Il format dell’articolo già lo conoscete, la novità risiede tutta in quel “prima parte” finale che pone le basi per un ovvio sequel: ebbene sì, oggi infatti ci concentreremo solamente sui free agent del reparto offensivo mentre domani passeremo in rassegna, con la calma e dedizione che meritano, i difensori.
Dividere in due un articolo del genere – oltre che a garantirmi un maggior numero di letture, eh eh eh – mi permetterà infatti di concentrarmi meglio sui tanti free agent che potrebbero cambiare maglia nelle prossime settimane e parlare di più giocatori evitando così di mancare di rispetto a qualcuno, che con tutto il tempo che abbiamo a disposizione in questo periodo dell’anno essere negligenti non avrebbe alcun senso.
Per umiliarmi un po’ di più, oltre che alla squadra, proverò pure a mettere nero su bianco il contratto che il giocatore in questione potrebbe firmare: riguardando l’articolo dell’anno scorso ho avuto modo di notare come nessuna delle mie previsioni abbia poi trovato un riscontro nella realtà, quindi preparatevi a ridere.

Considerata la lunghezza dell’articolo, ecco a voi un indice che vi permetterà di concentrarvi sulla vostra posizione d’interesse:

Quarterback

Dak Prescott (Dallas Cowboys)

Questa è piuttosto facile: salvo eventi catastrofici o litigi epocali Dak Prescott giocherà pure l’anno prossimo ai Dallas Cowboys nel tentativo di convincere il front office di meritare il contrattone richiesto a più riprese.

Con chi firmerà: rimarrà ai Dallas Cowboys.

Il contratto: franchise tag.

Jacoby Brissett (Indianapolis Colts)

Vista la natura volatile di Carson Wentz Indianapolis farà il possibile per trattenere Jacoby Brissett, giocatore che zitto zitto ha già trascorso quattro stagioni in Indiana: credo che Ballard sia pronto ad offrirgli un generoso contratto da backup ché con Wentz l’infortunio è – purtroppo – sempre dietro l’angolo e viste le premesse poter contare su un veterano che conosca a memoria il playbook è sempre una buona cosa.
Non escluso l’interessamento di squadre come Denver o Chicago nel tentativo di “portare competizione” al proprio quarterback titolare.

Con chi firmerà: rimarrà agli Indianapolis Colts.

Il contratto: triennale da 24 milioni di dollari.

Mitchell Trubisky (Chicago Bears)

Da quando è passato di moda associare ogni quarterback immaginabile ai New England Patriots che intanto “ci pensa Belichick”?
A questo punto credo che Chicago gli darà un’ultima, immeritata possibilità.

Con chi firmerà: rimarrà ai Chicago Bears.

Il contratto: annuale da 10 milioni di dollari.

Ryan Fitzpatrick (Miami Dolphins)

Il “problema”, se così si può chiamare, è che Fitzpatrick vuole giocare titolare ed al momento fatico giusto un po’ a trovare una squadra disposta ad affidargli le chiavi dell’attacco: a questo punto della offseason, in tutta onestà, non saprei.
Qualora i Texans dovessero assecondare i desideri di Watson… avete capito dove voglio arrivare, no?
E se i Bears…?
Vuoi mai che i Patriots…?

Con chi firmerà: andrà ai Chicago Bears a rovinare del tutto Mitchell Trubisky.

Il contratto: biennale da 16 milioni di dollari.

Cam Newton (New England Patriots)

Qua veramente non ne ho idea poiché al momento non sono nemmeno sicuro che Cam Newton giocherà in NFL nel 2021.

Con chi firmerà: credo dovremo attendere fino a quest’estate per avere un’idea un po’ più chiara del suo futuro.

Il contratto: quanto sopra.

Jameis Winston (New Orleans Saints)

Con Brees praticamente già ritirato mi aspetto che i Saints diano finalmente un’opportunità a Jameis Winston, quarterback trasformatosi in oggetto misterioso: tutti siamo al corrente delle sue potenzialità, il problema non risiede qua, ma piuttosto sull’efficacia della cura Saints.
Avrà finalmente imparato a prendersi cura del pallone?
È servito a qualcosa l’anno in panchina?

