È straziante mettere a fuoco che questa sia la penultima guida della regular season: immagino siate al corrente della mia controintuitiva predilezione per la parte più corposa del calendario NFL. Regular season è sinonimo di RedZone – fino a prova contraria il miglior modo per fruire di football americano – e di 32 squadre perché, come ben sapete, da metà gennaio a metà febbraio non potrò più esprimere quotidianamente il mio disgusto per delusioni fatte passare per squadre come Colts, Raiders e Broncos: seppur raramente sinonimo di qualità – soprattutto quest’anno – ho un bisogno quasi viscerale dell’abbondanza che solo la regular season può offrirci.

Le ultime settimane di campionato vengono automaticamente rese interessanti dalle capillari implicazioni celate dietro ogni possibile risultato, motivo per cui oggi i giocatori fantasy friendly lasceranno spazio al “per cosa si gioca”, ossia un secco riassunto del significato di ogni singola partita: per tanti il campionato fantasy è già finito e credo di fare un favore a quelli che giocheranno la finale questa settimana tenendo per me consigli che spesso sono vere e proprie condanne a morte.
Ci sono ancora un paio di posti liberi da occupare, posizioni da definire e bye week da difendere: scendiamo immediatamente nel dettaglio che ho ben quindici partite di cui parlarvi.


Le partite più interessanti della settimana

Carolina Panthers @ Tampa Bay Buccaneers, domenica ore 19:00

Questa partita compendia perfettamente la follia di questa stagione.
Nessuno, veramente nessuno ad agosto poteva prevedere che i Tampa Bay Buccaneers miracolosamente ancora di Tom Brady dovessero arrivare a giocarsi l’accesso ai playoff il primo giorno del 2023 contro i Carolina Panthers, franchigia che in pochi mesi ha vissuto un numero di bassi – e anche qualche alto – che chiunque farebbe fatica a metabolizzare anche se spalmati lungo un lustro intero.
La cosa più affascinante – dipende dai punti di vista – è constatare quanto più lanciati siano i Panthers rispetto ai Buccaneers, insieme ai Broncos la squadra più offensivamente frustrante da guardare. Certo, gli infortuni lungo la linea d’attacco hanno costretto Brady e Leftwich a cambiare radicalmente i piani ma vedere una squadra così rifornita faticare a convertire poco meno del 38% dei terzi down giocati è alquanto alienante: i Panthers, a modo loro, hanno trovato una sorta di equilibrio che permette all’attacco di girare a livelli soddisfacenti e mettere a tabellone un numero di punti spesso sufficiente a restare in partita e, in caso, a vincerla.
Domenica ci si gioca la NFC South.
Per cosa si gioca: Per la NFC South. Tampa Bay con una vittoria si garantirebbe la division mentre Carolina si metterebbe nella posizione di controllare il proprio destino: con due vittorie consecutive i Panthers sarebbero ai playoff.
La scelta di Mattia: Tampa Bay Buccaneers.

New York Jets @ Seattle Seahawks, domenica ore 22:05

Non riesco a capire se gli dei del football operino guidati dalla più spietata crudeltà o da un’ironia quasi televisiva: il fatto che l’improbabile qualificazione ai playoff dei New York Jets e dei Seattle Seahawks dipenda da Geno Smith è l’ennesimo – e forse il più clamoroso – caso di «frase che se ve l’avessi detta in estate mi avreste preso per scemo». Rendiamoci conto che Smith, a più di un lustro di distanza dai suoi giorni newyorkesi, potrebbe calpestare ancora una volta il cuore della fanbase più bistrattata d’America.
Stempero un attimo l’entusiasmo mettendovi davanti a un dato piuttosto suggestivo: Jets e Seahawks nell’ultimo mese si sono clamorosamente raffreddate vincendo complessivamente una sola partita nel mese di dicembre, non esattamente un ruolino di marcia che urla playoff.
Nonostante tutto, però, entrambe sono ancora in vita ed entrambe possono seriamente ambire all’inappropriato settimo seed della propria conference. Non saprei dirvi se quella che vedremo sarà una bella partita o meno, i Jets tendono a sabotare il reparto offensivo avversario e nell’ultimo mese i Seahawks se la sono cavata alla grande nell’arte dell’inconsistenza offensiva, ma la posta in palio è così importante che pure un eventuale 13 a 10 saprebbe intrattenerci.
Attenzione a Mike White che, di fatto, nelle due partite restanti si giocherà la possibilità di vivere il 2023 da titolare.
Per cosa si gioca: Per restare aggrappati al treno playoff.
La scelta di Mattia: Seattle Seahawks.

