Arizona Cardinals

Le scelte: Zaven Collins, LB, Tulsa (scelta numero 16); Rondale Moore, WR, Purdue (scelta numero 49); Marco Wilson, CB, Florida (scelta numero 136); Victor Dimujeke, EDGE, Duke (scelta numero 210); Tay Gowan, CB, UCF (scelta numero 223); James Wiggins, S, Cincinnati (scelta numero 243); Michal Menet, C, Penn State (scelta numero 247)

Arizona ha fatto un buon lavoro ad indirizzare le posizioni del bisogno, anche se immagino siano rammaricati dalla mancanza di scelta fra 49 e 136: i cornerback, Marco Wilson e Tay Gowan, potrebbero vedere snap importanti fin da subito perché la secondaria è terribilmente scarna, soprattutto per quanto riguarda i cornerback.

Atlanta Falcons

Le scelte: Kyle Pitts, TE, Florida (scelta numero 4); Richie Grant, S, UCF (scelta numero 40); Jalen Mayfield, OT, Michigan (scelta numero 68); Darren Hall, CB, San Diego State (scelta numero 108); Drew Dalman, C, Stanford (scelta numero 114); Ta’Quon Graham, DT, Texas (scelta numero 148); Adetokunbo Ogundeji, EDGE, Notre Dame (scelta numero 182); Avery Williams, CB, Boise State (scelta numero 183); Frank Darby, WR, Arizona State (scelta numero 187)

Come già detto negli ultimi giorni, l’approccio dei Falcons al draft è stato quello di una squadra che vuole vincere ora ed affinché ciò sia possibile i vari difensori selezionati dovranno contribuire fin da subito: l’attacco sulla carta è pauroso, ma finché il reparto difensivo non inizia ad esprimersi su livelli decenti difficilmente faranno strada.

Baltimore Ravens

Le scelte: Rashod Bateman, WR, Minnesota (scelta numero 27); Jayson Oweh, EDGE, Penn State (scelta numero 31); Ben Cleveland, G, Georgia (scelta numero 94); Brandon Stephens, CB, Southern Methodist (scelta numero 104); Tylan Wallace, WR, Oklahoma State (scelta numero 131); Shaun Wade, CB, Ohio State (scelta numero 160); Daelin Hayes, EDGE, Notre Dame (scelta numero 171); Ben Mason, FB/TE, Michigan (scelta numero 184)

Hanno indirizzato con discreta intelligenza le posizioni del bisogno, anche se a mio avviso hanno selezionato un po’ troppi giocatori che difficilmente assaggeranno il campo già da settembre; penso valga la pena sottolineare il fatto che non abbiano selezionato nemmeno un giocatore da Alabama.

Buffalo Bills

Le scelte: Gregory Rousseau, EDGE, Miami (scelta numero 30); Boogie Basham, EDGE, Wake Forest (scelta numero 61); Spencer Brown, OT, Northern Iowa (scelta numero 93); Tommy Doyle, OT, Miami [Ohio] (scelta numero 161); Marquez Stevenson, WR, Houston (scelta numero 203); Damar Hamlin, S, Pittsburgh (scelta numero 212); Rachad Wildgoose, CB, Wisconsin (scelta numero 213); Jack Anderson, OG, Texas Tech (scelta numero 236)

Profondità, profondità ed ancora profondità: Buffalo con questo draft ha rimpolpato un roster già completo e competitivo anche se sono rimasto un po’ deluso dalla mancata selezione di cornerback, forse potevano fare qualcosina in più che draftare Wildgoose alla 213.
Ora però voglio la sua maglietta, andare in giro esibendo con fierezza “Wildgoose” sulla schiena è da veri dandy.

