Articoli del genere, cari lettori, sono quelli che più mi divertono perché esattamente come in preseason – che poi uno potrebbe farmi presente che pure a maggio ci si trovi in preseason, ma va bene – posso abbandonarmi al più irrazionale degrado e dire qualsiasi cosa dall’alto del mio «chi vivrà vedrà», per esempio lo scorso agosto ritenevo verosimili follie come i Browns all’AFC Championship Game: a poche settimane dall’inizio della free agency ogni giocatore può finire letteralmente ovunque.
Sì, il ricevitore dei vostri sogni potrebbe elevare l’intero reparto offensivo della squadra per la quale fate il tifo sacrificando qualche milioncino per aggregarsi ad una compagine pronta ad assaltare il Lombardi, il quarterback di cui avete disperatamente prezzo potrebbe abbandonare la franchigia della quale è divenuto simbolo per aggiungersi alla vostra, oppure l’offensive tackle capace di proteggere la longevità del vostro quarterback del cuore…
Avete capito.

Questo articolo non si pone assolutamente l’obiettivo di prevedere il futuro, in NFL è impossibile pronosticare ciò che succederà fra un paio d’ore, figuriamoci ciò che accadrà fra qualche settimana, ma ciò nonostante non potevo esimermi dal piacere di associare i free agent più gustosi a qualchessia squadra e aspettare nei commenti le vostre opinioni su dove vedreste bene un determinato giocatore.
Oggi si parte con l’attacco, fra qualche giorno ci concentriamo su difesa e special team, che ne dite?


Quarterback

Jameis Winston (ai New Orleans Saints nel 2021)

Devo ammetterlo, non stava affatto andando male il tirocinio di Jameis Winston ai Saints solo che, come ci è stato recentemente messo sotto il naso dalla cronaca nostrana, nell’alternanza scuola-lavoro la tragedia è sempre dietro l’angolo: eppure non sarebbe difficile garantire la sicurezza che dovrebbe essere un presupposto a poveri studenti obbligati a lavorare gratuitamente, basterebbe qualche controllo in più e un po’ di grossolanità in meno, ma non è questo l’argomento dell’articolo di oggi.
In ogni caso, credo sia nel miglior interesse suo e dei Saints riprovarci con un altro contratto annuale.

Con chi firmerà: rimarrà ai New Orleans Saints.

Il contratto: annuale da una decina abbondante di milioni di dollari.

Marcus Mariota (ai Las Vegas Raiders nel 2021)

A Marcus Mariota deve essere concesso il beneficio del dubbio, in un ambiente a lui più congeniale potrebbe resuscitare una carriera che dopo un avvio più che incoraggiante è deragliata relegandolo un po’ troppo frettolosamente in panchina.
Lo vedrei bene agli Steelers qualora decidessero di affidarsi al draft per aggiungere l’erede di Roethlisberger: avete mai sentito parlare di quarterback ponte?

Con chi firmerà: con i Pittsburgh Steelers.

Il contratto: annuale da 8 milioni di dollari.

Andy Dalton (ai Chicago Bears nel 2021)

A questo punto non c’è più molto da dire su Andy Dalton, sappiamo benissimo i suoi pro e apprezziamo immensamente i suoi contro ma soprattutto sappiamo che sarebbe la mossa più Reds… Football Te… COMMANDERS, possibile: cosa c’è di più tipico di questo front office che per mesi promette il franchise quarterback ai propri tifosi salvo poi condannarli al povero Andy Dalton di turno?

Con chi firmerà: con i Washington Commanders.

Il contratto: annuale da 10 milioni di dollari.

Teddy Bridgewater (ai Denver Broncos nel 2021)

Ho tifato, tifo e tiferò per lui con tutto me stesso, ma è chiaro che in questo momento storico Teddy Bridgewater non possa più essere visto come uno starter in NFL.
Lo vedrei bene in una squadra con poco nulla da chiedere al 2022, magari come polizza assicurativa dietro un giovane quarterback voglioso di dimostrare il proprio valore: sì, mi piace agli Houston Texans a fare da mentore al buon Davis Mills.
Anche se Washington…

Con chi firmerà: con gli Houston Texans.