Con chi firmerà: rimarrà ai New Orleans Saints.

Il contratto: annuale da cinque milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Andy Dalton, Robert Griffin III, Tyrod Taylor, Joe Flacco, Blaine Gabbert, C.J. Beathard, Nick Mullens e Blake Bortles.

Running Back

Phillip Lindsay (Denver Broncos)

L’approdo di Melvin Gordon – e qualche acciacco di troppo – in Colorado ha di fatto sabotato il contract year dell’ex-undrafted free agent che limitato dal chiaro committee ha concluso la stagione guadagnando solamente 502 yards: Lindsay, a mio avviso, rimane un giocatore che meriterebbe un’opportunità, anche se a questo punto sempre più gente non lo vede come quel running back in grado di comandare un backfield.

Con chi firmerà: rimarrà ai Broncos grazie ad una second round tender, per poi magari essere scambiato in un secondo momento.

Il contratto: second round tender, per l’appunto.

Chris Carson (Seattle Seahawks)

Chris Carson è un running back vero, un mastino che cerca il contatto e che è sistematicamente in grado di rompere tackle e, per la meraviglia di molti, di ricevere: insomma, Carson è un running back moderno in grado di giocare tutti e tre i down che a causa di un 2020 ricolmo di infortuni potrebbe costare meno di quello che dovrebbe.
Chi se lo assicurerà avrà messo le mani su un grandissimo running back la cui unica incognita rimane la tenuta fisica, aspetto discretamente importante per un running back.

Con chi firmerà: con i Buffalo Bills.

Il contratto: triennale da 30 milioni di dollari.

Aaron Jones (Green Bay Packers)

Partiamo dal semplice presupposto che ritengo quasi impossibile che a settembre ci riferiremo ancora ad Aaron Jones come ad un giocatore dei Green Bay Packers; alla luce dei rinnovi di Kamara e CMC, Jones è il miglior running back disponibile nella free agency e siccome noi tutti stiamo invocando da settimane aiuto per Tua, cosa c’è di meglio che affiancargli un giocatore in grado di togliergli parecchie responsabilità dalle spalle?
Non escluderei a priori i New York Jets, squadra che con tutto quello spazio salariale a disposizione – e pochi motivi per usarlo sapientemente – potrebbe fare follie, ma Jones ai Dolphins mi piacerebbe giusto un po’.

Con chi firmerà: con i Miami Dolphins.

Il contratto: triennale da 42 milioni di dollari.

Marlon Mack (Indianapolis Colts)

Questo sport a volte fa schifo, poco altro da dire: rompersi il tendine d’Achille nel proprio contract year è semplicemente troppo, è pura e semplice crudeltà gratuita da parte degli dei del football.
Soprattutto per un running back.

Con chi firmerà: con i Seattle Seahawks.

Il contratto: annuale da circa due milioni di dollari.

Jamaal Williams (Green Bay Packers)

Jamaal Williams costerà molto meno dell’amico Jones, e Green Bay ne è al corrente: il running back del futuro è chiaramente A.J. Dillon ma poter cambiare ritmo affidandosi ad un running back come Williams è un lusso di cui i Packers molto difficilmente si priveranno.
Oltre che ad essere un buonissimo ricevitore Williams ha anche dimostrato di poter tenere in piedi la baracca in caso di infortunio al titolare, motivo per cui rinnoverà con i Packers.

Con chi firmerà: rimarrà ai Green Bay Packers.

Il contratto: triennale da 12 milioni di dollari.

Gus Edwards (Baltimore Ravens)

Vi piacciono i running back vecchio stile che corrono solamente in una direzione, ovverosia in avanti?
Se la risposta è affermativa Gus Edwards molto probabilmente potrebbe fare al caso vostro: meriterebbe un contratto che ripaghi le ultime tre magnifiche stagioni, ma molto egoisticamente vorrei rimanesse a Baltimore ad un prezzo “amico”.

Con chi firmerà: rimarrà ai Baltimore Ravens.

Il contratto: triennale da nove milioni di dollari.

