Cari lettori eccoci tornati come di consueto all’appuntamento con il meglio ed il peggio della giornata NFL appena passata.

TOP 

1- ATLANTA FALCONS

Ryan e White in sideline.

Questo vuole essere un premio, quello della posizione più alta del nostro podio, dedicato ad un insieme di cose; prima di tutto alla partita in se, forse la più bella del week-end, dove Atlanta in rimonta l’ha spuntata per 28-30 contro degli ottimi Panthers nei minuti finali.

Nonostante l’aver concesso ben 7 sacks alla difesa di Carolina, Ryan riesce a lanciare 3 touchdowns che portano i suoi Falcons su un record di 4-0 che non accadeva dall’anno 2004.

Il fumble di Cam Newton sul finale ha costretto i suoi ad un punt che ha regalato la palla a Matt Ryan che apre subito il drive con un completo da 59 yards per Roddy White.

Proprio Roddy White è protagonista assoluto assieme a Ryan di questa vittoria, raccogliendo 8 palloni per ben 169 yards e 2 TD’s.

Citiamo anche il solito Turner che corre per 103 yards e che trova la via della meta con una per lui inusuale ricezione di 60 yards.

Atlanta è ora attesa da 3 settimane non proprio proibitive; la trasferta a Washington, la sfida davanti al proprio pubblico contro Oakland e poi il bye week.

E’ facile pronosticare quindi i Falcons sul 6-0 con un turno di riposo, che potrebbe dare il via alla corsa verso il Super Bowl di una delle squadre rivelazione di questa stagione.

2- PATRIOTS OFFENSE

Stevan Ridley protagonista contro i Bills

La gara tra Pats e Bills in quel di Buffalo era molto determinante, poiché la AFC East è una delle division più aperte al momento, ed un eventuale vittoria dei padroni di casa avrebbe portato la franchigia di Buffalo sul 3-1, allungando sui Patriots 1-3.

Quando ad inizio del terzo quarto Fitzpatrick porta i suoi sul 21-7 tutto lascia pensare ad un epilogo nero per Bill Belichick ma ecco che i veri Patriots saltano fuori e mettono a referto una delle partite migliori mai viste, con numeri e dati che possono significare molto.

New England segna addirittura 45 punti solo nella ripresa, raggiungendo la endzone per ben 6 possessi di fila, Tom Brady conclude la gara completando 22 passaggi su 36, per 340 yards e 3 touchdowns ed 1 TD segnato da se stesso su corsa.

I Pats concludono con una total offense pari a 580 yards, ed anche la difesa ha avuto il suo merito costringendo Ryan Fitzpatrick e la sua offense a 4 intercetti per un totale di 6 turnovers.

Altro dato interessante è come ha attaccato New England; in un articolo uscito qualche giorno fa su Bleacher Report, si analizzava come in realtà Belichick stesse agendo con un piano ben delineato: imparare a giocare da Patriots senza affidarsi ai propri punti chiave come Gronkowski, Welker e Hernandez dopo il suo infortunio.

Altri giocatori sono emersi, vedi Edelman, Ridley e Bolden.

I Patriots corrono, riescono a farlo bene e senza forzature, e domenica la coppia Ridley/Bolden ha messo su numeri interessanti; Ridley, 22 carries per 106 yards e 2 TD’s, Bolden 16 carries per 137 yards ed 1 TD.

Se New England riesce ad appoggiarsi anche ad un solido gioco di corse, e a riquadrare una secondaria difensiva troppo altalenante, si prospetta uno dei team più completi di sempre, perché se prima si parlava di Brady e dei suoi tight end fenomenali e del suo slot preferito Wes Welker, adesso dobbiamo aspettarci anche un Lloyd molto meglio inserito di quanto non fosse Ochocinco, un Edelman sempre più affidabile, ed una serie di proiettili giovanissimi ed atletici pronti ad esplodere dal tamburo della offense di Brady.

Non è un segreto che se la linea offensiva tiene, questo è uno degli attacchi più letali della NFL di sempre.

Danieal Manning, SS dei Texans, intercetta e riporta in endzone

3- HOUSTON TEXANS

Doveroso parlare dei “tori” di Houston, alla partenza migliore di sempre della propria storia, sul 4-0 dopo una vittoria non certo proibitiva in casa contro Tennessee.Il risultato finale di 14-38 ci racconta una secondaria dei Texans molto solida, dove Danieal Manning (foto) e Kareem Jackson riportano 2 intercetti in endzone.

Matt Schaub sigla 20 su 28 per 202 yards e 2 TD’s, mentre il suo rivale Locker abbandona la gara nel primo quarto per infortunio.

Arian Foster corre per 86 yards su 24 portate ed 1 TD, non certo numeri esaltanti ma questo non ci distoglie dal pensare che lui insieme a Ben Tate formino la coppia di halfbacks più temibile della NFL.

 

MENZIONI D’ONORE

Green Bay si riprende dopo la controversa gara contro Seattle, battendo i Saints per 27-28, con uno strepitoso Aaron Rodgers che statisticamente non è secondo a nessuno completando 31 su 41 passaggi per 319 yards e ben 4 TD’s.

La corazzata dei Cardinals con un impresa eroica nell’overtime batte Miami e si porta sul 4-0 ma i segnali migliori sono arrivati da Miami; sconfitta positiva, se di sconfitte così ne esistono, poiché Miami gioca a football, e non demerita.

In una AFC East con tutti questi interrogativi, Miami potrebbe dire la sua o perlomeno non finire la stagione da quarta nella division; domenica la Tannehill-Hartline connection ha fatto vedere grandi cose, il giovane quarterback completa 26 dei 41 lanci tentati per 431 yards ed 1 TD, mentre Hartline, al rientro, segna un franchise record di 253 yards di ricezione su 12 catches ed 1 TD.

