Dopo 50, e più, partite di regular season anche la Division bagnata dall’oceano Atlantico ha già segnato le sue gerarchie e la classifica è ben distinta in tre tronconi.

Il primo troncone è composto dalle solite due franchige, che da ottobre stanno dominando questa Division: sto parlando dei Tampa Bay Lightning (34W 16L 6OT 74P) e i Montreal Canadiens (35W 15L 3OT 73P). La franchigia della Florida è trascinata dai suoi grandi centri Tyler Johnson (19G 34A 53P) e Steven Stamkos (28G 22A 50P), che hanno portato i compagni a vincere 7 delle ultime 11 partite.

Ma non solo questi due portano in alto il vessillo col Lampo Blu, inanzitutto il sophomore ceco Ondrej Palat che, con 40P, è indicato come la stella futura di questa franchigia; insieme a lui, le altre ali Kucherov (48P) e Ryan Callahan (39P) sono il motivo per cui Tampa è in testa a questa Division.

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Ad 1 solo punto da Tampa (ma con 3 partite in meno) ci sono i suddetti Canadiens. La franchigia québécois è in un momento hot, avendo vinto 8 delle ultime 10 partite. Come al solito Montreal è trascinata dal suo centro e grande capitano Max Pacioretti (24G 21A 45P e un +/- di +29!!!!) e dall’ala ceca Tomas Plekanec (16G 20A 36P).

Nelle retrovie, ovviamente, si erge fiero e maestoso PK Subban, che con 11G 25A 36P e soprattutto un +/- di +9, si candida ai pretendenti del Norris Trophy (premio al miglior difensore dell’anno). Davanti alla gabbia, ormai, Carey Price (30W 2.00GAA .930%SV 4SO) è una certezza assoluta, e non è un caso che, grazie a lui e al sopracitato, Montreal è la miglior difesa della NHL.

Il secondo troncone dell’Atlantic Division è composto da…

DETROIT RED WINGS 3rd 71P (31W 13L 9OT)

Il lupo perde il pelo ma non il vizio: questo è il titolo ideale per la stagione di Detroit. Le grandi star, ovvero capitan Henrik Zetterberg e Pavel Datsyuk, invecchiano, ma i risultati non cambiano. Non è bastato un cambio di conference (fino al 2013 erano collocati ad Ovest) a scalfire la corazza dell’Hockey Town.

Infatti la dirigenza negli ultimi anni ha puntato molto su due giovani prospetti, che quest’anno hanno fatto decisamente il salto di qualità: parlo ovviamente dello svedese Gustav Nyquist (20G 19A 39P) e lo slovacco Tomas Tatar (23G 16A 39P). Con il loro gioco brillante e soprattutto coi loro goal (sono una delle coppie più prolifiche della NHL) hanno scalato il lineup, fino a essere promossi in I linea col vecchio capitano o in II linea con il buon Pavel.

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Dove però i Red Wings fanno faville, sono gli special teams: il mix di esperienza e ardore giovanile dei suddetti giocatori ha prodotto il miglior powerplay della lega, con un mostruoso 25,9% di realizzazione. In testa a questa speciale classifica ci sono ovviamente Zetterberg e Nyquist (20PPP a testa).

Il penalty killing registra un rispettabilissimo 83,4%, ottavo di tutta la lega in coabitazione con Toronto (sì… avete letto bene, Toronto). Rimanendo alla difesa, la coppia formata da Jonathan Ericsson e Niklas Kronwall, si è dimostrata parecchio prolifica nell’ultimo periodo (15P in due nell’ultimo mese), nonchè un bel baluardo per gli attacchi avversari (rispettivamente +6 e +5 di plus/minus nelle ultime 10 partite).

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Avvicinandoci alla gabbia, scopriamo perchè Detroit è la terza miglior difesa ad Est: a proteggere i pali, è arrivato Petr Mrazek, giovane portiere ceco che ha sostituito lo starter Jimmy Howard (rientrato ieri sera nella pesante sconfitta contro Pittsburgh). Il goalie, nativo di Ostrava, ha totalizzato 8W 2.78GAA .908SV% 1SO, tutto nell’ultimo mese: i numeri non sono certo esaltanti, ma considerando che è un backup chiamato a fare le veci di un grande portiere, nell’Hockey Town non possono proprio lamentarsi.

