I centimetri contano

La sfida divisionale tra Dallas e New York offre sempre molte emozioni e stavolta non e’ stata da meno, nonostante l’inizio a senso unico per i campioni del mondo. Romo si e’ ripreso alla grande da 4 interecetti e ha rimontato dal 23-0 per poi essere superato da 2 FG di Tynes e perdere la gara su una difficilissima chiamata arbitrale. Il QB di Dallas aveva infatti lanciato in meta Dez Bryant che ha completato la ricezione acrobatica, ma per farlo ha messo a terra per prima cosa la mano e il replay ha evidenziato come la punta delle dita abbiano toccato la linea laterale, trasformando di fatto il lancio della vittoria in un incompleto… quesitone di cm (che non sta per “culo mostruoso” dei campioni in carica, ma per “centimetri”)

Pittsbrugh Hornets

I Pittsburgh Steelers con le throwback

I Pittsburgh Steelers con le throwback stiel “vespa”

Ok che vogliamo vendere le magliette dei giocatori e per farlo in maggior misura ci siamo inventati le throwback , ma la tenuta con cui sono scesi in campo gli Steelers contro Washington e’ davvero inguardabile e non credo che nessun tifoso sano di mente possa spendere dei soldi per quella! A linee orizzontali gialle e nere, la divisa ha trasformato Big Ben e soci in grosse vespe: i Pittsburgh Hornets.

Madden course

E’ vero che stavolta il giocatore sulla copertina di Madden non ha subito grossi infortuni, ma Calvin Johnson, il piu’ forte ricevitore della lega, da un paio di partite sta sorprendendo in negativo. Molti drop, non usuali per lui, poco cercato da Stafford e soprattutto un atteggiamento che sembra far trasparire qualche problema fisico: quando viene colpito sembra far fatica a rialzarsi e a riprendere il suo posto, non dimostra la consueta energia in campo… che ci sia sotto lo zampino di Madden anche stavolta?

Greatest show on turf

Nel rematch del Super Bowl XXXVI, la partita a Londra tra New England Patriots e St Louis Rams, e’ andato nuovamente in scena “The Greatest Show On Turf”, ma questa volta lo hanno messo su i Patriots… La squadra di Brady ha infatti realizzato piu’ di 350 yard di total offense per la diciassettesima partita consecutiva, battendo il record stabilito da Kurt Warner e dai suoi Rams nel 1999-2000. Certo che per i tifosi dei Patrioti in quel di Wembley sara’ stata comunque una partita divertente, ma non so quanto un 45-7 possa promuovere la NFL in Gran Bretagna e in Europa. L’anno prossimo ci saranno due partite a Londra, Jaguars-49ers e Vikings-Steelers: speriamo che offrano uno show, ma non un dominio assoluto di una delle due, altrimenti la lega dovra’ iniziare a pensare di giocare a Wembley qualche rivalita’ storica come Baltimore-Pittsburgh o Dallas-New York per garantire lo spettacolo ai tifosi.

Droppin’ USA

Non so se e’ solo la mia impressione, ma mi pare che quest’anno i drop dei ricevitori siano veramente tanti e anche belli grossi. Ho gia’ detto di quelli di CJ, ma ce ne sono stai molti anche in altre partite. I Chargers potrebbero aver perso la gara contro Cleveland per una clamorosa mancata ricezione di Meachem nel terzo quarto: in una partita a cosi’ basso punteggio, quello che sarebbe stato un TD quasi certo avrebbe potuto essere decisivo. I Redskins hanno prodotto poco in attacco contro gli Steelers; sembra normale contro una difesa come quella di Pittsburgh, ma in realta’ 10 (dieci!) drop dei ricevitori hanno demolito quanto di buono fatto da Griffin. I Saints hanno avuto una delle loro peggiori performance offensive degli ultimi anni contro Denver e i drop di Graham, Moore e Henderson sono stati una delle cause. Nel Monday Night Football l’unico incompleto della partita da parte di Alex Smith e’ arrivato su un drop di Delaine Walker, non nuovo a questi errori; certo non ha influito sul risultato finale, ma una “partita perfetta” di un QB non so se si e’ mai vista… grossa occasione sprecata. Il tempo questa domenica negli USA non era dei migliori… speriamo che il motivo dei tanti drop sia stato questo.

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