Poveri difensori, passo l’anno a tentare di convincervi a trattarli con lo stesso rispetto degli attaccanti per poi, da bravo ipocrita quale sono, sottoporre loro allo stesso trattamento che riservo alla NFC, ovvero quello di arrivare il giorno dopo: tutto sommato mi sento di affermare che poteva andare peggio, anche se ammetto che sono più interessato al gruppone di free agent che sto per proporvi rispetto a quello di ieri in quanto lo star power è indiscutibilmente più alto e, ovviamente, le ripercussioni di ogni firma potenzialmente più ramificate.

Esattamente come ieri vi semplificherò la fruizione dell’articolo fornendovi un indice che mi permetterà di sfoggiare la mia conoscenza di HTML poiché – che ci crediate o meno – ho dovuto fare un mezzo esame universitario proprio su queste cose, cose che probabilmente vostro figlio in seconda elementare riuscirebbe a fare nella metà del tempo da me impiegato: ricordatevi questo la prossima volta che direte che all’università non si impara niente, ricordatevi di un indice messo insieme grazie ad un paio di collegamenti interni taggati a mano.
Meglio iniziare prima che vi faccia perdere definitivamente la pazienza.

Defensive Line

Defensive Tackle

Kawann Short [FA] (Carolina Panthers)

Kawann Short è stato uno dei volti di quei Panthers arrivati ad un Von Miller di distanza dal vincere il Super Bowl ma, a causa di un paio d’infortuni piuttosto seri, negli ultimi due anni ha preso parte solamente a cinque partite: messo alla porta da un front office che sta disperatamente provando a liberare quanto più spazio salariale possibile per Deshaun Watson, non escludo un suo ritorno ad un prezzo più team friendly.
O, perché no, lo sbarco a Dallas o Las Vegas.

Con chi firmerà: tornerà ai Carolina Panthers.

Il contratto: biennale da 12 milioni di dollari.

Ndamukong Suh (Tampa Bay Buccaneers)

Ce l’ha fatta, si è finalmente messo l’anello al dito, perciò ora potrebbe anche decidere di battere cassa e farsi strapagare da qualche squadraccia disperata alla ricerca di cattiveria e fisicità nel cuore della propria D-line.
Ciò detto credo tornerà ai Buccaneers per vincerne un altro.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: annuale da sei milioni di dollari.

Shelby Harris (Denver Broncos)

La vostra squadra del cuore non è in grado di fermare le corse neanche sotto tortura? Siete convinti che con un po’ di fortuna pure voi potreste chiudere un’eventuale partita contro di loro guadagnando in media cinque yards a portata?
Se anche solo per un secondo avete provato a ragionare su una delle due domande sopra, molto probabilmente la vostra squadra ha bisogno di Shelby Harris, uno degli interior linemen più sottovalutati della NFL.

Con chi firmerà: con gli Arizona Cardinals.

Il contratto: triennale da 25 milioni di dollari.

Sheldon Rankins (New Orleans Saints)

Rankins è un ottimo giocatore che sfortunatamente negli ultimi anni ha sofferto un paio d’infortuni nei peggiori momenti possibili, ma che se dovesse trovare un modo per rimanere sano avrebbe tutte le carte in regola per diventare perlomeno Pro Bowler: correre un rischio del genere potrebbe avere decisamente senso per una squadra come i Las Vegas Raiders.

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: annuale da sei milioni di dollari.

DaQuan Jones (Tennessee Titans)

Veterano in grado di occupare un bel po’ di spazio sulla linea di scrimmage, fatico ad immaginarlo lontano da Tennessee, squadra che ha assolutamente bisogno del suo contributo, oltre che squadra nella quale ha trascorso la totalità della sua carriera da professionista.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tennessee Titans.

Il contratto: biennale da 12 milioni di dollari.

Dalvin Tomlinson (New York Giants)

La sparo grossa: i New York Giants romperanno il salvadanaio per rinnovare sia lui sia Leonard Williams.
Non dimentichiamo che l’anno scorso questi sono arrivati a tanto così dai playoff soprattutto grazie all’ottima seconda metà di stagione della D-line, oltre che all’aiuto della NFC East.

Con chi firmerà: rimarrà ai New York Giants.

Il contratto: quadriennale da 60 milioni di dollari.