Il contratto: annuale da 6 milioni di dollari.

Ryan Fitzpatrick (ai Washington Commanders nel 2021)

In tutta sincerità non ho idea del motivo per cui Ryan Fitzpatrick non abbia già annunciato il proprio ritiro dalla NFL, il ragazzo può vantare una laurea ad Harvard e una personalità che fa impazzire lo zoccolo duro della comunità NFL, i bomber*: scherzi a parte, l’età è più che avanzata e dopo aver perso l’intera stagione per un grave infortunio all’anca non vedo valide ragioni per correre il rischio di compromettere ulteriormente la propria salute.
*Il bomberismo, cari miei lettori, è una delle piaghe endemiche del ventunesimo secolo ma sono convinto che con ancora un po’ di Bobo TV la gente comincerà a rendersi conto del proprio errore.

Con chi firmerà: con qualche emittente televisiva.

Il contratto: alto, credo.


Running back

Cordarrelle Patterson (agli Atlanta Falcons nel 2021)

Sono consapevole che il rischio di one year wonder sia elevatissimo, ma quanto fatto nel 2021 da Cordarrelle Patterson deve obbligatoriamente valergli un bel contratto: l’esplosione di Deebo Samuel ci ha spinti collettivamente a dimenticare che a rendere il fenomeno del wide back la moda del 2021 sia stato proprio Patterson.
Considerando la sua esplosività, versatilità e adattabilità lo vedrei bene in una squadra come i Buffalo Bills, una squadra che malgrado l’ascesa di Singletary nel finale dello scorso campionato avrebbe tutte le ragioni del mondo per aggiungere talento nel proprio backfield – e nel mentre mettere le mani su uno dei migliori returner di questa generazione.

Con chi firmerà: con i Buffalo Bills.

Il contratto: biennale da 15 milioni di dollari.

Leonard Fournette (ai Tampa Bay Buccaneers nel 2021)

Calma, calma, calma – immaginate lo stia dicendo con il tono di Massimiliano Allegri.
Nel biennio ai Buccaneers Fournette ha indiscutibilmente infuso nuova linfa vitale alla propria carriera ma c’è da elencare qualche considerazione:

  • correva dietro una delle migliori linee d’attacco della NFL;
  • faceva parte di uno dei reparti offensivi più talentuosi della NFL;
  • un carico di lavoro maggiore nel 2021 lo ha reso nuovamente vittima di guai fisici.

Credo proprio avrà un mercato, ma fossi in lui resterei a Tampa Bay che con Tom Brady fuori dai giochi potrebbe ricoprire un ruolo da protagonista.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: biennale da 12 milioni di dollari.

James Conner (agli Arizona Cardinals nel 2021)

Faccio molta fatica a pronunciarmi su James Conner poiché malgrado un numero indecente di touchdown – 18 su 239 tocchi – l’efficienza non è stata poi questo granché: mi viene difficile esaltarmi per un running back da 3.7 yard a portata, limite mio forse, ma tant’è.
Ciò nonostante Conner ha dato prova di poter essere un cavallo da traino più che capace di giocare tutti e tre i down rivelandosi particolarmente pericoloso sulle ricezioni, motivo per cui credo che Arizona farà il possibile per tenerselo stretto, soprattutto in luce del fatto che pure Edmonds sarà free agent.

Con chi firmerà: rimarrà agli Arizona Cardinals.

Il contratto: biennale da 14 milioni di dollari.

Melvin Gordon (ai Denver Broncos nel 2021)

Questa potrebbe essere una delle previsioni più difficili in assoluto perché al momento non sono capace di comprendere il vero valore di Melvin Gordon.
L’anno scorso, in un committee con Javonte Williams, l’ex-Chargers ha giocato piuttosto bene dando prova di poter ancora essere visto come running back titolare in NFL, motivo per cui non mi dispiacerebbe ai Miami Dolphins, quella che a mio avviso è la squadra con il peggior backfield della lega – anche se dietro una linea d’attacco del genere pure Barry Sanders avrebbe faticato.