Carolina Panthers

Le scelte: Jaycee Horn, CB, South Carolina (scelta numero 8); Terrace Marshall Jr., WR, LSU (scelta numero 59); Brady Christensen, OT, BYU (scelta numero 70); Tommy Tremble, TE, Notre Dame (scelta numero 83); Chuba Hubbard, RB, Oklahoma State (scelta numero 126); Daviyon Nixon, DT, Iowa (scelta numero 158); Keith Taylor, CB, Washington (scelta numero 166); Deonte Brown, OG, Alabama (scelta numero 193); Shi Smith, WR, South Carolina (scelta numero 204); Thomas Fletcher, LS, Alabama (scelta numero 222); Phil Hoskins, DT, Kentucky (scelta numero 232)

Quello dei Panthers a mio avviso è stato un buonissimo draft, impreziosito dalla scelta di Deonte Brown, uno degli esseri umani più imponenti che possiate vedere od incontrare: se Darnold dovesse ritrovare la retta via fra un paio d’anni potrebbero essere ai vertici della NFC.
Selezionare un long snapper? Questionable.

Chicago Bears

Le scelte: Justin Fields, QB, Ohio State (scelta numero 11); Teven Jenkins, OT, Oklahoma State (scelta numero 39); Larry Brown, OG, Missouri (scelta numero 151); Khalil Herbert, RB, Virginia Tech (scelta numero 217); Dazz Newsome, WR, North Carolina (scelta numero 221); Thomas Graham Jr., CB, Oregon (scelta numero 228); Khyiris Tonga, DT, BYU (scelta numero 250)

Penso di essere arrivato alla fine dei miei giorni, è da troppe ore che non critico i Bears con ben assestate frecciatine: questo probabilmente è il loro draft più importante del ventunesimo secolo, un draft che definirà i prossimi dieci anni di una franchigia che forse potrebbe aver trovato una direzione.
Sono ottimista, mi piace come si son mossi.

Cincinnati Bengals

Le scelte: Ja’Marr Chase, WR, LSU (scelta numero 5); Jackson Carman, G, Clemson (scelta numero 46); Joseph Ossai, EDGE, Texas (scelta numero 69); Cameron Sample, EDGE, Tulane (scelta numero 111); Tyler Shelvin, DT, LSU (scelta numero 122); D’Ante Smith, OT, East Carolina (scelta numero 139); Evan McPherson, K, Florida (scelta numero 149); Trey Hill, C, Georgia (scelta numero 190); Chris Evans, RB, Michigan (scelta numero 202); Wyatt Hubert, EDGE, Kansas State (scelta numero 235)

Migliorare la protezione a Joe Burrow?
Nah, draftiamo un kicker con la scelta numero 149, poter contare su un piede affidabile sarà importante quando il povero Burrow sarà costretto a bordocampo dalle troppe botte prese.

Cleveland Browns

Le scelte: Greg Newsome II, CB, Northwestern (scelta numero 26); Jeremiah Owusu-Karamoah, LB, Notre Dame (scelta numero 52); Anthony Schwartz, WR, Auburn (scelta numero 91); James Hudson, OT, Cincinnati (scelta numero 110); Tommy Togiai, DT, Ohio State (scelta numero 132); Tony Fields II, LB, West Virginia (scelta numero 153); Richard LeCounte III, S, Georgia (scelta numero 169); Demetric Felton, WR, UCLA (scelta numero 211)

Se siete in piedi mettete in tasca il telefono ed iniziate ad applaudire, se siete seduti riponete il vostro device, alzatevi e cominciate ad applaudirli: Cleveland ha aggiunto una dose esorbitante di talento ad un roster già assai brillante.

Dallas Cowboys

Le scelte: Micah Parsons, LB, Penn State (scelta numero 12); Kelvin Joseph, CB, Kentucky (scelta numero 44); Osa Odighizuwa, DT, UCLA (scelta numero 75); Chauncey Golston, DE, Iowa (scelta numero 84); Nahshon Wright, CB, Oregon State (scelta numero 99); Jabril Cox, LB, LSU (scelta numero 115); Josh Ball, OT, Marshall (scelta numero 138); Simi Fehoko, WR, Stanford (scelta numero 179); Quinton Bohanna, DT, Kentucky (scelta numero 192); Israel Mukuamu (scelta numero 227); Matt Farniok, OG, Nebraska (scelta numero 238)

Leggendo i commenti qua e là – principalmente su PFF e The Athletic – ho notato una parola ricorrente: reach.
Dallas ha un po’ sorpreso tutti con un paio di scelte difficilmente comprensibili, anche se apprezzo immensamente lo sforzo profuso per migliorare l’inetta difesa.