Larry Ogunjobi (Cleveland Browns)

Ogunjobi non ha saputo sfruttare a dovere il contract year ed a questo punto credo che tornerà con i Cleveland Browns nella speranza di alzare un po’ il proprio valore di mercato.

Con chi firmerà: rimarrà ai Cleveland Browns.

Il contratto: annuale da tre milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Corey Peters, Adam Butler, Rakeem Nunez-Roches, Poona Ford, Steve McLendon, Christian Covington, Justin Ellis e Lawrence Guy.

Edge Rusher (OLB inclusi)

Matt Judon (Baltimore Ravens)

Judon molto probabilmente non sarà mai un giocatore da 15 sack a stagione, ma un buon edge rusher iper-attivo che giocherà sempre e comunque fino alla fine di ogni singolo snap: non so perché ma ho come l’impressione che finirà in una squadra come i Jets od i Raiders che spinta dalla disperazione lo pagherà molto più di quanto valga sperando produca molto più di quanto abbia prodotto finora a Baltimore.

Con chi firmerà: con i New York Jets.

Il contratto: quadriennale da 70 milioni di dollari.

J.J. Watt [FA] (Houston Texans)

Lo spazio salariale al momento non c’è e le priorità sono altre, ma siccome questo è il mio articolo asseconderò i miei sogni ed accosterò J.J. Watt ai Green Bay Packers.

Con chi firmerà: con i Green Bay Packers.

Il contratto: triennale da 36 milioni di dollari.

Leonard Williams (New York Giants)

Cambiare sponda di New York ha permesso a Williams di esplodere e diventare uno dei defensive lineman più completi della NFL: il front office dei Giants a questo punto è quasi costretto a rinnovarlo.

Con chi firmerà: rimarrà ai New York Giants.

Il contratto: quadriennale da 84 milioni di dollari.

Bud Dupree (Pittsburgh Steelers)

Povero Dupree, proprio nel momento in cui era riuscito ad affermarsi come uno dei migliori pass rusher della lega ecco arrivare puntuale e beffardo l’infortunio potenzialmente in grado di rovinargli la carriera: ciò che rende il tutto più doloroso è il fatto che quasi certamente sarebbe stato nella posizione di firmare un lauto rinnovo contrattuale da circa 16-18 milioni all’anno.
Tutto da rifare con un prove it deal di un anno?
O si accontenterà di qualche milione in meno?

Con chi firmerà: con gli Indianapolis Colts.

Il contratto: annuale da dieci milioni di dollari.

Melvin Ingram (Los Angeles Chargers)

Infortuni e l’età che avanza hanno leggermente rallentato la marcia di Melvin Ingram che, quando in salute, rimane comunque un ottimo pass rusher in grado di spaccare in due una partita e che forse, dopo aver già ricevuto una discreta quantità di denaro, vuole provare a mettersi al dito un anello.

Con chi firmerà: con gli Indianapolis Colts.

Il contratto: biennale da 22 milioni di dollari.

Shaquil Barrett (Tampa Bay Buccaneers)

Barrett ha scommesso su sé stesso ed ha avuto ragione: il suo valore di mercato, durante la sua permanenza in Florida, è quadruplicato ed a questo punto credo sia pronto a battere cassa altrove, indipendentemente dal valore della squadra.
Secondo me, comunque, rimarrà in Florida.

Con chi firmerà: con i Jacksonville Jaguars.

Il contratto: quadriennale da 90 milioni di dollari.

Yannick Ngakoue (Baltimore Ravens)

Ero convinto che con Ngakoue il pass rush dei Ravens sarebbe potuto diventare uno dei più temibili della lega, ma mi sbagliavo: per un motivo o per l’altro l’ex-Jaguars – e Vikings – non è stato in grado di dare il contributo che molti si aspettavano e, purtroppo per lui, ha perso valore.
A soli 26 anni, però, questo potrebbe non essere il suo ultimo contrattone.

Con chi firmerà: con i Carolina Panthers.

Il contratto: quadriennale da 64 milioni di dollari.

Carl Lawson (Cincinnati Bengals)

I pass rusher non crescono sugli alberi, anche i Bengals lo sanno, e negli anni l’inettitudine di questa squadra ha occultato la sua incredibile brillantezza: Lawson è un fantastico pass rusher in grado di migliorare immediatamente il reparto difensivo di qualsiasi squadra per la quale firmerà e, solamente in questo caso, mi piace pensare che i Bengals non se lo lascino scappare dalle mani.