Chiudiamo con un Peyton Manning stellare a cui comunque siamo abituati, da 30 su 38 per 338 yards e 3 touchdowns nella vittoria su Oakland, e con lo special team di Minnesota che ha di fatto vinto contro i Lions, nella gara conclusasi per 20-13 a Detroit, dove Percy Harvin riporta il kick off iniziale per 105 yards in endzone avversaria, e Marcus Sherels sigla un TD su un punt return all’inizio del terzo quarto, ora Minnesota è sul 3-1 e guida la NFC North.

 

WORST

Ecco la parte della classifica dove nessuno vuole mai stare ma vi è comunque sempre molta folla il martedì mattina, i peggiori del week-end.

1- NEW YORK JETS

Santonio Holmes infortunato domenica

Per citare direttamente dalla fonte il coach dei Jets Rex Ryan, ” ci hanno fatto il culo, voi come lo definireste?..”.

I Jets perdono e perdono malissimo, segnando 0 punti, perdendo il loro miglior wide receiver Santonio Holmes per quello che pare essere un serio infortunio al piede, e concedono qualsiasi cosa a San Francisco.

Per tutta l’estate abbiamo sentito parlare di Tebow e dei Jets, di come la loro wildcat avrebbe terrorizzato l’NFL, di come la offense di coach Sparano era pronta a distruggere chiunque ed ecco che, puntuale come il karma, i 49ers segnano con il backup quaterback Colin Kaepernick da wildcat, che dire…se c’era una offense a funzionare domenica non aveva certo la maglia verde.

Era dall’89 che i Jets non perdevano così male nel proprio stadio, quando vennero sconfitti per 37-0 dai Bills.

Sembra che più in alto sparano i Jets, più in basso cade il proiettile, karma Ryan, karma.

2- TONY ROMO

Nel Monday Night abbiamo assistito ad una prova dei due quaterbacks che ha lasciato molto a desiderare ma Romo ha fatto decisamente peggio di Cutler.

La difesa di Chicago ha messo a segno 2 intercetti riportati in endzone, e Tony Romo pareggia il suo massimo in carriera di 5 palloni lanciati nelle braccia della difesa.

“Numbers don’t lie” dicono in America ma stavolta non è proprio vero perché i 31 completi su 43 per 307 yards ed 1 td di Romo potrebbero far pensare ad una prova non male dei ‘Boys ma così non è stato.

Certo Romo non è stato protetto a dovere ma sta di fatto che al momento i Cowboys sarebbero fuori da playoffs ed i Bears dentro.

Disappointing Romo, disappointing.

3- NEW YORK GIANTS

I campioni in carica si rendono protagonisti di una prova molto sotto le righe, perdendo per 17-19 contro i Philadelphia Eagles che tutto sembrano tranne che imbattibili.

Molti gli errori sul finale di gara, dove viene a mancare la connessione tra Manning ed i suoi ricevitori, in particolare Ramses Barden.

Negli ultimi 9 scontri con gli Eagles, i Giganti hanno perso 8 volte, a testimonianza del fatto che vi è proprio una difficoltà oggettiva di base nell’affrontare questo tipo di offense per New York.

Victor Cruz fa comunque il suo con 109 yards su 9 catches per 1 TD, ma i numeri di Eli raccontano poca accuratezza completando solo 24 dei suoi 42 lanci, per 309 yards e 2 TD’s.

Lawrence Tynes, kicker dei Giants, sbaglierà un field goal per nulla semplice, dalle 54 yards, a pochi secondi dalla fine regalando di fatto la W a Vick e soci, dopo che lo stesso Vick aveva messo a referto comunque una prova di tutto rispetto con 19 su 30 per 241 yards ed 1 TD.

 

MENZIONE DI DISONORE

Questa è una valutazione del tutto soggettiva e personalissima, pertanto può non essere condivisa, ma personalmente non ho condiviso la decisione da parte dello staff dei Bills di recuperare a tutti i costi i 2 halfbacks, Spiller e Jackson, per la gara coi Patriots.

Si vedeva chiaramente che erano fuori forma, e Spiller ha rischiato di infortunarsi nuovamente e molto più seriamente mentre Fred Jackson sul finale ha firmato un fumble che ha ulteriormente complicato le cose per i suoi.

E’ presto per pensare ai record? Si, ma è anche presto per preoccuparsi per la condizione dei Lions? no.

Detroit non sa vincere le gare che dovrebbe dominare; si trova ultima nella NFC North, sotto Packers, Bears e Vikings, ma la cosa preoccupante è che le ultime due sconfitte sono arrivate per mano di Titans e Vikings.

Se nella tua division ci sono Bears e Packers, e se tu vuoi lottare per i playoffs, puoi permetterti di perdere contro Tennessee e Minnesota? no, non puoi, perché devi già mettere in preventivo che probabilmente con Green Bay e Chicago soffrirai e quindi devi conquistarti a tutti i costi le partite dove sei favorito e se non lo fai diventa complicato.

Green Bay si riprenderà e scalerà la division assieme a dei rinvigoriti Bears, magari Minnesota riuscirà a vincere ancora qualche partita importante ed allora dove andremo a piazzare i Lions?

Buona lettura sul nostro forum e alla prossima!

 

 

4 thoughts on “NFL Top & Worst – Week 4

    • Grazie per la segnalazione Steve, ho provveduto a correggere, erano invertite le stats tra ricezioni e corse.

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