La stagione 2017 vedeva dopo tredici giornate e mezzo gli Eagles come una se non la grande favorita per il Super Bowl; l’infortunio occorso a Wentz alla quattordicesima giornata contro i Rams ha fatto molto clamore e ha iniziato a sollevare tantissime domande e perplessità. Ovviamente una squadra che perde il suo quarterback titolare in una stagione da MVP viene data da molti per spacciata e questo può essere un bene visto che toglie tantissima pressione dalle spalle di tutti gli Eagles e allo stesso momento hanno la possibilità di schierare uno se non il migliore quarterback di riserva di tutta la NFL (che a mio avviso è meglio da almeno 7-8 starters).

Il suo nome per coloro che non lo conoscessero è Nick Foles draftato dagli stessi Eagles nel 2012 dall’università di Arizona, la sua esplosione è avvenuta nel 2013 allenato da Chip Kelly dove si è trovato benissimo nell’attacco “fast pace” che prevedeva corse fuori dai tackles per i running backs e zone read oltre che a una costante no huddle offense. In quell’anno Foles è stato convocato al Pro Bowl soprattutto grazie all’apparizione ai playoffs degli Eagles e al suo eccellente rapporto touchdown / intercetti. Ora l’attacco sotto coach Pederson è radicalmente diverso e quasi sicuramente il playbook subirà delle variazioni visto le differenze tra Wentz e Foles.

Wentz è un quarterback moderno bravo come passatore e abile anche allo scramble in caso di pressione mentre il suo sostituto è più un pocket passer classico, a mio avviso miglior passatore e gestore della palla del suo collega ma meno agile e più facile da “sackare”. A mio avviso Philadelphia perderà di opzioni dal punto di vista delle giocate possibili e di conseguenza d’imprevedibilità ma allo stesso tempo con Foles guadagnerà d’esperienza e di una migliore gestione della palla soprattutto nelle situazioni di pressione come i terzi down dove Wentz ha un punto debole abbastanza visibile.

Per quanto riguarda il playbook coach Pederson a mio avviso terrà sempre un buon bilanciamento tra passaggi e corse non sbilanciandosi più di tanto verso il gioco di corsa visto l’affidabilità del suo nuovo quarterback che sfruttando il buonissimo lavoro di Blount e soci sarà in grado di attuare molte play action, cosa che Wentz deve migliorare visto la sua giovane età. Foles, come parla il suo rating, è un quarterback molto preciso capace di lanci corti e accurati ma capace anche di lanci lunghi come quelli che faceva a Jackson e Maclin, il gruppo dei wide receiver guidato da un ritrovato Alshon Jeffery è buono ma non del tutto congeniale a Foles visto che ha sempre giocato con giocatori magari non tanto alti ma tanto veloci. In compenso ritroverà il tight end Brent Celek autore di una buona stagione con Foles da quarterback e un Zach Ertz che se sarà in salute è un arma devastante che Foles non ha mai avuto prima d’ora, interessante sarà vedere se era Ertz a rendere facile la vita a Wentz o il contrario.

E alla domanda con Foles gli Eagles possono vincere il Super Bowl mi sento di rispondere si, Foles allo stato attuale delle cose se prende il ritmo non ha niente da invidiare a Wentz e quello che è successo nei Vikings dove Keenum si è dimostrato meglio di Bradford e Bridgewater può accadere anche a Philadelphia dove vi è una difesa davvero forte, con l’unica pecca delle secondarie dove Darby e Mills non mi sembrano fenomenali soprattutto in copertura a uomo e dove c’è anche una linea offensiva guidata da Lane Johnson in grado di poter dare una più che buona protezione al quarterback. Anche la sua prima apparizione a Los Angeles ha lasciato ben sperare contando soprattutto che non si è mai allenato con l’attacco titolare ed è una cosa importantissima visto che gli mancava il timing coi ricevitori e con la linea d’attacco, motivo per cui mi sento di dire che da qui in avanti vedremo solo dei miglioramenti per quel che riguarda Foles e la qualità del suo gioco.

4 thoughts on “Philadelphia, tocca a Nick Foles

  1. Ma per scrivere l articolo ti sei basato sulle valutazioni di madden?!?

    Ma come si fa a sostenere che philadelphia guadagnerà una migliore gestione della palla nelle situazioni di pressione con foles anziché con wentz……….nndico una partita…………ma lo hai battutato un occhio a qualche statistica semplice semplice?!?

    Tralasciando il fatto che wentz quest anno abbia un rapport td/int di 33/7 (che già di per se è sintomo di gestione accurata dell ovale), ma gli eagles quest anno sono terzi come %di conversione dei terzi down (45%) occupando la quinta posizione per numero di terzi down tentati (192), ed è sempre terza per % di conversione di quarti down (71%), essendo addirittura prima come numero di tentativi (21)………..spiegami in che modo si possa migliorare la gestione della palla

    Inoltre, ertz si è dimostrato sicuramente uno dei migliori tight end della lega, con mani solidissime e produttivo………però bisogna anche tenere presente che nella sfida con i rams, nonostante l assenza di ertz, su 4 td, 3 sono stati lanciati ai tight end barton e celek

    • Le partite degli Eagles le ho viste quasi tutte quest’anno e se tu avessi fatto lo stesso sapresti prima cosa che hanno avuto finora una schedule estremamente facile tolto Rams e Seahawks (una persa e una vinta faticando molto), seconda cosa guarda le figuracce di Wentz contro i Chiefs ( man to man defense) e i Seahawks (anch’essi man to man). Ovvio mi metti difronte dei dati pompati da partite contro i Giants o squadre del genere dove non c’è stata storia è normale che vedi cifre migliori, ma visto che contro i Giants ai playoffs non ci giochi è meglio analizzare contro le contendenti e anche contro i Rams nella seconda metà di partita ha faticato molto Wentz. Ertz andrà al pro bowl ed è stato una costante per tutte e 13 le gare da lui giocate, ovvio che per una partita Burton e Celek possano dare il contributo, ma ti faccio una domanda…ai playoffs contro un Wagner o un Barr man to man chi è l’unico TE che può creare un missmatch tra quelli? Per quanto riguarda il terzo down ci sono le conversioni per corsa (molte quelle di Blount) e bisogna contare inoltre le situazioni di pressione (quando sei sotto o quando è combattuta) e ripeto contro Seattle e Kansas è stato deludente pensa contro una difesa come quella dei Vikings o dei Jaguars…

  2. A me il Foles del 2013 piaceva un bel po’! Infatti non ho capito lo scambio, dato che pensavo che potesse essere il franchise QB. Da lì ho perso completamente le tracce di Foles, le cui quotazioni sono cadute in disgrazia, e mi sono parecchio stupito di vederlo uscire dalla panchina domenica scorsa.
    Onestamente non so cosa gli sia successo in questi anni, ma se è ancora la metà del giocatore che ricordo io penso che Phila abbia concrete possibilità nella post season.

    • Il problema di Foles è stato che i Rams all’epoca a dir poco facevano pena in attacco, senza un running back senza una linea capace di dare sicurezza al QB e con un TOP wide receiver di nome Kenny Britt (ora scartato persino dai Browns). Capisci che in un sistema del genere si poteva fare ben poco. Mentre a Kansas era il backup quindi pochissime chance di giocare. Con un minimo di preparazione e allenamento può tornare a giocare come ai vecchi tempi

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