Siamo già arrivati a quasi un quarto della regular season della National Football League e come di consueto analizzeremo quali squadre sono riuscite a tirare fuori il meglio dal proprio repertorio e quali invece hanno clamorosamente toppato nel corso della settimana.

TOP

drew-stanton-nfl-san-francisco-49ers-arizona-cardinals-850x5601 – Arizona Cardinals: la formazione di Arians ottiene una pesante vittoria interna divisionale contro i San Francisco 49ers piazzandosi, insieme ai Philadelphia Eagles, in cima alla NFC. Ottima prova del backup QB Drew Stanton che non fa rimpiangere l’ex Oakland Raiders Carson Palmer: per il numero 5 oltre il 54% dei completi per 244 yards e 2 touchdowns per un rating di 98.5. A ribadire l’ottima prestazione del quarterback un paio di pesanti colpi subiti nel corso della partita che avrebbero mandato KO chiunque, tranne lui.

2 – Cincinnati Bengals: la squadra di casa nell’Ohio ottiene una W piuttosto roboante contro i Tennessee Titans e si porta in solitaria in vetta alla AFC. Unica squadra oltre ai sopra citati Eagles e Cardinals a rimanere ancora imbattuta, ha potuto anche godere di un bellissimo momento quando Andy Dalton riceve da Sanu l’unico pallone della sua carriera (almeno fino a questo momento), per di più tramutandolo in un touchdown. Gran partita anche dell’esploso Giovani Bernard, sempre più elite nel mondo dei running backs.

3 – Pittsburgh Steelers: la squadra della “Steel City” ottiene una grande vittoria in casa dei Carolina Panthers, evitando così una precoce fuga di Bengals e Ravens nella AFC North. Gran partita di “Big Ben” Roethlisberger che chiude con oltre il 73% dei completi per quasi 200 yards e 2 segnature, il tutto condito da un rating di 112.6. Suntuoso il primo TD pass per Antonio Brown che fissa momentaneamente il punteggio sul 16-3 e segna la fuga della formazione ospite, mai più ripresa. Poderosa anche la prestazione del running game di Mike Tomlin: Le’Veon Bell e LeGarrette Blount combinano per 31 portate e 265 yards con una segnatura per il secondo.

HONORABLE MENTIONS

Atlanta Falcons: la squadra guidata da Matt Ryan massacra letteralmente i Tampa Bay Buccaneers. Il quarterback numero 2 chiude il Thursday Night Football con cifre ai limiti dell’inverosimile: 21/24, 286 yards (11.9 di media) e 3 TDs, rating pari a 155.9. Incredibile il lavoro posto in combinazione con Julio Jones, che riceve 9 palloni (due dei quali recapitati nella endzone avversaria) per 161 yards. Nota dolce della serata anche il record di Devin Hester che supera Deion Sanders nella classifica all-time per touchdowns realizzati su ritorni.

New York Giants: i Big Blue avevano un gran bisogno di una vittoria ed è quello che hanno ottenuto. Dopo un avvio che sembrava ricordare la stagione passata ed i primi due episodi di quella corrente, Eli Manning cambia regime insieme a tutta la sua squadra. Per il minore dei fratelli Manning arrivano finalmente due touchdowns senza intercetti alcuni. Con 21/28, 234 yards ed un rating di 123.2, Manning può tranquillamente ritenersi soddisfatto della partita messa in mostra contro gli Houston Texans.

Dallas Cowboys: altra squadra che contro i St. Louis Rams sentiva il gran bisogno di portare a casa la W. Le cose si mettono subito malissimo per Jerry Jones e Jason Garrett, con i Rams che si portano addirittura sul 21-0 grazie anche ad un pessimo pick-six messo in atto dai texani. Tuttavia Tony Romo, Dez Bryant ed i Cowboys non mollano e girano l’inerzia della partita a proprio favore a suon di big plays e si riscattano alla grande.

WORST

tb1 – Tampa Bay Buccaneers: la formazione della Florida gioca una partita davvero da incubo. Non riesce neanche per sogno a contrastare quanto portato in dote dagli Atlanta Falcons e becca in pochissimo tempo, e nelle maniere più assurde e disparate, una montagna di punti. Unica squadra della NFC a quota 0-3 (in AFC solo Jaguars e Raiders).

2 – St Louis Rams: se c’è qualcosa che i Rams hanno dimostrato ieri è come buttare all’aria una partita in ogni qualsivoglia modo possibile. Eppure la squadra del Missouri aveva iniziato più che bene arrivando addirittura, come detto, al pick-six su Tony Romo. I due intercetti lanciati da Austin Davis risuonano pesantissimi sulla sideline di St. Louis, soprattutto viste le schermaglie accadute dopo il primo di esso per mano del WR Jared Cook.

3 – Ryan Fitzpatrick: il quarterback degli Houston Texans gioca indubbiamente la sua peggiore partita finora e condanna la propria squadra alla prima sconfitta stagionale contro quelli che almeno sulla carta erano degli abbordabili New York Giants. La squadra appartenente alla Grande Mela, difatti, commette in avvio svariati e gravosi errori e turnovers cui non approfitta il prodotto di Harvard. I tre intercetti pesano difatti tantissimo nell’economia della gara.

DISHONORABLE MENTIONS

Green Bay Packers: la formazione della Titletown gioca più che probabilmente la sua peggiore partita a livello offensivo degli ultimi anni. Mike McCarthy compie delle scellerate scelte che condannano ripetutamente la propria squadra a subire il gameplan di Jim Caldwell e dei Detroit Lions. Non bastano i turnovers forzati (due intercetti ed un fumble) ad evitare una pesantissima sconfitta in ambito divisionale.

Miami Dolphins: dopo un ottimo avvio di stagione con la vittoria sui New England Patriots, è tempo di tornare sulla Terra per la formazione appartenente alla Florida. Dopo una sonora sconfitta divisionale contro i Buffalo Bills ne arriva una di pari entità, almeno a livello di punteggio, contro i Kansas City Chiefs. In brutte acque si trovano ora i Dolphins, che di questo passo potrebbero anche correre seriamente il rischio di piazzarsi in qualità di fanalino di coda della AFC East.

San Francisco 49ers: una delle potenze della NFC a quota 1-2, non riesce a fermare i sorprendenti Arizona Cardinals. Considerando anche i Seattle Seahawks a quota 2-1 dopo la vittoria casalinga sui Denver Broncos, ben difficile si presenta ora il resto del cammino della squadra di Jim Harbaugh. Anche se a qualcuno potrebbero sembrare controverse, le due flags sui due contatti su Drew Stanton hanno praticamente tagliato le gambe ai rosso-oro: finora ben troppe sono state le penalità per questa squadra, che in quest’ambito dovrà sicuramente cambiare marcia e tendenza, e subito anche.

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