Denver Broncos

Le scelte: Patrick Surtain II, CB, Alabama (scelta numero 9); Javonte Williams, RB, North Carolina (scelta numero 35); Quinn Meinerz, C, Wisconsin-Whitewater (scelta numero 98); Baron Browning, LB, Ohio State (scelta numero 105); Caden Sterns, S, Texas (scelta numero 152); Jamar Johnson, S, Indiana (scelta numero 164); Seth Williams, WR, Auburn (scelta numero 219); Kary Vincent Jr., CB, LSU (scelta numero 237); Jonathon Cooper, EDGE, Ohio State (scelta numero 239); Marquiss Spencer, EDGE, Mississippi State (scelta numero 253)

Spero con tutto me stesso che Lock si raccapezzi e cominci a giocare come un affidabile starter, poiché ho come l’impressione che il loro draft lo valuteremo in funzione del delta di brillantezza fra Lock e Justin Fields.
Sulla carta la difesa fa paura.

Detroit Lions

Le scelte: Penei Sewell, OT, Oregon (scelta numero 7); Levi Onwuzurike, DT, Washington (scelta numero 41); Alim McNeill, DT, North Carolina State (scelta numero 72); Ifeatu Melifonwu, CB, Syracuse (scelta numero 101); Amon-Ra St. Brown, WR, USC (scelta numero 112); Derrick Barnes, LB, Purdue (scelta numero 113); Jermar Jefferson, RB, Oregon State (scelta numero 257)

Il neo-allenatore Dan Campbell ci ha strappato una risata collettiva quando nella conferenza stampa di presentazione ha annunciato di voler guidare una squadra che “mastichi le rotule agli avversari”: stando a quanto fattoci vedere in questi giorni, Campbell non stava assolutamente scherzando e fossi una delle altre tre squadre della NFC North non sarei particolarmente tranquillo.
Hanno aggiunto una dose di fisicità e attitude impressionante, non sarà più così facile imporsi in trincea su questi nuovi Lions.

Green Bay Packers

Le scelte: Eric Stokes, CB, Georgia (scelta numero 29); Josh Myers, C, Ohio State (scelta numero 62); Amari Rodgers, WR, Clemson (scelta numero 85); Royce Newman, OG, Mississippi (scelta numero 142); Tedarrell Slaton, DT, Florida (scelta numero 173); Shemar Jean-Charles, CB, Appalachian State (scelta numero 178); Cole Van Lanen, OG, Wisconsin (scelta numero 214); Isaiah McDuffie, LB, Boston College (scelta numero 220); Kylin Hill, RB, Mississippi State (scelta numero 256)

Hanno dato profondità alla secondaria ed alla linea d’attacco, si sono assicurati un buonissimo ricevitore che credo abbia tutto il necessario per trasformarsi in un ingranaggio chiave del reparto offensivo ma…
Sapete benissimo di cosa sto – non sto – parlando.

Houston Texans

Le scelte: David Mills, QB, Stanford (scelta numero 67); Nico Collins, WR, Michigan (scelta numero 89); Brevin Jordan, TE, Miami (scelta numero 147); Garret Wallow, LB, TCU (scelta numero 170); Roy Lopez, DT, Arizona (scelta numero 195)

Poche scelte, tantissima confusione attorno al loro futuro: cosa ne sarà di Watson?
Giocherà nel 2021?
Giocherà più un singolo down con i Texans?

