E un’altra domenica di NFL è dunque andata, tra risultati a sorpresa, affermazioni scontate, grandinate di punti a Dallas, squadre in crisi che non si sono risollevate e top team che hanno continuato a macinare vittorie. Come sempre, di tutto un po’. E come sempre, per fare un po’ di ordine, ecco il nostro Top & Worst!

TOP

payton1° Sean Payton e Rob Ryan (HC e DC, Saints): I Saints erano 4-0, ma chi avevano realmente battuto finora? I Falcons (ma la loro versione 2013 non sembra la meglio riuscita), Tampa e Arizona (modeste), Miami (con troppo hype intorno?) giocando per ben 3 volte su 4 tra le mure amiche del Superdome. Domenica erano attesi a Chicago, contro una squadra vera e su un campo difficile per antonomasia. Ebbene, l’hanno spuntata. E alla grande poi, dominando la partita e incendo in modo molto più netto di quanto il punteggio finale possa far pensare. Grazie ad un attacco che costruisce drive lunghi ed articolati, dove Brees incanta e il suo TE Jimmy Graham (anche ieri 10 ricezioni per 135 yds) continua ad inanellare numeri da Wr puro. E grazie alla difesa, aggressiva sul Qb, ostica e solidissima sia contro le corse che contro i passaggi. Il ritorno di Sean Payton sulla sideline dopo la squalifica e l’aggiunta nel coaching staff del nuovo DC Rob Ryan ha letteralmente trasformato i Saints in una macchina al momento perfetta. New Orleans è 5-0, la Division è in pratica già archiviata. Siamo proprio sicuri che la contender della NFC al SuperBowl verrà dalla West?

2° T.Y. Hilton (Wr, Colts): i Colts stendono in rimonta i fin qui imbattuti Seahawks, e permettemi allora di spedire sul podio di giornata questo piccoletto (1.75 m per 83 Kg) tutto pepe, coraggio e velocità. Per lui la miglior domenica della carriera, con 5 ricezioni per 140 yds e 2 Td, uno da 29 yds e un altro da ben 73 yds. E soprattutto è stato entusiasmante vederlo sfrecciare per tutto il campo e far impazzire la fortissima secondaria di Seattle mentre cercava di liberarsi per fornire al suo Qb Andrew Luck, uno che al 2° anno già gioca da veterano, un bersaglio per sfuggire alla pressione. Spesso riuscendoci, per altro. I Colts ora guidano la AFC South con 4 vinte e una persa. E il piccoletto da Florida International prepara nuove scorribande per il Monday Night contro San Diego.

3° Geno Smith (Qb, Jets): d’accordo, è incostante. D’accordo, sembra ancora grezzo. D’accordo, forse ci sono aspetti del suo gioco difficilmente migliorabili. Ma quando gioca bene diciamolo! I Jets segnano uno dei più clamorosi upset di giornata espugnando il Georgia Dome nel Monday Night, inaugurando la crisi dei Falcons. Geno Smith li guida all’impresa con una prova maiuscola: 16 su 20 per 199 yds e 3 Td pass senza intercetti, con una ulteriore nota di merito per la freddezza con cui ha portato i suoi nel drive finale fino al raggio da FG per il sorpasso. I Jets sono ora in positivo (3-2), e Geno sta cominciando a far ricredere i tanti critici che da sempre affollano New York. Alla prossima impresa, ragazzo.

Menzione d’onore

Menzione d’onore per Tramaine Brock. Il CB dei Niners di fatto chiude subito i giochi nel Sunday Night contro Houston intercettando Schaub e riportando il pallone in meta. Non soddisfatto, piazzerà anche un secondo intercetto più avanti nel match.

Menzione d’onore per il veteranissimo Charles Woodson (Oakland) che ricopre un fumble e lo riporta in meta per 25 yds spingendo i suoi Raiders alla vittoria (per puri nottambuli) contro San Diego.

Menzione meritatissima per Mike Zimmer, DC dei Bengals ,ormai da anni in rampa di lancio per diventarne l’HC. Domenica il suo piano difensivo perfetto ha di fatto tolto dal campo l’attacco dei Patriots. Brady nemmeno ricordava quando era stata l’ultima volta che era uscito dal campo dopo aver segnato solo 6 punti…

Infine menzione d’onore per Sam Bradford, che lancia 3 Td pass senza farsi intercettare e fa tornare alla vittoria i suoi Rams, seppur contro i Jaguars…

L’eroe sfortunato

Il premio per colui che pur nella sconfitta ha giocato una partita monumentale va a….no, non a Tony Romo. Bensì va ad Alshon Jeffery, Wr dei Chicago Bears al 2° anno tra i pro che contro i Saints cattura 10 palloni per…218 yds e un Td. Una prestazione mostruosa, che però non è bastata per spezzare la striscia vincente degli oronero.

