Ogni settimana ci si avvicina sempre di piú alla fine della regular season: a dirla tutta, ad ogni squadra manca piú o meno una dozzina di partite, e forse la lotta alla wild card non è del tutto chiusa come sembra.

Prima di cominciare con il piatto forte, menzion d’onore per i New York Rangers e per gli Anaheim Ducks, primi a pari punti sulle opposte sponde del continente americano. La lotta per il President’s Trophy è sicuramente interessante con almeno 6 squadre a contenderselo (record?).

Come dite? Basta ciance? E va bene, ecco quello che aspettavate: la nostra immancabile classifica dei giocatori più caldi e più deludenti della settimana!

HOTS

#1 Eberle (EDM), Nugent-Hopkins (EDM), Zetterberg (DET)
8. I punti a testa che i tre hanno messo a segno nelle ultime partite. Nella fatiscente Edmonton é facile emergere dal fango che la tiene invischiata al fondo della classsifica, ma non per questo vogliamo sminuire il lavoro della coppia dei petrolieri (3G e 5A per ognuno dei due). A Detroit il nome di Zetterberg lo conosciamo tutti, quindi diamo solo i numeri (quelli di Henrik, non in generale): 1G e 7A per lui, e tante grazie. Tre(mendi).

#2 Cam Talbot (NYR)
Niente da dire sui New York Rangers, squadra che sta girando a mille (5W di fila), ma tanto da dire su Talbot: 3W su 3 partite giocate, 3 goal subiti su 98 tiri affrontati, una SV% di .969. Se poi lui riposa, il suo backup fa registrare uno shutout. Sicurezza tra i pali, in attesa del ritorno del re. (Tal)botte di ferro.

#3 Scott Hartnell (CBJ)
A meno di allineamenti di pianeti o di eclissi di sole, ormai per i Blue Jackets i playoff saranno soltanto un miraggio. Ma il buon Scott la scorsa settimana ha giocato veramente da All-star: 5G per lui su 15 tiri, e un +3 bastano a garantirgli la visibilitá nella nostra classifica dei buoni. Rilucente.

NOTS

#3 Kyle Okposo (NYI)
Torna in lineup dopo una lunga sosta, ma a quanto pare nessuno se n’è accorto. 0 punti e un glaciale -5 nel plus/minus non portano benefici a degli Islanders che stanno già con la testa al primo turno. 3 sconfitte nelle ultime 3 gare, sorpasso Rangers in classifica e grazie al cielo i Pinguini non se la passano meglio. Arrugginito.

#2 Tyler Bozak (TOR)
Lo so, non si fa. E’ come sparare sulla Croce Rossa. Però il centro dei Maple Leafs ha il peggior +/- settimanale della NHL. Un -8 che sa quasi di record in 7 giorni. Non abbiamo più aggettivi per definire una Toronto che l’ultima volta che è stata in finale di Stanley Cup giocavano solo 6 squadre (le Original Six). Dispiace per i tifosi. Un po’ meno per la dirigenza che non ha il coraggio di cambiare. C’è poco da ridere.

#1 Marc-Andrè Fleury (PIT)
Non è un buon momento neanche per Pittsburgh con i suoi due top-player che entrano ed escono dall’infermeria (Crosby e Malkin) e con un portiere che sta sentendo odore di playoff  (e se la sta già facendo addosso). 3 partite, 2 sconfitte e ben 9 goal subiti per una media di 3.54 a partita e una percentuale di parate pari a .880. Numeri da Fleury insomma, ma da Fleury versione post-season. Che si stia portando avanti? Veggente.

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