Con chi firmerà: rimarrà ai Cincinnati Bengals.

Il contratto: quadriennale da 56 milioni di dollari.

Justin Houston (Indianapolis Colts)

Houston è un veterano che a questo punto altro non è che un pass rusher situazionale che nel contesto giusto potrebbe trovare nuovamente modo di portare pressione al quarterback avversario con apprezzabile consistenza.
Che sia a caccia di anelli?

Con chi firmerà: con i Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: biennale da 13 milioni di dollari.

Ryan Kerrigan (Washington Football Team)

L’esercito di scelte al primo round che danno vita alla linea difensiva di Washington ha finito per mettere in ombra uno dei pass rusher più sottovalutati della nostra generazione: come appena detto con Houston, credo che Kerrigan sarà in grado di dare il proprio contributo ovunque, soprattutto ad una contender.

Con chi firmerà: con i Kansas City Chiefs.

Il contratto: triennale da 24 milioni di dollari.

Olivier Vernon (Cleveland Browns)

Uno dei fuochi d’artificio dell’allora GM Dorsey, Vernon ha trascorso dei buoni anni in Ohio terminati però in modo tragico con un grave infortunio al tendine d’Achille che potrebbe costargli gran parte della prossima stagione: per questo motivo credo che firmerà ad un prezzo stracciato con una contender nella speranza di contribuire durante la corsa playoff.

Con chi firmerà: con i Buffalo Bills.

Il contratto: annuale da quattro milioni di dollari.

Leonard Floyd (Los Angeles Rams)

Floyd non è un bust, o almeno, la cura Donald lo ha aiutato a scrollarsi di dosso questa fastidiosissima etichetta: non è – e probabilmente mai sarà – uno dei migliori pass rusher della NFL, ma in un modo o nell’altro potrà flirtare con la doppia cifra di sack in ogni singola stagione.
Lo vedrei bene ai Broncos, soprattutto qualora dovessero mettere alla porta Von Miller.

Con chi firmerà: con i Denver Broncos.

Il contratto: quadriennale da 50 milioni di dollari.

Solomon Thomas (San Francisco 49ers)

Che dire del giocatore che i ‘Niners hanno preso al posto di Watson e Mahomes?
Va bene tutto, ma non possiamo prendere in giro solamente i Bears per aver deciso di affidare il proprio destino al buon Mitch piuttosto che ad uno dei due ragazzi appena menzionati.
Oppure sì.

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: annuale da tre milioni di dollari.

Bruce Irvin (Seattle Seahawks)

A 34 anni dopo la rottura del legamento crociato il valore di mercato di Bruce Irvin è praticamente inesistente, motivo per cui mi aspetto che torni a Seattle per concludere una carriera a mio avviso sottovalutata.

Con chi firmerà: rimarrà ai Seattle Seahawks.

Il contratto: annuale da due milioni di dollari.

Derek Wolfe (Baltimore Ravens)

Assolutamente lontano dal poter essere definito dominante, l’acquisizione di Wolfe ha decisamente pagato dividendi per i Ravens che si sono assicurati un ottimo leader ed un’esplosiva presenza all’interno della linea difensiva che ha contribuito in modo decisivo ad annullare Henry durante le scorse – Super – Wild Card.
Baltimore sarebbe saggia a fare il possibile per tenerlo almeno un altro anno.

Con chi firmerà: rimarrà ai Baltimore Ravens.

Il contratto: biennale da dieci milioni di dollari.

Haason Reddick (Arizona Cardinals)

Anno superbo al momento giusto od inizio di una nuova normalità?
Fatico a pronunciarmi su Reddick, giocatore che dopo annate mai troppo convincenti è finalmente esploso affermandosi come efficacissimo pass rusher in una squadra che dopo l’infortunio di Chandler Jones sembrava essere – difensivamente parlando – spacciata.
Prove it deal o contratto della vita? Mmh.

Con chi firmerà: con i Cincinnati Bengals.

Il contratto: triennale da 42 milioni di dollari.

