Cara Week 8, anche tu te ne sei andata. Con la tua peculiare caratteristica delle partite anticipate di un’ora causa discrepanza di 7 giorni tra Europa e Usa nel tornare all’ora solare. E quindi, per una volta, senza la classica scansione 19, 22, 2,30. Ci hai regalato mille imprese, numeri da capogiro, una processione di eroi da celebrare. Ci hai detto che Kansas City barcolla ma è ancora undefeated, che Denver, New Orleans, Seattle e San Francisco non mollano. Che Detroit e Dallas, quando si affrontano ultimamente non riescono ad essere banali. Che Cincinnati ci crede, Carolina è caldissima, che Tampa e Minnesota possono già pianificare il Draft, che i Dolphins sarebbero pure forti se giocassero per 60 minuti come i primi 30 a Foxboro, che a Phila l’effetto Chip Kelly sembra essersi esaurito, e che pure le squadre apparentemente in difficoltà come i Rams possono far soffrire le corazzate come i Seahawks.

Ma adesso basta suggestioni. E’ tempo di Top (molto Top) e Worst!

TOP

1382971092000-USP-NFL-Dallas-Cowboys-at-Detroit-Lions1° Calvin Johnson: ma è un WR o un marziano? Megatron domenica contro Dallas ha dato vita ad una delle performance più abbaglianti degli ultimi anni: 14 ricezioni per…329 yds, con una media per ricezione di 23,5 yds, un Td, una presa da 87 yds. Tra le sue cifre ci sarebbe pure un fumble, ma qualcuno ci ha fatto caso? La seconda prestazione di sempre, a sole 7 yds dal record di Flipper Anderson (Rams) contro i Saints nel 1989, in una gara finita all’overtime. Uno spettacolo assoluto, andato in scena grazie all’ottimo cast di supporto formato dal QB Matthew Stafford (488 yds) e dall’eccellente gameplan difensivo dei Cowboys che non prevedeva raddoppi sul numero 81. Che ha potuto così fare il bello e cattivo tempo nonostante dall’altra parte Dez Bryant cercasse in tutti i modi di oscurarlo. Così i Lions continuano la loro lotta con Green Bay per la leadership nella NFC North.

2° Drew Brees: ecco un altro abbonato al podio. Il Qb dei Saints, dopo la sconfitta amarissima di Foxboro e il turno di riposo, torna in campo più scintillante che mai contro i Bills. E li abbatte alla distanza con un 26/34 per 332 yds con 5 Td pass e 0 intercetti. Breesus, come lo chiamano nella Big Easy, domina l’incontro e regala un doppio momento di gloria anche al rookie Kenny Stills (3 ricezioni per 129 yds e 2 Td: complimenti). Con una guida del genere i Saints possono davvero pensare in grande in una Division forse già quasi vinta.

Marvin Jones e Andy Dalton: quando si parla di Bengals, viene spontaneo pensare all’asse Dalton-Green. Invece uno dei grandi vantaggi nel poter mettere in campo uno dei top WR della Lega è che i suoi compagni di reparto possono godere di maggiori spazi per i raddoppi più o meno costanti di cui è oggetto il famoso compagno. E così capita che per una domenica Marvin Jones faccia l’A.J. Green, ricevendo 8 palloni per 122 yds e, soprattutto, segnando un bel poker di Td! Con la complicità volontaria di un Dalton in gran spolvero che lancia per 325 yds con 5 Td pass e un solo intercetto. Cincinnati demolisce così 49-9 i Jets, allunga decisa in vetta alla AFC North e con la qualità di gioco mostrata nelle ultime settimane può pure puntare a traguardi mooolto ambiziosi.

Menzione d’onore

La week 8 è stata il paradiso dei ricevitori. Ne sa qualcosa Jordy Nelson, che nel Sunday Night contro i Vikings piazza 7 ricezioni per 123 yds e spacca la partita con 2 Td.

Giovani RB sugli scudi: Andre Ellington, rookie in forza agli Arizona Cardinals corre 15 volte per 154 yds e segna un Td da 80 yds, mettendo ko i resti degli Atlanta Falcons.

Infine Colin Kaepernick, che segna 2 td su corsa (e un Td pass) per i Niners che asfaltano come da pronostico i derelitti Jaguars in quel di Londra.

L’eroe sfortunato

Più che uno, un trio. Zac Stacy, Rb rookie, che si carica sulle spalle il peso dell’attacco dei Rams privo di Bradford contro la rocciosissima difesa dei Seahawks nel Monday Night. Per lui 26 corse per 134 yds, peccato che il passing game non abbia ingranato neanche un po’. Accanto a lui, due suoi compagni, ma del reparto difensivo: Robert Quinn e Chris Long, secondo molti forse il miglior duo di DE della NFL. Ieri per loro 3 sack a testa, per una difesa che ha contenuto benissimo Wilson, Lynch e compagni tenendo i Rams in partita fino alla fine nell’impegno sulla carta proibitivo contro Seattle.Certo che se Janoris Jenkins non si fosse fatto fregare come un pivello da Golden Tate…

Worst

Giornata di molti alti e altrettanti bassi, vediamoli insieme:

mnf-preview-week-eight-clemens8001° Kellen Clemens: ripartiamo parlando ancora dei Rams. Abbiamo detto dei meriti di difesa e running game. Peccato che il resto dell’attacco abbia latitato, e la sua efficacia praticamente nulla nelle situazioni di Goal Line Offense abbia di fatto decretato la sconfitta di Saint Louis. E quindi non può sfuggire al nostro podio al rovescio il vice Bradford, Kellen Clemens che completa solo 15 passaggi su 31 per 158 yds, 0 Td pass, 2 intercetti grossolani, un rating di 36.8 e un ultimo passaggio in endzone, quello della possibile vittoria a 5 secondi dalla fine, semplicemente orribile. Con Bradford fuori tutta la stagione, per i Rams si prevedono vacche magre.