Con chi firmerà: con i Miami Dolphins.

Il contratto: annuale da 6 milioni di dollari.

Chase Edmonds (agli Arizona Cardinal nel 2021)

Chase Edmonds è quel giocatore che ogni volta che ha la palla in mano è in grado di guadagnare dozzine di yard apparentemente senza ingranare la quinta, ma ciò nonostante lo preferisco nel ruolo di change of pace ‘back: Edmonds potrebbe esprimersi al meglio in una squadra che ha già un running back titolare, non solo dandogli l’occasione di rifiatare su terzo down ma soprattutto erigendosi a polizza assicurativa di primo livello.
Mi piace immaginarlo ai Denver Broncos alle spalle di Javonte Williams.

Con chi firmerà: con i Denver Broncos.

Il contratto: biennale da 10 milioni di dollari.

Rashaad Penny (ai Seattle Seahawks nel 2021)

Curioso il caso di Rashaad Penny.
Dopo aver faticato a restare sano per tutta la durata del proprio contratto da rookie con i Seattle Seahawks, Penny è letteralmente impazzito nelle ultime settimane della scorsa stagione guadagnando 671 yard su 92 portate – 7.3 yard a portata, numero inimmaginabile – da Week 13 in poi regalando, nel mentre, milioni di fantatitoli ad innumerevoli fortunelli in giro per il mondo.
Il suo problema risiede tutto nel fatto che in quattro anni fra i professionisti sia stato capace di scendere in campo in solamente 37 delle 65 partite giocate, numero che difficilmente convincerà chicchessia general manager ad investire su di lui con particolare convinzione: one year prove it deal agli Atlanta Falcons disperatamente bisognosi di un leader nel backfield?

Con chi firmerà: con gli Atlanta Falcons.

Il contratto: annuale da 3 milioni di dollari.

J.D. McKissic (ai Washington Commanders nel 2021)

Con James White in scadenza e reduce da un infortunio piuttosto serio mi aspetto che Bill Belichick faccia il possibile per mettere le mani sull’imprescindibile running back da terzo down che ha alimentato la più grande dinastia della storia sportiva americana: Kevin Faulk, Danny Woodhead, Shane Vereen, James White e ora J.D. McKissic.
Perfetto, no?

Con chi firmerà: con i New England Patriots.

Il contratto: triennale da 15 milioni di dollari.

Raheem Mostert (ai San Francisco 49ers nel 2021)

Shanahan ama Raheem Mostert il giocatore quasi quanto ama Raheem Mostert la persona, motivo per cui immagino che entrambe le parti faranno il possibile per venirsi incontro con un contratto ingiustamente basso.
Se solo trovasse modo di restare sano…

Con chi firmerà: rimarrà ai San Francisco 49ers.

Il contratto: biennale da 6 milioni di dollari.

Jerick McKinnon (ai Kansas City Chiefs nel 2021)

McKinnon è stato fenomenale durante i playoff e Andy Reid ha tutte le ragioni del mondo per rinnovargli la fiducia rinnovandogli il contratto: McKinnon ancora playmaker nel 2022, che tempi strani quelli in cui ci troviamo costretti a vivere.

Con chi firmerà: rimarrà ai Kansas City Chiefs.

Il contratto: annuale da 1.5 milioni di dollari.


Wide Receiver

Davante Adams (ai Green Bay Packers nel 2021)

Davante Adams potrebbe tranquillamente essere il miglior giocatore ad affacciarsi alla free agency dell’ultimo lustro e nonostante il 2021 di Cooper Kupp il numero 17 resta a mio avviso il miglior wide receiver della NFL: non me ne vogliate fan di Kupp, non me ne vogliate.
Qualsiasi sua ambizione contrattuale è legittimata da un mix di produzione e talento che da anni gli permette di essere uno dei più temibili playmaker della NFL; il fatto che il suo gioco non sia basato esclusivamente sulla velocità mi permette di pensare che nonostante i 29 anni d’età possa ancora giocare almeno quattro stagioni sui livelli dell’ultimo biennio.
Diventerà sicuramente il ricevitore più pagato della NFL e dubito fortemente si separerà da Aaron Rodgers malgrado per garantirseli la squadra di turno dovrà scucire qualcosa come 70/80 milioni di dollari esclusivamente per due giocatori.

