Lo so, solo a Michael Jordan il grande pubblico perdonava continui ritiri e ritorni e francamente sono consapevole di aver stufato con i miei «questo è l’ultimo episodio della vostra guida settimanale alla NFL», ma lasciatemi spiegare: il mio intento è sempre stato quello di essere sincero in quanto fino a quest’anno la data di scadenza della guida coincideva con Week 17… solo che poi, nei vari social ed in questa sezione commenti, voi vi siete fatti sentire chiedendo a gran voce un adattamento della guida per i playoff.
E pure per il Super Bowl.
La guida la volete, me lo avete fatto capire a più riprese di volerla ed io in un certo senso sono obbligato ad assecondare la vostra richiesta poiché non avete idea di quanto mi faccia piacere leggere il vostro sincero interesse e, soprattutto, comporre questo articolo.
Comporre è un verbo leggermente arrogante, ne sono al corrente, ma a questo punto svelerò le mie carte in nome dell’affetto che provo nei vostri confronti: la guida non ve la toglierete più di torno, sarà il vostro incubo poiché ho avuto modo di constatare che non servono obbligatoriamente partite la domenica per redigere una guida.
Credete di aver capito cosa intendo?
Non preoccupatevi, a breve avrete una risposta ad ogni vostro eventuale dubbio.

Rileggete un attimo il titolo: guida alla domenica del Super Bowl.
“Alla domenica” del Super Bowl: ebbene sì, questa settimana non ho intenzione di incentrare l’articolo esclusivamente sul vero e proprio Super Bowl, in quanto di guide tecnico-tattiche ne troverete sicuramente di migliori della mia, il mio obiettivo oggi è tentare di fornirvi gli strumenti per vivere la miglior domenica 7 febbraio 2021 possibile.
Incuriositi? Spaventati? Contrariati?
Scendiamo nello specifico.

Domenica mattina, pomeriggio e sera

Ragazzi, il Super Bowl è una maratona e non voglio prendervi in giro, pure io faccio fatica a rimanere sveglio fino a mezzanotte e mezza e, in caso, resistere ad una partita noiosa, ma siccome questo sarà l’ultimo football da qui a settembre è fondamentale presentarsi al kickoff svegli, carichi e consapevoli che non apprezzare ogni secondo – pubblicità comprese – della diretta CBS rischierebbe di farci passare una offseason ricolma di rimorsi e frustrazione.
Non è necessario aver letto il libro di Tom Brady per comprendere l’importanza di un buon sonno e, visto che molto probabilmente il prossimo abbraccio a Morfeo lo darete alle 04:30 del lunedì, sarà fondamentale dormire bene, nel modo corretto fra sabato e domenica: no, svegliarsi a mezzodì non sarà una buona idea, arrancherete fino alla sera per poi ritrovarvi frastornati e confusi alle 21.

Il mio suggerimento è piuttosto semplice: non esagerate, svegliatevi al massimo alle 09:30, del sonno va privilegiata la qualità, non la quantità.
Io sono una gallinella che pranza a mezzogiorno in punto e cena – solitamente – alle 18:30 – prima di ridere leggete il libro di Tom Brady, maledetti – perciò vi raccomando di non esagerare con la colazione, perché la gestione dello spazio d’archiviazione dello stomaco ricopre un’importanza quasi eguale a quella del sonno: scherzi a parte, tenetevi leggeri domenica, un Super Bowl senza del cibo squisitamente chimico e non necessario non è un Super Bowl vissuto a fondo.
Sveglia, cazzeggio/studio/bricolage fino all’ora di pranzo e poi obbligo di attività fisica cortesemente concessaci dalla zona gialla: personalmente propendo per una camminata di un’ora e mezza, dovete sapere che camminare è una delle mie più grandi passioni e che una camminata da una decina di chilometri al giorno è la mia cura ad ogni male della vita.
Dovete assicurarvi di arrivare a cena completamente a stomaco vuoto poiché l’obiettivo è quello di finirla assolutamente non satolli, sennò sarete in una bruttissima posizione poiché facilmente inducibili in abbiocco e, in secondo luogo, difficilmente vogliosi di spuntini a mezzanotte.

