Oggi tocca ai difensori che, credo, saranno più numerosi degli attaccanti perciò partiamo immediatamente.


Defensive line

Interior linemen

Javon Hargrave

Possibilmente il miglior free agent disponibile sul versante difensivo. Il contesto naturalmente ha aiutato, far parte del front seven degli Eagles avrebbe messo pure me nella posizione di racimolare un paio di sack, ma Hargrave è fra i migliori nel suo ruolo già dai tempi di Pittsburgh. Seattle ha disperato bisogno di massa nel cuore della linea difensiva per rallentare i giochi di corsa avversari e assicurarsi il miglior interior lineman disponibile costituirebbe senz’altro un buon inizio. Anche se l’immensità di Aaron Donald ci ha ormai resi insensibili a stagioni da più di dieci sack da parte di un D-tackle non commettiamo l’errore di dare per scontata una produzione simile, 19 sack in due stagioni devono obbligatoriamente impressionarci.

Con chi firmerà: con i Seattle Seahawks.

Il contratto: triennale da 51 milioni di dollari.

Fletcher Cox

Questi articoli sono intrisi di un ingenuo romanticismo che mi spinge a vedere il rinnovo contrattuale come unico possibile scenario per veterani che hanno trascorso l’intera carriera in un’unica squadra come Fletcher Cox. Ha ancora qualcosa da dare e credo essere un ottimo mentore per Jordan Davis.

Con chi firmerà: rinnoverà con i Philadelphia Eagles.

Il contratto: annuale da veterano.

Dalvin Tomlinson

Possiamo dire quello che vogliamo di Derek Carr e del suo gemello malvagio Derek Carretta, ma in quasi un decennio fra Oakland e Las Vegas non ha mai potuto contare su una difesa anche solo lontanamente decente: questo deve cambiare subito. I bisogni dei Raiders sono tanti, forse troppi per poter essere risolti esclusivamente in free agency, ma da qualche parte si dovrà pur cominciare. Mettere sotto contratto un run defender esperto e produttivo come Dalvin Tomlinson è ciò che intendo per buon inizio.

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: biennale da 16 milioni di dollari.

David Onyemata

I Marroni si stanno rendendo protagonisti di un odioso crimine contro l’umanità – non parlo del contratto di Watson, suvvia – non sfruttando a dovere il talento generazionale di Myles Garrett, giocatore malservito se ce n’è uno: mettetegli attorno – o anche solo a fianco – gente competente, vi prego. Onyemata andrebbe immediatamente a innalzare il livello medio della D-line a un prezzo tutto sommato ragionevole aumentando in tempo di record l’efficacia run defense.

Con chi firmerà: con i Cleveland Browns.

Il contratto: triennale da 27 milioni di dollari.

Zach Allen

Dispiace sinceramente quando una stagione di qualità come quella di Zach Allen passa in sordina a causa del contesto disastroso nella quale ha avuto luogo: Allen è un giocatore completo e versatile che non ha particolari difficoltà ad arrivare al quarterback avversario e, se serve, muoversi su e giù lungo la linea potendo anche essere schierato – di tanto in tanto – come outside linebacker. Chicago ha bisogno di tutto e ha lo spazio salariale per sedurre free agent indecisi offrendo loro qualche milione in più della concorrenza.

Con chi firmerà: con i Chicago Bears.

Il contratto: quadriennale da 40 milioni di dollari.

Edge rusher

Robert Quinn

Quella di Robert Quinn è una situazione parecchio interessante, in quanto solamente poco più di un anno fa ha riscritto la storia dei Chicago Bears aggiudicandosi il record all-time per sack realizzati in una singola stagione: anche per questa ragione ci eravamo collettivamente messi le mani nei capelli venendo a conoscenza della trade che lo ha spedito agli Eagles. A Philadelphia, però, non ha minimamente trovato spazio finendo per scomparire dal radar – non sicuramente la più incoraggiante delle prospettive con la free agency alle porte: quanto ne ha ancora? Ma soprattutto, ne ha ancora? In ogni caso mi piace immaginarlo andare a caccia d’anelli a Buffalo.

Con chi firmerà: con i Buffalo Bills.

Il contratto: annuale da veterano.

Brandon Graham

Copia-incolla di quanto detto poc’anzi su Fletcher Cox. A quasi 35 anni non riesco a immaginarmelo con una maglia diversa da quella degli Eagles.

Con chi firmerà: rinnoverà con i Philadelphia Eagles.

Il contratto: annuale da veterano.

Yannick Ngakoue

Ngakoue, purtroppo, negli ultimi anni si è perso passando dall’essere uno dei pass rusher più efficienti della lega a un giramondo che dal 2020 ha giocato in quattro squadre diverse. Gli Atlanta Falcons hanno bisogno di tutto l’aiuto difensivo possibile e scommettere su di lui con un contratto annuale a cifre contenute avrebbe assolutamente senso.