Con chi firmerà: con la squadra per la quale giocherà Aaron Rodgers – se giocherà – nel 2022.

Il contratto: quadriennale da 100 milioni di dollari.

Allen Robinson (ai Chicago Bears nel 2021)

Allen Robinson è indubbiamente fra i ricevitori più maltrattati di cui io abbia memoria – il miglior quarterback per il quale abbia mai giocato è stato Blake Bortles, fatto piuttosto indicativo – e il suo 2021 lo ha reso pure uno dei più sfortunati: dopo anni di eccellenza e affidabilità il povero Robinson è incappato nella peggior stagione della propria carriera ricevendo solamente 38 palloni per 410 yard, numeri da ricevitore numero tre di una squadra mediocre.
Il contesto nel quale era calato – leggasi l’attacco dei Bears – era pessimo e sono convinto che nel 2022 tornerà ai suoi livelli senza troppi problemi: che Belichick decida di regalare il go-to-guy a Mac Jones?

Con chi firmerà: con i New England Patriots.

Il contratto: triennale da 50 milioni di dollari.

Chris Godwin (ai Tampa Bay Buccaneers nel 2021)

Godwin è uno dei migliori – se non il migliore – slot receiver della NFL e nel 2022 il ricevitore più pericoloso di una squadra può tranquillamente avere residenza nella slot: un giocatore del genere ha ogni ragione del mondo per ambire al miglior contratto possibile sacrificando, magari, la competitività sul breve termine.
Mi piace tantissimo accostarlo ai Jacksonville Jaguars, la batteria di ricevitori messa a disposizione a Lawrence nel 2021 era di livello veramente basso e Godwin potrebbe essere fondamentale per aiutare la prima scelta assoluta dello scorso draft a mantenere un paio di promesse.

Con chi firmerà: con i Jacksonville Jaguars.

Il contratto: quadriennale da 80 milioni di dollari.

Mike Williams (ai Los Angeles Chargers nel 2021)

Mike Williams è un giocatore particolare che molto difficilmente concluderà la partita con 12 ricezioni per 140 yard ma ciò nonostante è sempre ad un lancio giusto di distanza da una big play da sei punti più conversione, insomma il partner perfetto per un quarterback con il braccio di Justin Herbert: fatico a immaginare uno scenario in cui i ricchissimi Chargers lo lascino abbandonare l’ovile.
Fosse un po’ più consistente sarebbe annoverato fra i migliori nella posizione.

Con chi firmerà: rimarrà ai Los Angeles Chargers.

Il contratto: quinquennale da 85 milioni di dollari.

Odell Beckham Jr. (ai Los Angeles Rams nel 2021)

I tre mesi trascorsi ai Los Angeles Rams hanno messo in chiaro – come ce ne fosse stato veramente bisogno – che Odell Beckham Jr. sia ancora uno dei migliori ricevitori della NFL e che il mesto calo di rendimento che lo ha spinto a scappare da Cleveland fosse da imputare a tutti fuorché lui.
Il problema è che Beckham si è rotto nuovamente il crociato e se si guarda l’età sul frontespizio della sua cartella medica molto difficilmente si avrà voglia di investire chissà quanto: la sua redenzione ai Rams è stata fra le più belle feel good story del 2021 e credo che Los Angeles farà il possibile per tenerlo.
A che prezzo, però?

Con chi firmerà: rimarrà ai Los Angeles Rams.

Il contratto: non ne ho idea.

