Nella Afc North da sempre ci sono due franchigie che fanno parte della nobiltà della Nfl, una franchigia che ha cicli positivi e altri decisamente meno, e poi ci sono i Cleveland Browns. Sono quindi proprio i Browns ad avere la scelta più alta della division, la numero due sul tabellone, dietro solo ai disastrati Titans. Non che a Cleveland la situazioni sia più rosea. Prima di arrivare a chi la pick numero due la possiede farei però il giro inverso, partendo da chi nella scorsa annata ha vinto la division.

Baltimore Ravens, pick numero 27
Non staremo qua ad elucubrare sul fatto  che , ancora una volta, Baltimore si sia sciolta nei playoffs sul più bello. L’offseason in Maryland in realtà sta andando bene, per la felicità del Gm Eric Decosta, dopo quella piena di stress del 2023, l’anno nel quale Lamar Jackson ha firmato il suo nuovo contratto. L’anno scorso la mossa dell’offseason è stata Derrick Henry, una delle firme dalla free agency più impattanti di tutta la lega. Quest’anno dovrebbe essere tutto molto più tranquillo. C’è stata la firma della safety Washington sul contratto, pezzo importante per una difesa che quest’anno è chiamata a fare un ulteriore salto di qualità. La necessità al draft sarebbe quella di trovare un pass rusher dall’impatto immediato, ma il condizionale è d’obbligo visto come la posizione sia una delle più ricercate. Difficile quindi che alla 27 i Ravens trovino un giocatore di quel calibro in quel ruolo, più probabile che sceglieranno, come spesso fanno, il miglior giocatore disponibile. Un lusso che si possono permettere le franchigie già solide. Quest’anno il nome potrebbe essere la safety da Georgia Malaki Starks, per dare ancora più respiro ad una secondaria che ogni tanto balla troppo.

Jaxon Dart è un’opzione per la numero 21 di Pittsburgh.

Pittsburgh Steelers, pick numero 21
L’esperimento Russel Wilson è ufficialmente fallito. L’ex Sehawks e Broncos si è trasferito a New York, per cavalcare verso il tramonto una carriera ormai lontana dai fasti del passato. Forse è tempo anche per Tomlin di accettare lo stesso destino, ma il coach degli Steelers non è un problema per la sua franchigia. Al contrario, il fatto che la difesa di Pittsburgh sia la più pagata della lega un problema lo è, vista la pessima performance contro i Ravens nei playoffs. Ma la vera mancanza del roster è che, ad oggi, il quarterback titolare è Mason Rudolph. Se il parco ricevitori è di lusso, con il nuovo arrivato DK Metcalf e l’imprevedibile Pickens, la posizione più importante del gioco è di seconda mano. Nella storia della lega ci sono stati quarterback di seconda mano che sono sbocciati in un altro contesto, vedasi, per rimanere in orbita Seattle, Geno Smith e Sam Darnold, il prima e il dopo della posizione per i Seahawks. Gli Steelers non possono permetterselo. Il roster è costruito per vincere ora o per accomodare un rookie quarterback in un contesto competitivo. I rumors che vedevano Aaron Rodgers alla corte di Tomlin si sono affievoliti, anche se non si sono spenti del tutto. Il 41enne non dovrebbe però vestire il nero-oro la prossima stagione, e quindi alla scelta 21 Pittsburgh dovrebbe scegliere un quarterback. Sanders probabilmente non sarà disponibile, Jalen Milroe è un passatore troppo acerbo, la selezione sarà tra Jaxon Dart e Will Howard, sempre che gli Steelers non trovino da una trade la soluzione.

Cincinnati Bengals, pick numero 17
Ja’Marr Chase, Tee Higgins, Joe Burrow. Tre nomi che per il front office dei Bengals danno la garanzia di competere ogni anno. Ecco spiegati i due maxi-contratti firmati dai due ricevitori durante l’off-season, che fanno eco a quello firmato da Burrow l’anno scorso. Unica nota stonata, questi tre da soli non bastano. I Bengals hanno mancato i playoffs l’anno scorso e anche l’anno prima, perdendo per via di una difesa pessima. Il draft, non solo la 17esima scelta, sarà quindi concentrato a riformare un gruppo che nel tempo ha perso giocatori importanti. L’ultimo è Sam Hubbard, ritirato il 5 marzo dopo 7 stagioni. Una secondaria in difficoltà, una linea difensiva con il solo Hendrickson in grado di fare giocate e, forse, un problema anche di schemi. Iniziare dal ricostruire l’interno della linea di difesa è cosa buona e giusta, con Tyleik Williams o Derrick Harmon che dovrebbero essere disponibili. Se invece alla 17 cadesse uno tra gli edge rushers James Pierce Jr. o Donovan Ezeiruaku sarebbe per i Bengals una ghiotta occasione per affiancare a Hendrickson un altro atleta esplosivo.

Travis Hunter, a Cleveland senza troppi indugi…

Cleveland Browns, pick numero 2
Il Colorado è nel futuro. La seconda scelta di Cleveland ricadrà su uno dei due prodotti della Colorado University. Travis Hunter, fresco vincitore dell’Heisman, il premio dato al miglior giocatore di college della stagione, sarebbe la scelta più solida. Shedeur Sanders rappresenta invece una scelta ben più rischiosa, visti i dubbi che aleggiano intorno al figlio di Deion. la situazione a Cleveland non è buona, la società è ancora ostaggio del contratto folle dato a Watson mentre Myles Garrett, che a fine stagione aveva richiesto una trade, è stato convinto a suon di verdoni a rimanere. Con una situazione di salary cap inflessibile, ai Browns resta solo il draft per migliorare la loro situazione. Se Watson darà garanzie di integrità fisica, Hunter sarebbe la scelta ovvia, dando un playmaker dinamico su entrambi i lati del campo. Il futuro di Cleveland dipende tutto dal proprio quarterback e non è da escludere che ne selezionino uno proprio con la seconda scelta.

 

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