Indianapolis Colts

Le scelte: Kwity Paye, EDGE, Michigan (scelta numero 21); Dayo Odeyingbo, DE, Vanderbilt (scelta numero 54); Kylen Granson, TE, Southern Methodist (scelta numero 127); Shawn Davis, S, Florida (scelta numero 165); Sam Ehlinger, QB, Texas (scelta numero 218); Mike Strachan, WR, Charleston (scelta numero 229); Will Fries, OG, Penn State (scelta numero 248)

Mi ha incuriosito la scelta di Sam Ehlinger, soprattutto in luce del fatto che solo l’anno scorso draftarono – sì, ora lo coniugo come fosse un verbo italiano – Jacob Eason, altro quarterback.
Non importa la squadra, ovunque c’è Wentz c’è una quarterback factory.

Jacksonville Jaguars

Le scelte: Trevor Lawrence, QB, Clemson (scelta numero 1); Travis Etienne, RB, Clemson (scelta numero 25); Tyson Campbell, CB, Georgia (scelta numero 33); Walker Little, OT, Stanford (scelta numero 45); Andre Cisco, S, Syracuse (scelta numero 65); Jay Tufele, DT, USC (scelta numero 106); Jordan Smith, EDGE, Alabama-Birmingham (scelta numero 121); Luke Farrell, TE, Ohio State (scelta numero 145); Jalen Camp, WR, Georgia Tech (scelta numero 209)

Non ho molto da aggiungere a quanto detto negli ultimi giorni, Jacksonville ieri ha aggiunto solamente quattro giocatori che probabilmente non ricorderemo in quanto il successo del loro draft coinciderà quasi interamente con il rendimento di Lawrence.

Kansas City Chiefs

Le scelte: Nick Bolton, LB, Missouri (scelta numero 58); Creed Humphrey, C, Oklahoma (scelta numero 63); Joshua Kaindoh, EDGE, Florida State (scelta numero 144); Noah Gray, TE, Duke (scelta numero 162); Cornell Powell, WR, Clemson (scelta numero 181); Trey Smith, OG, Tennessee (scelta numero 226)

Buonissimo draft dei Chiefs che hanno indirizzato le posizioni di bisogno completando la ricostruzione della linea d’attacco: Kansas City, cari lettori, ha iniziato a prendere la rincorsa per molti altri assalti al Lombardi.

Las Vegas Raiders

Le scelte: Alex Leatherwood, OT, Alabama (scelta numero 17); Trevon Moehrig, S, TCU (scelta numero 43); Malcom Koonce, EDGE, Buffalo (scelta numero 79); Divine Deablo, S, Virginia Tech (scelta numero 80); Tyree Gillespie, S, Missouri (scelta numero 143); Nate Hobbs, CB, Illinois (scelta numero 167); Jimmy Morrisey, C, Pittsburgh (scelta numero 230)

Ripeto, spero che non rovinino Trevon Moehrig, giocatore che avrei tanto voluto ai Ravens.
Se non altro ci hanno provato, ecco cosa posso dire del loro draft.

Los Angeles Chargers

Le scelte: Rashawn Slater, OT, Northwestern (scelta numero 13); Asante Samuel Jr., CB, Florida State (scelta numero 47); Josh Palmer, WR, Tennessee (scelta numero 77); Tre’ McKitty, TE, Georgia (Scelta numero 97); Chris Rumph II, EDGE, Duke (scelta numero 118); Brenden James, OT, Nebraska (scelta numero 159); Nick Niemann, LB, Iowa (scelta numero 185); Larry Rountree III, RB, Missouri (scelta numero 198); Mark Webb, S, Georgia (scelta numero 241)

Draft magistrale quello dei Chargers che hanno completato – magnificamente – l’upgrade della linea d’attacco non perdendo però l’occasione di regalare ad Herbert qualche nuova arma: questi sembrano intenzionati a vivere un futuro da protagonisti.

