Senza ricevitori, senza kicker, senza Drew Brees, senza difensori importanti, eppure il record è positivo.

La stagione dei Saints sta andando bene? Di sicuro non sta andando male, e la capacità di sopravvivere alla montagna di infortuni, unita al salary cap che ha di fatto impedito una campagna acquisti, è una certa sorpresa.

Questo buon rendimento si basa su due fattori principali: difesa e Sean Peyton. Rendimento che potrebbe anche essere migliore se non ci fosse stato un attacco di superbia contro i Giants che ha portato i Saints a buttare via una W che hanno considerato in saccoccia troppo presto.

La difesa è forse il reparto che è cambiato di più, ma nonostante tutto riesce ancora a essere trascinatore, d’altronde Jordan, Davis e Lattimore sono rimasti a fare da cardine in un reparto che si piazza tra i primi 10. Perchè funziona molto bene?

Perchè c’è molto equilibrio e carisma. Innanzitutto a cominciare dalla difesa sulle corse che si trova al quarto posto in assoluto e al secondo nella classifica delle yard per portata. Questo si traduce in uno sbilanciamento offensivo con gli avversarsi costretti a lanciare più del dovuto e costretti ad affrontare una secondaria che guidata da Lattimore ha portato a casa 9 intercetti (solo Dallas ne ha di più).

Certo nulla è perfetto a cominciare dai soli 8 sacks raccolti (di meno ha fatto solo Kansas City), ma le qualità individuali inserite in un gruppo con grandi leader ha fatto sì che meno che altrove si siano sentite le partenze importanti a cominciare da quelle di Anzalone ed Hendrickson che ha portato i suoi sacks altrove.

Qui è davvero percepibile l’elemento squadra, il gruppo, che unito ha saputo rispondere presente a cominciare da quel Lattimore che merita un paragrafo per sé e che da subito sta ripagando la valangata di soldi che gli sono stati dati. Contro uno dei ricevitori più in forma del momento Lattimore ha limitato McLaurin a sole 46 yard ricevute su 11 lanci.

Il lato debole di questa difesa è però la profondità. Se è vero che il gruppo è unito, coeso, con grandi individualità è altrettanto vero che perdere qualche pedina può essere deleterio. Nella week 2 sono andate male molte cose ma l’assenza di Lattimore e di Gardener-Johson insieme è stato un peso grosso, che non si è saputo colmare.

Il rendimento dell’attacco è forse la vera sorpresa. Con Thomas infortunato (e nella lista dei malumori) e Brees ritirato lo stepback era assicurato. E poi si sono aggiunti gli infortuni prima Smith, poi Hill e pure Harris. Eppure i Saints l’hanno portata a casa e l’hanno portata a casa grazie al loro coach Peyton che sembra essersi scrollato di dosso un po’ di tensione e magari un po’ di paure delle ultima cavalcate con Brees.

La pressione di vincere a Nola era troppa e non esserci riusciti lascia davvero l’amaro in bocca, ma una cosa positiva di essere andati oltre Brees è che adesso Peyton sembra libero di sbizzarirsi. Un esempio? Su un 2 e 10 non particolarmente drammatico la difesa di Washington porta pressione a Winston e l’azione finisce con un bell’intercetto, non al 100% colpa di Winston, però sempre di intercetto si tratta.

Al possesso successivo? Viene chiamato un gioco per un lancio profondo che porta a un TD da 72 yard per Harris. Welcome back Sean Peyton. Finalmente si è visto giocare a football, rischiare, giocate mirabolanti e schemi fantasiosi.. tutto il miglior arsenale del coach.

Ci sono alti e bassi certo e non sempre l’attacco è così in spolvero, ma la partita di Washington ha lanciato il segnale che per sopravvivere a una lista così lunga di infortuni vuol dire essere un po’ più in forma di quello che si pensava.

Il mese di ottobre sarà determinante perché arriva una bye week precoce ma assolutamente necessaria perché è vero che i Saints sono 3-2, ma è anche vero che non abbiamo visto ancora questa squadra.

Come sarà l’attacco con Thomas e Smith, e un o-line finalmente al completo? Come sarà la difesa con Onyemata, Davenport e Alexander? Come sarà la situazione kicker con il rientro di Will Lutz? Ah già perché in tutto questo ci siamo dimenticati della montagna di kick sbagliati….

Ottobre può essere il mese cardine perché dopo la bye week ci saranno Seattle e Tampa Bay, con il grosso dei giocatori infortunati disponibili per il rientro se in salute. Possibile che la prestazione di Green Bay non fosse un caso?

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