James Conner (Pittsburgh Steelers)

La sua magnifica storia personale non può farci perdere di vista il fatto che Conner non sia in grado di restare sano per un’intera stagione: oltre che alla cartella clinica a complicare ulteriormente la sua posizione ci penserà la produzione poco esaltante del 2020, anno in cui il running game degli Steelers ha faticato tremendamente.
Una squadra come i Jets farebbe bene a dargli una possibilità.

Con chi firmerà: con i New York Jets.

Il contratto: biennale da dieci milioni di dollari.

Leonard Fournette (Tampa Bay Buccaneers)

Non so perché ma sono convinto che l’unico sogno nella vita di ogni giocatore in scadenza con i Tampa Bay Buccaneers sia quello di tentare un altro assalto al Lombardi e quindi di rinnovare con loro accettando un poco remunerativo contratto team friendly: al momento non saprei/vorrei esprimermi sul valore di Leonard Fournette, giocatore reduce da un paio di buone partite che avranno sicuramente alzato le sue quotazioni ma che non devono fuorviarci in quanto stiamo pur sempre parlando di un paio di buone partite con numeri sì sopra la media, ma mai eccezionali.
Può durare una stagione?

Con chi firmerà: con gli Atlanta Falcons.

Il contratto: annuale da sei milioni di dollari.

Kenyan Drake (Arizona Cardinals)

Drake non mi ha mai particolarmente esaltato, ma è innegabile che stiamo pur sempre parlando di un giocatore solido ed affidabile che dopo un inizio di stagione difficile è salito di colpi salvo poi incappare in un ultimo quarto di stagione assolutamente mediocre: che fare?
Non vedo come qualcuno possa ricoprirlo d’oro, motivo per cui vado sul sicuro pronosticando un rinnovo con gli Arizona Cardinals che però farebbero bene a rimpolpare il backfield.

Con chi firmerà: rimarrà agli Arizona Cardinals.

Il contratto: triennale da 24 milioni di dollari.

Kyle Juszczyk (San Francisco 49ers)

Juszczyk è il migliore nel suo ruolo – non me ne voglia Patrick Ricard – e considerando la sua importanza nello schema offensivo di Kyle Shanahan sono convinto che in un modo o nell’altro rimarrà nella Baia.

Con chi firmerà: rimarrà ai San Francisco 49ers.

Il contratto: quadriennale da 30 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Mike Davis, Mark Ingram, Tevin Coleman, James White, Matt Breida, Carlos Hyde, Jerick McKinnon, Adrian Peterson, Frank Gore e Le’Veon Bell.

Wide Receiver

Tim Patrick (Denver Broncos)

Ricevitore fisico in grado di fare la voce grossa in red zone, Patrick non ha mai dimostrato di poter essere il go-to-guy del proprio quarterback, ma nel contesto giusto sarà sicuramente un ingranaggio fondamentale dell’attacco: per questo motivo lo vedrei bene in una squadra disperatamente bisognosa di un WR2, magari la squadra di football di Washington che mettendolo sotto contratto toglierebbe finalmente un po’ di pressione dalle spalle del povero McLaurin.

Con chi firmerà: con il Washington Football Team.

Il contratto: triennale da 21 milioni di dollari.

Kenny Golladay (Detroit Lions)

A seguito di una stagione normale Golladay potrebbe essere visto come il miglior ricevitore disponibile in free agency, ma a causa di vari infortuni è reduce da un campionato nel quale ha preso parte solamente a cinque partite: per questo motivo mi aspetto che il 2021 lo trascorra a Detroit giocando sotto la franchise tag nella speranza di approcciarsi alla prossima offseason in una posizione migliore per firmare un contratto da circa 20 milioni di dollari a stagione.

Con chi firmerà: rimarrà ai Detroit Lions.

Il contratto: franchise tag.

Chris Godwin (Tampa Bay Buccaneers)

Chris Godwin, in un modo o nell’altro, rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers che presumibilmente prima gli faranno firmare la franchise tag e poi cercheranno di trovare un accordo per il rinnovo sul lungo termine.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: franchise tag.