Con chi firmerà: con gli Atlanta Falcons.

Il contratto: annuale da 10 milioni di dollari.

Jadaveon Clowney

Siamo arrivati definitivamente al punto in cui Jadaveon Clowney non può più essere accostato ai migliori nella sua posizione: ciò nonostante dispone del talento grezzo necessario per continuare a ricevere contratti a breve termine. Difensivamente parlando i Cardinals sono un disastro e il ritiro di J.J. Watt ha aperto un cratere che l’ex compagno di squadra potrebbe parzialmente colmare. Non mi sento di escludere che possa firmare con una contender.

Con chi firmerà: con gli Arizona Cardinals.

Il contratto: biennale da 22 milioni di dollari.

Marcus Davenport

Campioni del mondo sì, perfetti nemmeno per scherzo: il cantiere, a Kansas City Missouri, è ancora aperto.
All’infuori di Jones e Clark il pass rush dei Chiefs è ancora parecchio anemico e aggiungere un giocatore come Marcus Davenport darebbe immediato vigore all’intero reparto. Fino a questo punto della sua carriera Davenport non è stato in grado di giustificare l’assurdo sforzo fatto dai Saints per selezionarlo al draft, quindi credo sia nel suo miglior interesse firmare un contratto corto con una contender per rilanciarsi e battere cassa, eventualmente, altrove.

Con chi firmerà: con i Kansas City Chiefs.

Il contratto: annuale da 10 milioni di dollari.

Charles Omenihu

Lo hanno fatto l’anno scorso con Arden Key, perché non rifarlo quest’anno con Charles Omenihu? Giocare insieme a Nick Bosa tende a gonfiare le statistiche di un pass rusher, ma sarebbe ingiusto attribuire le sue 54 pressioni del 2022 alla mera presenza del fratellino di Joey. Se Jacksonville vuole confermarsi fra le grandi della AFC dovrà categoricamente rinforzare il pass rush e Omenihu potrebbe aiutarli a fare ciò a un prezzo più che ragionevole.

Con chi firmerà: con i Jacksonville Jaguars.

Il contratto: triennale da 24 milioni di dollari.


Linebacker

Outside linebacker

Kyzir White

Si allunga la lista della spesa dei Las Vegas Raiders che avendo bisogno di tutto hanno ovviamente necessità pure di un bel linebacker in grado di restare in campo per tutti e tre i down: White eccelle in copertura – aspetto sempre più importante per un linebacker moderno – e probabilmente non saranno a svenarsi per assicurarselo. A breve ventisettenne – c’è chi guadagna milioni di dollari e chi scrive congetture su chi guadagna milioni di dollari – deve ancora esibirci il miglior football della propria carriera.

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: biennale da 16 milioni di dollari.

Melvin Ingram

Lo vorrei disperatamente ai Baltimore Ravens a fianco di Calais Campbell e Justin Houston per dare vita al pass rush più dominante della storia… se fossimo nel 2014.
Ingram è uno di quei giocatori che eleva chiunque gli stia attorno nonostante non sia mai stato in grado di mettere insieme numeri particolarmente esaltanti per quanto riguarda i sack – 10.5 il suo career high: ciò nonostante potete stare sicuri che se succede qualcosa di brutto all’attacco avversario lui è inevitabilmente coinvolto.

Con chi firmerà: con una contender verso l’inizio del campionato.

Il contratto: cose da veterano.

Nicholas Morrow

Così come i Raiders pure i Falcons hanno bisogno di tutto, quindi mi viene naturale associarli a un linebacker iperattivo reduce dalla miglior stagione della propria carriera.

Con chi firmerà: con gli Atlanta Falcons.

Il contratto: annuale da 5 milioni di dollari.

Justin Houston

Se il 2022 ci ha insegnato qualcosa è che a Patrick Mahomes basti una gamba per dominare e che Justin Houston, nonostante le 34 candeline sull’ultima torta di compleanno, ne abbia ancora tanto. Seppur in ruolo molto limitato – quasi esclusivamente terzi down o chiare situazioni di passaggio – Houston è stato consistentemente in grado di dominare partite e terrorizzare quarterback.
C’è interesse reciproco per la terza reunion in altrettante stagioni con i Baltimore Ravens.

Con chi firmerà: rinnoverà con i Baltimore Ravens.

Il contratto: il solito pigro annuale da veterano.

