peng363La valchiria come colonna sonora dei Penguins, il gladiatore per gli Islanders e la serie è pronta a partire.

La corazzata Pittsburgh sfida la squadra “povera” della Grande Mela che ha in John Tavares l’astro nascente della Nhl del futuro.

Certo per gli Islanders poteva andar meglio quando il settimo posto è stato deciso nell’ultima gara e i Bruins sembravano avversari sulla carta più semplici, invece la vittoria dei Senators all’ultimo respiro relegano gli Islanders all’ottavo posto con il pass verso la prima della conference.

Da quel fine gennaio quando Islanders-Penguins finisce 4 a 1 né è passata di acqua sotto i ponti, in totale 3 sfide successive e 16-5 come parziale per la franchigia che nel frattempo arruola Morrow, Iginla, Murray e Jokinen consegnando loro la cura per ringiovanire.

Pittsburgh però si trascina anche il perenne abbonamento a “ER Medici in Prima Linea” con l’infermeria sempre strapiena e col capitano in rampa di lancio.

NY Islanders @ Pittsburgh – Game 1

Tutto troppo semplice per i Pens, l’ambita coppa passa per 16 vittorie, la prima arriva per 5 a 0 contro la testa di serie numero 8, e seppur senza capitan Crosby i Pinguini raccontano tanto bell’hockey.

Dapprima ci prova Iginla a sfondare Nabokov ma la sua maschera dice di no e nonostante lo spostamento di neuroni per il portierone nessun risveglio da quello che gli sembra un incubo, siamo appena all’inizio, cosi il rookie Beau Bennett realizza un’impresona storica, primo puck giocato della sua carriera in post season, primo tiro e primo gol, col disco che va a infilarsi in un angolo impossibile e fa capire che oggi non sarà una gran giornata per gli Islanders.

Nabokov le prova tutte per salvare la sua porta, sul 2 a 0 proprio non può far nulla quando l’insistenza di Adams e Iginla favorisce Dupuis nel rimbalzo e i giochi vanno sul 3 a 0 quando l’arma letale Letang piazza un siluro in power play e spiega il perché è un candidato al Norris Trophy.

La gara di Nabokov si chiude quando Eaton prova a fare il Lidstrom bomber, disco respinto e ancora Dupuis segna il 4 a 0, anticipando la gloria di Tanner Glass che battezza subito Poulin facendogli passare il disco tra le gambe, 5 a 0 e siamo appena a metà secondo periodo.

In tutto questo show Pittsburgh ha anche il tempo per rimpolpare l’infermeria, una carica su James Neal da parte di Travis Hamonic e il cecchino è ko a tempo indeterminato, in una stagione dove gioca 2 partite e 5 gol, almeno ultimamente.

Gli Islanders non si sono visti, Tavares è risultato spesso isolato e anticipato nelle manovre, a tratti anche troppo leggero contro le cariche avversarie, ma è l’esordio per una franchigia giovane, le sorprese son dietro l’angolo,

NY Islanders @ Pittsburgh – Game 2 (0-1)

Tutto sembra perfetto, ritorna capitan Crosby sul ghiaccio, il Messia, e la sua dolce metà Malkin dopo 43 secondi insiste sull’assist di Iginla e segna per il vantaggio Penguins, sembra un sogno.
Tre minuti più tardi è power play, disco di Iginla per il prescelto e gol, 2 a 0, gol di Crosby nella sua nuova versione da football americano a causa del disco autografato che la sua mascella ha preso in pieno in regular season. Sembra tutto troppo bello, sembra.

Finalmente esiste anche NY, segna Moulson in power play quando il gol sembra di Boyes e Nabokov poco prima aveva salvato su Crosby, cosi gli Islanders danno un segno di vita e si avvicinano, 2 a 1.

Ma la favola è da riscrivere, se Crosby ha il dubbio di essere arrugginito si ricrede subito quando è un falco sul rimbalzo nel tiro di Dupuis ed è 3 a 1, primo tempo magico e perfetto per i Pens, sembra ancora troppo bello, anzi, non sembra neanche Nhl, una squadra è forte e vince.

Questa è la Nhl, lo sport più incoerente del mondo dove tutti (tranne chi i playoff non li fa) possono vincere, e accade il miracolo, sul 3 a 1 la truppa di Crosby va a dormire lasciando Fleury sul ghiaccio a far i soliti danni, in serie McDonald fa passare il disco in angolo dovo il goali dei Pens ci arriva leggermente in ritardo, ricordando a tutti i tifosi della franchigia che nonostante sia papà da pochi giorni Fleury resta sempre Fleury.

Cinque minuti è il solito rimbalzo che frega il portierone di Pittsburgh che queste cose le ha viste e riviste contro Philadelphia lo scorso anno, Matt Martin è un fulmine e arriva il pareggio, 3 a 3.

C’è ancora chi pensa che la festa per Crosby non debba essere rovinata, spiegatelo alla balaustra, Okposo tira, il disco dove rimbalza? Ovviamente sul fondoschiena di Fleury e rete del 4 a 3 dopo che Nabokov blocca chiunque lo attacchi.

Si direbbe dunque una questione di “fortuna” se gli Islanders vincono sul ghiaccio dei Pinguini, invece il merito è pieno per non aver mai mollato riaprendo una serie che in troppo indirizzavano verso il 4 a 0.

Prossimi appuntamenti:
– Pittsburgh @ NY Islanders game 3, 5 maggio
– Pittsburgh @ NY Islanders game 4, 7 maggio
– NY Islanders @ Pittsburgh game 5, 9 maggio

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