Los Angeles Rams

Le scelte: Tutu Atwell, WR, Louisville (scelta numero 57); Ernest Jones, LB, South Carolina (scelta numero 103); Bobby Brown III, DT, Texas A&M (scelta numero 117); Robert Rochell, CB, Central Arkansas (scelta numero 130); Jacob Harris, WR, UCF (scelta numero 141); Earnest Brown IV, EDGE, Northwestern (scelta numero 174); Jake Funk, RB, Maryland (scelta numero 233); Ben Skowronek, WR, Notre Dame, (scelta numero 249); Chris Garrett, EDGE, Concordia-St. Paul (scelta numero 252)

Ora la palla passa a Matthew Stafford e, francamente, non vedo l’ora di osservare cosa sarà in grado di fare in un attacco così variegato e profondo: i tanti ricevitori aggiunti in questi giorni regalano all’intero reparto una certa tridimensionalità che apre infinite porte alla creatività e fantasia di McVay.

Miami Dolphins

Le scelte: Jaylen Waddle, WR, Alabama (scelta numero 6); Jaelan Phillips, EDGE, Miami (scelta numero 18); Jevon Holland, S, Oregon (scelta numero 36); Liam Eichenberg, OT, Notre Dame (scelta numero 42); Hunter Long, TE, Boston College (scelta numero 81); Larnel Coleman, OT, Massachusetts (scelta numero 231); Gerrid Doaks, RB, Cincinnati (scelta numero 244)

Il loro draft è di fatto finito con il secondo giorno, l’unica scelta che mi ha lasciato un po’ interdetto è stata quella di aspettare le ultimissime chiamate per selezionare un running back: ok, spendere scelte alte per un RB ai cervelloni del football causa l’orchite, però è innegabile che al momento in Florida manchi un vero workhorse.

Minnesota Vikings

Le scelte: Christian Darrisaw, OT, Virginia Tech (scelta numero 23); Kellen Mond, QB, Texas A&M (scelta numero 66); Chazz Surratt, LB, North Carolina (scelta numero 78); Wyatt Davis, G, Ohio State (scelta numero 86); Patrick Jones II, EDGE, Pittsburgh (scelta numero 90); Kene Nwangwu, RB, Iowa State (scelta numero 119); Camryn Bynum, CB, California (scelta numero 125); Janarius Robinson, EDGE, Florida State (scelta numero 134); Ihmir Smith-Marsette, WR, Iowa (scelta numero 157); Zach Davidson, TE, Central Missouri (scelta numero 168); Jaylen Twyman, DT, Pittsburgh (scelta numero 199)

Secondo draft consecutivo nel quale i Vikings hanno aggiunto circa quarantamila giocatori: come visto l’anno scorso, però, la tanta gioventù presente a roster li mette davanti ad un presente difficile ricolmo di ovvi errori d’inesperienza dovuti principalmente ad una facilmente esplicabile mancanza d’intesa.
Rimango intrigato da Kellen Mond, chissà quando arriverà il suo momento.

New England Patriots

Le scelte: Mac Jones, QB, Alabama (scelta numero 15); Christian Barmore, DT, Alabama (scelta numero 38); Ronnie Perkins, EDGE, Oklahoma (scelta numero 96); Rhamondre Stevenson, RB, Oklahoma (scelta numero 120); Cameron McGrone, LB, Michigan (scelta numero 177); Joshuah Bledsoe, LB, Michigan (scelta numero 177); Will Sherman, OT, Colorado (scelta numero 193); Tre Nixon, WR, UFC (scelta numero 242)

Questo potrebbe essere ricordato come il draft che ha dato il via al nuovo ciclo vincente dei Patriots.
Mi sono piaciute tutte le loro scelte, anche se forse avrebbero potuto selezionare un po’ prima un ricevitore.

