Il Draft 2025 e la sua funzione ridistributiva, che permettere di disegnare nuovi equilibri nella lega attraverso una ripartizione equa e funzionale del talento disponibile, riusciranno a mettere in discussione il trono della AFC West? Probabilmente no. L’ascesa della dinastia dei Chiefs ha segnato storicamente le sorti di questa division.

Tutto ciò, però, non rende necessariamente meno interessante questa competizione, considerato che ai blocchi di partenza a settembre si presenteranno 4 squadre con legittime aspirazioni di partecipare ai playoff, guidate da ormai 4 veterani del gioco come Andy Reid, Pete Carrol, Sean Payton e Jim Harbaugh.

Dunque, addentriamoci nei possibili scenari all’interno dei quali le 4 squadre in questione saranno catapultate, una volta che si apriranno le danze giovedì notte in Winsconsin.

LAS VEGAS RAIDERS

Sarà Ashton Jeanty la selezione dei Raiders?

La franchigia del Nevada ha decisamente cambiato corso durante l’offseason, assumendo come head coach Pete Carroll e come general manager John Spytek. Si parte obbligatoriamente da loro, essendo i primi della division chiamati in causa grazie alla 6° scelta assoluta (una delle 9 pick totali a disposizione).

Il bisogno principale è quello di migliorare l’arsenale a disposizione di Chip Kelly, il neo offensive coordinator, il quale, dopo aver guidato lo scorso anno il reparto offensivo di Ohio State verso il titolo nazionale, avrà sicuramente bisogno di ulteriori elementi a disposizione per migliorare le performance dei Raiders rispetto alla precedente stagione. Durante l’off season è stato acquisito il quarterback veterano Geno Smith da Seattle, che attualmente non può contare su un running back di livello o su un reparto ricevitori particolarmente profondo, visto il vuoto presente alle spalle di Meyers e Tucker.

Il dubbio sta nell’ordine con cui la squadra del Nevada deciderà di sopperire a queste due lacune, avendo con la 6° scelta assoluta a disposizione la possibilità di optare o per il miglior running back di tutto il draft, Ashton Jeanty, o per uno dei migliori ricevitori, come Tetairoa McMillan da Arizona o Luther Burden III da Missouri. Mi sento di escludere possibili variazioni sul tema, i Raiders utilizzeranno, a mio avviso, la prima scelta a disposizione in una di queste due maniere, utilizzando poi scelte nei giorni per colmare il vuoto restante.

Oltre a ciò, Las Vegas dovrà far fronte anche ad alcune esigenze difensive, come quella di un linebacker, figlia delle perdite in off season di Spillane o Deablo, o come quella di un cornerback.Per l’ex-franchigia di Oakland si parla anche di un uomo di linea offensiva, magari un tackle che giochi a destra e possa creare competizione a DJ Glaze, ma dubito che ciò possa essere fatto utilizzando una scelta eccessivamente alta, visto che il running back o il wide receiver mi sembrano essere priorità più imminenti.

C’è inoltre da menzionare la possibilità che venga selezionato un quarterback, cosa sicuramente possibile all’interno del draft, ma anche in questo caso mi sembra difficile che ciò possa accadere durante il primo giorno, vista la poca probabilità con cui giudico l’ipotesi in cui Shedeur Sanders non venga scelto prima della 6° pick, chiaramente mai dire mai.

DENVER BRONCOS

Omario Hampton è un pick di potenziale interesse per Denver.

Seconda squadra della division chiamata a scegliere grazie ad una 20° scelta assoluta, i Denver Broncos guidati da Sean Payton avranno a disposizione 7 scelte totali. I destini della franchigia del Colorado sono inesorabilmente legati a quelli dei già citati Raiders, in quanto anche Denver necessità di un running back e, la possibilità che Jeanty sia ancora disponibile o meno quando i Broncos saranno chiamati a scegliere, dipenderà dalle valutazioni fatte da Las Vegas.

