I Devils esultano, i Flyers sono alle corde

Per i Flyers si prospetta una dura montagna da scalare, per i Devils è già iniziata la discesa.

Philadelphia @ New Jersey gara 3 (1 – 1)

I Devils hanno già centrato il primo obiettivo, rientrare nel ghiaccio di casa con almeno una vittoria in quel di Philadelphia, ora spetta loro l’attacco deciso alla finale di conference.

Rientra Ilya Kovalchuk tra le linee dei diavoli dopo aver saltato gara 2, per Martin Brodeur è la 180esima gara consecutiva nei playoff, non esiste alternativa alla gabbia del RecordMan, i Flyers si affidano alla vena realizzativa di Giroux per espugnare il Prudential Center.

L’esperienza di Jaromir Jagr al servizio di Phila, il suo gran ritorno nella Nhl non può finire nelle semifinali di conference, il suo peso si fa sentire nel vantaggio dei Flyers in un power play regalato da Henrique, la leggenda della Rep. Ceca difende il disco lo offre a Briere che vede Schenn tutto solo, il tiro del numero 10 vale l’1 a 0.

Si ha la sensazione che la forza dei Flyers in versione “bulletti da ghiaccio”non faccia lo stesso effetto sui Devils che rispondono colpo su colpo e non vengono intimiditi ne tantomeno innervositi, a offendere anzi è proprio New Jersey quando decide di riscaldare il ghiaccio, Coburn concede la superiorità ai diavoli e Patrick Elias trova il varco giusto per far squillare le trombe casalinghe, a proposito di leggende il suo nome sta benissimo nella storia della Nhl. Passano venti secondi e Ilya Kovalchuk si fa trovare smarcato da Zajac e segna un gol pesantissimo per la gioia di tutta l’arena che gode nel vedere i volti dei Flyers un po’ confusi.

L’uno due è terribile e sarebbe in grado di affossare qualsiasi squadra, non Philadelphia che ha carattere da vendere, il secondo tempo è il palcoscenico dei due goalie che bloccano tutto o quasi, con il quasi che è rappresentato dal pareggio di Matt Carle che sfrutta il doppio lavoro di Giroux, quello dove detta i tempi dell’attacco e quello dove disturba il portiere, al resto poi ci pensa la sassata di Carle con Brodeur che non vede il disco, 2 a 2 dopo cinque minuti del secondo periodo.

Il pressing di New Jersey ha effetto sul nuovo vantaggio dei padroni di casa, Elias spaventa i difensori, Parise, da buon capitano, ruba il disco e non lo lascia finché non lo vede alle spalle di Bryzgalov, è il 3 a 2 che può condannare gli avversari, Hartnell e Carle arrivano in ritardo sull’attaccante e ora sono costretti a inseguire nel risultato.

Poco male, i Flyers sono chiamati all’ennesima prova d’orgoglio, Kovalchuk ha l’occasione di chiudere l’incontro ma sbaglia tutto solo con Bryzgalov, ribaltamento di fronte e sul tiro di Van Riemsdyk arriva il rimbalzo di Briere che non colpisce nel modo migliore il disco, tanto basta per il 3 a 3 che fa sentire anche la buona fetta di tifoseria Flyers che esulta.

Sotto lo sguardo dell’Hall of Famer Lou Lamoriello, il “mega-manager-presidentissimo” dei Devils, le due squadre si avviano verso i supplementari, ennesima prestazione di due squadre che si equivalgono, durante la “morte istantanea”non si fanno calcoli, si carica a testa bassa e si combatte, una battaglia che non si conclude prestissimo.

Serve quasi tutto un supplementare per far accadere l’attimo decisivo, il nervosismo dimostrato nelle cariche premia New Jersey, Ilya Kovalchuk fa il fenomeno trattenendo il disco senza essere fermato, mentre rientra verso ha l’illuminazione verso Alexei Ponikarovsky, prima conclusione parata, rimbalzo, gol, rete decisiva del 4 a 3 e boato locale, i Devils s’impongono in gara 3 e prendono possesso della serie, con il buon Ilya che si prende la rivincita contro i Flyers.

Philadelphia @ New Jersey gara 4 (1 – 2)

Il Magic Moment dei Devils non si ferma a gara 3, vogliono bissare il successo sul ghiaccio di casa e ci riescono alla perfezione.

Il 6 maggio è il compleanno di Martin Brodeur, i suoi splendidi 40 anni non possono essere macchiati con una sconfitta e i suoi giocatori gli fanno un bel regalo, riescono a reagire al doppio vantaggio Flyers firmato dalla coppia Hartnell-Giroux, il primo segna in power play aiutato proprio da Giroux, l’asso di Phila invece segna in inferiorità numerica illudendo i suoi tifosi, 2 a 0 per gli ospiti.

Basta poco per la reazione dei Devils che in questa serie rispondono colpo su colpo, Sykora sfrutta l’uomo in più sul ghiaccio per deviare in rete il tiro di Zidlicky, tre minuti più tardi è il tap in dello stesso difensore di New Jersey a portare la situazione sul 2 a 2.

Il gol di Marek Zidlicky spegne le forze di Philadelphia che va a sbattere contro Martin Brodeur, Bryzgalov invece è costretto ad arrendersi agli attacchi locali nonostante le sue parate tengano in vita i Flyers, nel secondo tempo Dainius Zubrus si fa trovare smarcato e pronto a colpire l’estremo difensore per il 3 a 2, poi lo stesso attaccante si becca una gomitata da Claude Giroux che costa a Claudietto la sospensione per una gara.

È la resa definitiva, Zubrus si ripete nel periodo finale quando il forcing Flyers è disperato, nella sua azione c’è anche lo zampino di Brodeur al terzo assist nei playoff come regalo personale per i suoi 40 anni, finisce 4 a 2.

Non c’è storia per i Flyers, travolti dal gioco di New Jersey e battuta con le stesse armi con cui Philadelphia aveva fatto fuori Pittsburgh, intensità, cattiveria e rapidità, ora sul 3 a 1 nella serie e senza Giroux per i Flyers la situazione si complica un pochino, gara 5 è attesa tra la notte del’8 e 9 maggio, vediamo se sarà festa per Brodeur e soci o se gli animali dei Flyers riusciranno a giocare un brutto scherzo al portierone.

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