Il pomeriggio, in ogni caso, dovrà essere il più rilassante del vostro anno poiché sperperare preziose energie potrebbe costarvi qualche minuto di sonno durante la partita ed esporvi al rischio di perdere azioni leggermente importanti: parlo per esperienze di vita vissuta, lo scorso anno passai il giorno allo stadio a lavorare e la sera, molto semplicemente, non ero fisicamente in grado di tenere gli occhi aperti ed ho vissuto un Super Bowl da incubo.
Bel modo per trascorrere il compleanno.

La cena, cari signori, deve essere contenuta e verde: mangiate tante verdure che oltre che a fare bene vi aiuteranno a bramare cibo già dalle dieci, undici al massimo.
Se la domenica sera solitamente la celebrate mangiando una pizza in famiglia o cose del genere… siate ragionevoli e frugali, una margherita al massimo: la fate in casa la pizza? Mangiatene solamente una fetta, non due. Ne mangiate abitualmente quattro? Mangiatene due questa volta.
Non dovete arrivare al kickoff piegati dalla fame poiché a quel punto rischiereste di abbuffarvi ed incappare nell’abbiocco: disciplina e razionalità signori, disciplina e razionalità.

Pre-Super Bowl

Sono le undici di domenica sera e per una volta non avete in mente il lavoro – se siete fortunati a sufficienza ad averne uno – che vi attende o le odiose small talk del lunedì con colleghi di cui fareste volentieri meno, ma manca ancora una vita al kickoff.
Le opzioni sono due: o vi guardate i ricchi – ma noiosi – prepartita od optate per la criminalmente sottovalutata produzione NFL su YouTube.
Il mio consiglio è quello di guardarvi qualcosina su NFL Throwback, il miglior canale sul Tubo riguardante la NFL, giusto per entrare in clima partita e mettervi nel giusto mood per vivere un Super Bowl: se avete resistito fino a questo punto seguendo i miei suggerimenti, potete pure stappare la vostra prima meritata birra della serata che accompagnata da una compilation di migliori giocate al Super Bowl va giù che è una meraviglia.
Siete stati bravi e ve la siete meritata.
Se invece la birra non vi dà nessuna soddisfazione e per premiare quotidianamente la vostra sopravvivenza preferite usufruire di prodotti della terra, beh, questo è il momento.
Non mi spingerò oltre.

Il Super Bowl: Kansas City Chiefs @ Tampa Bay Buccaneers, lunedì ore 00:30

Ok, eccoci qua, solo l’inno ci separa da una partita giusto un po’ importante.

No, per me questo Super Bowl sarà molto più che lo scontro a distanza fra Brady e Mahomes, due quarterback ai quali fra una trentina di anni, quando Brady avrà deciso una volta per tutte di appendere gli scarpini al chiodo, ci riferiremo come due dei più grandi della storia, ma uno scontro fra due squadre molto diverse arrivate ad un passo dal Lombardi a seguito di stagioni completamente differenti.

Dai Kansas City Chiefs ce lo potevamo anche aspettare, stiamo pur sempre parlando dei campioni in carica e della squadra con il miglior attacco della lega, ma francamente non avrei mai creduto che i Buccaneers avrebbero trovato un modo per compensare alla mancanza di esperienza sul campo insieme e spingersi fin qua: c’è poco da dire, entrambe le squadre se lo sono meritato.
Forse una parte di me avrebbe preferito assistere ad uno scontro rosso-verde fra Chiefs e Packers, ma non si può avere tutto dalla vita: la partita, quindi.