WORST

La vita è fatta di alti e bassi, e non c’è dubbio che tutti quelli qui sotto elencati abbiano più di una possibilità per riscattarsi, magari partendo già da domenica prossima. Ma intanto si fanno un giro dietro la lavagna.

schaub1° Matt Schaub (Qb, Texans): siamo alle solite. Quando arriva l’esame di maturità Houston fallisce, e pure fragorosamente. E con essa quello che dovrebbe essere il suo prode condottiero, Matt Schaub. Il quale già nel centro del mirino per aver sparato, domenica scorsa, un bel bocconcino tra le mani di Richard Sherman agevolando e non poco la rimonta dei Seahawks, pensa bene di esordire nel Sunday Night recapitando a Tramaine Brock un comodo pick-six. Non soddisfatto, si farà intercettare altre 2 volte senza riuscire a dare una sterzata, neanche minima, all’andamento della gara. Finirà osservando dalla panchina il giovane T.J. Yates prendere il suo posto. Per Houston ora il cartellino dice 2-3, e Indy sembra già volata via lontano…

2° La pass protection dei Dolphins: la OL è un colabrodo, i RB spesso non bloccano, Tannehill si addormenta con la palla tra le mani….Una volta per un motivo, una volta per un altro, fatto sta che il Qb dei Dolphins ha già incassato qualcosa come 24 sack in 5 partite ed è un miracolo se è ancora sano. Però la situazione sta peggiorando e la costante pressione sul Qb domenica è stata la chiave di volta della sconfitta contro i Ravens, quando l’ennesimo sack ha costretto il rookie K Caleb Sturgis a dover calciare il FG del pareggio da casa sua. Urgono rinforzi, aggiustamenti di gameplan, una sveglia per Tannehill, un caffè…e chi più ne ha più ne metta. Perché è inutile aver trovato forse il nuovo franchise Qb e poi ritrovarselo KO a metà stagione perché non sei stato in grado di proteggerlo!

3° Tony Romo (Qb, Cowboys): mi sento crudele. Dannatamente crudele. Con la coscienza non a posto. Perché penso che il buon Tony domenica ha fatto il diavolo a 4, ha lanciato yards su yards (ben 506!!!), ha lanciato 5 Td pass, insomma, meritava un posto tra i Top. Chiaro, in una partita dove le secondarie in pratica non sono nemmeno scese in campo, e in cui un paio di Td pass li avrebbe lanciati anche Topo Gigio, però…sono numeri. Peccato però che a 2 minuti dalla fine, col punteggio in parità, si sia ricordato di essere Tony Romo. E ha sparato un bell’intercetto dei suoi regalando ai Broncos la palla sulle 24 texane e, di fatto, l’incontro. Basta una stupidaggine a far finire il povero Tony tra i Worst? Per quello che è costata, sì.

Menzione di disonore

Ma le note negative non finiscono qui. Menzione di disonore per Eli Manning e i Giants, o forse di ciò che resta di essi. Una partenza 0-5, con l’immancabile pioggia di intercetti lanciati dal fratellino di Peyton e gli Eagles che tornano a far festa dopo 3 sconfitte consecutive. Coach Coughlin, se hai qualche idea batti un colpo.

Infine menzione di disonore per Sky: che fine ha fatto la partita delle 19? Cancellata per la contemporanea presenza di IndyCar e Golf. E tutti i canali calcio a quell’ora vuoti? Stanno lì per bellezza? Che non si ripeta….

E con questo si conclude il nostro Top & Worst. Appuntamento fra 7 giorni per il meglio e il peggio della week 6. Buon football a tutti!

4 thoughts on “NFL Top & Worst 2013: Week 5

  1. Concordo su SKY!!!! Che non si ripeta!!!
    Mi dispiace per ROMO…non lo ritengo molto responsabile…un attacco fenomenale che deve sempre far conto di una difesa colabrodo!! e lo stesso vale per i BRONCOS ( che ritengo favoiriti per il SB) ma che pur avendo il miglior attacco hanno una difesa che certe volte mi fa ridere….

  2. super menzione di disonore ai falcons!! ryan ha solo due opzioni offensive j.jones o gonzales,amen!! ma la principale causa della nostra disfatta è la difesa,inesistente,quasi colabrodo,e dall’1-4 non resuscita neanche la fenice

  3. Concordo con syrus, non è concepibile passare da contender a barzelletta (perdere dai Jets) in così poco tempo, la gestione di Smith è imbarazzante. Anche se gli infortuni non aiutano.
    P.S. se confermano la stagione finita a Jones allora i Falcons vanno per la lottery.

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