Michael Gallup (ai Dallas Cowboys nel 2021)

Analogamente a OBJ pure Michael Gallup si approccia alla free agent in stampelle e questo chiaramente non è mai uno scenario ideale.
È difficile comprendere il vero valore di Gallup perché per un motivo o per l’altro a Dallas non ha mai avuto l’opportunità di essere il WR1 e di godere di un numero di target in grado di sostenere una produzione di un certo livello: credo che sia nel suo miglior interesse firmare un contratto da un anno in una squadra senza punti di riferimento nel gioco aereo al fine di aumentare il proprio valore la prossima primavera.
Potrebbe essere una valida opzione per i Las Vegas Raiders.

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: annuale da 10 milioni di dollari.

Antonio Brown (ai Tampa Bay Buccaneers nel 2021)

Personalmente Antonio Brown mi ha esasperato, però quando in campo sa ancora spaccare in due una partita.
Le ipotesi sono due: o non metterà mai più piede sul rettangolo verde o firmerà con i Baltimore Ravens per riunirsi col cugino Hollywood e il suo amato Lamar Jackson, uno dei pochi esseri umani che sembra stargli veramente simpatico.

Con chi firmerà: con i Baltimore Ravens.

Il contratto: annuale da 7 milioni di dollari.

Russell Gage (agli Atlanta Falcons nel 2021)

Volete un ricevitore che faccia sempre il proprio lavoro nel più assordante silenzio?
Prendete Russell Gage.
La vostra squadra ha bisogno di un giocatore complementare al proprio ricevitore superstar che possa togliergli un po’ di pressione dalle spalle?
Prendete Russell Gage.

Con chi firmerà: con gli Indianapolis Colts.

Il contratto: quadriennale da 30 milioni di dollari.

Juju Smith-Schuster (ai Pittsburgh Steelers nel 2021)

L’unica ipotesi verosimile è un altro contratto annuale, il valore di Smith-Schuster è ai minimi storici e non vedo una squadra disposta a rompere il salvadanaio per lui.
Quest’anno difficilmente rifiuterà l’offerta dei Kansas City Chiefs che in realtà avrebbero proprio bisogno di un giocatore del genere nella slot.

Con chi firmerà: con i Kansas City Chiefs.

Il contratto: annuale da 5 milioni di dollari.

A.J. Green (agli Arizona Cardinals nel 2021)

Finalmente sano, nel 2021 A.J. Green ha dato prova di poter ancora contribuire anche se i giorni da migliore amico del proprio quarterback sono ufficialmente finiti: nel contesto giusto Green è una buona seconda opzione che può ancora vincere consistentemente i lanci fifty-fifty.
Non ho idea di dove possa firmare, non so dirvi quale possa essere il suo mindset, se sia alla disperata ricerca di un anello o degli ultimi milioni di una grandissima carriera, non lo so.

Con chi firmerà: con i Green Bay Packers – nel caso in cui Rodgers resti.

Il contratto: annuale da 6 milioni di dollari.

T.Y. Hilton (agli Indianapolis Colts nel 2021)

T.Y. Hilton ai miei occhi è e sempre sarà uno dei giocatori più sottovalutati di questa generazione, ma è ora di essere realisti: gli infortuni che lo perseguitano gli stanno impedendo di scendere in campo con la continuità necessaria per dare un contributo vero e fossi in lui penserei seriamente al ritiro.
In caso di non ritiro non mi piace pensarlo con una maglia diversa da quella dei Colts.

Con chi firmerà: rimarrà agli Indianapolis Colts.

Il contratto: annuale da pochi milioni di dollari.


Tight End

Rob Gronkowski (ai Tampa Bay Buccaneers nel 2021)

Non riesco a immaginare Gronk senza Tom Brady, anche se il fatto che debba ancora annunciare il ritiro è alquanto sorprendente.
Gronk a questo punto può essere associato solo a contender, dunque permettetemi di spedirlo ai Los Angeles sponda Rams.

Con chi firmerà: ritiro/con i Los Angeles Rams.

Il contratto: annuale da 6 milioni di dollari.