Allen Robinson (Chicago Bears)

Ecco qua l’hombre del partido: Robinson, per ovvie ragioni, sarà il miglior ricevitore free agent e credo che riuscirà a strappare un meritato rinnovo da circa venti milioni all’anno.
Dove andrà? In una contender come i Ravens o tornerà a Jacksonville? Al momento non ne ho idea e malgrado parte di me lo voglia disperatamente a Baltimore sono piuttosto rassegnato.

Con chi firmerà: con i Miami Dolphins.

Il contratto: quadriennale da 90 milioni di dollari.

Rashard Higgins (Cleveland Browns)

Sottovalutato e dimenticato ma sempre efficace, Higgins è quel genere di giocatore per il quale nessuno farà follie ma che chiunque vorrebbe nella propria squadra: credo che il front office dei Marroni sia consapevole del suo valore e che in una offseason nella quale potrebbero decidere di mettere alla porta OBJ Higgins rimarrà a Cleveland.

Con chi firmerà: rimarrà ai Cleveland Browns.

Il contratto: quadriennale da 32 milioni di dollari.

Nelson Agholor (Las Vegas Raiders)

I Raiders sono riusciti a resuscitarlo, sarebbe sciocco farselo scappare.

Con chi firmerà: rimarrà agli Las Vegas Raiders.

Il contratto: triennale da 25 milioni di dollari.

Juju Smith-Schuster (Pittsburgh Steelers)

Molte voci di corridoio lo accostano ai Raiders, io per qualche ragione lo vedrei bene a New York – sponda Jets – od a Jacksonville: l’impressione è che lo pagheranno più di quanto possa realisticamente valere.

Con chi firmerà: con i Jacksonville Jaguars.

Il contratto: quadriennale da 60 milioni di dollari.

Curtis Samuel (Carolina Panthers)

Qualcuno vuole un playmaker?
Lo vedrei bene ai Lions, anche se potrebbe tranquillamente andare a Washington o San Francisco: Samuel non credo possa essere il punto di riferimento di nessun passing game, però nel contesto giusto può perlomeno diventare un solidissimo WR2 in grado di abbattere il muro delle 1000 yards.

Con chi firmerà: con i Detroit Lions.

Il contratto: quinquennale da 65 milioni.

Antonio Brown (Tampa Bay Buccaneers)

Od ai Buccaneers o fuori dalla NFL, senza vie di mezzo.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: biennale da 15 milioni di dollari.

Will Fuller (Houston Texans)

La sospensione gli ha rovinato la stagione della definitiva consacrazione, e ciò apre la porta a diverse opzioni: può rimanere a Houston nel tentativo di consolidare il proprio valore in NFL e battere cassa la prossima primavera, può accasarsi in una squadra nella NFL Non Rilevante tipo Jets od andare una volta per tutte ai Packers.

Con chi firmerà: andrà ai Green Bay Packers.

Il contratto: quadriennale da 70 milioni di dollari.

Marvin Jones (Detroit Lions)

Jones ha recentemente annunciato di voler firmare con una contender poiché a questo punto della carriera l’unico suo interesse è quello di mettersi al dito un anello: Baltimore?

Con chi firmerà: con i Baltimore Ravens.

Il contratto: triennale da 36 milioni di dollari.

T.Y. Hilton (Indianapolis Colts)

Non è più il deep threat di qualche anno fa ma un fine route runner con la sua agilità può fare comodo veramente a chiunque e non riesco ad immaginarmelo lontano da Indianapolis, soprattutto ora con Wentz.

Con chi firmerà: rimarrà agli Indianapolis Colts.

Il contratto: triennale da 40 milioni di dollari.

A.J. Green (Cincinnati Bengals)

Nel 2020 A.J. Green l’ho visto veramente, veramente, VERAMENTE male ed a questo punto mi domando chi – ed a che cifra – sia disposto ad investire su uno dei più grandi ricevitori dello scorso decennio: mi piace pensarlo in una contender, ma stando a quanto dimostratoci lo scorso autunno non so che genere di contributo possa dare.
Che vada ai Raiders a prendersi un po’ più di soldi che da qualche altra parte?