Trey Hendrickson (New Orleans Saints)

Hendrickson, zitto zitto, si è affermato come uno dei migliori – e più sottovalutati – pass rusher della NFL e credo che fra qualche settimana entrerà ufficialmente nel club dei ricchi.
Meritato.

Con chi firmerà: con i Miami Dolphins.

Il contratto: quadriennale da 52 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Tyrone Crawford, Trent Murphy, Stephen Weatherly, Everson Griffen, Alex Okafor, Markus Golden, Takk McKinley, Vic Beasley e Aldon Smith.

Linebacker

Lavonte David (Tampa Bay Buccaneers)

Lavonte David è il cuore dei Tampa Bay Buccaneers e per questo motivo non si muoverà da Tampa Bay.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: quadriennale da 50 milioni.

K.J. Wright (Seattle Seahawks)

Wright rimarrà ai Seahawks con un contratto a breve termine che avrebbe senso per entrambe le parti.

Con chi firmerà: rimarrà ai Seattle Seahawks.

Il contratto: annuale da otto milioni di dollari.

Matt Milano (Buffalo Bills)

Milano è con ogni probabilità il miglior linebacker disponibile in questa finestra di free agency e malgrado l’importanza da lui ricoperta nel reparto difensivo dei Buffalo Bills, le due parti potrebbero essere arrivati ai saluti in quanto con ogni probabilità tenterà di battere cassa e firmare un contratto da circa 15 milioni a stagione.

Con chi firmerà: con i Detroit Lions.

Il contratto: quadriennale da 58 milioni di dollari.

Avery Williamson (Pittsburgh Steelers)

Williamson è sbarcato a Pittsburgh via trade giusto un paio di mesetti fa e dubito che Pittsburgh – malgrado il rientro di Bush – sia già pronta a salutarlo.

Con chi firmerà: rimarrà ai Pittsburgh Steelers.

Il contratto: biennale da 14 milioni di dollari.

Christian Kirksey [FA] (Green Bay Packers)

Fresco di taglio da parte dei Packers, Kirksey è un linebacker iper-esperto che se in salute è in grado di portare leadership e buona produzione nel proprio reparto difensivo: l’anno a Green Bay è stato deragliato da qualche acciacco fisico di troppo, ma non credo che sia un giocatore finito.
Potrebbe rimpiazzare Milano a Buffalo qualora non dovessero riuscire a trovare l’accordo.

Con chi firmerà: con i Buffalo Bills.

Il contratto: biennale da 14 milioni di dollari.

Denzel Perryman (Los Angeles Chargers)

Perryman è un linebacker che eccelle in difesa delle corse: questo, però, è anche il suo più grande limite in quanto molto difficilmente può giocare tutti e tre i down ed anzi, quando in campo i quarterback avversari potrebbero mitragliarlo di target per sfruttare i suoi limiti in copertura, limiti su cui negli anni ha però lavorato duramente facendo intravedere qualche miglioramento.

Con chi firmerà: con i Green Bay Packers.

Il contratto: triennale da 20 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione:  Eric Wilson, B.J. Goodson, Josh Bynes, De’Vondre Campbell e Neville Hewitt.

Cornerback

Patrick Peterson (Arizona Cardinals)

Non è più quello di un tempo, ma il ricordo di quanto fatto da Richard Sherman a San Francisco negli ultimi anni è ancora troppo fresco nella mia memoria, motivo per cui non darò per finito un cornerback solamente in funzione della sua età anagrafica: Peterson, e di ciò che ne sono sicuro, ne ha ancora ed un cambio di scenario potrebbe dargli le motivazioni giuste per tornare ad essere un Pro Bowler.
Preparatevi che la sparo grossa.

Con chi firmerà: con i Kansas City Chiefs.

Il contratto: biennale da 26 milioni di dollari.

A.J. Bouye [FA] (Denver Broncos)

I suoi migliori giorni sono abbondantemente alle spalle, ma considerando la povertà di talento disponibile nella posizione in questa free agency Bouye potrebbe comunque avere un buon mercato soprattutto in luce della sua esperienza.

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: annuale da sette milioni di dollari.

Richard Sherman (San Francisco 49ers)

Tantissimi infortuni hanno finito per rovinargli la stagione e, molto semplicemente, San Francisco ha troppi free agent fra le proprie mura di casa per offrire a Sherman il rinnovo che meriterebbe: se in salute sono più che convinto che sia ancora in grado di giocare ad un livello piuttosto alto e, cari lettori, un cornerback con il suo pedigree può sempre tornare comodo ad una contender.