New Orleans Saints

Le scelte: Payton Turner, EDGE, Houston (scelta numero 28); Pete Werner, LB, Ohio State (scelta numero 60); Paulson Adebo, CB, Stanford (scelta numero 76); Ian Book, QB, Notre Dame (scelta numero 133); Landon Young, OT, Kentucky (scelta numero 206); Kawaan Baker, WR, South Alabama (scelta numero 255);

La domanda è una ed una sola: Sean Payton l’anno prossimo troverà un modo per gettare in campo pure Ian Book? Giocheranno alcuni snap con tre quarterback in campo?
Sto scherzando ma fino ad un certo punto, questi sono sempre in grado di stupirci: Book, comunque, mi sembra una mezza polizza assicurativa nel caso in cui Winston soffra ancora di turnoverite acuta.

New York Giants

Le scelte: Kadarius Toney, WR, Florida (scelta numero 20); Azeez Ojulari, EDGE, Georgia (scelta numero 50); Aaron Robinson, CB, UCF (scelta numero 71); Elerson G. Smith, EDGE, Northern Iowa (scelta numero 116); Gary Brightwell, RB, Arizona (scelta numero 196); Rodarius Williams, CB, Oklahoma State (scelta numero 201)

New York ha aggiunto parecchia qualità al pass rush, ha aggiunto nuovi cornerback [malgrado avessi scritto il contrario, grazie per la segnalazione] aumentando ancora il numero di armi a disposizione di Daniel Jones: se la linea d’attacco saprà reggere il buon Danny Dimes sarà nella condizione di cambiare completamente la concezione che abbiamo di lui.

New York Jets

Le scelte: Zach Wilson, QB, BYU (scelta numero 2); Alijah Vera-Tucker, OG/OT, USC (scelta numero 14); Elijah Moore, WR, Mississippi (scelta numero 34); Michael Carter, RB, North Carolina (scelta numero 107); Jamien Sherwood, S, Auburn (scelta numero 146); Michael Carter II, CB, Duke (scelta numero 154); Jason Pinnock, CB, Pittsburgh (scelta numero 175); Hamsah Nasirildeen, S, Florida State (scelta numero 186); Brandin Echols, CB, Kentucky (scelta numero 200); Jonathan Marshall, DT, Arkansas (scelta numero 207)

La prima metà di draft è stata dedicata interamente al reparto offensivo, la seconda a quello difensivo: credo che il front office si fidi dell’abilità di Saleh nello sviluppare talenti un po’ più grezzi in difesa, mentre per l’attacco non hanno voluto perdere tempo tentando di mettere Wilson nella miglior posizione possibile fin da subito.

Philadelphia Eagles

Le scelte: DeVonta Smith, WR, Alabama (scelta numero 10); Landon Dickerson, C, Alabama (scelta numero 37); Milton Williams, DT, Louisiana Tech (scelta numero 73); Zech McPhearson, CB, Texas Tech (scelta numero 123); Kenneth Gainwell, RB, Memphis (scelta numero 150); Marlon Tuipulotu, DT, USC (scelta numero 189; Tarron Jackson, EDGE, Coastal Carolina (scelta numero 191); JaCoby Stevens, S, LSU (scelta numero 224); Patrick Johnson, EDGE, Tulane (scelta numero 234)

La notizia è che non hanno selezionato nemmeno un quarterback quindi, almeno per la prossima stagione, Hurts può rimanere sereno che il posto da titolare è suo… ah, c’è Joe Flacco.
Hanno insistito veramente tanto, pure quest’anno, sulla defensive line, molto probabilmente l’unico reparto che non aveva bisogno di chissà quante migliorie.

Pittsburgh Steelers

Le scelte: Najee Harris, RB, Alabama (scelta numero 24); Pat Freiermuth, TE, Penn State (scelta numero 55); Kendrick Green, G, Illinois (scelta numero 87); Dan Moore Jr., OT, Texas A&M (scelta numero 128); Buddy Johnson, LB, Texas A&M (scelta numero 140); Isaiahh Loudermilk, EDGE, Wisconsin (scelta numero 156); Quincy Roche, EDGE, Miami (scelta numero 216); Tre Norwood, CB, Oklahoma (scelta numero 245); Pressley Harvin III, P, Georgia Tech (scelta numero 254)

E pure questo draft il successore di Roethlisberger lo si drafta l’anno prossimo.
Sgrammaticature a parte, fatico a comprendere la loro testardaggine, è come se non fossero al corrente del visibile deterioramento del braccio destro di Big Ben.