Con chi firmerà: con i Las Vegas Raiders.

Il contratto: biennale da 20 milioni di dollari.

DeSean Jackson [FA] (Philadelphia Eagles)

Jackson, se in campo, è ancora un deep threat potenzialmente letale capace di spaccare in due una partita, il problema però sta tutto in quel “se in campo”: definire gli ultimi due anni a Philadelphia disastrosi sarebbe un eufemismo, però considerando la connessione con Aaron Rodgers non fatico ad immaginarlo a Green Bay a caccia del Lombardi.

Con chi firmerà: con i Green Bay Packers.

Il contratto: biennale da 14 milioni di dollari.

Corey Davis (Tennessee Titans)

Tutto sommato non mi dispiacerebbe finisse a Baltimore, anche se a questo punto avrete capito che il mio obiettivo – in questa posizione – sia un altro.
Attenzione anche ai Jaguars.

Con chi firmerà: con i Baltimore Ravens.

Il contratto: quadriennale da 60 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Larry Fitzgerald, Sammy Watkins, Breshad Perriman, Willie Snead, Cordarelle Patterson, Danny Amendola, John Ross, Kendrick Bourne, Damiere Byrd, Dede Westbrook, Allen Lazard, Chad Beebe e Zach Pascal.

Tight End

Hunter Henry (Los Angeles Chargers)

Henry non è mai diventato ciò che molti di noi credevano potesse diventare, ma rimane indubbiamente un buon tight end che con un po’ di salute potrebbe compiere il definitivo salto di qualità: tight end di livello sono merce rara ed i Chargers lo sanno, motivo per cui credo che non lo lasceranno andare da nessunissima parte, soprattutto ora che dovranno mettere solamente a proprio agio il quarterback del futuro.

Con chi firmerà: rimarrà ai Los Angeles Chargers.

Il contratto: quadriennale da 45 milioni di dollari.

Rob Gronkowski (Tampa Bay Buccaneers)

Rob Gronkowski era, è e sarà un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers ed immaginarlo lontano da Tom Brady è pura follia: è tornato per giocare con l’amico, smetterà nella squadra dell’amico.
Non “con” l’amico.

Con chi firmerà: rimarrà ai Tampa Bay Buccaneers.

Il contratto: biennale da 10 milioni di dollari.

Jared Cook (New Orleans Saints)

Cook è quel giocatore che una squadra in lizza per il titolo inserisce nel proprio roster nella speranza di aggiungere esperienza e produzione nei momenti più delicati dell’anno e stando a quanto fattoci vedere con Packers e Saints sembra essere piuttosto bravo in questo: ora come ora faccio fatica ad immaginarmelo in una squadra di bassa classifica, anche se vista l’età potrebbe optare per l’ultimo grande assegno della propria carriera.

Con chi firmerà: con i Tennessee Titans.

Il contratto: biennale da 14 milioni di dollari.

Trey Burton (Indianapolis Colts)

Trey Burton è un giocatore estremamente interessante che con ogni probabilità mi piace di più di quanto dovrebbe e credo che ciò risulti vero pure per il front office dei Colts che, probabilmente, tenterà di soddisfare i suoi desideri offrendogli un rinnovo adeguato.

Con chi firmerà: rimarrà agli Indianapolis Colts.

Il contratto: triennale da 18 milioni di dollari.

Jonnu Smith (Tennessee Titans)

Gli Arizona Cardinals hanno disperatamente bisogno di un tight end degno di nome e Smith offre il giusto mix di potenziale, età ed abilità: non è – e non sarà mai – il giocatore visto durante il primo quarto della scorsa stagione ma un tight end abbastanza completo in grado di colmare una lacuna che perseguita il loro roster da ormai troppi anni.

Con chi firmerà: con gli Arizona Cardinals.

Il contratto: quadriennale da 32 milioni di dollari.