Con chi firmerà: con i Buffalo Bills.

Il contratto: biennale da 25 milioni di dollari.

Josh Norman (Buffalo Bills)

Norman, qualche mese fa, ci ha dimostrato di averne ancora: credo che Buffalo proverà perlomeno ad intavolare una trattativa per prolungare la sua permanenza ad Orchard Park almeno per un’altra stagione, anche se al momento fatico a calcolare un possibile prezzo.

Con chi firmerà: con i Denver Broncos.

Il contratto: annuale da sei milioni di dollari.

Jason McCourty (New England Patriots)

Dopo anni di silenziosa eccellenza, Jason McCourty è incappato in un 2020 veramente complicato nel quale ha concesso un passer rating medio di 135.0: il suo valore, a questo punto della carriera, è molto basso ma come già detto a più riprese un veterano del genere può tornare comodo, anche solo per una questione di mera profondità, a tante squadre.

Con chi firmerà: con i Green Bay Packers.

Il contratto: annuale da tre milioni di dollari.

Brian Poole (New York Jets)

Questo è uno dei miei free agent preferiti IN ASSOLUTO: giocare nei Jets molto probabilmente non garantirà chissà quale popolarità, ma Brian Poole – insieme ad un altro giocatore del quale parlerò fra non molto – negli ultimi anni è stato consistentemente eccellente in una squadra altrimenti putrida.
La vostra squadra del cuore ha bisogno di uno slot corner d’esperienza e di spessore senza spendere una fortuna? Brian Poole è l’uomo giusto.

Con chi firmerà: con gli Arizona Cardinals.

Il contratto: triennale da 24 milioni di dollari.

Mike Hilton (Pittsburgh Steelers)

Mike Hilton, esattamente come Poole, è un brillante slot corner che, fra le altre cose, eccelle nel portare pressione al quarterback avversario: le speranze di successo degli Steelers passano esclusivamente dal reparto difensivo, motivo per cui credo proprio che faranno il possibile per fargli proseguire la carriera in Pennsylvania.

Con chi firmerà: rimarrà ai Pittsburgh Steelers.

Il contratto: triennale da 18 milioni di dollari.

Xavier Rhodes (Indianapolis Colts)

Resuscitato ad Indianapolis, credo che un rinnovo sia nel miglior interesse di entrambe le parti.

Con chi firmerà: rimarrà agli Indianapolis Colts.

Il contratto: biennale da 20 milioni di dollari.

William Jackson (Cincinnati Bengals)

Non troppo tempo fa Jackson sembrava essere destinato a grandissime cose, ma lo squallore dei Bengals è riuscito in qualche modo a farlo regredire: un cambio di scenario potrebbe ravvivargli la carriera e conosco giusto una squadra che ha disperatamente bisogno di migliorie fra i cornerback.

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: triennale da 30 milioni di dollari.

Quinton Dunbar (Seattle Seahawks)

Il 2020 di Dunbar è stato un vero e proprio incubo sia dentro che fuori dal campo ed a questo punto credo che sia il giocatore che Seattle vogliano provarci di nuovo: in salute e con un anno di esperienza in più nel reparto difensivo dei Seahawks potrebbe tornare a sui livelli mostrati ai furon Washington Redskins.

Con chi firmerà: rimarrà ai Seattle Seahawks.

Il contratto: biennale da dieci milioni di dollari.

Kevin King (Green Bay Packers)

Non credo che i Green Bay Packers abbiano particolare voglia di riabbracciare Kevin King, motivo per cui mi aspetto che qualcuno gli offra una sorta di prove it deal da un anno a cifre – relativamente – ridicole.

Con chi firmerà: con i Los Angeles Rams.

Il contratto: annuale da due milioni di dollari.

Darious Williams (Los Angeles Rams)

È facile parlare di Jalen Ramsey e della sua brillantezza nell’ottimo reparto difensivo dei Los Angeles Rams, ma proviamo per un secondo a concentrarsi su Darious Williams, una delle più grandi rivelazioni della scorsa stagione che ha reso praticamente impossibile – salvo che ai playoff – muovere la palla via aria contro di loro: in quanto undrafted free agent il buon Williams vorrà firmare un contratto in grado di sistemarlo a vita, motivo per cui credo migrerà verso altri lidi a battere cassa.
Anche se Los Angeles dovrebbe provarle tutte per convincerlo a restare.

