Sta macinando punti su punti quella che sembrava una barca alla deriva e che ora si è trasformata in corazzata. Stiamo parlando dei Los Angeles King, reduci da 7 vittorie consecutive and counting…
I campioni in carica sembrano aver ingranato quella marcia in più nel momento giusto, come da almanacco negli ultimi anni. L’oracolo  Sabba lo aveva previsto… onnipotente.

HOTS

#1 Jamie Benn (DAL)
Sempre più hot il giocatore di Dallas, nonostante la sua squadra stia naufragrando nelle retrovie della Central Division. Con 8 punti (4 goal e 4 assist) in 4 partite (e un hat-trick nel mezzo) ce la mette tutta per far avanzare gli Stars in classifica, ma la difesa e Lethonen non sono al suo livello. Buon samaritano.

#2 Carey Price (MTL)
Quando il portiere fa la differenza. I numeri di Price questa settimana sono da primo della classe: 2 vittorie, 0.97 di GGA ,  .962 di SV% e 1 SO. Numeri importanti come non mai, visto che Montreal ri-guadagna la testa della Atlantic division. Quest’anno il Canada potrebbe deliziarci con 4 squadre ai playoff. Vedremo. Intanto i Canadiens si stanno portando avanti. Scudo.


#3 Henrik Sedin (VAN)
Il più brutto dei Sedin (o forse no, non li distinguo mai), riprende in mano la squadra come ai bei vecchi tempi. 8 punti per lui questa settimana divisi tra 3 goal e 5 assist. Vancouver sta guadagnando terreno nella Pacific, e scavalcando San Josè e Calgary ha messo piede nella “zona” che conta. Non solo Henrik quindi, ma tutta la squadra sembra hot. Ritorno al passato.

NOTS

#3 Corey Crawford (CHI)
Chicago la fa da padrona oggi in questa sezione. Iniziamo con i guai tra i pali (poi vedremo quelli davanti) e bastoniamo un Crawford che si può permettere 3 gare, 3 sconfitte, 10 goal subiti e una media parate di .861. C’è di buono che i Blackhawks hanno messo da parte un po’ di punti ad inizio stagione, altrimenti staremo già parlando di annata deludente.  Gruviera.

#2 Jaromir Jagr (NJD)
Ha compiuto 43 inverni da poco, ma non può essere una scusante per lui che è inossidabile e indifferente al passare delle stagioni. Sono 6 partite che Jagr non compare sul tabellino dei marcatori. Un digiuno a cui non ci ha abituato, un digiuno causato sicuramente dai pochi minuti sul ghiaccio, ma non dall’età. Pausa di riflessione.

#1 Patrick Kane (CHI)
Settimana da dimenticare per il leader della classifica punti della NHL (64). 0 goal e 1 solo misero assist in 3 partite (tutte perse) nonostante 13 tiri in porta. Chicago non ha problemi di classifica (per ora), ma il trend dopo l’All Star Game non è certo dei migliori. Stanco.

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One thought on “NHL – Hots & Nots of the Week 20

  1. Aggiungerei un paio di insulti su Jagr che ho al Fantahnc!!!! Così come Kane tra l’altro e nonostante ciò sono riuscito a vincere anche questa settimana!! Voglio i playoff!!!

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