Buffalo Bills @ Cincinnati Bengals, martedì ore 02:30

Finalmente un Monday Night Football come si deve.
Più che un anonimo Monday Night Football di fine stagione lo scontro fra Bills e Bengals sembra essere un’anteprima di una partita di playoff fra due delle migliori squadre della AFC, la classica partita che ti costringe a passare un’intera giornata a ponderare se abbia senso farsi la notte in bianco.
Sono estremamente curioso di vedere come si comporterà la linea d’attacco dei Bengals senza La’el Collins – crociato – contro il buon pass rush dei Bills, poiché la miracolosa resurrezione coincisa con sette vittorie di fila è stata resa possibile in primo luogo dall’ottima protezione garantita a Burrow: in sette partite, il non più martoriato quarterback dei Bengals ha assorbito solamente 10 sack, numero che non troppo tempo fa sfiorava in un pomeriggio.
Devo dirvi la verità, i Bills nell’ultimo mese e mezzo non mi hanno particolarmente convinto e non vedo l’ora di constatare come si comporteranno contro una delle squadre più calde della lega – nonché probabile pietra di passaggio nella mal lastricata strada che porta al Super Bowl.
Parleremo di questa partita per settimane, fidatevi di me.
Per cosa si gioca: Buffalo sta provando a difendere il primo seed AFC mentre Cincinnati – pure lei in corsa per il primo seed – deve vincere per tenere a distanza di sicurezza Baltimore e bissare il titolo divisionale.
La scelta di Mattia: Cincinnati Bengals.


I protagonisti “fantasy”

Travis Etienne, RB, Jacksonville Jaguars

Nelle ultime settimane Etienne s’è leggermente raffreddato ma, se avete letto un paio d’episodi di questa rubrica, avrete sicuramente notato una mia tendenza che mi permette di liquidare il discorso Etienne senza dovermi sperticare in articolate spiegazioni: il front seven degli Houston Texans.
Il prossimo.

Cam Akers, RB, Los Angeles Rams

A proposito di miracoli natalizi, che dire della tripletta di Cam Akers contro i Denver Broncos? L’attacco dei Rams, così infortunato che sembra uno scherzo, è un disastro ma Akers nelle ultime settimane si è ritagliato un ruolo che prima lo ha catapultato nella stratosfera flex e poi, per forza di cose, in quella dei RB2: i Los Angeles Chargers da un paio d’anni sono uno dei migliori matchup in assoluto per i running back.
La variabile più preoccupante è indubbiamente l’andamento che potrebbe prendere la partita poiché in caso di fuga Chargers dubito fortemente che McVay gli darà più di venti tocchi, ma in luce della non esaltante potenza di fuoco dei Chargers mi sento di suggerirvi di schierarlo titolare.

Kirk Cousins, QB, Minnesota Vikings

Nelle ultime cinque partite Cousins ha lanciato in media 331.2 yard e 2.6 touchdown a partita, ottimi numeri che non fosse per la difesa dei New York Jets sarebbero addirittura migliori: in tre delle cinque partite appena citate ha lanciato almeno tre touchdown, numeri che non possono lasciare indifferente nemmeno il suo più grande oppositore.
La difesa dei Packers ha il talento per mettere la museruola a qualsiasi quarterback ma visto lo stato della posizione difficilmente avrete alternative migliori di lui a roster.