Con chi firmerà: con i Jacksonville Jaguars.

Il contratto: quadriennale da 44 milioni di dollari.

Shaquill Griffin (Seattle Seahawks)

Griffin è uno dei giocatori che meno comprendo della NFL di oggi, in quanto alterna momenti di puro dominio a momenti nel quale la miglior opzione sarebbe spedirlo in panchina: credo che Seattle al momento lo vede come uno dei pilastri del reparto difensivo del futuro e che quindi farà il possibile per tenerlo.

Con chi firmerà: rimarrà ai Seattle Seahawks.

Il contratto: quadriennale da 40 milioni di dollari.

J.C. Jackson (New England Patriots)

Jackson non si muoverà, o meglio, non in una offseason nella quale New England potrebbe decidere di tagliare i ponti con Gilmore: lo spazio salariale non è un problema – anche se i contratti da rinnovare e le posizioni da migliorare sono veramente tanti – motivo per cui credo che Belichick non si priverà di quello che nell’ultimo anno e mezzo è stato il suo miglior cornerback.

Con chi firmerà: rimarrà ai New England Patriots.

Il contratto: tag nell’attesa di trovare un accordo.

Jason Verrett (San Francisco 49ers)

Se solo gli dei del football non gli avessero sabotato la carriera a suon di infortuni…

Con chi firmerà: rimarrà ai San Francisco 49ers.

Il contratto: biennale da 14 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Terrance Mitchell, Ronald Darby, Rasul Douglas, Jourdan Lewis, Desmond King, Bashaud Breeland, Nickell Robey-Coleman, P.J. Williams e Johnathan Joseph.

Safety

Anthony Harris (Minnesota Vikings)

Anthony Harris è reduce da un 2020 non particolarmente brillante e ciò potrebbe aver abbassato il suo – ancora alto – valore di mercato: ciò nonostante sono piuttosto convinto che l’oramai ex-safety dei Vikings sia nel radar di almeno mezza dozzina di squadre con, a mio avviso, i Cleveland Browns in pole position.
Il fatto che Harris risponda ad un bisogno primario sommato alla presenza di Stefanski rende il suo approdo a Cleveland un fit perfetto.

Con chi firmerà: con i Cleveland Browns.

Il contratto: quattro anni da 60 milioni di dollari.

Justin Simmons (Denver Broncos)

Denver potrebbe essere a pochi giorni di distanza dal salutare Von Miller, perdere anche Justin Simmons sarebbe semplicemente troppo: immagino che lo taggheranno nella speranza di trovare un accordo quanto prima.

Con chi firmerà: rimarrà ai Denver Broncos.

Il contratto: quinquennale da 85 milioni di dollari.

Jaquiski Tartt (San Francisco 49ers)

Tartt non è sicuramente quel giocatore per il quale vedrete i membri di vari front office strapparsi le vesti, ma è un buonissimo safety in grado di portare a termine il proprio lavoro con apprezzabile efficienza: credo che San Francisco farà il possibile per tenerlo in casa, anche se lui probabilmente dovrà accontentarsi un contratto che aiuti la squadra.
Per un secondo questo nome mi ha fatto pensare a Ted Lasso.

Con chi firmerà: rimarrà ai San Francisco 49ers.

Il contratto: triennale da 18 milioni di dollari.

Daniel Sorensen (Kansas City Chiefs)

Belli Patrick Mahomes, Travis Kelce e Tyreek Hill, ma Sorensen con la propria versatilità ed abnegazione è stato per anni il collante del reparto difensivo: uomo squadra come pochi, Sorensen oltre che ad essere un prezioso titolare nel reparto difensivo è anche parte integrante degli special teams.
Devono rinnovarlo ad ogni costo, è una questione di cuore.

Con chi firmerà: rimarrà ai Kansas City Chiefs.

Il contratto: quadriennale da 20 milioni di dollari.

