Continua il viaggio attraverso gli intrighi di mercato che hanno caratterizzato la offseason della NHL 2014.

Rimettiamoci il casco, i guanti e voliamo in Canada, per la precisione in Quebec!

MONTREAL CANADIENS (Eastern Conference – Atlantic Division)

L’arrivo di P.A. Parentau da Colorado è costato la partenza di Briere, chissà se ne varrà la pena per i franco-canadesi, considerando che anche Vanek è sbarcato su altri lidi.

In compenso i Canadiens hanno deciso di confermare la squadra che ha così ben fatto la scorsa stagione rinnovando il difensore PK Subban con un contratto di 8 anni a 70 milioni totali (poco meno di 9 mln all’anno). Forse dopo vent’anni di digiuno in Quebec si ricomincia a pensare a quella coppetta…?

NASHVILLE PREDATORS (Western Conference – Central Division)

Nella calda estate del Tennessee, tra un Jack Daniels e l’altro, non si è rimasti con le mani in mano, e dalla fredda Winnipeg è arrivato Olli Jokinen (1 anno a 2,5 mln), da Phoenix Mike Ribeiro (1 anno a 1 mln) e da New Jersey Anton Volchenkov (stesso contratto). Altro giocatore in cerca di voltare paginaDerek Roy, dopo la delusione a St.Louis, anche per lui 1 anno e 1 milione. Non sono ovviamente tre superstar, ma possono (si spera) portare a Nashville l’esperienza quella grinta in più di chi vuole riscattarsi.

NEW JERSEY DEVILS (Eastern Conference – Metropolitan Division)

untitledDopo un’annata disastrosa ci voleva una scossa nell’ambiente, ed infatti a rinforzare i Devils è arrivato da Calgary nientemeno che Mike Cammalleri (5 anni a 25 mln).

Altro rinforzo da non sottovalutare è stato quello di Martin Havlat (1 anno a 1,5 mln) da San Jose. Sul fronte rinnovi i Devils hanno optato per una politica di stampo conservatore rinnovando Jaromir Jagr (1 anno a 6 mln) e il goalie Cory Schneider (per 7 anni di contratto). Non ci resta che aspettare il verdetto del ghiaccio.

NEW YORK ISLANDERS (Eastern Conference – Metropolitan Division)

untitled1Per l’ultima stagione a Long Island, gli Islanders decidono di spendere un bel po’ di dollaroni, e infatti hanno preso Mikhail Grabovsky (4 anni a 20 mln) da Washington e Nikolai Kulemin (4 anni a 17 mln) da Toronto.

Visti i colpi grossi in attacco, si è deciso di esagerare in difesa e la dirigenza ha rinnovato il contratto del portierone Jaroslav Halak tenendoselo per altri 4 anni per un totale di 18 milioni. Visti i risultati dell’anno scorso, sarà difficile fare peggio, e l’hanno capito anche a Long Island.

NEW YORK RANGERS (Eastern Conference – Metropolitan Division)

untitled2Non ha dovuto spendere molto la dirigenza dei Rangers per far arrivare Dan Boyle (2 anni a 9 mln) dai cugini Islanders un mese dopo essere sbarcato da San Jose.

Un altro buon acquisto è stato Tanner Glass (3 anni a 4,5 mln) da Pittsburgh a completare il già buono reparto ali. Per quanto riguarda chi c’era già, è stato deciso (e vorrei vedere) di rinnovare il contratto di Dominic Moore con un biennale a 3 milioni. La rivincita ai Los Angeles Kings è stata lanciata.

OTTAWA SENATORS (Eastern Conference – Atlantic Division)

Dopo tanti movimenti è ora di darsi una calmata, proprio come i Senators che sono stati tra le squadre meno attive in senso entrate, ma non in senso uscite: via addirittura capitan Spezza a Dallas in cambio di Alex Chiasson, buona ala reduce da 35 punti la scorsa stagione.

Un buon acquisto è stato David Legwand (2 anni a 6 mln) in arrivo da Detroit; sul fronte rinnovi si segnala l’estensione di Milan Michalek con un triennale a 12 mln. Più positivi i rinnovi di Anderson tra i pali e dell’ala Clarke MacArthur. A quanto pare a Ottawa si punta ad un’entrata ai playoff tramite wildcard, e sarebbe già un miglioramento.

PHILADELPHIA FLYERS (Eastern Conference – Metropolitan Division)

Molto movimento, invece, in Pennsylvania sia in entrata che in uscita: da Columbus, in cambio di Hartnell, è arrivato RJ Umberger per rinforzare il reparto centri; per la difesa è arrivato Michael Del Zotto (1 anno a 1,3 mln) da Nashville.

Ma dove i Flyers hanno cacciato più soldi è stato nei rinnovi visto che Andrew McDonald si beccherà 30 mln per i prossimi 6 anni, e Kimmo Timonen ne prenderà 2 per 1 solo anno. La fiducià in società c’è, si trasformerà in risultati sul ghiaccio?