Nel caso i compagni divisionali chiamino il prodotto di Boise State, a disposizione della squadra di Sean Payton rimarrebbero sicuramente TreVeyon Henderson da Ohio State e Omarion Hampton da North Carolina. È particolarmente interessante come opzione il primo, soprattutto tenendo presente la sua duttilità, viste le capacità di ricevere una volta uscito dal backfield o di bloccare per il proprio QB.

Nel caso in cui i Broncos decidessero di utilizzare una scelta dei giorni successivi per prendere un running back e sopperire alla perdita di Javonte Williams, potrebbero sfruttare la ventesima pick assoluta per prendere un uomo di linea difensiva, visto che Zach Allen, Josh Franklin Myers e Malcom Roach hanno tutti un solo anno di contratto rimanente. Ove mai venisse perseguita tale strategia, i diversi profili appetibili in grado di rinforzare la difesa potrebbero essere TJ Sanders da South Carolina, Derrick Harmon da Oregon e Kenneth Grant da Michigan, mentre gli eventuali running back appetibili durante il secondo giorno sarebbero Trevor Etienne da Georgia o Dylan Sampson da Tennesse.

Si parla anche di ulteriori armi a disposizione di Bo Nix, come ad esempio un tight end, anche se l’opzione che ciò venga fatto attraverso una scelta eccessivamente alta è un po’ scemata vista la firma di Evan Engram in off season per 23 milioni ripartiti in due anni. Tra i vari TE che potrebbero fare a caso della squadra della High Mile City nel corso del secondo e del terzo giorno a Green Bay ci sono,comuque, Arroyo da Miami, Taylor da Lsu, Ferguson da Oregon e Helm da Texas

LOS ANGELES CHARGERS

Colston Loveland tornerà da Jim Harbaugh?

Per i Chargers la questione sembra essere più complessa, visti i diversi vuoti da colmare. La squadra di coach Harbaugh ha a disposizione 10 scelte, la più alta è la 22esima assoluta. Il punto partenza è quello di fornire più bersagli a disposizione di Herbert, aggiungendo o un TE e ampliando un reparto che nonostante la firma di Conklin resta carente, ovvero optando per un WR da abbinare a McConkey, visto che il neo rifirmato Mike Williams è ormai un veterano della lega.

A mio avviso, la prima scelta a disposizione sarà utilizzata proprio per colmare uno di questi due vuoti scegliendo, ad esempio, uno tra il tight end Loveland da Michigan e il wide receiver Egbuka da Ohio State. Oltre a ciò, le migliorie offensive possibili da effettuare nel secondo o nel terzo giorno possono essere l’aggiunta di un running back o di una guardia.

I Chargers hanno ampliato il proprio pacchetto running back grazie alla firma di Najee Harris durante l’off season, l’ex Steelers, però, autore di più di 1000 yards corse nelle ultime 4 stagioni non basta da solo a completare il reparto, visto che non fanno più parte del roster della franchigia californiana né Gus Edwrads né J.K. Dobbins.

Per quanto riguarda l’interno della linea offensiva, anche in questo caso durante l’off season è stato effettuato un investimento, ovvero Mekhi Becton, che ha firmato un contratto di due anni valevole 20 milioni di dollari. L’ex Eagles giocherà verosimilmente a destra, mentre al centro della linea si sposterà Zion Johnson che lascerà, dunque, un buco a sinistra, ricopribile o da Trey Pipkins, che però lo scorso anno ha sempre giocato a destra, o, appunto, da un eventuale giocatore scelto nel corso del draft. La parte esterna della linea è coperta invece, grazie alla presenza dei due tackle Alt e Slater.

