto in precedenza gli StepUp Guys in forza ai Flyers sono ben due, non solo Schenn ma anche Couturier è atteso infatti alla riscossa, specialmente dopo aver firmato un lungo e remunerativo contratto in estate.

La sua fisicità e il suo aiuto, specialmente in una fase difensiva che non figura tra i punti di forza della squadra, tra le peggiori per gol subiti.

Michael Raffl, autore di venti gol già la passata stagione, sembra essere un altro nome in corsa per la consacrazione. L’austriaco dovrebbe godere in stagione della vicinanza di Giroux e Voracek, non proprio gli ultimi arrivati, che daranno un significativo aiuto alla sua crescita e in generale alla sua carriera.

Pittsburgh Penguins

StepUp Guy#1: Phil Kessel

kess456Chi altri? L’acquisto più importante dell’intera estate, condita anche da una Free Agency che ha lasciato ricordi negative e sbadigli. Arrivato dai Toronto Maple Leafs dopo tante critiche e poche soddisfazioni, Phil Kessel è pronto a tornare finalmente ai livelli di quattro anni fa. Certamente per l’ex Bruins e Maple Leafs i numeri non sono mai stati bassi in quanto a statistiche, tuttavia l’atteggiamento di Kessel ha lasciato più di qualche dubbio.

L’eccessivo peso, denotato con malizia da tanti fans e l’attitudine non proprio regolare all’allenamento, hanno fatto piovere critiche sull’81, che Toronto ha deciso di cedere per attuare una massiccia ricostruzione.

Giocando in linea con Evgeni Malkin o con Sidney Crosby, Kessel farà senza dubbi registrare ottime statistiche alla fine della stagione regolare e tornerà a segnare con impressionante regolarità. Con un ruolo da comprimario e non più da star, con meno responsabilità e soprattutto con vicino centri di livello assoluto, a dir poco l’elitè della lega, Kessel avrà il compito, apparentemente non ostico, di ricostruire la sua carriera e di migliorare la sua attitudine e il suo impegno.

Probabilità di successo: A-

Statistiche previste in 82 partite: 36<x<41 gol; 35<x<40 assist; 73<x<77 punti; 0<x<6 +/-

Riserve: Pochi nomi nuovi per i Penguins, saranno dunque i vecchi a cercare il riscatto dalla prima partita di stagione. Tra le delusioni più eclatanti della passata stagione, Chris Kunitz dovrà tornare ai suoi soliti livelli, mettendo a referto numeri simili almeno a quelli della stagione 2012-2013.

Con 36 anni sulle spalle l’ex Ducks ha mostrato i primi segni di un inevitabile declino la passata stagione, la cura Crosby, con cui ha sempre mostrato una chimica invidiabile, sembra poterlo riportare a grandi livelli nonostante le difficoltà dell’anno passato. David Perron, arrivato a metà stagione dagli Oilers non è mai entrato negli schemi di Mike Johnston ed ha trovato enormi difficoltà in linea con Crosby e, incredibile ma vero, anche con Malkin. Rimane infine il problema Letang.

Dopo i tanti guai avuti in carriera l’ex Val D’or ha superato diverse rotture ed un infarto ed è tornato apparentemente ad un livello altissimo, dopo le tante vicissitudini, la stagione passata. Incrociando le dita il suo contributo sarà decisivo.

Ultimo nome da menzionare è quello di Beau Bennett, devastato da infortuni e anche da malattie infettive che hanno devastato la lega, l’ala californiana tenterà di spazzare via le critiche che sono piovute su di lui nelle prime due stagioni di NHL. Sarà difficile entrare nelle prime due linee offensive, nonostante questo in una linea con Bonino e col sopracitato Perron le speranze di una buona stagione sembrano molto promettenti.

Washington Capitals

StepUp Guy#1: Evgeny Kutznetsov

L’attesa spasmodica per l’arrivo di Evgeny Kutznetsov nella lega più seguita al mondo è finalmente giunta al termine due anni fa, quando il giovane talento russo ex Traktor ha disputato le prime diciassette partite in Nord America.

La scorsa stagione per il playmaker classe ’92 non ha suscitato la grande impressione che molti si aspettavano, ma ha comunque permesso al ragazzo di ben figurare lavorando in un andirivieni tra le prime tre linee. In questa stagione, complice anche l’infortunio iniziale di Backstrom, dovrebbe partire nel primo terzetto offensivo per poi scalare in seconda linea.

Il miglioramento di Kutznetsov potrebbe fare tutta la differenza del mondo per i Capitals che al momento rappresentano una delle realtà più vicine alla vittoria finale e che avranno bisogno di un secondo grande centro nelle prime due linee offensive per andare oltre la semifinale di Conference ai Playoff dopo tanti anni.

La sua visione di gioco e i suoi assist saranno importantissimi per sniper come Ovechkin, e comprimari come Oshie & Williams e per i miglioramenti in fase offensiva di difensori fondamentali nel Power Play come Carlson e Orlov.

Probabilità di successo: A-

Statistiche previste in 82 partite: 17<x<20 gol; 40<x<43 assist; 56<x<59 punti; 9<x<12 +/-

Riserve: Dmitri Orlov, dopo qualche assaggio di NHL ha subito un brutto infortunio che lo ha tenuto fuori dalla scorsa off-season fino alle ultime tre partite della stagione di AHL, disputate in forza all’affiliata dei Washington Capitals ad Hershey.

Difficile che possa contribuire concretamente in situazioni offensive subito dopo un infortunio così complicato, e con così poca esperienza alle spalle. Con il grande talento in roster e con i veterani pronti a fargli da chioccia non è da escludere una stagione molto positiva da parte sua.

Altro talento in crescita è André Burakovsky, passato rapidamente dalla squadra del Malmö in SHL, alla prima squadra dei Capitals, con significativi step tra Erie Otters & Hershey Bears. Già l’anno passato si sono intraviste le grandi qualità dello svedese classe 1995 che dovrà però lavorare sulle sue abilità fisiche e difensive.

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