Inside linebacker

Lavonte David

Il ritiro di Tom Brady ha istantaneamente creato e aperto un cantiere a Tampa Bay, ma nonostante l’imminente ricostruzione – credo e spero – non riesco a immaginarmi David dirigere le operazioni in un reparto difensivo diverso da quello di cui è l’anima da più di un decennio.
È arrivato ai Buccaneers con Josh Freeman under center, è sopravvissuto alla lisergica Winston’s Experience e ha alzato il Lombardi grazie a Tom Brady: deve concludere la carriera in Florida.

Con chi firmerà: rinnoverà con i Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: contratto da fine carriera.

T.J. Edwards

La reputazione della difesa degli Steelers è ben nota a chiunque, ma è fuori questione che negli ultimi anni sia mancato qualcosa al centro, dove Devin Bush non ha saputo raccogliere il testimone lasciato dai vari Jack Lambert, Jack Ham, James Farrior, Larry Foote e Lawrence Timmons. Questo reparto ha bisogno di un veterano che diriga il traffico là in mezzo e T.J. Edwards potrebbe catapultare su una nuova stratosfera un’unità già abbastanza dominante.

Con chi firmerà: con i Pittsburgh Steelers.

Il contratto: triennale da 36 milioni di dollari.

Bobby Wagner

Reduce da una stagione da All-Pro, Bobby Wagner ha dimostrato di averne ancora. Arrivato a questo punto, in una carriera che gli varrà un busto a Canton, Wagner potrebbe strizzare l’occhio alla competitività piuttosto che a qualche milioncino in più e firmare con dei Cincinnati Bengals che probabilmente perderanno Germaine Pratt: con Joe Burrow under center i Bengals sono candidati automaticamente al Super Bowl e credo proprio che gli farebbe piacere ornare un altro dito con un ingombrante anello.
La sua leadership in una squadra così giovane e brillante potrebbe fare miracoli.

Con chi firmerà: con i Cincinnati Bengals.

Il contratto: triennale da 35 milioni di dollari.

Tremaine Edmunds

Il miglior linebacker disponibile in questa finestra di mercato molto probabilmente sarà coperto d’oro e i Texans hanno lo spazio salariale necessario per esaudire i suoi sogni contrattuali. Ryans, ex middle linebacker, potrebbe dare priorità all’acquisizione di un “collega” che dia stabilità a una difesa tutta da costruire, soprattutto dopo essersi fatto le ossa allenando un mostro sacro come Fred Warner a San Francisco.
C’è tanto lavoro da fare ma da qualche parte si dovrà pur cominciare.

Con chi firmerà: con gli Houston Texans.

Il contratto: quadriennale da 70 milioni di dollari.


Cornerback

James Bradberry

La difesa degli Arizona Cardinals è completamente da rifondare e Gannon potrebbe strizzare l’occhio a uno dei giocatori che gli ha permesso di elevarsi a head coach. Lo vedrei molto bene anche ai Las Vegas Raiders dove ritroverebbe Patrick Graham, defensive coordinator che nel 2020 a New York lo ha aiutato a vivere la miglior stagione della propria vita professionale. Bradberry è un giocatore consistente ed efficace, un profilo che darebbe stabilità a un reparto che ha bisogno di qualsiasi tipo di certezza.

Con chi firmerà: con gli Arizona Cardinals.

Il contratto: triennale da 57 milioni di dollari.

Marcus Peters

Quello visto nel 2022 non è stato sicuramente il miglior Peters, però non dobbiamo dimenticarci che era reduce da un gravissimo infortunio al ginocchio. Forse i suoi giorni migliori appartengono a un passato che non c’è più, ma la secondaria dei 49ers ha bisogno di profondità e ampliarla mettendo le mani su uno dei più prolifici ball hawk di questo secolo sarebbe un buon modo per raggiungere l’obiettivo.

Con chi firmerà: con i San Francisco 49ers.

Il contratto: biennale da 20 milioni di dollari.

Jonathan Jones

Un cornerback forte dei Patriots entra in free agency, i Patriots sorprendono ogni singolo addetto ai lavori non provando neanche a sforzarsi per cercare l’intesa per il rinnovo, il cornerback in questione si arricchisce altrove e Belichick, zitto zitto, ne sforna uno possibilmente migliore di quello che ha appena salutato. Lo abbiamo recentemente visto con Butler e Jackson, che questo sia il turno di Jonathan Jones?
Lui e Okudah darebbero vita a una coppia veramente intrigante in Michigan.

Con chi firmerà: con i Detroit Lions.

Il contratto: triennale da 45 milioni di dollari.

Patrick Peterson

Lo ammetto, credevo che fossimo arrivati a fine corsa con Patrick Peterson, invece sbagliavo: nel 2022, quando il pallone è stato indirizzato al ricevitore da lui marcato, Peterson ha concesso un passer rating medio di 66.8, o in termini tecnici “veramente poco”.
Non ho idea di quali possano essere i suoi piani arrivato a questo punto della carriera, non sono sicuro che la sua priorità sia il Lombardi e, in tal senso, non faticherei a immaginarmelo ai Raiders… soprattutto perché, come già detto forse un paio di volte, i Las Vegas Raiders hanno bisogno di tutto in difesa.