PITTSBURGH PENGUINS (Eastern Conference – Metropolitan Division)

Dopo una grande stagione terminata con una brutta eliminazione ai playoff, la tentazione di rivoluzionare la squadra era forte. La dirigenza, per fortuna (a mio parere), ha deciso di mantenere il roster e di cambiare lo staff tecnico.

Nel reparto difensivo è arrivato Christian Erhroff da Buffalo con un contratto annuale da 4 milioni, nel resto della rosa “solo” buoni prospetti. Pagherà la linea conservativa di monsieur Lemieux?

SAN JOSE SHARKS (Western Conference – Pacific Division)

Anche qui l’idea di conservare la squadra della scorsa stagione ed eliminare le scorie (Boyle tanto per fare un nome) ha preso piede anche agli Sharks.

Dopo l’arrivo di John Scott (da Buffalo) e Taylor Fedun (da Edmonton), si è badato a conservare, rinnovando Mike Brown (2 anni a 2,4 mln) e Alex Stalock (2 anni a 3,2 mln). Ultima chiamata per gli Sharks?

ST. LOUIS BLUES (Western Conference – Central Division)

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Anche qui in Missouri vige la regola “squadra che vince non si cambia”, anche se la stagione è finita al primo turno di playoff.

Un unico colpo, ma bello grosso, ed è stato l’arrivo di Paul Stastny (4 anni a 32 mln) da Colorado. Un altro colpo importante è stato fatto in casa, dato il rinnovo di Brian Elliot con un triennale da 7,5 milioni. Ogni passo indietro rispetto all’anno scorso sarebbe un fallimento.

TAMPA BAY LIGHTNING (Eastern Conference – Atlantic Division)

Spese pazze in Florida, dove ai Lightning si è deciso di puntare in alto. Infatti da New York (sponda Rangers) sono arrivati Anton Stralman (5 anni a 22,5 mln) e Bryan Boyle (3 anni a 6 mln), e in casa si è deciso di rinnovare il contratto a Ryan Callahan (6 anni a 35 mln), arrivato a febbraio anche lui dalla Grande Mela.

Un altro arrivo meno dispendioso è stato il portiere russo degli Islanders Evgeny Nabokov (1 anno a 1,5 mln). Se sarà l’anno buono di Tampa lo scopriremo solo a ottobre.

TORONTO MAPLE LEAFS (Eastern Conference – Atlantic Division)

Mercato molto mirato in Ontario, avendo capito che basta poco per cambiare una squadra: per la difesa (eterno punto debole) è arrivato Stephan Robidas (3 anni a 9 mln) da Anaheim, come centro invece da Vancouver Mike Santorelli (1 anno a 1,5 mln).

Visto che è stato uno dei pochi salvabili nel 2014, la dirigenza ha deciso di rinnovare l’ala russa Leo Komarov (4 anni a 12 mln). Il caldo pubblico di Toronto aspetta fiducioso, pagherà questa fiducia?

VANCOUVER CANUCKS (Western Conference – Pacific Division)

untitled3Due arrivi, ma ben studiati, per riportare la franchigia del British Columbia al vertice della Lega: da Saint Louis è arrivato il portierone Ryan Miller (3 anni a 18 mln) e da Phoenix l’ala Radim Vrbata (2 anni a 10 mln).

Da Anaheim, al posto del partente (e che partente!) Ryan Kesler, sono arrivati i giovani Nick Bonino e Luca Sbisa. La sfida alle grandi dell’Ovest è lanciata!

WASHINGTON CAPITALS (Eastern Conference – Metropolitan Division)

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Aria nuova nella difesa dei Capitals, dove si è attinto abbondatemente da Pittsburgh: dai Penguins sono infatti arrivati Matt Niskanen (7 anni a 40 mln) e Brooks Orpik (5 anni a 27 mln) per chiudere il colabrodo.

A completare la difesa è arrivato il portiere di Carolina Justin Peters con un contratto biennale a 2 mln. La difesa è stata sistemata, riuscirà l’attacco a riportare in alto gli ex dominatori della Eastern Conference?

WINNIPEG JETS (Western Conference – Central Division)

Poche pretese per la rinata franchigia del Manitoba, dove si sono accontentati di ingaggiare Mathieu Perreault (3 anni a 9 mln) da Anaheim. Per confermare il progetto a lungo termine, la dirigenza ha rinnovato Chris Thorburn con un triennale a 3,6 milioni.

Per il momento a Winnipeg si vola basso e si punta ad essere la mina vagante dell’Ovest.

Questo è quanto, a quanto pare non ci resta che attendere ottobre per l’inizio di un’altra grande stagione.  Ci risentiamo in occasione delle preview!

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One thought on “NHL Free Agency dalla A… alla W – II Parte

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