Zach Ertz (agli Arizona Cardinals nel 2021)

Non hanno certamente dato un pezzo di luna a Philadelphia per assicurarselo, però vale la pena ricordare che Arizona non troppi mesi fa mise in piedi una trade per assicurarsi lo scontento Ertz, sforzandosi attivamente per aggiungerlo al roster malgrado l’imminente scadenza: nelle partite giocate nel deserto l’ex-Eagles ha dato un contributo importante erigendosi a prima opzione una volta che Hopkins è stato estromesso dai giochi per vari infortuni.
Non hanno motivo di non rinnovargli il contratto.

Con chi firmerà: rimarrà agli Arizona Cardinals.

Il contratto: biennale da 20 milioni di dollari.

Mike Gesicki (ai Miami Dolphins nel 2021)

Se il front office di Miami vuole veramente aiutare Tua a diventare grande non può pensare di privarlo di Mike Gesicki: va bene Waddle, va bene la linea d’attacco, va bene tutto, ma uno potrebbe dire che nei due tumultuosi anni a Miami il vero go-to-guy di Tua sia stato proprio questo tight end.

Con chi firmerà: rimarrà ai Miami Dolphins.

Il contratto: quadriennale da 50 milioni di dollari.

Dalton Schultz (ai Dallas Cowboys nel 2021)

Schultz può vantare solamente un anno di produzione di livello, ma ciò che ho visto nel 2021 mi basta per sentirmi a mio agio vedendolo diventare molto ricco: al buon Justin Herbert piace lanciare la palla ai tight end e mettergli a disposizione le mani sicure di Schultz sarebbe una buon gesto.
È anche un valido blocker, perciò…

Con chi firmerà: con i Los Angeles Chargers.

Il contratto: quadriennale da 40 milioni di dollari.

David Njoku (ai Cleveland Browns nel 2021)

Finora non ho mai nominato i New York Jets, squadra che in quanto Jets ha perennemente bisogno di migliorie pressappoco ovunque: Njoku è uno dei tight end più atletici della NFL, un mostro di esplosività che per un motivo o per l’altro non ha mai trovato modo di essere continuo ma che malgrado ciò avrà sempre e comunque spasimanti a causa del proprio atletismo.
Ai Jets un tight end del genere potrebbe fare comodo: non mi sento di escludere che prendano uno fra i giocatori appena discussi.

Con chi firmerà: con i New York Jets.

Il contratto: triennale da 24 milioni di dollari.

Evan Engram (ai New York Giants nel 2021)

L’allenatore dei tight end dei Dallas Cowboys è tale Lunda Wells, la stessa persona che fra 2018 e 2019 ricopriva tale carica ai New York Giants: le due annate appena menzionate sono state indiscutibilmente le migliori della carriera di Engram che ora, reduce da un paio di stagioni immensamente deludenti, ha assolutamente bisogno di restaurare la propria autostima.
Il rischio di perdere Schultz è alto, rimpiazzarlo con un atleta come Engram non sarebbe male.

Con chi firmerà: con i Dallas Cowboys.

Il contratto: biennale da 15 milioni di dollari.

C.J. Uzomah (ai Cincinnati Bengals nel 2021)

Uzomah non ha ragione d’abbandonare i Cincinnati Bengals, i Cincinnati Bengals non hanno ragione di privarsi di Uzomah.

Con chi firmerà: rimarrà ai Cincinnati Bengals.

Il contratto: triennale da 18 milioni di dollari.


Offensive line

Offensive Tackle

Terron Armstead (ai New Orleans Saints nel 2021)

Cari lettori, avete ancora negli occhi quanto successo al Super Bowl?
Ecco, se la risposta è affermativa capirete facilmente perché mi piaccia accostarlo ai Cincinnati Bengals: con Armstead si assicurerebbero un pass blocker iper-affidabile che contribuirà ad allungare almeno di un paio d’anni la carriera di Joe Burrow in NFL.
Hanno i soldi per farlo, devono farlo.

Con chi firmerà: con i Cincinnati Bengals.

Il contratto: quadriennale da 80 milioni di dollari.

