1) New England Patriots (3-0) (=) Turno di bye prima del match contro i Cowboys, nel quale cercheranno di dare seguito all’ottimo inizio di stagione, favorito da un Tom Brady in splendida forma.

2) Green Bay Packers (4-0) (=) Quando l’attacco non va a mille come al solito, ci pensa la difesa a guidare i Packers verso la vittoria, limitando a soli 3 punti i Niners; ottima la passing defense, in cui emerge Sam Shields, autore di un intercetto ai danni di Kaepernick.

3) Denver Broncos (4-0) (=) Più difficile del previsto l’affermazione ai danni dei Vikings, che hanno tenuto testa a Manning e compagni fino all’ultimo sussulto del match; decisivo Brandon McManus, con il field goal da 39 yards realizzato a meno di due minuti dal termine.

4) Cincinnati Bengals (4-0) (+ 1) Guidati da un Andy Dalton che conquista più di 10 yards ad ogni passaggio, i Bengals rimangono imbattuti e, dopo aver battuto i Chiefs, si apprestano ad affrontare un altro impegno difficile, contro i Seahawks, nel prossimo fine settimana.

5) Atlanta Falcons (4-0) (+ 1) Attacco esplosivo e completo la ricetta che sta consentendo ai Falcons di rimanere una delle squadre da battere nella National Conference; ancora determinante Devonta Freeman, che nella sua seconda apparizione da starter replica la prestazione della scorsa week, segnando 3 touchdowns.

6) Arizona Cardinals (3-1) (- 2) Questa volta i veterani non funzionano e i Cardinals escono battuti dalla sfida divsionale contro i Rams; Carson Palmer, anima del team di Phoenix, non perdeva una partita, da starter, dall’ultima week della season 2013.

7) San Diego Chargers (3-1) (+ 4) Proprio allo scadere, i Chargers riescono a conquistare un’importante vittoria contro i Browns, grazie ad un’altra ottima prestazione di Philip Rivers, che dal prossimo Monday Night Football potrà nuovamente contare sull’apporto di Antonio Gates.

8) Carolina Panthers (4-0) (+ 5) Dopo il turno di bye avranno forse il primo, importantissimo, test di questa stagione, contro i vicecampioni Seahawks; nel mentre si godono l’astro nascente Josh Norman, in testa alla NFL con 4 intercetti, 5 pass defended e 2 touchdowns.

9) Seattle Seahawks (2-2) (+ 3) La difesa non concede touchdown da due partite consecutive, ma l’attacco, soprattutto su corsa, continua a latitare, e contro squadre più attrezzate ed efficaci, vincere potrebbe essere complicato; decisiva, per la conquista della seconda win stagionale, la giocata difensiva di Kam Chancellor.

10) Dallas Cowboys (2-2) (- 3) Terrance Williams concede ai Cowboys un’ulteriore chance con i Saints, ma i texani, nell’overtime, vengono subito messi al tappeto da un big play di Drew Brees, arrendendosi ai Saints nel Sunday Night della quarta settimana.

11) Buffalo Bills (2-2) (- 3) Infortuni e sanzioni stanno mettendo in difficoltà i Bills, che contro i Giants non riescono a trovare la giusta chiave di volta e sfoderano la peggior prestazione di questo inizio stagione; in difficoltà Tyrod Taylor e la pass rushing, due delle armi principali di Buffalo nelle prime settimane di gioco.

12) Pittsburgh Steelers (2-2) (- 2) Nel suo esordio stagionale come starter degli Steelers, Michael Vick non riesce a fare la differenza, e Pittburgh si arrende nell’overtime ai Ravens, facendosi recuperare 13 punti in venti minuti di football giocato. Senza Big Ben si fa dura.

13) Kansas City Chiefs (1-3) (- 4) Il calendario non è stato fin qui agevole ai Chiefs, ma l’aver concesso 36 punti ai Bengals ha creato diverse preoccupazioni ad Andy Reid, che è passato dall’avere una delle più forti defense della NFL alla peggiore di questo 2015; nulla è perduto, ma serve, ovviamente, una scossa immediata.

14) New York Jets (3-1) (+ 1) Funziona bene la rushing offense dei Jets, 207 yards e 2 touchdowns, realizzati da Chris Ivory e Zac Stacy, che han vita facile contro i Dolphins, tenuti a bada per tutta la partita dalla buonissima difesa biancoverde.

15) Indianapolis Colts (2-2) (+ 3) Pur senza Andrew Luck, assente per infortunio, i Colts riescono a centrare la seconda vittoria della stagione, ottenuta in rimonta sugli ostici Jaguars, battuti solo nell’overtime grazie ad Adam Vinatieri, grande protagonista, con 3 field goal messi a segno, della sfida divisionale.

16) San Francisco 49ers (1-3) (- 2) Continuano a non convincere i Niners, che a livello difensivo reggono benissimo contro i Packers, ma non riescono ad essere incisivi in attacco, complice un Colin Kaepernick a tratti imbarazzante; per salvare la stagione, Tomsula avrà parecchio da lavorare.

17) Minnesota Vikings (2-2) (- 1) Fuori casa faticano, ma non c’è alcun dubbio che i Vikings continuano a crescere, e la dimostrazione è arrivata dalla prestazione fornita contro i Broncos, in cui hanno tenuto testa ad una delle franchigie più forti della lega.

