La preseason della AFC South tra draft e free agencies

La nuova stagione 2025 della NFL è ben lontana dall’iniziare, eppure non è certamente troppo presto per ricominciare a parlare di football americano. Tra pochi giorni, dal 24 al 26 aprile, comincerà una nuova edizione del draft, quest’anno a Green Bay, ovvero l’evento più importante quando si tratta di gettare le basi per la nuova stagione di una squadra.

Di squadre che hanno bisogno di nuove basi è ricca la AFC South conference, a cominciare dai Tennessee Titans, detentori della prima scelta al draft.

La scorsa stagione disastrosa dei Titans si è chiusa con uno storico di 3 vittorie e ben 14 sconfitte. Tra le varie falle nel sistema una è rimasta evidenziata più delle altre, ovvero la mancanza di un QB leader nelle azioni di attacco ma anche capace di tenere in mano la squadra nelle situazioni difficili. Will Levis ha lanciato in endzone solo 13 TD nella scorsa stagione, un dato che evidenzia perfettamente le poche qualità tecniche che, unite anche alle poche di leadership, lo hanno reso uno dei peggiori protagonisti della stagione.

I Titans, avendo in mano la prima scelta al draft, non possono che non puntare al quarterback migliore di questa classe del draft 2025: Cam Ward. Da University of Miami, Ward è un QB che possiede un ottimo braccio e soprattutto delle doti di leadership che ai Titans risultano essenziali prima di cominciare la stagione.

Se non ci saranno sorprese clamorose, e non dovrebbero essercene, i Titans selezioneranno lui come prima scelta per rifondare la squadra. Per rimettere in piedi l’attacco servirebbe anche un buon ricevitore che possa sfruttare il braccio di Ward. Dopo l’addio di Hopkins, approdato ai Chiefs, è a maggior ragione inevitabile la scelta di un WR. Con la seconda scelta alla casella numero 35 è però improbabile che siano ancora disponibili i più quotati come Burden III o Golden.

La scelta potrebbe quindi cadere su ricevitori di una comunque buona qualità come Egbuka o Jayden Higgins. Da non escludere, inoltre, che al quarto, quinto o sesto round i Titans possano selezionare un altro ricevitore ancora; essendo un reparto che va rinnovato soprattutto abbassando l’età media.

Un altro ruolo essenziale da rifondare sarà quello dell’edge rusher, posizione mista tra linebacker e defensive end che nelle ultime stagioni ricopre un ruolo sempre più importante. Dopo l’addio di Harold Landry, appena sbarcato in Massachusetts per giocare coi Patriots, manca un giocatore capace di creare pressione al QB avversario. Attualmente, inoltre, nessun giocatore del roster ha ottenuto più di 10 sack in una stagione (Via ESPN).

Per il ruolo di EDGE i più quotati non possono essere certamente i migliori come Abdul Carter o Mike Green, che saranno i primi ad essere scelti. I Titans sceglieranno un EDGE quasi certamente alla pick numero 103, dove potrebbero essere rimasti difensori come Jack Sawyer, protagonista della difesa di Ohio State la scorsa stagione, o Kyle Kennard.

Dalla free agency i Titans hanno acquisito un nuovo QB, il “veteranissimo” Brandon Allen e anche, tra gli altri, due ex Steelers come il ricevitore Van Jefferson e il defensive tackle Dan Moore Jr.

Un’altra squadra della AFC South che avrà bisogno di riorganizzare le idee e ritornare a competere ad alti livelli è Jacksonville. I Jaguars hanno concluso la stagione con 4 vittorie e 13 sconfitte e avranno a disposizione la quinta scelta ufficiale al draft.

Se sui Titans di dubbi sulla loro scelta ne rimangono pochi, diversa è la questione sui Jaguars. La quasi totalità degli esperti e giornalisti prevede comunque la scelta di Mason Graham, defensive tackle da Michigan. Questo perché Jacksonville ha avuto molti problemi in difesa la scorsa stagione, arrivando a subire 25, 6 punti di media a partita.

La squadra del nuovo HC Liam Coen avrebbe probabilmente a disposizione la scelta di alcuni dei migliori talenti di questo draft, a partire da Travis Hunter o Tyler Warren. Nonostante non sia un evento totalmente impossibile, è comunque probabile che i Jaguars diano spazio alle priorità selezionando proprio Graham.

Al secondo round la scelta disponibile è la numero 36, che con ogni probabilità porterà a Jacksonville un nuovo ricevitore o un nuovo corner back. Un nuovo ricevitore potrebbe rinfoltire un reparto che sicuramente ha dato segnali positivi nella scorsa stagione, grazie anche al rookie Brian Thomas Jr, ma che al tempo stesso è stato rivoluzionato dalla dirigenza dei Jaguars.

Oltre ad essere stati rilasciati 4 ricevitori del roster della scorsa stagione, è stato anche perso il TE Evan Engram, andato ai Broncos, un’ottima garanzia di passaggio per il QB Lawrence.

Se non sarà un ricevitore ad essere scelto alla casella numero 36 sarà sicuramente un CB di alto livello. Nonostante l’arrivo dalla free agency di Eric Murray e Jourdan Lewis, il reparto delle secondarie va ricostruito e revisionato per bene, essendo stato totalmente disastroso la scorsa stagione. Differenti i possibili candidati, tra i più papabili sicuramente Trey Amos da Ole Miss o Benjamin Morrison da Notre Dame.

