Anche la sesta settimana NFL è passata, e non senza offrire come al solito fuochi artificiali e tanti temi da discutere. Noi ci limiteremo ad offrirvi alcuni dei migliori e peggiori della settimana, divertitevi a scoprirli…

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ODELL BECKHAM JR.

16_defensebigplays_newsEssere messi in discussione spesso tira fuori il meglio di noi, e nel caso di Odell Beckham Jr. il risultato contro Baltimore è stato certamente esplosivo. 222 yards complessive, di cui ben 204 nel secondo tempo quando la connessione Manning-Beckham ha spezzato la partita a favore dei Giants con un touchdown da ben 67 yards. Il tutto condito dal  consueto teatrino del ricevitore con l’ormai amata rete dei kicker, che nel bene o nel male è diventata una costante del tipo di partita che ha Beckham. Difficile trovare un giocatore così oggetto di amore e odio anche in uno sport così viscerale come il football: ma se continua così, Odell troverà pochi detrattori anche tra i tifosi avversari…

DAK PRESCOTT

Difficile negare il fatto che ai Cowboys esista ormai una quarterback controversy, di fronte a un Dak Prescott così sicuro del suo ruolo da titolare: domenica ha battuto il record di Tom Brady di lanci effettuati a inizio carriera prima di essere intercettato (con 162), e anche contro Green Bay senza essere per forza perfetto (un fumble e un intercetto) ha giocato con quell’attitudine che non si trova per strada, ma che appartiene ai grandi quarterback. Basta pensare al drive vincente dell’ultimo quarto da 75 yards finito con un lancio perfetto a Cole Beasley: Prescott è qui per rimanere, Tony Romo o meno…

REX RYAN

gettyimages-493260572Tutti in fondo avevamo riso alla decisione di licenziare Greg Roman, in fondo quello che sembrava il meno colpevole del disastroso stato iniziale dei Bills. Ma il buon Rex sentiva di aver bisogno di una scossa, e che in fondo anche in epoca di stats avanzate i giocatori trovano motivazioni in modo inaspettato. Ed ecco che con Anthony Lynn sono arrivate quattro vittorie consecutive, un LeSean McCoy trasformato (118 yards corse di media sotto il nuovo OC), e una squadra che non si smarrisce neanche di fronte ai mediocri 49ers di questi tempi. Un elemento importante per l’ex coach dei Jets, visto che i cali di concentrazione ai tempi dei Jets erano fin troppo frequenti: se è un’anomalia o un deciso cambio di rotta per Buffalo le prossime settimane lo diranno.

WORST

GREEN BAY PACKERS

Cosa succede ad Aaron Rodgers? Il quarterback dei Packers sembra l’ombra di sè stesso, e la partita di domenica in casa contro i Cowboys è l’ennesima prova di uno strano e preoccupante declino che dura da almeno un anno: intercetto quantomai discutibile, un passaggio dietro il ricevitore che invece arriva dritto a Barry Church, e sempre nelle ultime 20 yards una quarterback draw che finisce in fumble e annulla le speranze di rimonta di Green Bay. Nel giorno in cui Brett Favre è stato introdotto nella Hall of Fame dei Packers, non il miglior modo per Rodgers di rivendicare il suo status di miglior quarterback nella storia di Green Bay…

PITTSBURGH STEELERS

usa-today-9612839-0Ogni anno gli Steelers sembrano avere una particolare attitudine a perdere contro avversari mediocri in regular-season, e la sconfitta di domenica contro i Dolphins sembra appartenere allo stesso tipo di trama. Un Big-Ben infortunato e quindi a mezzo servizio dal secondo quarto, ma anche i suoi colleghi più titolati incapaci di emergere, come un Le’Veon Bell limitato a sole 53 yards di corsa. E l’assenza per qualche settimana di Roethlisberger, pur con un bye di mezzo, non suona bene avendo solo Landry Jones a sostituire il quarterback titolare…

INDIANAPOLIS COLTS

Ormai le occasioni perse dai Colts si accumulano in modo imbarazzante, ma la sconfitta ai supplementari contro i Texans sembra scavare ancor di più un solco nella gestione quantomai deficitaria di Ryan Grigson come manager, e di Chuck Pagano come coach. In tutto questo un Andrew Luck che rischia di perdere i suoi anni migliori in squadre mediocri e soprattutto, rischiando continuamente infortuni a causa di una linea offensiva mai migliorata come sarebbe di dovere per una contender. E tutto questo in una division perennemente mediocre come l’AFC South…

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