Uno spunto – e un pronostico – per le altre partite della settimana

Arizona Cardinals @ Atlanta Falcons, domenica ore 19:00

Dovessi rendere tributo a The Waste Land di T.S. Eliot – il poema che ha avuto maggior impatto sulla mia vita e persona – quasi sicuramente peperei la mia composizione con riferimenti a questa partita.
La desolazione di fine stagione fra squadre che non hanno assolutamente più nulla per cui giocare.
Per cosa si gioca: Per rifornirci di superlativi assoluti quando parliamo di tristezza.
La scelta di Mattia: Arizona Cardinals.

Chicago Bears @ Detroit Lions, domenica ore 19:00

Temo che Detroit l’abbia combinata veramente grossa sabato scorso contro Carolina e, inspiegabilmente, abbia staccato la spina nel peggior momento possibile. Perdere non è non sarà mai un problema, soccombere fisicamente al cospetto dei Carolina Panthers facendoceli confondere con i Philadelphia Eagles sì, soprattutto per una squadra nella loro posizione reduce da un mese e mezzo così esaltante.
Per cosa si gioca: Detroit deve vincere – e sperare – per restare in vita.
La scelta di Mattia: Detroit Lions.

Jacksonville Jaguars @ Houston Texans, domenica ore 19:00

La trasferta a Houston per i Jaguars sarà poco più che un allenamento in mondovisione: la loro stagione sarà decisa esclusivamente dall’esito del testa a testa con i Tennessee Titans in programma all’ultima giornata di campionato. Tennessee, infatti, ha saggiamente deciso di mettere in freezer Derrick Henry contro i Cowboys e preservarlo per Week 18.
Per cosa si gioca: Per aiutare i Texans a proteggere la prima scelta assoluta al prossimo draft.
La scelta di Mattia: Jacksonville Jaguars.

Denver Broncos @ Kansas City Chiefs, domenica ore 19:00

Ho vissuto troppo football per escludere a priori una rabbiosa reazione d’orgoglio dei Denver Broncos, ma diciamo che il primo passo verso l’apocalisse è stato compiuto licenziando Hackett. Denver ora si trova nella scomoda posizione di essere costretta a riprovarci con un quarterback che, molto semplicemente, non sembra averne più e non è particolarmente popolare in spogliatoio ma che non può essere in alcun modo mollato – non solo per questioni economiche. Tutto come da copione.
Per cosa si gioca: I Chiefs vogliono tenere la scia ai Bills per il primo posto in AFC ché giocando contro i Bengals si sa mai che perdano.
La scelta di Mattia: Kansas City Chiefs.

Miami Dolphins @ New England Patriots, domenica ore 19:00

Sono arrivato al punto in cui la salute di Tua e il suo futuro su questo pianeta mi impediscono di ragionare sulle possibilità di playoff dei Miami Dolphins con lui a bordocampo. Tre commozioni cerebrali in meno di due mesi devono spingerlo a un’attenta e lucida riflessione sul suo futuro, sfortunatamente il cervello a differenza del ginocchio non si può riabilitare con fisioterapia e allenamento. Nel frattempo noi, in quanto comunità online non al corrente di cosa sia effettivamente successo domenica contro Green Bay, potremmo smettere di speculare sull’operato dello staff medico dei Miami Dolphins.
Per cosa si gioca: Per i Patriots si tratta di una vera e propria partita da dentro o fuori: New England per giocare la postseason è costretta vincere le prossime due partite, non ha altre opzioni. Miami con una vittoria e la contemporanea sconfitta dei Jets contro i Seahawks potrebbe blindare l’accesso ai playoff.
La scelta di Mattia: New England Patriots.

Indianapolis Colts @ New York Giants, domenica ore 19:00

Sarebbe epico se i Colts, dopo aver ridefinito il significato di “incompetenza”, giocassero un tiro mancino ai Giants proprio quando hanno intravisto la bandiera a scacchi.
In quanto democristiano DOC mi trovo costretto a mettere le mani avanti e definire successo epocale la stagione di New York, indipendentemente da ciò che accadrà nei prossimi dieci giorni.
Per cosa si gioca: I New York Giants con una vittoria sono ai playoff.
La scelta di Mattia: New York Giants.