A prescindere da come andrà il draft, Jacksonville ha comunque puntato ad una free agency mirata principalmente a sostituire, posizione per posizione, coloro che han invece lasciato il gruppo. Tra gli altri sono arrivati infatti la guardia Patrick Mekari a sostituire Brandon Scherff e Hunter Long e Johnny Mundt per sostituire i TE Luke Farrell ed Evan Engram.

Le cose sono andate invece un po’ in maniera diversa nella stagione degli Indianapolis Colts. Lo storico di 8 vittorie e 9 sconfitte non è certo disastroso come quello dei Titans o dei Jaguars, eppure la quarta mancata qualificazione ai playoff di fila continua a rilasciare dubbi ed incertezze su un progetto che non riesce mai a decollare.

Tra i reparti che più mancano di qualità per riuscire a competere ad alti livelli c’è sicuramente quello dei TE. Ad essere selezionato alla scelta numero 14 potrebbe quindi essere un giocatore di questo ruolo . Il migliore della lista, se non selezionato da nessun’altra squadra prima dei Colts stessi, è Tyler Warren.

Dopo una stagione da assoluto protagonista a Penn State, Warren è senza dubbio pronto per il grande salto. Ad attenderlo potrebbero essere proprio gli Indianapolis Colts, considerando che non sono molte le squadre a necessitare di un TE.

In caso Warren venga scelto prima sembra inevitabile dover virare sul TE Colston Loveland, che con Michigan nella scorsa stagione ha portato quantità e qualità in endzone con 56 ricezioni e 5 TD in una squadra che di fatica ne ha fatta tanta.

Qualora Indianapolis non prenda né Warren né Loveland, ipotesi da non screditare, la scelta potrebbe virare su un corner back, ruolo che quest’anno è ricco di giovani talenti più forti che mai dal punto di vista atletico e qualitativo. Considerando che il miglior giocatore della scorsa stagione Travis Hunter verrà selezionato nelle primissime scelte, il miglior CB a disposizione quando arriverà il momento dei Colts potrebbe essere un altro giocatore che arriva da Michigan: Will Johnson.

Johson si era fatto notare, e non poco, nella stagione 2023, in cui Michigan vinse il campionato universitario. In tre anni di carriera universitaria con Michigan ha ottenuto 9 intercetti, vincendo anche il Defensive MVP Award proprio nell’anno del trionfo dei Wolverines. I Colts, se decideranno di virare su di lui, dovranno però essere molto fortunati. Le previsioni degli ultimi giorni prima del draft vedono Johnson scalare la virtuale classifica delle prime pick, oltre che essere un giocatore che interessa a molte squadre.

Al round numero due i Colts dovrebbero invece andare alla ricerca di un uomo di linea. Con la scelta numero 45 potrebbe essere ancora rimasto disponibile uno dei migliori prospetti nel ruolo, Tyler Booker da Alabama, oppure un comunque discreto Jonah Savaiinaea da Arizona.

Nelle altre scelte Indianapolis non dovrebbe andare alla ricerca di nessun QB, considerando che dalla free agency è arrivato Daniel Jones, che andrà a competer con Richardson per il ruolo di QB1 nella squadra.

Dalla free agency sono arrivati anche Neville Gallimore, defensive tackle; Camryn Bynum, safety; Corey Ballentine, CB; Khalil Herbert, RB, e Charvarius Ward, altro CB.

L’ultima squadra della AFC South di cui parlare è Houston. I Texans hanno chiuso la stagione con 10 vittorie e 7 sconfitte nella regular season, ottenendo una vittoria contro i Chargers ai playoff per poi uscire con l’amaro in bocca contro i KC Chiefs al divisional round.

Secondo tanti degli ultimi sondaggi degli esperti la squadra guidata dal QB C.J. Stroud selezionerà al draft un uomo di linea, il quale rinforzerà le difese al giovane QB stesso. I Texans sono una squadra negli ultimi anni in totale ascesa, ora è arrivato il momento per loro di completare le pedine mancanti per creare una squadra veramente competitiva per giocarsela fino in fondo.

Uno degli OL più interessanti che potrebbe fare al caso di Houston è Kelvin Banks Jr, che arriva da una buona stagione con Texas, oltre che essere stato sempre titolare nella offensive line dei Longhorns negli ultimi tre anni.

Nel secondo round i Texans potrebbero decidere di non spostarsi per nulla a livello di posizione e prendere un altro uomo di linea, così da avere la certezza di chiudere anche il reparto che di più ha bisogno di essere rinnovato. Tutto ciò considerando soprattutto la cessione per trade di Laremy Tunsil.

La scelta potrebbe cadere quindi su Grey Zabel, che può ricoprire qualsiasi ruolo sulla linea, oppure su Josh Conerly Jr, che andrebbe con ogni probabilità ad essere schierato come left tackle.

Nei round successivi Houston potrebbe pensare di andare anche a rinforzare la difesa, soprattutto nei ruoli di linebacker e di defensive lineman.

Difesa che, comunque, è stata particolarmente rinnovata dalla free agency. Tra i nomi più importanti spiccano Cam Robinson, OT; Laken Tomlinson, guardia e Darrell Taylor, DE.

Non mi resta che concludere rimandando l’appuntamento a tutti i fan della NFL e non al draft di quest’anno. Nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 aprile, alle 0re 02:00, l’inizio.