Ovechkin e compagni fanno il colpaccio e sbattono fuori i campioni in carica di Boston in Gara 7 !

Washington vince 2-1 all’overtime al TD Garden di Boston in gara-7 ed elimina i campioni in carica. Dopo Vancouver, eliminata in cinque gare dai Los Angeles Kings, esce anche l’altra finalista della passata stagione.

Una prima d’autore

L’incontro decisivo in Massachusetts è una partita dalle mille emozioni. Le squadre si alternano in attacco e i portieri si dimostrano all’altezza delle aspettative. Lo spettacolo non può così mancare.

Dopo undici minuti, sono gli ospiti a passare a condurre. Tiro dalla distanza di Carlson su cui interviene al volo con la stecca Matt Hendricks, spiazzando Thomas. Primo gol in assoluto ai playoff per il centro del Minnesota e rossoblu in vantaggio.

Qualificatasi alla post-season in extremis, per la seconda volta la formazione del District of Columbia vede vicino il secondo turno. La prima, sempre sul ghiaccio dei gialloneri, dopo la fine di gara-5, conquistata dagli ospiti.

Restano ancora quasi cinquanta minuti da giocare (salvo supplementari) e Boston non ci sta.

Portieri in cattedra

Boston, undici tiri nella sola prima frazione, continua ad attaccare alla ricerca almeno del pari. Sulla sua strada trova però un Holtby sempre reattivo.

Nell’unica occasione in cui non riesce a intervenire, cioè il tap-in vincente di Seguin (ancora lui, dopo la rete decisiva di gara-6), ha già compiuto due pregevoli interventi con i gambali su Ference e Boychuk.

Con le squadre in parità, entrambe le squadre hanno l’occasione di portarsi avanti. Bravi il numero 70 e Thomas (non a caso il migliore durante la passata stagione) a opporsi.

Joel, 10 e lode

Supplementari, dunque. La tensione è alta: chi segna per primo, passa il turno. Dopo poco meno di tre minuti, sono i rossoblu a esultare.

I B’s rilanciano il disco sulla zona d’attacco per favorire il cambio delle linee, ma la difesa di Washington intercetta. I Capitals si riversano in avanti proprio mentre Boston è solo a metà sul ghiaccio.

Knuble con un backhand impegna il vincitore dell’ultimo Vezina Trophy. Thomas non può però evitare che Ward intervenga sul rebound e regali l’accesso alle semifinali di Conference ai Capitals.

“È la mia prima (vittoria nelle serie di playoff) della mia carriera”, ha detto alla fine Holtby “e mi piace prendere parte alla festa al posto di vederla, questo è certo”. Se continua così, per Vokoun sarà difficile riprendere il posto da titolare.

È appena la terza volta che Washington accede al secondo turno dal 1998, anno dell’unica finale di Stanley Cup. Quell’anno Detroit “spazzò via” i Capitals, vincendo due titoli consecutivi (l’anno prima aveva battuto nettamente anche i Philadelphia Flyers) per l’ultima volta nella storia dei playoff Nhl.

Impresa che di certo non potrà riuscire a Chara e compagni, eliminati in casa da una formazione sempre temibile.

I Capitals attendono adesso i due risultati sui campi di New York e Florida per conoscere il nome della futura avversaria. Essendo partita dal settimo posto a Est, dovrà affrontare l’avversario dal grado più elevato, quindi o i Rangers (primi), se si dovessero qualificare, o i Panthers (terzi in stagione regolare, vedi sopra) oppure i Flyers, quarti e già sicuri del passaggio, dopo il 4-2 ai cugini di Pittsburgh.

Il verdetto nella notte tra il 26 e il 27.

Highlights gara-7

One thought on “Sentenza Capitals, Bruins a casa

  1. Altra grande sorpresa!!…Boston rispetto a Vancouver, mi dava l’impressione di essere una squadra molto piu’ solida, e sicura di se. Durante la stagione, mi avevano impressionato per la forza del loro gioco, duro e tecnico. Sembrava una corazzata pronta a ripetersi, invece ecco quello che non ti aspetti,contro l’avversario meno accreditato sulla carta!!!

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