Robert Tonyan (Green Bay Packers)

Per anni ci siamo domandati increduli come mai Rodgers non riuscisse a far produrre i tight end come Brady o Manning, ora che ci è riuscito sarebbe folle togliergli un giocatore creato ex nihilo da lui: in quanto undrafted free agent spero con tutto me stesso che riesca a firmare il contratto della vita, ma spero altresì che rimanga in Wisconsin.

Con chi firmerà: rimarrà ai Green Bay Packers.

Il contratto: quadriennale da 36 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Tyler Kroft, Tyler Eifert, Virgil Green, Marcedes Lewis, Gerald Everett, Jordan Reed, Richard Rodgers, Dan Arnold e Jake Butt.

Offensive Line

Offensive tackle

Trent Williams (San Francisco 49ers)

Trent Williams è un grande, e so che affermazioni del genere non dovrebbero trovare spazio in un articolo – anche se redatto da un dilettante – ma non riesco ad occultare la gioia da me provata nel vederlo riaffermarsi come uno dei migliori tackle della NFL dopo un paio d’annate veramente difficili: San Francisco ha salutato la leggenda Staley rimpiazzandolo con un futuro Hall of Famer che ha dimostrato di aver ancora migliaia di snap nelle gambe.
La loro priorità in questa offseason dovrà essere quella di rinnovarlo e lo faranno.

Con chi firmerà: rimarrà ai San Francisco 49ers.

Il contratto: quadriennale da 75 milioni di dollari.

Russell Okung (Carolina Panthers)

Neppure l’anno scorso Russell Okung è riuscito ad eludere i costanti acciacchi fisici che ne hanno scandito la carriera: quando in campo l’ex-scelta al primo round è chiaramente un tackle sopra la media, ma avendo giocato solamente 11 partite nelle ultime due stagioni credo che dovrà abbassare le proprie pretese contrattuali, anche se vista la crescita esponenziale del Bitcoin non credo che il denaro a questo punto sia la sua priorità.

Con chi firmerà: rimarrà ai Carolina Panthers.

Il contratto: triennale da 33 milioni di dollari.

Alejandro Villanueva (Pittsburgh Steelers)

Villanueva è un tackle estremamente affidabile che quasi sicuramente non resetterà il mercato posizionale ma che dovrebbe essere nel taccuino di squadre come i Los Angeles Chargers, squadre che necessitano disperatamente di semplice affidabilità lungo la linea d’attacco.

Con chi firmerà: con i Los Angeles Chargers.

Il contratto: quadriennale da 55 milioni di dollari.

Ty Nsekhe (Buffalo Bills)

Io amo i swing tackle – non sono ciò che credete -, soprattutto se veterani in grado di dare unità all’intera linea grazie alla propria versatilità: Nsekhe è uno dei giocatori più sottovalutati della NFL e malgrado l’età avanzata un tackle in grado di giocare come guardia fa comodo veramente ad ogni squadra… soprattutto ad una non poi così lontana dal poter competere per il Super Bowl.

Con chi firmerà: rimarrà ai Buffalo Bills.

Il contratto: biennale da 12 milioni di dollari.

Ricky Wagner [FA] (Green Bay Packers)

Devo premettere che Wagner al momento stia contemplando il ritiro, ma in caso di ritorno in campo me lo vedrei bene ai Baltimore Ravens che qualora dovessero rinunciare ad Orlando Brown potrebbero riaccogliere fra le loro braccia un veterano in grado di portare solidità ed affidabilità.

Con chi firmerà: con i Baltimore Ravens.

Il contratto: annuale da sei milioni di dollari.

Matt Feiler (Pittsburgh Steelers)

Mettere sotto contratto Matt Feiler è quel tipo di firma da squadra intelligente, motivo per cui dubito che i Chicago Bears – che avrebbero bisogno di un tackle solido ed al contempo economico – ascolteranno il mio suggerimento.

Con chi firmerà: con i Chicago Bears.

Il contratto: quadriennale da 28 milioni di dollari.

Taylor Moton (Carolina Panthers)

Dopo la stagione appena vissuta non credo che i Carolina Panthers si lasceranno scappare Taylor Moton, ex-scelta al secondo round del draft: per PFF, infatti, Moton ha concluso il 2020 con la votazione più alta in assoluto fra i giocatori del reparto offensivo di Carolina.
Sarebbero intelligenti a trovare un accordo sul lungo termine.