Concludiamo con un po’ di numeri di squadra nelle ultime 10 partite: 8W 2L, 35 gol fatti e 26 gol subiti. Con questi numeri la corsa ai playoff potrebbe diventare presto una formalità, ma i Red Wings hanno il sacrosanto dovere di guardarsi da…

 

BOSTON BRUINS 4th 63p (28W 19L 7OT)

Gli Orsi Bruni del Massachuset arrivano da 2 sconfitte consecutive (entrambe casalinghe contro Dallas e Montreal) e non sono proprio caldissimi. Ma nessuno può dimenticare dov’erano prima di Natale (praticamente fuori dai playoff), e considerando dove si trovano ora (piena lotta per le wildcard con grande distacco sulla 9°, per la cronaca Florida), la cosa ha quasi del miracoloso.

Considerando che parliamo di Boston, la cosa non sorprende, dato che loro cominciano a premere dalla seconda metà di stagione, dopo aver fatto letargo da ottobre. Dopo le feste i numeri di Boston recitano così: 10W 4OT 4L only in Boston!! Negli ultimi 30 giorni il miglior marcatore è stato, ovviamente Milan Lucic sempre più leader della squadra, con 3G 6A 9P. A fargli compagnia in prima linea David Krejci, che ha segnato buoni numeri anche lui, ovvero 2G 6A 8P.

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Ma la forza di Boston non risiede solo in questi due: i punti, in quest’ultimo mese, sono stati ben distribuiti, infatti troviamo ben sei giocatori al vertice degli scorer di Boston: Torei Krug, Dougie Hamilton, Reilly Smith, David Pastrnak, Loui Eriksson e Patrice Bergeron (tutti a 5P). Quest’ultimo non sta attraversando un bel periodo, ma c’è molta profondità nel roster dei Bruins, e a Boston possono permettersi di aspettare il detentore del Selke Trophy.

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Il reparto che delude un po’ è la difesa che ha già subito 136 gol e non ha certo fatto vedere la solidità delle passate stagioni. Da quando, però, è ritornato capitan Zdeno Chara (fuori per infortunio per oltre un mese) il reparto arretrato ha guadagnato qualcosina in più in sicurezza e gioco.

Infatti tra i migliori marcatori del mese troviamo il difensore Torey Krug (2G 6A 8P). Anche Dougie Hamilton si è segnalato con 6P nelle ultime 10 partite, niente male per un terzino di seconda linea.

Davanti alla gabbia poi, sembra essere tornato agli antichi fasti il bel Tuukka Rask, che nell’ultimo mese ha fatto segnalare 6W 1.69GAA .948SV% 1SO. Sicuramente il ritrovato gioco difensivo ha ridato fiducia al goalie finlandese, che sta dimostrando che il Vezina Trophie se lo è meritato sul serio.

LA LOTTA PER LE WILDCARD

Dietro alle suddette squadre c’è una lotta feroce per le wild card, dato che ormai è iniziata la stagione che conta, e ogni punto può fare la differenza tra i playoff e una offseason anticipata.

Nella Eastern Conference paiono abbastanza saldi i Boston Bruins e i New York Rangers (67p 4° in Metropolitan Division ), come prossime qualificate per la postseason. Dietro però non staranno a guardare sicuramente nè i Florida Panthers (5° in Atlantic con 59p), trascinata dai gol di Barkov e Huberdau nè Philadelphia (5° in Metropolitan con 55p).

Ritornando all’Atlantic Division, troviamo al 6° posto gli Ottawa Senators (51p), che dopo un bell’inizio di stagione, sono stati falcidiati dagli infortuni e dal cambio di allenatore; c’è ancora un lumicino di speranza, ma se le cose non cambiano in fretta, si spegnerà subito.

Al 7° ci sono i Toronto Maple Leafs (50p), che sta riuscendo nell’impresa di essere uno dei migliori attacchi della Lega, ma nello stesso tempo una delle peggiori difese. Ultimi, anche di tutta la NHL, i Buffalo Sabres (35p), in pieno rebuilding, dato che ha appena ceduto Myers e altri due giocatori a Winnipeg, in cambio di Evander Kane.

Alla prossima puntata…

#ItsHockeyTime

 

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