Quando si gioca contro i Chiefs l’obiettivo deve essere sempre e comunque quello di limitare Patrick Mahomes: inutile girarci attorno, non si può sperare di vincere contro questi qua segnando un punto in più di loro.
La buona notizia per Tampa Bay – e cattivissima per Kansas City – è che Mahomes non potrà contare sull’esperienza e la brillantezza di Fisher e Schwartz, i tackle titolari: con l’infortunio di Schwartz hanno trovato modo di convivere durante la maggior parte della regular season, mentre quello di Fisher è ancora beffardamente fresco poiché la sua stagione è finita una decina di giorni fa contro i Bills al Championship Game.
Non troppo tempo fa abbiamo avuto modo di notare come Mahomes non abbia paura della secondaria dei Buccaneers e quanto questi fatichino a contenere Tyreek Hill: lanciare sul profondo senza una protezione adeguata, però, rischia di essere controproducente poiché esporrà il divino quarterback alla feroce pressione dei vari Barrett e Pierre-Paul.
I Chiefs non dovranno rinunciare alla profondità, è troppo una parte importante della loro filosofia di gioco, ma secondo me potranno emulare quanto fatto con Baltimore ad inizio stagione e rispondere al blitz con lanci veloci, screen ed altre diavolerie che metteranno tutti i loro velocisti nella posizione di macinare yards after catch.
Nel momento in cui la difesa dei Buccaneers inizierà ad avere paranoie sui lanci veloci dei Chiefs Mahomes potrebbe sorprenderli cercando la profondità.

Mahomes dovrà essere paziente, non intimorito, ma paziente poiché non credo che Bowles troverà un modo per annullare Hill e Kelce, sono giocatori troppo forti ed esperti, ma qualora dovesse riuscire ad entrare nella testa del quarterback a suon di pressione il discorso potrebbe cambiare: l’unico modo per sconfiggere questi Chiefs è proprio questo, far passare a Mahomes un pomeriggio da incubo pressandolo in ogni occasione possibile.
Brady, individuo che di Super Bowl ne sa giusto qualcosina, dovrà giocare consapevole che per battere questi una prestazione individuale da MVP potrebbe non bastare, poiché contro i Chiefs c’è sempre il rischio che 30-35 punti finiscano per essere insufficienti: per l’attacco dei Buccaneers sarà quindi fondamentale vincere la battaglia sul tempo di possesso, cosa che dico circa ogni venerdì e ne sono consapevole, ma questa volta credo essere più che mai appropriata.
Non sto dicendo che dovranno rinunciare alla deep ball, soprattutto in luce della brillantezza con la quale Brady ha attacco la profondità nelle ultime settimane, sto solo suggerendo loro di giocare con il cronometro e, soprattutto, di concludere i drive con touchdown: salvo si stia parlando di un quarto-e-lunghissimo tre punti non basteranno, Arians dovrà prendersi rischi calcolati a ripetizione.
Fourth and goal sulle tre dei Chiefs? Si deve andare per il touchdown, non per il piazzato.
Per battere i Chiefs bisogna essere sfacciati e senza paure.

Tampa Bay potrebbe trovare discreto successo correndo, in quanto nel loro precedente testa a testa Jones e Fournette raccolsero ben 76 yards su 12 tocchi che, ad onor del vero, arrivarono con Tampa Bay pesantemente in svantaggio e con la difesa dei Chiefs particolarmente “leggera”: i Chiefs amano giocare con il dime package – sei defensive back in campo contemporaneamente – e qualora dovessero insistere con questa formazione Arians potrebbe essere indotto a fare affidamento al gioco di corse più di quanto pianificato durante queste due settimane.
La linea d’attacco dei Bucs è fra le più fisiche e massicce della NFL, non dobbiamo dimenticarlo.

Inutile ricordare che correre con efficienza è un ottimo modo per mettersi nella posizione di vincere la battaglia sul tempo di possesso, aspetto come già visto fondamentale contro Mahomes e compagni.

Ciò che posso dirvi è che vedo i Chiefs favoriti, ma ciò non cambia il fatto che una squadra così talentuosa guidata da un Tom Brady qualunque abbia buonissime probabilità di trovare un modo per rubar loro la vittoria.
Volete il pronostico? Va bene, personalmente credo che vinceranno i Kansas City Chiefs, perciò in caso di vittoria Buccaneers il mio record ai playoff sarebbe 9-4: finora, infatti, ho messo insieme un 9-3 che in tutta onestà mi lascia alquanto indifferente poiché avrei preferito un 3-9 ma un Super Bowl con squadre diverse.

