Si distingueva per essere la sola division in cui ogni squadra ha vinto almeno un Superbowl. Oggi viene chiamata NFC Least’. È stato definito il ‘peggior football mai visto’ e, effettivamente, non è la solita esagerazione americana – anche la storia lo prova: dalla fusione delle leghe AFL ed NFL nel 1970, è la seconda divisione ad aver mai avuto un record complessivo così basso a questo punto della regular season, candidandosi per divenire la peggiore nella storia dell’NFL. La situazione è così critica che perfino Al Michaels, alla prospettiva di dover commentare il Sunday Night della week 8 (Eagles vs. Cowboys), non è riuscito a celare il poco entusiasmo: “Insomma, qualcuno dovrà pur vincere L’NFC East”.

Chi sia questo ‘qualcuno’ rimane ancora molto incerto allo scadere della week 9. La classifica attuale della division presenta: al primo posto Philadelphia Eagles (3-4-1), a seguire la rinominata Washington Football Team (2-6), Dallas Cowboys (2-7) e, infine, New York Giants (2-7) – possiamo capire lo sconforto di Michaels.

La vittoria 23-20 dei Giants nella partita divisionale contro Washington di domenica scorsa, però, fa sì che la squadra di Joe Judge abbia ancora una possibilità quantomeno concreta di andare ai playoff. Lo scontro in casa con degli Eagles freschi di bye, si rivelerà cruciale per tutta la divisione.

New York deve puntare ad una performance come quella di domenica, cercando di avere un vantaggio consistente allo scadere della prima metà di gioco in modo da poter contare su play calls di corsa nel secondo tempo, evitando il più possibile eventuali – e molto probabili – intercetti di Daniel Jones. La partita contro Washington, in effetti, ha segnato ben la seconda nella carriera del QB in cui non ha subito turnovers. Philadelphia a suo vantaggio, oltre ad avere il riposo concesso dal bye, gioca contro una squadra che ha già sconfitto e, in aggiunta, rispetto alla prima volta, potrebbe vedere ritornare in campo key players come il WR Alshon Jeffrey. I Giants, comunque, riavranno Golden Tate (WR) dopo la sua assenza contro Washington a causa di provvedimenti disciplinari.

A proposito delle altre due franchigie di questa division, il quadro che ne risulta non è dei più rosei anche se Dallas stava per riuscire in un’impresa in cui, per il momento, sono stati tutti sconfitti: trionfare sugli Steelers. A sorpresa di tutti, i Cowboys hanno mantenuto un ampio vantaggio fino alla fine del terzo quarto, per poi perdere 19-24, concedendo 15 punti all’attacco di Pittsburgh –  appena tornato da una pausa di ben 45 minuti.

Dallas, insieme a Philadelphia, era stata data come una squadra da playoff e ci si aspettavano grandi meraviglie dal quarterback Dak Prescott. Purtroppo il QB ha subito un grave infortunio nella week 5 che ha messo in pausa la sua carriera per il 2020, ma già dalle prime partite era chiaro che non sarebbe stato candidato come MVP. Un inizio stagione a dir poco altalenante – potrebbero fare concorrenza a San Francisco – con performance da brividi contro i Falcons e i Seahawks alternate a match in cui la squadra risultava molto disorganizzata contro i Rams e i Browns. Sicuramente l’assenza di Prescott non ha migliorato la situazione, come ha provato la partita contro Arizona.

Prima di parlare di Washington sarebbe educato mantenere un minuto di silenzio. Nonostante sia la seconda squadra nella divisione, il 2020 va un po’ interpretato come una sorta di anno di ‘ricostruzione’ del team, a partire dal nome, in una stagione in cui il momento più emozionante – letteralmente da occhi lucidi – è stato il ritorno del QB Alex Smith playing on the field.

Come possiamo riscontrare ogni settimana, questo è uno sport pieno di colpi di scena, anche se per vedere l’NFC East come una volta dovremmo aspettare, perlomeno, la prossima stagione oppure un racconto fantascientifico. Nulla toglie, però, il fatto che per arrivare alla week 17 manchino ancora molti weekend e gli equilibri possono essere ridistribuiti e riscritti ben più di una volta – la prima potrebbe già succedere questa domenica tra i Giants e Philadelphia. Pare molto probabile, comunque, che andrà ai playoff una squadra con un record perdente. In questo momento i più vicini a superare le 7 vittorie sono gli Eagles e dalla loro schedule, ciò sembrerebbe alla pari di una fatica di Ercole: Seahawks, Packers, Saints e Cardinals li attendono. Unica certezza è che l’NFC East Division dovrà eleggere una squadra da mandare avanti nella post season, e, per riprendere il buon vecchio Al Michaels, qualcuno dovrà pur vincere.

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