Un emozionante weekend di playoffs con tanti protagonisti ed emozioni: partiamo col nostro top and worst…

TOP

AARON RODGERS

Ogni maledetta domenica Aaron Rodgers se ne inventa una nuova per offrire emozioni al pubblico, e la saetta lanciata a Jared Cook a 3 secondi dalla fine dei regolamentari contro Dallas si unisce alla lista di prodezze del quarterback dei Packers, ormai sempre più lunga. Quanti altri avrebbero anche solo ideato di provare a concludere l’azione di gioco con un lancio così difficile, molti avrebbero provato la bomba lunga, ma ormai abbiamo capito che Rodgers appartiene ai più grandi di questo sport, a chi ragiona in modo non convenzionale. E complimenti anche a Mason Crosby per il suo field-goal da 51 yards vincente, naturalmente…

JAMES HARRISON

Anche fosse solo per la penalità decisiva fischiata per una trattenuta proprio su Harrison a Eric Fisher, il linebacker degli Steelers meriterebbe una menzione particolare, ma è tutta la partita difensiva che spicca per un giocatore che l’altr’anno era ormai a fine carriera: 6 tackles, 3 con perdita di terreno per  i Chiefs, un sack decisivo al terzo down, e l’impressione di vedere il giocatore dominante di dieci anni fa. A 38 anni un miracolo della natura, un’arma in più contro i temibili Patriots per Pittsburgh…

KICKERS

Dopo una regular season così così, i kicker NFL stanno vivendo una post-season sensazionale, con un bilancio pieno sui field-goal (33 su 33), e quasi perfetto sulle trasformazioni dopo il touchdown (34 su 36). Come detto prima, Mason Crosby merita particolari elogi, visto che è il primo kicker nella storia NFL a segnare due field-goal  da più di 50 yards nei playoffs, e inoltre entrambi in grado di portare in testa la propria squadra. Ma anche Chris Boswell degli Steelers, con i 6 field-goal segnati contro i Chiefs, ha battuto un record NFL: nessuno ne aveva mai segnati così tanti in una singola partita di postseason…

MENZIONE SPECIALE

Dallas-Green Bay

Una furiosa rimonta di Dak Prescott ha idealmente sigillato una partita ideale per i playoffs NFL: grandi protagonisti, prestazioni di qualità, e i due minuti finali leggendari come è da copione per una grande partita di football. Come classico, un degno erede del mitico Ice Bowl tra le due squadre degli anni 60’…

WORST

ERIC FISHER

Anche se la rabbia di Travis Kelce verso gli arbitri è legittima, resta il fatto che Eric Fisher è stato punito con una penalità per la trattenuta a James Harrison nella conversione decisiva da 2 nel finale di partita, e alla fine come ha detto lo stesso Fisher, “quando la mia squadra aveva bisogno di me, l’ho buttata a terra”. Poi le lamentele sono giustificate, ma prima di tutto il colpevole è Fisher!

DEAN SPANOS

Un altra franchigia a Los Angeles? No buono, amigo! Oltre al tradimento di San Diego, con la segreta speranza di vedere però lo stadio losangelino riempito anche dai vecchi tifosi, il proprietario dei Chargers ha realizzato una operazione commerciale su cui molti dubitano. La storia dimostra che 2 squadre a L.A. sono troppe, e c’è rischio che anche la provvisoria sistemazione a Carson sarà difficile da riempire completamente, anche tenendo conto che gli attuali Bolts non sono proprio una squadra così attrattiva. Resta l’aspetto del valore della franchigia a giustificare (in parte) Spanos: se i Clippers dell’NBA valevano 2 billioni di dollari, una franchigia NFL quanto potrà costare? Ma Spanos resta comunque da fustigare per questo (ennesimo) trasloco di una squadra professionistica di football…

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.