2° Ryan Tannehill e il secondo tempo dei Dolphins: dunque, andiamo con ordine. I Dolphins domenica sono giunti a Foxboro da sfavoriti contro i Patriots. I primi 30 minuti degli ospiti sono da manuale del football. L’attacco produce drive lunghissimi ed efficaci; Brady marcisce in panchina; le corse stranamente funzionano; la OL, ancor più stranamente, tiene bene (solo un sack); Sturgis segna un FG da 52 yds nonostante il forte vento;Tannehill è padrone del campo e lancia 2 Td pass di pregevolissima fattura; la difesa è un muro insuperabile sia sulle corse che sui passaggi e i Pats superano la metà campo solo una volta grazie ad una inesistente interferenza chiamata su Gronkowski. 17-3. Poi però ci sono altri 30 minuti di football. Le corse vengono abbandonate, i 3&out si succedono senza pietà, Sturgis prende il palo da 46 yds e si fa bloccare un altro FG, la difesa si sgretola, Philbin non chiama un paio di challenge ad alta probabilità di vittoria, la OL crolla e Tannehill subisce 5 sack (32 in stagione). E l’ex Texas A&M affonda lanciando 2 intercetti di cui uno sanguinosissimo nella red zone avversaria e perdendo un fumble in un momento delicatissimo. Finisce 17-27, e un bel podio al contrario è più che meritato.

3° Gli strateghi della difesa: non ce ne voglia il buon vecchio Monte Kiffin, padre della Tampa 2 defense, una leggenda di DC che nel corso della sua carriera ha creato la eccezionale difesa dei Buccaneers World Champions 2002. Ma difendere uno contro uno contro Calvin Johnson, uno dei migliori WR forse di tutti i tempi, è quanto di più simile a un suicidio nel football moderno. E se lo stesso Johnson a fine partita si dichiara stupito di questo e ammette che la cosa lo ha agevolato moltissimo vuol dire che stavolta il vecchio Kiffin ha proprio toppato. A proposito di leggende, frecciatina d’obbligo per Dick LeBeau, padre della zone blitz defense e DC da ormai una vita degli Steelers. Qual è il primo comandamento quando affronti i Raiders? Impedire a Pryor di correre, dato che come passatore puro ha dei limiti evidenti. E cosa fanno i suoi al primo snap della partita? Concedono a Pryor di correre, indisturbato. Per 93 yds. TouchDown. Evidentemente, anche ai migliori capita di sbagliare.

Menzione di disonore

Curiosa la statistica relativo a Geno Smith, finora ottimo nelle settimane dispari e pessimo in quelle pari. E la week 8 non ha fatto eccezione, con Geno intercettato 2 volte e incapace di superare la difesa dei Bengals.

RGIII continua a stentare sui passaggi. A Denver 2 intercetti e un rating di 45.4, l’ombra del rookie meraviglia del 2012. E ci si è messo pure un altro colpo al ginocchio…

Dunque, giornata in ufficio per Peyton Manning: 30/44 per 354 yds (normale per lui), 4 Td pass (niente di che per lui), 94.3 di rating (e che notizia è?), un fumble perso (succede) e 3 intercetti. Momento momento momento!!! 3 intercetti? Eh no Peyton, menzione di disonore! Il primo della classe deve esserlo sempre!

Infine, menzione di disonore enorme per Sky! Ancora una volta niente partita pomeridiana. Ma stavolta per cosa? Per le differite della serie A? Con 132 canali dedicati al calcio? E soprattutto dopo che per tutto il pomeriggio su Sky sport 24 è passata la scritta che alle 18 in diretta da Londra avrebbero trasmesso Jaguars-Niners? E che invece mi sono imbattuto in Parma-Milan finita un’ora prima? Per fortuna il Game Pass mi ha salvato, ma per chi non lo possiede per i più svariati (e legittimi) motivi? Una grave mancanza di rispetto e un cartellino “arancione” grosso come Wembley!

Appuntamento alla prossima giornata….e buon football a tutti!

 

 

4 thoughts on “NFL Top & Worst 2013 Week 8

  1. Menzionerei sia con onore che con disonore Dez Bryant che fa una ricezione in TD pazzesca e poi una volta persa la partita litiga con Witten in panchina… e grande menzione per Pryor che corre tutto il campo per un TD non certo da quarter back con la complicità della difesa degli Steelers….

  2. Sky trova sempre ogni scusa per non dare l’NFL, sono vergognosi…sembra che se ne dimentichino…che Skyfo!!! W l’NFL Gamepass! Menzione di stradisonore per Sky! …e Italia2 non è da meno…tutto pur di non dare una partita delle 19!!!

  3. Bravo Gerrki che hai avuto il coraggio di dare una bella menzione di disonore a l’uomo dei numeri, quel PM che batterà pure ogni record, ma mai potrà sostituire Elway nel cuore di noi tifosi dei Broncos. Batterà pure ogni record, ma nel momento del bisogno sappiamo già che coi suoi calcoli da computer non ci porterà mai la vittoria nel Super Bowl. Purtroppo il QB rating non ha un parametro per calcolare il cuore…

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