Si chiude infine la stagione regolare di National Football League e con il suo termine è stato finalmente definito e completato il quadro dei play-off e dell’intera post-season. Come è andata questa Week 17? È arrivato il momento di scoprirlo con l’ultimo Top & Worst di questa regular season!

TOP

Cam Newton, leader della vittoria della NFC South dei Panthers

Cam Newton, leader della vittoria della NFC South dei Panthers

1 – Carolina Panthers: prestazione perentoria da parte di Cam Newton che con una grande e soprattutto larga vittoria in quel del Georgia Dome permette alla propria squadra di conquistare per la seconda volta consecutiva il titolo della NFC South. Per il numero 1 un totale di 165 yard (114 su lanci e 51 su corsa) ottenute con 10 completi su 16 tentativi e sei portate. Per il Superman della North Carolina anche due touchdown, uno effettuato di persona e con le proprie gambe, uno lanciato dritto tra le braccia di Ed Dickson, nella sua unica ricezione di giornata. Panthers che adesso dovranno giocarsela con gli Arizona Cardinals nel Wild Card Round.

2 – Pittsburgh Steelers: emozionante Sunday Night Football quello disputato e vinto dalla formazione appartenente alla Steel City. Nella casa di quest’ultima, in Pennsylvania, il solito stellare trio composto da “Big Ben” Roethlisberger, Antonio Brown e Le’Veon Bell tira la carretta ancora una volta e porta a casa un terzo seed quasi impensabile a metà stagione, accompagnato di conseguenza da un titolo conquistato nella Division più lottata e combattuta dell’intero parco della National Football League. Due segnature per il numero 7 indirizzate verso Martavis Bryant (grandissima presa di Pittsburgh) e Antonio Brown (autore di un touchdown anche su return). La preoccupazione sale tuttavia nei riguardi di Le’Veon Bell e del suo ginocchio. Scongiurati danni ai legamenti, tornerà per l’importantissima ed estremamente sentita sfida contro i Baltimore Ravens?

3 – Aaron Rodgers: prestazione da incorniciare per il quarterback dei Green Bay Packers che praticamente da zoppo, visto l’infortunio al polpaccio sinistro aggravatosi dalla partita di Tampa, conduce la propria squadra alla vittoria contro i Detroit Lions che vale non poco, ponendo anche un alquanto corposo punto nei riguardi del titolo di MVP. Grazie a questa W i Green & Gold ottengono il quarto titolo divisionale consecutivo, il bye nel Wild Card Round e la possibilità di giocare all’interno di Lambeau Field il Divisional Round. Struttura casalinga rimasta indenne in questa stagione regolare in cui Rodgers ha lanciato 25 touchdown a fronte di nessun intercetto e dove i Cheesehead non hanno perso neanche una volta in questa stagione.

WORST

Matt Ryan, uno dei punti focali del rinnovo Atlanta Falcons

Matt Ryan, uno dei punti focali del rinnovo Atlanta Falcons

1 – Atlanta Falcons: serata davvero da dimenticare per la formazione della Georgia che con un sonoro 34-3 patito per mano dei Panthers dice addio ad ogni possibile velleità di post-season, facendolo anche nel peggiore dei modi, ossia perdendo con un margine così largo di fronte ai propri tifosi. Partita che è costata caro soprattutto a Mike Smith, licenziato in direttissima nel processo di fine stagione dopo sette annate. Squadra da rifondare in parte, dovrà ripartire soprattutto da “Matty Ice” e Julio Jones per tentare di giungere di nuovo al titolo divisionale e all’NFC Championship.

2 – Detroit Lions: altra squadra che con una sconfitta, anche se non delle stesse proporzioni del caso di cui sopra, dice addio al titolo divisionale, anche se non alla post-season. Detroit non ha saputo approfittare del problema di Aaron Rodgers e cede le armi in una serata che ha anche visto Ndamukong Suh commettere un altro incredibile quanto ottuso e inetto errore. Il pestone sul quarterback della Titletown è costato di fatti al leader della difesa della squadra del Michigan il Wild Card Round con una sanzione che potrebbe danneggiare incredibilmente Jim Caldwell e la sua squadra. Piccolo dato numerico che sottolinea maggiormente quanto hanno perso i Lions: niente titolo divisionale dal 1993, niente vittoria a Green Bay dal 1991 e Stafford che ha peggiorato ulteriormente il suo record in trasferta contro squadre vincenti: 0-16.

3 – Chicago Bears: stagione davvero da dimenticare per quella che è a livello storico una delle franchigie più stimate, rispettate e vincenti della storia della National Football League. In casa dei Minnesota Vikings di un giovane, talentuoso, ma ancora abbastanza inesperto Teddy Bridgewater la formazione della Windy City non segna neanche un touchdown guidata di nuovo, per necessità, da quel Jay Cutler adesso tanto ripudiato dai propri tifosi. Dopo i licenziamenti in tronco e a tappeto del Black Monday anche per “Da Bears” è arrivato il momento di tentare l’imbocco di una stradra nuova, ma viene molto difficile da pensare rievocando il contratto messo in mano al numero 6. Sarà una off-season molto movimentata nell’Illinois…

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