Orlando Brown Jr. (ai Kansas City Chiefs nel 2021)

La missione della scorsa offseason dei Chiefs era quella di ricostruire la linea d’attacco e possiamo tranquillamente affermare che, anche grazie l’innesto di Orlando Brown Jr., ci siano riusciti: Brown è un ottimo left tackle con ancora ampi margini di miglioramento e il front office dei Chiefs dopo aver sacrificato una scelta al primo round per assicurarselo non gli permetterà di accasarsi altrove.

Con chi firmerà: rimarrà ai Kansas City Chiefs.

Il contratto: quinquennale da 105 milioni di dollari.

Duane Brown (ai Seattle Seahawks nel 2021)

Brown è una delle poche note positive della linea d’attacco dei Seahawks e non vedo motivi per i quali lasciarlo andare… salvo vogliano spingere Russell Wilson a chiedere una trade.

Con chi firmerà: rimarrà ai Seattle Seahawks.

Il contratto: biennale da 26 milioni di dollari.

Eric Fisher (agli Indianapolis Colts nel 2021)

A proposito di squadre bisognose di aiuto lungo la linea d’attacco, che dire dei Miami Dolphins?
Potete puntare il dito contro Tua quanto volete ma con un minimo di onestà intellettuale vi renderete conto che nessun quarterback dietro una linea d’attacco del genere avrebbe potuto farcela: Fisher è un tackle d’esperienza che nella parte conclusiva della scorsa stagione ha ritrovato la forma dei giorni migliori scrollandosi di dosso la comprensibile ruggine generata dall’infortunio rimediato ai tempi dei Chiefs.
Miami deve fare qualcosa per migliorare la linea d’attacco.

Con chi firmerà: con i Miami Dolphins.

Il contratto: triennale da 45 milioni di dollari.

Trent Brown (ai New England Patriots nel 2021)

Brown, come tanti altri prima di lui, sembra eccellere esclusivamente ai New England Patriots: per questa ragione credo che Belichick non se lo farà scappare visto che è comprovato che con il bianco/navy addosso Brown sia uno dei migliori tackle della NFL.

Con chi firmerà: rimarrà ai New England Patriots.

Il contratto: triennale da 39 milioni di dollari.

Offensive Guard

Brandon Scherff (ai Washington Commanders nel 2021)

In un mondo in cui Paolo Bitta era soprannominato “l’uomo chiamato contratto”, Brandon Scherff si è indubbiamente guadagnato il titolo di “uomo chiamato franchise tag”: dopo due franchise tag consecutive a Washington Scherff quasi sicuramente cambierà aria e immaginarlo ai Miami Dolphins al posto dello spesso inqualificabile Austin Jackson non è un qualcosa di particolarmente eretico.
Che poi, fosse per me, ogni singolo offensive lineman qui citato andrebbe ridirezionato automaticamente a Miami o Cincinnati.

Con chi firmerà: con i Miami Dolphins.

Il contratto: quadriennale da 70 milioni di dollari.

Laken Tomlinson (ai San Francisco 49ers nel 2021)

Negli anni trascorsi in California Laken Tomlinson si è trasformato in una guardia solidissima senza particolari punti deboli e ciò, in una NFL che sembra rendersi conto dell’importanza della O-line solo dopo il Super Bowl, basta e avanza per essere corteggiati da numerose squadre: credo che San Francisco, analogamente a quanto fatto con Trent Williams la scorsa primavera, darà massima priorità al suo rinnovo.

Con chi firmerà: rimarrà ai San Francisco 49ers.

Il contratto: triennale da 30 milioni di dollari.

Connor Williams (ai Dallas Cowboys nel 2021)

Non è il nome più sexy sul mercato ma il suo 2021 gli ha garantito il diritto di riscuotere un bel contratto con una squadra come i Jacksonville Jaguars che lasciando andare Andrew Norwell si assicurerà un sostituto più giovane in grado di dare stabilità all’intero reparto per anni: giocare nella O-line dei Dallas Cowboys indubbiamente aiuta, ma ciò nonostante mi sento di dire che Williams sia un bel giocatore indipendentemente dal contesto.

