La week 14 ha emesso i primi verdetti per quanto riguarda i playoff, con le prime due squadre qualificate alla postseason. La prima franchigia a staccare il biglietto è stata Philadelphia, che però deve fare i conti con l’infortunio del suo quarterback titolare, Carson Wentz, il quale ha finito anzitempo la sua stagione, mentre la seconda è Pittsburgh, che sbarazzandosi dei rivali di Baltimore si è garantita la prosecuzione della sua stagione anche dopo la Week 17.

La vittoria è arrivata in modo rocambolesco ed inaspettato per come si erano messe le cose: a tre minuti e mezzo dalla fine, infatti, i Ravens conducevano di nove punti, 38-29, prima che il running back Le’Veon Bell ed il kicker Chris Boswell rovesciassero la situazione.

Tra i vari dati che saltano all’occhio nella vittoria dei gialloneri, ci sono le 506 yard guadagnate su passaggio dal quarterback Ben Roethlisberger, il quale però ha puntato su pochi ricevitori: 9 sono state le ricezioni di Bell, 10 quelle del tight end Jesse James, e 11 quelle del suo bersaglio preferito, il solito Antonio Brown.

Il prodotto di Central Michigan sta costruendo l’ennesima stagione superlativa di una carriera fin qui fantastica: all’età di 29 anni e alla ottava stagione di NFL, Brown ha già raggiunto per sei volte le 1000 yard ricevute, superandole anche di molto, in quanto questa è la sua quinta stagione oltre le 1200 yard.

Il suo record è di 1834 yard (stagione 2015), ma essendo già a 1509 con altre tre partite da giocare, Brown è pienamente in corsa per superarle.

Anche grazie alle sue prestazioni, come detto, Pittsburgh ha già vinto la propria division e si appresta a guardare con fiducia ai playoff. A differenza di molte contendenti, gli Steelers sono ancora quasi totalmente integri (con il solo linebacker Ryan Shazier ad essere nella IR list), e questo potrebbe essere un grande vantaggio da gennaio in poi.

 

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