Ci si avvicina prepotentemente al finale di stagione, e chi vuole raggiungere i playoff deve uscire allo scoperto. Lo hanno fatto questa settimana i Minnesota Wild, che si candidano prepotentemente per un posto tra le prime otto ad Ovest. Chi cederà la propria posizione tra Vancouver, Calgary e Winnipeg? Sembra che nessuna delle tre abbia intenzione di mollare.

HOTS

#1 Devan Dubnyk (MIN)
L’acquisto più azzeccato dell’anno si riconferma tale. Dubnyk ha già assaggiato la parte più nobile della nostra rubrica e questa settimana non se l’è fatta scappare di nuovo. Con una prestazione da due gare giocate, 2 shutout, 0 goal subiti e 42 parate su 42 tiri si merita ampiamente il primo posto. Su di lui continuiamo a non avere Dubnik. Certezza.

#2 Marc-Andrè Fleury (PIT)
Massacrato in trasmissione per un All-Star Game da record (negativo) con 7 goal subiti in un solo periodo giocato (mai nessuno male come lui), si è voluto riscattare con l’ennesima buona settimana nella sua stagione migliore. Anche per lui due partite giocate, 2 shutout, 0 goal subiti e 43 parate su 43 tiri. Poteva essere al numero uno, ma lui gioca a Pittsburgh e l’altro a Minnesota. Concreto.


#3 Brian Little (WPG)

Nonostante un pessimo periodo di 6 sconfitte consecutive della sua squadra, terminato solo ieri notte grazie alla vittoria contro dei demotivati Avalanche, Little si fa trovare in forma nel periodo che conta. 3 goal e 3 assist questa settimana che fan ben sperare i tifosi di Winnipeg per la volata finale. Giocatore potenziale da 70/80 punti, potrebbe essere l’arma vincente dei Jets. Provvidenziale.

NOTS

#3 Erik Karlsson (OTT)
Nelle ultime 7 sconfitte di Ottawa il buon Erik ha messo a segno la bellezza di un punto; nelle ultime 3 vittorie che risalgono ormai a molto tempo fa, ha fatto registrare 4 goal e 1 assist. Segno evidente di come i Senators siano Karlsson-dipendenti, e se lui non gira non gira l’intera squadra. Questa settimana ovviamente 0 punti e 3 sconfitte. Capiamo che ormai i playoff sono un miraggio, ma un po’ di orgoglio ci vuole. Demotivato.


#2 Nathan MacKinnon  (COL)
Il diciannovenne degli Avalanche segue il trend della squadra che con le ultime sconfitte rischia di salutare in maniera decisiva la corsa, che ad ovest è serratissima, alla wildcard. Le ultime 5 partite sono state dure per il giovane di Halifax con 0 (zero) punti a referto e un -2 di +/- maturato contro la rivale storica Detroit. Insomma nei tabellini non si è visto MAI. Nathan Never.

#1 Jonathan Quick (LAK)
I campioni in carica di Los Angeles non stanno attraversando un buon periodo e stavolta non lo fanno apposta per poter stupire il mondo ai playoff. Quest’anno guadagnarsi la post-season sarà un’impresa più difficile che arrivare a battere gli Sharks in gara 7 sotto 0-3 nella serie. Quick dal canto suo non sta dando una mano, con una settimana da 3 goal di media subiti nelle 3 partite giocate (di cui 2 perse). Avrà bisogno di riposo, ma non siamo noi a dover suggerire la strategia al loro coach. Stanco.

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