Come promesso eccoci alla seconda tappa del nostro tour verso i XXII Giochi olimpici invernali di Sochi. Nell’articolo precedente abbiamo incontrato le squadre del gruppo A, questa volta andremo a dare un’occhiata a come si presentano i campioni in carica del Canada e le squadre che andranno ad affrontare nella fase a gironi.

GRUPPO B

FINLANDIA

I finnici, si sa, sonoTUUKKA RASK ERKKA LEPPENEN gente strana. Mai tra gli accreditati per il podio finale, ma molto spesso in zona medaglia o quasi. Il roster con cui si ritrovano a queste Olimpiadi non ha forse la classe e i fenomeni degli anni passati ma ha un ottimo mix di giocatori giusti al posto giusto che trovando l’amalgama possono impensierire chiunque nelle zone alte dei pronostici. Ci saranno (probabilmente) vecchie glorie come Selanne (per lui sarà la sesta Olimpiade), Olli Jokinen assieme a giovani emergenti come Granlund e Barkov e “vecchie” conoscenze dell’NHL che stanno facendo molto bene in Russia come Kontiola e Komarov o altri che comunque stanno facendo bene in KHL come Jori Lehtera. Non ci sarà invece Sean Bergenheim, abbastanza a sorpresa soprattutto visto la buona intesa dimostrata con Barkov nei Panthers, mentre c’è apprensione per la presenza di capitan Mikko Koivu, in seguito all’infortunio che lo terrà fuori praticamente fino all’inizio del torneo olimpico. Mancherà anche il fratello maggiore, Saku Koivu, che ha declinato l'”invito”.

Ad ogni modo il pezzo forte dei finlandesi è sempre stato e rimane il goaltending e con il probabile starter all’inizio della stagione (Pekka Rinne) ancora infortunato la concorrenza è veramente spietata viste le prestazioni dei vari Rask, Niemi e Lethonen in questa prima metà di stagione NHL. Assurdo se si pensa che uno di questi dovrà guardare le partite da casa, con Rask che a nostro avviso parte davanti. L’incognita maggiore sarà invece il reparto difensivo dove esordirà qualche giovane che abbiamo già potuto conoscere oltre oceano (MäättäVatanen, …) a dar man forte alla vecchia guardia, sempre a rischio infortuni come Salo o Timonen (senza contare Pitkanen, sicuro assente).

Il roster ufficiale: http://en.wikipedia.org/wiki/Finland_at_the_2014_Winter_Olympics#Roster

 Questa invece la “nostra” idea di lineup (ok, l’abbiamo rubata al nostro scout Pisdez…):

Jussi Jokinen

Mikko Koivu

Tuomo Ruutu

Olli Jokinen

Valtteri Filppula

Mikael Granlund

Lauri Korpikoski

Aleksander Barkov

Teemu Selänne

Leo Komarov

Petri Kontiola

Juhamatti Aaltonen

Kimmo Timonen

Sami Salo

Ossi Väänänen

Olli Määttä

Sami Lepistö

Sami Vatanen

Tuukka Rask

Antti Niemi

Kari Lethonen

CANADA

Vincitori dell’ultima Olimpiade in casa e super favoriti per il bis con un roster che neanche negli album delle figurine dell’all-star game. Ovviamente ci sono delle incognite, una su tutte il dubbio sulla presenza di uno dei più forti goal scorer di questi tempi: Steven Stamkos. A un mese dalla frattura alla tibia di inizio Novembre, il giocatore ha già ricominciato a pattinare e si sta allenando con il preparatore “dei divi” Gary Roberts: il programma prevede di tornare ad allenarsi con la squadra per fine gennaio e di giocare per febbraio. Insomma si farà il possibile e anche l’impossibile per averlo in Russia e in forma, l’idea è questa: per un giocatore dei Lightnings sarebbe davvero un recupero lampo!

stamkos

Tornando al roster canadese c’è veramente l’imbarazzo della scelta e l’unico “punto debole” potrebbe arrivare dal portiere dove non c’è uno starter sicuro ma tra infortuni e prestazioni sembra che Price (MTL) potrebbe avere la meglio su Luongo e Smith (nell’ordine), con Crawford fuori dai giochi.

Comunque vada, davanti sarà ben protetto da un reparto difensivo di gente che mescola potenza, tecnica e velocità (spesso tallone d’Achille delle difese canadesi sulle piste europee) come Weber o l’ultimo vincitore del Norris Tophy, P.K. Subban . Anche in attacco, Stamkos o non Stamkos, ci sarà da leccarsi i baffi, con fenomeni come Crosby e Tavares nella stessa squadra e dove in ogni posizione possono vantare il meglio dell’elite mondiale. Basti pensare ai nomi rimasti fuori (Marty St.Louis, Claude Giroux, Joe Thornton, Eric Staal, per dire…). Proprio sulle esclusioni c’è stata abbastanza discussione, in particolare per aver scelto Rick Nash (per lui soprattutto bassi recentemente a New York) davanti a Giroux e St.Louis (eterno escluso), mentre per quanto riguarda Jeff Carter la scelta può essere condivisibile, per lui una rivincita dopo l’esclusione dal team che ha poi vinto a Vancouver. Bella storia invece quella di Kunitz, portato secondo Yzerman per meriti personali ma è indiscutibile che l’ala di Pittsburgh debba ringraziare anche un certo compagno di linea, tale Sidney Crosby.

Sia chiaro, cercare i problemi tra i convocati in questa squadra si tratta di cercare il pelo nell’uovo, ma in una squadra il cui risultato minimo deve essere la vittoria saranno i particolari a fare la differenza.