Marcus Maye (New York Jets)

Maye, insieme al sopracitato Poole, continua a non farsi condizionare dal putridume che lo circonda ed a giocar ad un livello semplicemente sensazionale: New York ha appena perso Jamal Adams e lasciare andare un altro safety iper-versatile in grado di coprire molte posizioni sarebbe troppo anche per i loro standard.

Con chi firmerà: rimarrà ai New York Jets.

Il contratto: quadriennale da 55 milioni di dollari.

Marcus Williams (New Orleans Saints)

Marcus Williams è molto più che quello che “ha permesso” il Minneapolis Miracle: Williams è da anni uno dei migliori interpreti della propria posizione e malgrado l’errore pre-Miracle rimane un giocatore di spessore che molto probabilmente deve ancora giocare il miglior football della propria giovane carriera.

Con chi firmerà: con i Jacksonville Jaguars.

Il contratto: quinquennale da 70 milioni di dollari.

John Johnson (Los Angeles Rams)

Messo in ombra da stelle del calibro di Ramsey e Donald, Johnson per anni è stato l’unsung hero del reparto difensivo dei Rams: chi di football ne capisce – ergo non io – è al corrente dell’importanza e del valore di Johnson, motivo per cui credo che Los Angeles con il proprio spazio salariale inesistente non sarà in grado di pareggiare le offerte che gli pioveranno addosso da altre squadre.

Con chi firmerà: con i Detroit Lions.

Il contratto: quadriennale da 52 milioni di dollari.

Keanu Neal (Atlanta Falcons)

Come fatto con i cornerback poc’anzi, chiuderò questo capitolo con un «Se solo gli dei del football non gli avessero sabotato la carriera a suon di infortuni…».

Con chi firmerà: con i Dallas Cowboys.

Il contratto: annuale da sei milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Duron Harmon, Tashaun Gipson, Tre Boston, Rayshawn Jenkins, Karl Joseph, Ricardo Allen, Bradley McDougald, Damontae Kazee, Malik Hooker e Xavier Woods.

Special Teams

Kicker

Younghoe Koo (Atlanta Falcons)

Il mio giocatore preferito deve rimanere ai Falcons, squadra la quale inettitudine gli ha permesso di mettere a referto almeno 10 fantapunti a settimana… tranne nella settimana della finale…
Che vita.

Con chi firmerà: rimarrà agli Atlanta Falcons.

Il contratto: quadriennale da 20 milioni di dollari.

Matt Prater (Detroit Lions)

Ma datelo ai Chargers!

Con chi firmerà: con i Los Angeles Chargers.

Il contratto: annuale da tre milioni di dollari.

Ryan Succop (Tampa Bay Buccaneers)

Succop rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers perché durante l’anno si è dimostrato essere un kicker super-affidabile.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: biennale da sette milioni di dollari.

Cairo Santos (Chicago Bears)

Chicago ha finalmente trovato un kicker, perciò il Super Bowl è finalmente alla loro portata.
No?

Con chi firmerà: rimarrà ai Chicago Bears.

Il contratto: triennale da dieci milioni di dollari.

Punter

Andy Lee (Arizona Cardinals)

Rimane ai Cardinals? Non lo so ragazzi, non credo di aver inside news sui punter.

Con chi firmerà: rimarrà agli Arizona Cardinals.

Il contratto: annuale da due milioni di dollari.

Jack Fox (Detroit Lions)

Fox è stato uno dei migliori punter del 2020, perciò rimarrà a Detroit poiché nessun giocatore è più importante di un punter per una squadra che vuole ripartire da zero.

Con chi firmerà: con i Detroit Lions.

Il contratto: triennale da 11 milioni di dollari.

Corey Bojorquez (Buffalo Bills)

Rimane ai Bills.

Con chi firmerà: rimarrà ai Buffalo Bills.

Il contratto: triennale da 8 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Cameron Johnston (P), Matt Haack (P), Kevin Huber (P), Pat O’Donnell (P), Patrick Scales (LS), Jon Weeks (LS), Morgan Cox (LS), Jake Mcquaide (LS), L.P. Ladouceur (LS), Dustin Hopkins (K), Stephen Gostkowski (K) e Zane Gonzalez (K).

3 thoughts on “Dove firmeranno i migliori free agent NFL secondo noi, seconda parte

  1. Judon andra per soldi a vincere una beneamata cippa insieme a cj.mosley ai jets.. contento lui

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