18) St.Louis Rams (2-2) (+ 1) La defense rimane il reparto migliore dei Rams, ma l’attacco sta alzando il livello delle proprie prestazioni, trascinato da un Nick Foles che pare essere tornato il valido game manager di due stagioni fa e da una coppia di playmaker in procinto di esplodere, Todd Gurley e Tavon Austin.

19) Philadelphia Eagles (1-3) (- 2) La sconfitta con i Redskins è davvero dura da digerire, e dopo quattro settimane di regular season, le scelte, alcune delle quali cervellotiche, operate da Chip Kelly in offseason, paiono per lo più sbagliate; in crescita Sam Bradford, forse l’unica nota lieta in questo inizio balbettante degli Eagles.

20) New York Giants (2-2) (+ 2) Vincere aiuta a vincere, e confermano questo detto anche i Giants, che bissano la vittoria della scorsa week mettendo al tappeto i Bills, uno dei team più in forma ad inzio stagione; ottima la defense, che sotto la guida di Steve Spagnulo concede davvero pochissimi spazi, soprattutto su corsa, agli avversari.

21) Tennessee Titans (1-2) (=) Settimana di bye per i Titans, che hanno preparato l’importantissima sfida con i Bills lavorando sodo in quel di Nashville; attese conferme da parte di Mariota, che, stando ai rumors, potrebbe essere lasciato più libero di scramblare a partire dal prossimo match.

DolphinsHelmet22) Miami Dolphins (1-3) (- 2) Che il terreno, sotto i piedi di Joe Philbin, fosse diventato rovente, lo si era capito già la scorsa settimana, e la sconfitta, netta, subita con i Jets, ha solo accelerato i tempi per il suo licenziamento; ora tocca a Dan Campbell, che da head coach ad interim avrà il difficile compito di rilanciare i Dolphins.

23) Baltimore Ravens (1-3) (+ 1) Vincono una sfida fondamentale, per il proseguo della loro stagione, contro i rivali Steelers, e si rimettono, almeno parzialmente, in carreggiata; ora serviranno conferme, a partire dal prossimo impegno intradivisionale contro Cleveland.

24) Oakland Raiders (2-2) (- 1) Buona prestazione per i Raiders, che si arrendono solo nel finale ai Bears, subendo il field goal decisivo a due secondi dal termine; ancora abbastanza positivo l’attacco, Oakland necessità di un miglioramento in difesa, visti i tanti, 46 percento, terzi down concessi.

25) Washington Redskins (2-2) (+ 2) Kirk Cousins sembra trovarsi a suo agio con il playbook di Jay Gruden, e a testimoniarlo c’è la buonissima prestazione sfoderata contro gli Eagles, nella quale ha segnato 2 touchdowns, uno su corsa personale e un altro su lancio, da 4 yards, per Pierre Garcon, decisivo per conquistare la seconda win del 2015.

26) Chicago Bears (1-3) (+ 2) Il tanto criticato Jay Cutler sembra essere l’unico in grado di risollevare le sorti di questi Bears, parsi decisamente allo sbando in questo inizio di regular season; la prima vittoria stagionale contro i Raiders, non cancella certamente i problemi fatti riscontrare finora.

27) Houston Texans (1-3) (- 1) Difensivamente dovrebbero essere una delle squadre più dominanti della lega, eppure concedono comunque parecchio agli avversari, abili a sfruttare anche l’incertezza che permane nella posizione di quarterback; dopo Ryan Mallett, da questa settimana, toccherà nuovamente a Brian Hoyer, e chissà che, prima o poi, faccia capolino sul campo anche Tom Savage.

28) New Orleans Saints (1-3) (+ 2) Drew Brees decide il match con i Cowboys con un lancio da 80 yards che spedisce in endzone C.J. Spiller, binomio che potrebbe diventare fondamentale per i Saints quest’anno; ancora in difficoltà la passing defense, il punto debole del team.

29) Detroit Lions (0-4) (- 4) Affrontare i Seahawks in un momento così delicato non ha certo aiutato i Lions, che però ci stanno mettendo, ampiamente, del loro, in un inzio di stagione ben lontano dalle aspettative della vigilia; male la rushing offense, nonostante l’arrivo di Ameer Abdullah.

30) Cleveland Browns (1-3) (- 1) Il risveglio tardivo di Josh McCown comporta un’altra sconfitta per i Browns, che comunque riescono a tenere testa anche ai Chargers, mostrando che, nonostante tutto, un miglioramento generale comincia a vedersi.

31) Jacksonville Jaguars (1-3) (=) Occasione più unica che rara, per i Jaguars, di balzare in testa alla AFC South, che è stata bruciata dai ragazzi di coach Bradley nell’overtime perso contro i Colts, al termine di una sfida combattuta, in crescita T.J. Yeldon, che può rivelarsi una risorsa importante per il team.

32) Tampa Bay Buccaneers (1-3) (=) Finora non è stato facile, per Jameis Wilson, calarsi nel ruolo di starting quarterback di Tampa Bay, che non è mai riuscita ad aentrare in partita contro i Panthers, anche a causa dei 4 intercetti lanciati dal rookie QB.

One thought on “NFL Power Ranking 2015: Week 4

  1. Bengals sempre più su, sempre più suuu!!….il problema è che il botto ora sarà anche più assordante :-) contro seattle sarà un duro risveglio, ma è stato cmq un bene arrivarci 4-0.

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