New Orleans Saints @ Philadelphia Eagles, domenica ore 19:00

Che Philadelphia sia stata in grado di mettere a referto 34 punti contro la difesa dei Dallas Cowboys con Minshew under center è un qualcosa che mi ha assolutamente impressionato, ero convinto che l’assenza di Jalen Hurts avrebbe inciso molto di più. Quella contro i Saints sarà comunque una partita fondamentale per una squadra che sta cominciando a perdere pezzi proprio sul più bello – Lane Johnson fuori per il resto della regular season e, forse, qualcosa di più.
Per cosa si gioca: Per tutto in quanto Philadelphia con una vittoria si porterebbe a casa il primo seed NFC e affosserebbe ulteriormente New Orleans, guadagnando così una scelta al draft migliore in quanto la prima chiamata dei Saints al prossimo draft è proprietà degli Eagles.
La scelta di Mattia: Philadelphia Eagles.

Cleveland Browns @ Washington Commanders, domenica ore 19:00

Fatemi capire.
Dopo che Heinicke s’è caricato la squadra sulle spalle rigettandola nella mischia playoff in barba a un disastroso inizio da 1-4, Ron Rivera ha deciso di giocarsi la qualificazione alla postseason con lo stesso Carson Wentz che ha contribuito a gettarli nel baratro del sopracitato 1-4 malgrado risulti evidente anche a un esterno come la popolarità di Heinicke all’interno di uno spogliatoio che, più o meno letteralmente, morirebbe per lui.
Non è certamente un fenomeno ma permettetemi di essere perplesso per un trattamento oggettivamente immeritato e irrispettoso.
Per cosa si gioca: In caso di vittoria e sconfitte di Lions, Seahawks e Packers i Commanders sarebbero ai playoff: modo più elaborato di dire che devono vincere per restare in corsa .
La scelta di Mattia: Cleveland Browns.

San Francisco 49ers @ Las Vegas Raiders, domenica ore 22:05

Dunque l’era Carr è ufficialmente finita a Las Vegas.
Ho come l’impressione che la prossima settimana pubblicherò articoli tutti i giorni, qua c’è veramente tanto da digerire e non ritengo giusto liquidare quasi un decennio di football e sfortune varie in quattro-cinque righe.
Per cosa si gioca: San Francisco può migliorare la propria posizione nella conference ma per farlo ha bisogno d’aiuto esterno.
La scelta di Mattia: San Francisco 49ers.

Minnesota Vikings @ Green Bay Packers, domenica ore 22:25

Sarebbe veramente il colmo se i Green Bay avessero trovato proprio ora l’inerzia di cui avevano disperatamente bisogno a inizio/metà stagione: vuoi vedere che l’anno in cui fanno strada ai playoff è proprio quello in cui hanno clamorosamente sbagliato la regular season?
Scenario improbabile, ma non escludo che possano sgattaiolare ai playoff, soprattutto perché i Vikings sono la più grande truffa che io abbia mai visto – ai livelli delle adorabili persone che si mettono fuori dagli atenei a vendere cose immateriali a prezzi troppo materiali.
Per cosa si gioca: Nel caso dei Vikings per purissimo seeding, mentre per i Packers si parla di sopravvivenza.
La scelta di Mattia: Green Bay Packers.

Los Angeles Rams @ Los Angeles Chargers, domenica ore 22:25

Derby tristarello, anche se un Baker Mayfield contro Justin Herbert me lo sparo più che volentieri ogni giorno della settimana.
Los Angeles – non i campioni in carica – è finalmente riuscita a centrare l’obiettivo playoff e fossi in loro, conoscendoli, metterei ogni singolo titolare nella naftalina per preservarne la salute in vista della prossima partita che conterà.
Per cosa si gioca: Seeding per i Chargers, immagino.
La scelta di Mattia: Los Angeles Chargers.