San Francisco 49ers

Le scelte: Trey Lance, QB, North Dakota State (scelta numero 3), Aaron Banks, G, Notre Dame (scelta numero 48); Trey Sermon, RB, Ohio State (scelta numero 88); Ambry Thomas, CB, Michigan (scelta numero 102); Jayloon Moore, OT, Western Michigan (scelta numero 155); Deommodore Lenoir, CB, Oregon (scelta numero 172); Talanoa Hufanga, S, USC (scelta numero 180); Eli Mitchell, RB, Louisiana-Lafayette (scelta numero 194)

Avrebbero anche potuto utilizzare ogni loro scelta per un long snapper, non mi interessa, il draft dei ‘Niners mi piace e piacerà solo per il semplice fatto che abbiano selezionato Trey Lance.

Seattle Seahawks

Le scelte: D’Wayne Eskridge, WR, Western Michigan (scelta numero 56); Tre Brown, CB, Oklahoma (scelta numero 137); Stone Forsythe, OT, Florida (scelta numero 208)

Che tristezza, solamente tre scelte.
Quel poco che hanno potuto fare, comunque, lo hanno fatto piuttosto bene investendo su giocatori che probabilmente potranno contribuire fin da subito.
La linea d’attacco, però, resta un problema.

Tampa Bay Buccaneers

Le scelte: Joe Tryon, EDGE, Washington (scelta numero 32); Kyle Trask, QB, Florida (scelta numero 64); Robert Hainsey, OT, Notre Dame (scelta numero 95); Jaelon Darden, WR, North Texas (scelta numero 129); K.J. Britt, LB, Auburn (scelta numero 176); Chris Wilcox, CB, BYU (scelta numero 251); Grant Stuard, LB, Houston (scelta numero 259)

Ripeterò all’infinito quanto io trovi ingiusto il fatto che questi qua, dopo non aver perso nemmeno un giocatore in free agency, abbiano potuto dare profondità al roster tramite il draft.
Sarà Kyle Trask l’erede di Brady nel 2045? Troppo presto per dirlo.

Tennessee Titans

Le scelte: Caleb Farley, CB, Virginia Tech (scelta numero 22); Dillon Radunz, OT, North Dakota State (scelta numero 53); Monty Rice, LB, Georgia (scelta numero 92); Elijah Molden, CB, Washington (scelta numero 100); Dez Fitzpatrick, WR, Louisville (scelta numero 109); Rashad Weaver, EDGE, Pittsburgh (scelta numero 135); Racey McMath, WR, LSU (scelta numero 205); Brady Breeze, S, Oregon (scelta numero 215)

I Titans hanno fatto esattamente quello che dovevano fare, ossia compensare alle tante perdite avvenute durante la free agency: al momento è difficile fare una valutazione sensata poiché siamo al corrente del livello dei giocatori persi mentre esprimersi sui nuovi arrivati con arrogante certezza, a poche ore dalla conclusione del draft, non ha alcun senso.
Sulla carta hanno fatto un buon lavoro.

Washington Football Team

Le scelte: Jamin Davis, LB, Kentucky (scelta numero 19); Sam Cosmi, OT, Texas (scelta numero 51); Benjamin St-Juste, CB, Minnesota (scelta numero 74); Dyami Brown, WR, North Carolina (scelta numero 82); John Bates, TE, Boise State (scelta numero 124); Darrick Forrest, S, Cincinnati (scelta numero 163); Camaron Cheeseman, LS, Michigan (scelta numero 225); Will Bradley-King, EDGE, Baylor (scelta numero 240); Shaka Toney, EDGE, Penn State (scelta numero 246); Dax Milne, WR, BYU (scelta numero 258)

… sì ma il quarterback?

One thought on “NFL Draft 2021: le reazioni a caldo dopo la fine del draft

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