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: biennale da 26 milioni di dollari.

Jamel Dean

Dean non è sicuramente una stella, ma in questo momento storico anche solo un buon cornerback può essere pagato come una vera e propria superstar.
Consistente e affidabile, è stato uno dei punti fermi del triennio Brady dei Tampa Bay Buccaneers e sono sicuro si sia più che guadagnato il diritto di diventare milionario. La difesa dei Vikings deve essere rifondata e investire su un ventiseienne con inestimabile esperienza ai playoff sarebbe raccomandabile, soprattutto dopo i tanti recenti fallimenti al draft.

Con chi firmerà: con i Minnesota Vikings.

Il contratto: quadriennale da 56 milioni di dollari.

Byron Murphy

Le cose belle successe ai Cardinals negli ultimi anni si possono contare sulle dita di una mano e, che ci crediate o meno, Byron Murphy è una di queste.
Insieme a Bradberry andrebbe a formare un tandem di primo livello ed è ben noto quanto una secondaria dominante possa togliere pressione dal pass rush – soprattutto a uno insipido come quello dei Cardinals.
Un bel regalo per rallegrare la prima offseason da head coach di Jonathan Gannon.

Con chi firmerà: rinnoverà con gli Arizona Cardinals.

Il contratto: quadriennale da 64 milioni di dollari.


Safety

Devin McCourty

Dal 2010 l’unica costante di Bill Belichick, nonché uno dei migliori giocatori di sempre dei New England Patriots, o si ritira o conclude la splendida carriera a Foxborough.
Non ci sono altre strade.

Con chi firmerà: rinnoverà con i New England Patriots.

Il contratto: annuale da veterano.

Jessie Bates

Il rinnovo contrattuale di Jessie Bates con i Cincinnati Bengals ha dato vita a un’appassionante telenovela che quasi sicuramente si concluderà con la sua firma per una qualche squadra pronta a coprirlo d’oro. Per esempio una squadra che da tempo immemore non può vantare una difesa perlomeno decente come gli Atlanta Falcons.
Bates è un playmaker, con lui in campo tendono a succedere cose e la recente rinascita dei Cincinnati Bengals gli ha finalmente permesso di ricevere attenzioni che a mio avviso si sarebbe meritato ben prima.
Insieme a Hargrave il mio free agent difensivo preferito.

Con chi firmerà: con gli Atlanta Falcons.

Il contratto: quadriennale da 60 milioni di dollari.

Chauncey Gardner-Johnson

CGJ è un giocatore spettacolare che, purtroppo, fino a questo punto della propria carriera non è mai stato celebrato adeguatamente: figuratevi che in sole 12 partite si è portato a casa ben 6 intercetti. Immaginiamoci cosa sarebbe stato in grado di fare con maggior salute e fortuna. In ogni caso, mi sento tranquillo ad affermare che si sia più che guadagnato il contratto della vita e mi piace accostarlo agli Indianapolis Colts, squadra che ha bisogno di leadership e fosforo in secondaria.

Con chi firmerà: con gli Indianapolis Colts.

Il contratto: triennale da 42 milioni di dollari.

Ryan Neal

Nel 2022 la difesa dei Seattle Seahawks è spesso risultata inetta e sopraffatta, ma non commettiamo l’errore di sottovalutare l’ottima stagione messa insieme da Ryan Neal. Come ben sapete i Chicago Bears hanno pressappoco bisogno di qualsiasi individuo in grado di giocare a football americano a livello professionistico: fit più che sensato, c’è poco da dire.

Con chi firmerà: con i Chicago Bears.

Il contratto: triennale da 36 milioni di dollari.

Jordan Poyer

Concludiamo il nostro viaggio con Jordan Poyer, una delle colonne portanti della potente difesa dei Buffalo Bills. Credo che Buffalo farà il possibile per tenerselo stretto, il rendimento dell’intero reparto è ben diverso con lui in campo, ma a poco più di un mese di distanza dal trentaduesimo compleanno credo proprio che si sia meritato l’ultimo grande contratto di una carriera criminalmente sottovalutata. Sempre a New York, sempre in una squadra con la maglia blu.

Con chi firmerà: con i New York Giants.

Il contratto: biennale da 25 milioni di dollari.


 

One thought on “Dove potrebbero firmare i migliori free agent NFL – seconda parte

  1. da simpatizzante Eagles spero che veterani a parte riescano a firmare quelli che vengono dati x partenti

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