Calvin Johnson ha da poco annunciato il suo ritiro dal football professionistico con effetto immediato.

Dopo la notizia dell’addio di Peyton Manning al mondo NFL dopo 18 anni di carriera conditi da successi e record infranti, é stato Megatron a dire basta. Nella stessa settimana la NFL saluta uno straordinario e iconico quarterback e uno dei piú grandi ricevitori della lega, che ha deciso di ritirarsi dopo 9 stagioni, tutte vissute da protagonista con la divisa dei Detroit Lions.

Calvin Johnson é stata una delle stelle piú brillanti nella NFL dell’ultimo decennio ed é sempre triste vedere un giocatore di questa caratura lasciare il gioco. Ad appena 30 anni, con un contratto (milionario) ancora in essere, potrebbe sembrare una decisione prematura, ma considerando le sue caratteristiche di gioco e lo stato del suo fisico, é perfettamente comprensibile.

In un comunicato rilasciato tramite il sito ufficiale dei Lions, oltre ai vari ringraziamenti, ha voluto sottolineare: “Dopo molte preghiere, pensieri e discussioni con le persone che mi stanno vicino e mi amano, ho preso una difficilissima decisione. Mi ritireró dal football professionistico e dai Lions. Ho amato giocare per Detroit, e rimarró per sempre un Lion. Il piú grande dispiacere é di non essere stato in grado di regalare un titolo ai nostri straordinari tifosi.”

Il mondo del football dovrá salutare un vero recordman, una bandiera di Detroit, squadra alla quale é rimasto legato per tutta la sua carriera.

Megatron inizia a giocare a livello di college con i Georgia Tech Yellow Jackets con i quali nel 2006 ottiene il Fred Biletnikoff Award, che premia il miglior ricevitore del football universitario. Un passaggio obbligato per i grandissimi del ruolo.

Inoltre batte tutti i record immaginabili con questa maglia, diventado probabilmente il piú grande ricevitore dell’istituto di tutti i tempi. Inserito per tre anni consecutivi nella First-Team All-Atlantic Coast Conference, arriva presto il momento di fare grande salto. E’ infatti nella stagione successiva che fa il suo approdo in NFL come seconda scelta al Draft, grazie a Detroit, decisa a non farsi scappare il giovane talento.

Debutto da sogno in NFL, un touchdown e 4 passaggi ricevuti per un totale di 70 yards partendo dalla panchina. E’ solo l’inizio di una storia d’amore fra le yard percorse e il pallone sempre ben stretto fra le sue mani. Quelle stesse mani che nel suo primo anno gli diedero il soprannome che utilizzerá per tutta la carriera.

Fu infatti  Roy Williams a chiamarlo Megatron per la prima volta, a cause delle sue enormi mani, simili a quelle di un transformer. Per i tifosi fu subito amore.

Nella seconda stagione a Detroit, Johnson fece esperienza proprio dietro a Williams, che era il ricevitore titolare della squadra. Con il trascorrere della stagione, Calvin aumenta costantemente il suo minutaggio e, di conseguenza, i suoi  numeri in ricezione.

Le ottime performance e una strana girandola al Draft 2009 convincono Detroit a lasciar partire Williams in direzione Dallas Cowboy, di fatto facendo di Johnson il wide receiver titolare della squadra.

Dopo appena 9 settimane, Johnson stabilì il record in carriera di ricezioni contro i Chicago Bears, con 8 ricezioni per 94 yard ed un touchdown. I Lions vivono peró una stagione disastrosa e non permettono a Megatron di prendere parte al suo primo Pro Bowl.

Non dovrá aspettare molto comunque. La stagione successiva non fu positiva né per la squadra (due sole vittorie nell’anno) né tantomeno per lui, che concluse la stagione con le peggiori statistiche individuali della sua carriera. Il riscatto arriverá nel 2010, quando al termine della stagione totalizzò 77 ricezioni per 1.120 yard e 12 touchdown, che gli valsero la chiamata per il Pro Bowl.

Quella chiamata di fatto accese qualcosa. Dal 2011 in avanti si tratta semplicemente di riscrivere i record che riguardano le statistiche di ricezione. Numeri paradossali talvolta.

Fu innanzitutto il primo giocatore a segnare almeno 2 touchdown su ricezione in ognuna delle prime quattro gare della stagione, per poi divenire il primo giocatore di sempre a ricevere più di 1.600 yard in due stagioni consecutive. I record non si fermano qui: detiene infati il maggior numero di gare consecutive con almeno 10 ricezioni (4) e il maggior numero di gare con almeno 100 yard ricevute in una stagione (11).

Questi numeri lo portarono a essere una stella, anche dal punto di vista contrattuale. Megatron infatti, il 14 marzo 2012 firma una pazzesca estensione di contratto con i Lions da 8 anni per la modica cifra di 132 milioni di dollari, divenendo il wide receiver piú pagato della storia della NFL. Qualche infortunio  e una squadra semnpre meno competitiva (fatta eccezione per la stagione 2014 in cui i Lions raggiunsero i playoff), non permisero a un giocatore eccezionale individualmente di trascinare la squadra a buoni risultati.

Con il suo addio i Lions perdono tantissimo dal punto di vista offensivo e, le loro giá bassissime chance di vittoria nella prossima stagione, si sono ulteriormente abbassate. Non sono solo i Lions a perdere un campione, ma tutti gli amanti di questo sport saranno toccati da questo momento. E’ raro vedere un giocatore cosí devastante nella corsa, cosí preciso nelle ricezioni e di conseguenza cosí letale nei touchdown.

Ci saluta un grande campione. I Detroit Lions hanno voluto celebrare il suo addio con un bellissimo video tributo rilasciato sul sito ufficiale del club.

Ci mancherai Megatron! Ma per dirla con le parole del personaggio di cui porti il nome: ” Anche da morto non c’é altro comando che il mio!”

 

3 thoughts on “Megatron dice basta: la carriera di un mito

  1. Non riesco proprio a capire.

    Sei il più forte della lega nel tuo ruolo, hai solo 30 anni e non hai la pancia piena perché di soddisfazioni te ne sei prese pochissime: ma perché ritirarsi? Perché???

    Spero ci ripensi…

  2. Non mi risulta che abbia avuti gravi infortuni da dover decidere di laciare a soli 30 anni… per cui mi sarebbe piaciuto vederlo ancora sui campi di gioco..cmq ha scelto cosi e va rispettato il suo volere.
    Lo ammiro perche’ poteva benissimo andare in una squadra vincente, ed invece ha mostrato il suo amore per I Lions e la citta’
    Vero che era ben retribuito ma credo che se li meritasse tutti.

  3. Decisione inaspettata… ultimamente il suo rendimento è stato limitato da alcuni piccoli infortuni, ma non pensavo a qualcosa di così grave da doversi ritirare!
    Da come lo avevo visto recentemente, pensavo potesse avere almeno 4-5 anni ancora di carriera, magari passando a secondo ricevitore o come slot… uno col suo fisico è ancora in grado di dominare.

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