Altri suggerimenti? Il Super Bowl è la nostra domenica, la più grande festività della nostra religione e pertanto non dovete limitarvi durante la funzione, mangiate, bevete, divertitevi che non troppi mesi fa salivavamo al pensiero di assistere al Super Bowl il 7 febbraio come da copione: in un modo o nell’altro pure questa stagione è finita e malgrado alcuni momenti difficili tutto è andato piuttosto bene, almeno qua.
Godiamoci il nostro giorno, pazienza se lunedì mattina saremo più di qua che di là, ce lo siamo meritati.
Ecco, una cosa che apprezzerei particolarmente, nel caso vi fossero rimaste energie, sarebbe quella di trovarci tutti qua il lunedì che fra review del Super Bowl, approfondimento sul Super Bowl MVP e sull’allenatore della squadra vincente di cose da dire ne avremo giuste un paio.

Se siete arrivati fino a questo punto vi ringrazio ma attenzione a non abbassare la guardia, sabato sera o domenica mattina potreste trovarvi costretti a dare una veloce ripassata al gameplan esposto poc’anzi.
Buon Super Bowl a tutti e, come sempre, vi ringrazio per avermi dedicato qualche minuto della vostra giornata.

9 thoughts on “Guida alla domenica del Super Bowl

  1. Oltre al tasso tecnico dei giocatori saranno molto importanti le decisioni o nn decisioni degli allenatori per la vittoria finale

  2. Bene. La più bella Guida alla domenica che cancella le 20 precedenti.
    Mancano solo i consigli per il cibo e le bevande con cui passare la notte. Ma è materia su cui ognuno di noi sa provvedere da se.
    Io tiferò Buccs. Per tante ragioni.
    Perché non ho mai tifato per TB12 nei suoi 9 grandi balli precedenti.
    Perché “tifo per la partita”. E la vorrei tirata fino all’ultimo. Fino a un calcio decisivo finale come i 2 primi anelli di TB12, oppure fino a un intercetto decisivo e mortale per PM(2) come contro Seattle o fino a un incredibile comeback come quello subito da Atlanta.
    Perché “Davide contro Golia” è un bel modo di guardare il mondo.
    E poi … perché veder vincere i Chiefs fa troppo male a chi ha un cuore e un anima Broncos

  3. Grazie Mattia per questa bellissima guida. Purtroppo la domenica la trascorrero’ a fare lavori anche pesanti qui a casa mia, quindi non potrò rilassarmi come vorrei. Ma dalle 23 sarò lì idealmente con tutti voi a godermi lo spettacolo. Meno male voi, poiché qui nella mia zona non c’è gente appassionata di questa meraviglia di sport. Alcuni vedranno il SBowl ma solo perché fa tendenza e per poter dire: io l’ho visto in diretta, e poi giù a parlare come al solito di calcio juve inter ufffffa! Grazie a voi tutti per la vostra passione e competenza che ogni giorno di più mi arricchisce della conoscenza del football americano. Spero vincano i Buccs, sarebbe meraviglioso romantico e commovente. Lunedì sarò con voi con un mio commento, ciao a tutti eee buon SB a tutti!

  4. Il pericolo maggiore per l’abbiocco è l’orrido ammeregano halftime show: usarlo per andare al cesso col cronometro è fondamentale.
    Importante pure connettersi a pochi minuti dal kick-off perché altrimenti ti stendono a forza di chiacchiere.
    Occhio a Sorensen, ricorda un po’ il Lynch di Tampa.

    • Come non detto, i Chiefs hanno dimenticato come si placca. Scrivo sul 31-9… a occhio oltre 100 yarde di penalità collezionate dai rossi.

      • Ho visto il primo tempo e pensavo che i chiefs non li avrebberero piu ripresi, cosi è stato. Onore a Brady e Bucs, una bella storia di football

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