Con chi firmerà: con i Jacksonville Jaguars.

Il contratto: quadriennale da 52 milioni di dollari.

Andrew Norwell (ai Jacksonville Jaguars nel 2021)

Scusate l’egocentrismo ma Andrew Norwell me lo prendo io ai Baltimore Ravens: il front office guidato da DeCosta ama offensive lineman veterani.
Fate finta che sia la versione 2022 di Kevin Zeitler.

Con chi firmerà: con i Baltimore Ravens.

Il contratto: triennale da 27 milioni di dollari.

Alex Cappa (ai Tampa Bay Buccaneers nel 2021)

I Buccaneers si trovano in una situazione molto scomoda esacerbata dal ritiro del Pro Bowler Ali Marpet: con Cappa e Jensen pronti a tastare la free agency il rischio che Arians perda tutti e tre gli interior lineman titolari degli ultimi anni è molto alto, ragion per cui credo che rinnoveranno almeno uno dei due.
Cappa potrebbe essere il più economico.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: quadriennale da 40 milioni di dollari.

Center

Ryan Jensen (ai Tampa Bay Buccaneers nel 2021)

Jensen è uno di quei giocatori che con la propria ruvidità è tranquillamente in grado di cambiare la mentalità di un’intera linea d’attacco: il rischio di ripetitività è altissimo, ne sono consapevole, ma credo che questo giocatore rappresenti tutto ciò di cui i Cincinnati Bengals hanno bisogno per – provare a – risolvere gli annosi problemi della linea d’attacco.

Con chi firmerà: con i Cincinnati Bengals.

Il contratto: triennale da 42 milioni di dollari.

Ben Jones (ai Tennessee Titans nel 2021)

A quasi 33 anni d’età le stagioni rimaste nel serbatoio di Ben Jones non sono poi così tante e considerando quanto bene si sia comportato durante la lunga permanenza a Nashville non vedo ragioni per lasciarlo andare.
Nel 2021, la linea d’attacco dei Titans ha spesso faticato e tentare di ritrovare la brillantezza del 2019-2020 rinnovando il contratto del collante dell’intero reparto mi sembra essere una saggia mossa tipica di quello che sta diventando uno dei front office più brillanti della lega.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tennessee Titans.

Il contratto: triennale da 24 milioni di dollari.

Bradley Bozeman (ai Baltimore Ravens nel 2021)

Ho letto di un deciso interessamento dei Cincinnati Bengals – si prenderebbero un giocatore senza fronzoli ed estremamente affidabile – e la penuria di opzioni di livello potrebbe alzare esponenzialmente il suo prezzo, ma resto altresì convinto che il front office di Baltimore sia consapevole dell’importanza di Bozeman nel grande schema delle cose: per il momento fra le parti c’è una certa distanza economica ma con così tanta incertezza lungo il resto della linea d’attacco DeCosta dovrà fare il possibile per colmarla.

Con chi firmerà: rimarrà ai Baltimore Ravens.

Il contratto: quadriennale da 36 milioni di dollari.

Brian Allen (ai Los Angeles Rams nel 2021)

Lo diamo ai New York Giants?
Diamolo ai New York Giants!

Con chi firmerà: con i New York Giants.

Il contratto: triennale da 24 milioni di dollari.

A giovedì per i migliori difensori e special teamer!

5 thoughts on “Dove firmeranno i migliori free agent NFL secondo noi – Prima Parte

  1. Se solo i ravens prendono quello scemo di brown cambio squadra. Altro che unione tra cugini, per me deve andare via pure il finto hollywood.. de che

  2. Tante ipotesi divertenti. Certo che i QB free agent non scaldano il cuore, poteva non sfigurare anche una previsione sul futuro del buon Trubisky…
    Sui WR c’è più carne al fuoco, anche escludendo Adams che penso sarà taggato se non riescono a rinnovare.
    Sui big men offensivi si scateneranno aste, credo che Jensen e Armstead (se integro) andranno via a peso d’oro, e non pesano poco

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