Molte emozioni e partite tirate fino all’ultimo in questa nona settimana NFL. Andiamo a vedere i principali protagonisti…

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MIKE ZIMMER

20140115__1-15 Mike Zimmer tightScommessa vinta per Mike Zimmer, che ha scelto di difendere all’inizio dell’overtime, convinto che la sua difesa avrebbe fermato l’attacco dei Rams e di ripartire in una posizione di campo ottimale e con il vento a favore per agevolare un tentativo di field-goal. Azzardo riuscito con calcio vincente di Blair Walsh, ma anche rischio pazzesco: domenica è stata solo la decima volta in 530 overtime (dalla sua introduzione 42 anni fa) che chi vince il coin toss sceglie di difendere. Immaginatevi le pernacchie se andava male…

DEANGELO WILLIAMS

A 32 anni un running-back dovrebbe essere vecchio, motivo per cui le 170 yards corse domenica da DeAngelo Williams sono ancora più prodigiose, e i numeri diventano strabilianti se ci aggiungiamo 55 yards di ricezione e due touchdown. Se pensiamo che l’unico giocatore più vecchio dell’ex Panthers ad aver corso almeno 150 yards nell’epoca moderna è il mitico John Riggins oltre trent’anni fa, si può dire che con l’assenza di Le’Veon Bell Williams cercherà di continuare in queste prestazioni “vintage”: battuta ma non troppo, se l’apice della sua carriera sembrava essere stato raggiunto nel 2008-09…

JAY CUTLER

Vuoi che Adam Gase abbia avuto un effetto positivo dal suo arrivo come responsabile offensivo a Chicago, resta il fatto che il Cutler formato 2015 sia molto meglio, e il miracle drive di lunedì sera contro i Chargers che ha dato la vittoria ai Bears lo ha dimostrato ampiamente. Vero è che il quarterback nel primo tempo con un fumble e un intercetto ritornato in endzone non aveva certo aiutato la sua causa, ma nel resto della partita abbiamo visto (345 yards lanciate, 2 touchdowns ) un giocatore sicuro e affidabile. Che ha inoltre stabilito il record per touchdowns in carriera lanciati da un quarterback in maglia Bears, superando il mitico Sid Luckman e raggiungendo quota 139, non male per un giocatore così criticato…

MENZIONE SPECIALE

Andrew Luck

Oltre a fare gli auguri a Luck di pronta guarigione, è giusto segnalare la prova eccellente sua e dell’intero reparto offensivo dei Colts contro la temuta difesa dei Broncos, anche grazie a un ottimo playcalling del nuovo coordinatore Rob Chudzinski. Un Luck formato vecchi tempi, con 252 yards lanciate e due touchdowns: peccato per l’infortunio che lo terrà fermo dalle 2 alle 6 settimane…

WORST

LA DIFESA DEI SAINTS

Saints_DefenseUn’altra domenica, e un’altra prova pessima della difesa allenata da Rob Ryan. 0 intercetti, 0 sacks contro una delle linee offensive più perforabili dell’NFL, una settimana dopo i 6 touchdown concessi a Eli Manning, e ancora una volta dubbi sulla scelta di Sean Payton di mantenere Ryan dopo un pessimo 2015. Vero che gioventù e infortuni forniscono attenuanti, ma il reparto sta affossando le speranze di New Orleans di arrivare almeno a una wildcard…

ATLANTA FALCONS

Quali sono i veri Falcons, quelli del 5-0 dopo le prime 5 partite, o quelli zoppicanti che da quel momento in poi girano ai minimi termini in attacco vincendo solo uno dei 4 incontri successivi, un triste 10-7 contro i Titans senza Mariota? Tra i veri misteri l’utilizzo ai minimi termini di Roddy White, solo una ricezione da 20 yards domenica, ma anche la scelta di Dan Quinn di non andare fino in fondo in una situazione di 4th e 1 contro San Francisco, preferendo il field-goal, è stata duramente criticata…

GREGG WILLIAMS

Un’ombra pesante si addensa su Gregg Williams dai tempi del Bountygate, ancora oggi che è coordinatore difensivo per i Rams: ovviamente il gioco sporco di domenica da parte di Lamarcus Joyner nei confronti di Teddy Bridgewater ha mandato su tutte le furie i Vikings, e riaperto vecchi sospetti. Inoltre per tutta la partita il quarterback di Minnesota è sembrato oggetto di un interesse particolare da parte dei difensori avversari, anche se ovviamente Jeff Fisher ha difeso a spada tratta il suo coach. Williams merita di allenare nella NFL, sicuramente, ma giornate come domenica portano seri dubbi che il Bountygate non sia ancora dietro l’angolo…

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