Per quanto riguarda il reparto difensivo, invece, la priorità è la linea difensiva, viste le perdite del tackle Poona Ford e del defensive end Joey Bosa. Tra i possibili scenari vi è quello in cui la squadra di coach Harbaugh rinunci alla possibilità di utilizzare la prima sera del draft per rinforzare il proprio attacco, dando priorità alle esigenze difensive e scegliendo, nel caso in cui siano ancora disponibili, uno tra TJ Sanders ad esempio o Kenneth Grant, ipotesi particolarmente accreditata visto il vissuto di Harbaugh a Michigan.

KANSAS CITY CHIEFS

I Chiefs si potrebbero concentrare sulla protezione di Patrick Mahomes.

Gli attuali padroni della conference saranno la penultima squadra di tutto la NFL chiamata a scegliere la prima sera grazie alla 31esima scelta assoluta, una delle sette totali a disposizione della franchigia del Missouri. Udite, udite, anche in questo caso è probabile che verrà scelto un running back nel corso del draft, anche se questa non rappresenta la più grande priorità per la squadra di coach Reid vista la presenza di Pacheco e Mitchell, anche se entrambi saranno free agent la prossima off season.

Le due urgenze più imminenti sono quelle che riguardano entrambe le linee: offensiva e difensiva, dunque le due ipotesi più verosimili è che la prima scelta usufruibile sarà usata in una di queste due ottiche. Nel caso in cui la prima a essere rafforzata sia la offensive line, ciò avverrà tramite la scelta di un tackle, che completerà il lavoro iniziato con la firma di Jaylon Moore e sopperirà alla futura perdita di Jawaan Taylor, il cui contratto lo renderà un free agent durante la prossima off season.

Le possibili opzioni in questo caso, ovvero le più accreditate dagli esperti, sono Simmons da Ohio State o Conerly JR da Oregon. Tra le eventuali alternative, vi è anche quella della scelta di una guardia, resa plausibile soprattutto per colpa della perdita di Thuney andato ai Bears. I Chiefs, però, hanno a loro disposizione Kingsley Suamataia, profilo più accreditato per fronteggiare la perdita del veterano Thuney nonostante le difficoltà sperimentate dal giocatore la scorsa stagione, ovvero la sua annata da rookie in cui ha giocato, però, prevalentemente da tackle.

Nel caso in cui venisse deciso di rafforzare la difesa, Kansas City andrebbe a selezionare la pedina in grado di completare il reparto, che affiancherebbe i già presenti Jones, Karlaftis e Omenihu e abbasserebbe anche l’età media di giocatori che giocano in questo ruolo in rosa. In questo caso alcune delle possibili soluzioni attuabili attraverso la 31esima scelta sono Darius Alexander da Toledo, Bradyn Swinson da Lsu o Mike Green da Marshall.

Nel corso dei 3 giorni, Kansas City proverà ad ampliare anche le opzioni disponibili nel reparto dei ricevitori che, nonostante i numerosi profili su cui può contare, deve comunque compensare le perdite di Hardman e Watson. Credo, comunque, che si tratti di un bisogno leggermente più marginale, relativo in particolare al secondo e terzo giorno, vista la presenza a disposizione di Mahomes dei vari Brown, Rice e Worthy. Non credo che questo Draft stravolgerà gli equilibri divisionali, non essendo in grado di mettere in discussione il primato di Kansas City, vera protagonista della lega negli ultimi anni e protagonista di quella che potremmo già chiamare Dinastia.

Piuttosto, l’appuntamento di fine aprile sarà cruciale all’interno della futura corsa playoff essendo tutte e 4 le squadre trattate potenzialmente coinvolte nella lotta e dunque chiamate a usufruire al meglio delle opportunità che il destino presenterà nei 3 giorni di Green Bay.

Dunque, non resto che seguirlo, monitorando con particolare attenzione la questione running back, necessità di tutti i componenti divisionali e possibile oggetto di una reazione a catena, che potrà scaturire a partire dalle valutazioni che farà la dirigenza dei Raiders prendendo Jeanty o lasciandolo sul tabellone, mettendolo, quindi, anche a disposizione dei compagni divisionali.

 

 

 

 

 

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