HOTS

Gustav Nyquist (DET)
Detroit, si sa, è andata ai playoff di default negli ultimi decenni; l’anno scorso ha faticato, ma quest’anno rischia veramente. Causa gli infiniti infortuni ai suoi uomini chiave (Datsyuk e Zetterberg su tutti) ma non solo, sembra si stia riprendendo sul finale grazie anche ai nuovi talenti. Su tutti quello svedese dal cognome che richiama poco piacevoli ricordi a chi ha fatto analisi dei sistemi o simili. Con 7 goal e 1 assist in settimana, Nyquist ha messo tutti dietro  nonostante il minutaggio limitato concesso da coach Babcock. Momento caldissimo per lui, ogni porta sembra spalancarsi quando tira, ma la porta che conta è quella che può far entrare i Wings ancora una volta in post season. The Doors.

Boston Bruins & St. Louis Blues
Sono Boston e St. Louis le prime due squadre a staccare il biglietto per i playoff 2014. I Bruins sono arrivati caldi nel periodo dell’anno che conta e hanno in cantiere un filotto di 12 partite consecutive vinte. I Blues confermano che l’acquisto alla deadline del portiere Miller era la tessera del puzzle che mancava alla squadra per fare quel piccolo salto di qualità che serviva a portarli in alto. Ultime 10 gare per loro che saranno un allenamento in vista del primo turno di post-season. Schiacciasassi.

Steven Stamkos (TBL)
Dopo la frattura della gamba di inizio stagione lo davamo per  rientrante alle Olimpiadi di Sochi, ma lui (o forse il medico) ha voluto attendere di essere al 100%. E’ tornato sul ghiaccio il 6 marzo, qualche partita in sordina per riprendere confidenza con il clima partita e poi via… a fare il top scorer come sempre e i Lightning hanno infilato 5 W consecutive che li hanno rilanciati in classifica. Per Steven Stamkos questa settimana 4 partite, 5 goal 2 assist. con una percentuale realizzativa del 33%. He’s back!

NOTS

Robin Lehner (OTT)
Non è mai bello lanciare la croce addosso al portiere, ce ne rendiamo conto. Nè tanto meno sparare sulla croce rossa di Ottawa, capiamo. Tuttavia il giovane goalie è in una fase di blackout che dura da un bel pò. In settimana 87% di parate ma soprattutto 8 sconfitte nelle ultime 8 start e la bellezza di 41 goal subiti nelle suddette gare. Robin se ne rende conto e in una delle sue ultime interviste ha ammesso “I can say again: ‘I sucked’“. Pacca sulla spalla al portierino svedese che ha tutta una carriera davanti ma che deve lasciarsi alle spalle questo periodaccio. Come si dice a Vigonza (Ontario): il futuro l’è nèr!

Edmonton Oilers
A proposito di croce rossa, giuriamo che è l’ultima volta che li citiamo in questa rubrica, ma non possiamo non parlare degli Edmonton Oilers, prima squadra matematicamente fuori dai playoff ad ovest. Certo non serviva Paolo Fox per prevedere questo destino, era solo questione di tempo, ma noi ci tenevamo a puntualizzare. Spiace per la settimana no di Scrivens, una delle poche note liete per i canadesi nel buio petrolifero di questa stagione. Pecora nera.

Toronto Maple Leafs
La squadra delle foglie d’acero dieci giorni fa aveva un bottino amministrabile di 9 punti per poter arrivare ai playoff. Ecco, in dieci giorni ha perso cinque partite di fila, bruciando tutto il vantaggio guadagnato. In un periodo in cui dovrebbero spuntare i nuovi germogli, ci sembra invece di vedere i colori dell’autunno. Appassiti.

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