Il roster ufficiale: http://en.wikipedia.org/wiki/Canada_at_the_2014_Winter_Olympics#Men.27s_tournament_2

Ecco invece la nostra lineup:

Chris Kunitz

Sidney Crosby

Steven Stamkos

Patrick Sharp

Jonathan Toews

John Tavares

Jamie Benn

Ryan Getzlaf

Corey Perry

Matt Duchene

Patrice Bergeron

Jeff Carter

Duncan Keith

Shea Weber

Drew Doughty

P.K. Subban

Jay Bouwmeester

Alex Pietrangelo

Carey Price

Roberto Luongo

Mike Smith

NORVEGIA

Sicuramente un paio (almeno) di gradini sotto Canada e Finlandia la Norvegia negli ultimi anni si è comunque affermata come presenza costante nella top-9 del ranking IIHF, togliendosi più di qualche sfizio nelle varie edizioni dei mondiali (recenti) battendo tra le altre la Repubblica Ceca nel 2010 e la Svezia nel 2011, dimostrando di non sfigurare al cospetto delle grandi che comunque rimangono di un’altra categoria.

Nel roster molti giocatori che militano nei campionati scandinavi con qualche vecchia conoscenza “nordamericana”, come il difensore e già più volte capitano Ole-Kristian Tollefsen (per lui un paio di stagioni a Columbus tra il 2005 e il 2009) e Jonas Holøs, che ha giocato qualche partita con gli Avalanche nel 2010 ed ora in KHL.

large_Zucc

Le due stelle rimangono comunque il piccolo grande Mats Zuccarello, che milita nei New York Rangers e l’ex Oiler e Flyer, Patrick Thoresen, che da quando ha lasciato il Nord America ha continuato a macinare punti, prima in NLA (Svizzera) con 63 punti in 43 partite con il Lugano e poi in Russia dove nelle ultime 5 stagioni ha mantenuto una media sopra il punto a partita.

Basteranno? Probabilmente per il terzo posto nel girone.

Il roster ufficiale: http://en.wikipedia.org/wiki/Norway_at_the_2014_Winter_Olympics#Ice_hockey

AUSTRIA austria_tomas_vanek

Probabile altra vittima sacrificale del girone, qualificata solo per essere riuscita a non perdere nei tempi regolamentari contro la Germania nelle qualificazioni, tagliando fuori proprio i tedeschi con un balzo incredibile nel ranking che li vedeva al quindicesimo posto in quel momento.

Per il torneo olimpico dovrebbero essere presenti anche le due stelle della squadra, i due Islanders Thomas Vanek e Michael Grabner. Assieme a loro l’ala dei Philadelphia Flyers, Michael  Raffl, che sta sorprendendo in positivo in questo spezzone di stagione. Per il resto quasi tutti giocatori del campionato austriaco, alcuni con qualche esperienza in NHL come i difensori Thomas Pöck (per lui un centinaio di partite a New York tra Rangers e Islanders), e Andreas Nödl (alla fine, giustamente, nemmeno convocato), che ha giocato con i Philadelphia Flyers e con Carolina.

Sarà stato bello esserci.

Il roster ufficiale: http://en.wikipedia.org/wiki/Austria_at_the_2014_Winter_Olympics#Ice_hockey

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One thought on “Дорога в Сочи 2014 – Road to Sochi 2014 – 2/3

  1. La Finlandia ha sicuramente un valido roster, pur non avendo delle star nel proprio organico, ha assemblato delle linee che avranno il giusto di mix di esperienza ed ardore giovanile. Essendo rimaste a casa alcune star (chi per infortunio, chi per rinuncia), le chiavi della squadra saranno in mano a Filippula (il più talentuoso dei finnici) e Koivu (un altro dal non poco talento). Dove la nazionale del Leone Dorato è superiore, è sicuramente nel reparto portieri: Raask, Lehtonen e Niemi sono una garanzia e la probabile competizione tra loro sarà sicuramente un vantaggio per il goalie titolare (allo stato attuale delle cose, dovrebbe essere il goalie di Boston). I Finnici non sono sicuramente tra i favoriti ma saranno sicuramente una mina vagante, e chi dovrà incontrarli avrà dei bei grattacapi DO YOU REMEMBER TURIN 2006?
    E veniamo al Canada: come detto sopra, chiedere quali sono i difetti di questa squadra è una domanda da 1 milione di dollari. Una delle poche incognite sarà la superstar Stamkos perchè convocarlo dopo 2 mesi di inattività agonistica è un rischio altissimo: se Stamkos sarà in forma coach Babcok sarà un eroe, se non sarà in forma il coach sarà considerato un pollo. Per il resto le 4 linee sono delle armi micidiali, bisognerà vedere quanto queste superstar riusciranno ad amalgamarsi tra loro, cioè saranno disposti a sacrificarsi per la squadra oppure ognuno farà di testa propria cercando la gloria personale? Quattro anni fa ci riuscirono, ma quest’anno giocano nella tana del lupo, nella Grande Madre Russia. OH CANADA, OUR HOME AND NATIVE LAND….
    Che dire della Norvegia? Speriamo di applaudire almeno una vittoria dei fratelli poveri della Finlandia: il livello della squadra non è male però pensare di battere Finlandia e/o Canada è a dir poco ottimista, per non dire irrealista. TRY NORWAY TRY!!
    Stesso discorso per l’Austria, che probabilmente verrà a Sochi in gita di piacere, l’unica sua speranza è riuscire a battere la Norvegia. Le medaglie in questa Olimpiade, l’Austria le prenderà in altre discipline. HOP HOP OSTERREICH!!

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