Con chi firmerà: quinquennale da 70 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Cameron Fleming, Cameron Erving, Joe Haeg, Daryl Williams e Andrew Wylie.

Guard

Brandon Scherff (Washington Football Team)

Washington mi ha stupito – e non poco – e dopo anni di futilità potrebbe finalmente non essere troppo distante dal ritorno trionfale nella NFL Rilevante: le squadre della NFL Rilevante, per essere rilevanti, tentano di rinnovare a tutti i costi il contratto delle proprie stelle e Scherff, nell’ultimo lustro, è stato consistentemente una delle poche note liete della squadra della capitale.
Lo rinnoveranno.

Con chi firmerà: rimarrà al Washington Football Team.

Il contratto: quadriennale da 50 milioni di dollari.

Joe Thuney (New England Patriots)

L’offseason dei Patriots sembra destinata ad essere molto difficile e con un roster ricolmo di interrogativi – primo fra tutti quello riguardante il quarterback – Belichick potrebbe essere costretto a fare delle dolorose rinunce: Thuney, molto probabilmente, sarà ricoperto d’oro da squadre disperatamente bisognose di migliorie lungo la linea d’attacco come i Cincinnati Bengals.

Con chi firmerà: con i Cincinnati Bengals.

Il contratto: quadriennale da 55 milioni di dollari.

Jon Feliciano (Buffalo Bills)

Feliciano è ben lontano dal poter essere visto come una delle migliori guardie della NFL, ma è un veterano iper-esperto che in un contesto di livello difficilmente sfigurerà, insomma, il classico giocatore che una squadra farà il possibile per rinnovare in sordina.

Con chi firmerà: rimarrà ai Buffalo Bills.

Il contratto: quadriennale da 26 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Nick Easton, Lane Taylor, J.R. Sweezy, John Miller, Austin Blythe, Brian Winters, Kelechi Osemele ed Ike Boettger.

Center

Alex Mack (Atlanta Falcons)

Mack è uno dei più grandi centri della nostra generazione che per un motivo o per l’altro – leggasi la più epica rimonta della storia NFL – non è ancora riuscito a mettere le mani sul Lombardi, perciò arrivato a questo punto della propria avventura NFL mi aspetterei un accordo che gli permetta di tentare l’ultimo disperato assalto al Lombardi.
I Baltimore Ravens, come visto durante la debacle contro Buffalo ai playoff, avrebbero bisogno di un centro in grado di completare consistentemente snap, magari un centro d’esperienza e di livello.

Con chi firmerà: con i Baltimore Ravens.

Il contratto: triennale da 21 milioni di dollari.

David Andrews (New England Patriots)

Andrews è un centro d’esperienza e di buon livello che ha a più riprese dichiarato di voler proseguire la propria carriera ai New England Patriots: per il nuovo quarterback dei Patriots poter contare su un centro in grado di rendergli la vita più facile sarebbe un lusso di cui Belichick farebbe bene a non privarlo.

Con chi firmerà: rimarrà ai New England Patriots.

Il contratto: quadriennale da 30 milioni di dollari.

Corey Linsley (Green Bay Packers)

Rinnovare Linsley deve essere la priorità dei Green Bay Packers.

Con chi firmerà: rimarrà ai Green Bay Packers.

Il contratto: quadriennale da 44 milioni di dollari.

Altri giocatori da tenere in considerazione: Ted Karras, Joe Looney, Ben Garland, Austin Reiter e Tyler Larsen.

One thought on “Dove firmeranno i migliori free agent NFL secondo noi, prima parte

  1. Riguardo i Ravens penso 2 cose:
    – non sono cosí sicuro che Gus Edwards tornerá, potrebbe arrivare un altro rb dal draft
    – non sono neanche sicuro che prenderanno (per ora) un wr free agent. Tra i coach offensivi, hanno preso Tee Martin e Keith Williams, che hanno grossa esperienza nello sviluppo di wr a livello universitario. Cosa che farebbe propendere per la linea verde.

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