Pittsburgh Steelers @ Baltimore Ravens, lunedì ore 02:20

Mi sono rassegnato al fatto che non vedrò mai più Lamar Jackson giocare un’altra partita di regular season ai Ravens e, in tutta sincerità, non so quanto senso abbia tenere lontano dal campo un quarterback in evidente difficoltà che avrebbe potuto utilizzare le ultime settimane di regular season per ritrovare una forma perlomeno congeniale ai playoff.
Attenzione, Pittsburgh oltre che per preservare le flebili speranze di postseason Pittsburgh scenderà in campo con la bava alla bocca pure per posticipare almeno di un altro anno la prima stagione “perdente” di Mike Tomlin.
Per cosa si gioca: Baltimore può ancora ambire al trono dei Bengals, Pittsburgh deve giocare per la matematica e per il proprio allenatore.
La scelta di Mattia: Baltimore Ravens.


Le mie scelte la scorsa settimana: 10-5. La tristezza di fine stagione mi sta aiutando a sistemare la percentuale di successo, anche se noto con piacere che gran parte dei miei errori viene da partite fra squadre in garbage time ontologico.
Le mie scelte finora: 142-81-2. Siamo vicini al 64% e direi che questo numero va più che bene se si tiene presente quanto insensata sia stata questa stagione – che allitterazioni piacevoli! L’obiettivo dichiarato, a questo punto, è quello di difendere la percentuale.

5 thoughts on “Guida alla diciassettesima settimana del 2022 NFL

  1. Ciao Mattia, grazie per i tuoi articoli. Non capisco nulla di football, ma trasudano di competenza e passione. Continuerò a leggerli all’infinito anche senza motivo. Sono un finto (ex) tifoso dei Texans. Che senso ha iniziare ad essere competitivi e vincere partite a 3 giornate dalla fine? Nello sport statunitense tengono molto all’onore oppure tutto questo rientra nella categoria “cose idiote dei Texans” che rischiano -dopo una stagione inutile e buttata- di compromettere anche la prima chiamata al draft 2023? Grazie

    • Ciao Alessandro, grazie mille per ogni singola parola. La risposta alla tua domanda è tanto banale quanto semplice: i giocatori stanno giocando per il loro futuro. Salvo poche persone (Tunsil e le recenti scelte al draft su tutti) ogni giocatore dei Texans è ben consapevole che giocare bene queste partite potrebbe valergli un contratto nuovo altrove perché, diciamocelo, il roster dei Texans è pieno di giocatori abbastanza all’ultima spiaggia. È normale quindi che giochino particolarmente duro, hanno veramente tanto in ballo – che va oltre il successo di squadra che a questo punto diventa quasi effetto collaterale.

  2. Mi dispiace per la insensata decisione di Rivera di togliere Heinicke. Rientrasse un Mahomes o un Allen potrei anche capire, ma Wentz… che dopo il grave incidente che lo estromise dal SB di qualche anno fa ha smesso di essere un vero QB, fallendo ovunque. Bah, Rivera deve essere un po’ bollito o gli hanno intimato di non fare i Playoff. Tra la 17 e la 18 Wentz è di nuovo fuori e rivedremo Heinicke, gooo Heinicke.

  3. …eee… dimenticavo Mattia, grazie e ancora grazie per i tuoi scritti. Non immagini con quanta trepidazione li aspetto durante la settimana, la guida del venerdì il riassunto del lunedì le considerazioni di metà settimana. Mi aiutano tanto nella comprensione del gioco ed a rendermi sempre più conto che questo si questo è il gioco più bello del mondo.

  4. Ciao Mattia, chi vedi dominante nel Monday Night?
    Allen o Barrow?
    Su chi punteresti in un ipotetico Fantasy NFL? :-)
    Grazie dei tuoi pezzi, sempre interessanti!

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.