Sesta settimana di football NFL e nuova edizione del power ranking, che continua a dare merito all’imbattibilità dei Packers, rimasti gli unici a non aver ancora subito una sconfitta dopo che i Lions sono caduti al cospetto dei 49ers, lanciati sempre di più verso le vette della lega dopo la quinta vittoria stagionale.

Ray Lewis, grandissimo protagonista nella vittoria dei Ravens.

1. Green Bay Packers (=)
Continua l’inarrestabile corsa dei Packers, che superano senza alcun problema i Rams in una partita, che di fatto, dura solo fino all’halftime, quando Green Bay, ormai in vantaggio di 18 punti, tira i remi in barca e vive di rendita fino alla fine, approfittando dell’inconcludenza dell’attacco avversario, incapace di superare il muro difensivo dei padroni di casa comandato dal solito Clay Matthews.

2. New England Patiots (+1)
Tornano nella posizione d’onore i Patriots dopo l’importantissima vittoria sui Cowboys, ottenuta sul filo di lana grazie all’invenzione di Tom Brady, che a ventidue secondi dal termine trova Aaron Hernandez in endzone e consente a New England di segnare il touchdown decisivo che gli regala la quinta affermazione stagionale .

3. New Orleans Saints (-1)
Perdono un po’ malamente i Saints nella sfida divisionale contro Tampa Bay, che mettono alle strette i vice campioni della NFC annullando la loro arma migliore, ovvero Drew Brees, che non riesce ad imporre il proprio gioco e si fa pizzicare tre volte dalla difesa avversaria; chiuso lui New Orleans non ha trovato altri sbocchi, anche a causa di un gioco di corse che continua a latitare.

4. Baltimore Ravens (+ 1)
Se riuscissero a tradurre in touchdowns tutto quello che producono non ci sarebbe quasi mai partita, ma i Ravens continuano a confermare il loro trend negativo di questa stagione, che li vede in seria difficoltà quando si avvicinano all’endzone avversaria; per loro fortuna a salvarli c’è sempre una splendida difesa capitanata dal veterano Ray Lewis, che ancora una volta mette in fila i compagni con 12 tackles e 1-0 sack.

5. Detroit Lions (- 1)
Perdono la prima partita della stagione al termine di un match che è stato aperto ad ogni risultato fino alla fine, quando i Niners hanno trovato il modo di fermare l’ultimo tentativo di rimonta di Stafford, che come al solito a guidato Detroit, lanciando per 293 yards e 2 touchdown pass; è mancata solo la vittoria.

6. San Diego Chargers (=)
Turno di bye per San Diego che preparerà al meglio la sfida di domenica prossima contro i Jets, dove i Chargers si giocheranno una buona parte della loro credibilità; in caso di vittoria, Rivers e compagni potrebbero infatti candidarsi seriamente come outsider per la conquista del titolo AFC.

7. Pittsburgh Steelers (=)
Giocano un primo tempo spettacolare lasciando a zero Jacksonville, ma incredibilmente si addormentano nel secondo rischiando di farsi rimontare da una squadra ampiamente dominata nei primi trenta; ancora da registrare, la loro fortuna è che in difesa concedono davvero poco, come dimostrano le 209 yards accumulate alla fine del match dai Jaguars.

8. New York Jets (=)
Tornano a vincere i Jets nel Monday Night Football contro I Dolphins, strapazzati a dovere sul campo grazie ad una difesa che ha seminato il panico provocando ben 4 fumbles agli avversari; in grandissimo spolvero Sanchez, autore di un TD su corsa e uno su passaggio, si rivede finalmente Santonio Holmes, che va a segno su un TD pass da 38 yards fissando il risultato finale.

9. Chicago Bears (=)
Riconquistano un po’ di credibilità i Bears, che surclassano con un secco 39 a 10 i Vikings, distrutti dal buonissimo passing game di Jay Cutler, autore di 2 TD pass, e dalla vena di Devin Hester, che va a segno sia su passaggio che su ritorno; positivissima anche la linea offensiva, in grado di arginare una delle pass rushing più aggressive e produttive della lega.

10. San Francisco 49ers (+ 5)
Vincono alla grande realizzando le segnature decisive negl’ultimi due minuti di partita, quando i Lions, nonostante il vantaggio risicato, sembravano essere ormai i padroni del campo; prima Delaine Walker e poi David Akers, hanno messo a tappeto Detroit, ottenendo la quinta vittoria stagionale prima della rissa sfiorata tra i due capi allenatori, venuti quasi alle mani al fischio finale.

11. Houston Texans (- 1)
Per tre quarti tengono il passo dei Ravens ma crollano in quello finale, quando si fanno incatenare dal reparto difensivo avversario e faticano a trovare gli sbocchi che potrebbero consentirgli di rimanere in partita fino all’ultimo; tra i maggiori indiziati per questa sconfitta, il gioco di corse che non ha saputo trovare le contromisure agl’allineamenti avversari.

12. Buffalo Bills (-1)
Sfornano ancora una buona prestazione i Bills, che però subiscono la seconda sconfitta stagionale a un minuto e trentadue secondi dal termine subendo il field goal decisivo che consegna la vittoria ai Giants; straordinario Fred Jackson, che apre la sua giornata con una corsa da 80 yards fino in touchdown, a mancare un po’ a Buffalo è Ryan Fitzpatrick, che gioca bene ma non è più così infallibile come ad inizio stagione.

13. Philadelphia Eagles (=)
Tornano alla vittoria gli Eagles nella sfida divisionale contro i Redskins, superati grazie a due buone prove di LeSean McCoy, che ha corso per 126 yards e 1 TD, e Michael Vick, che prima di lasciare il posto a Vince Young a causa dell’ennesimo infortunio, mette in cantiere la seconda affermazione stagionale di Philadelphia, che nei secondi trenta rischia seriamente di farsi recuperare.

14. Oakland Raiders (=)
I Raiders onorano al meglio Al Davis nella prima partita casalinga dopo la sua morte conquistando la quarta vittoria di questo 2011 a discapito dei Cleveland Browns; decisivi Darren McFadden, Jacoby Ford e Kevin Boss, che segna il primo TD con la divisa di Oakland grazie al trick play confezionato dal punter Shane Lechler. Perso per infortunio Jason Campbell, dalla prossima i week il destino dei californiani sarà nelle mani, e nel braccio di Carson Palmer, traddato in questi giorni con Cincinnati.

15. Washington Redskins (- 3)
Provano a mettere una pezza al pessimo primo tempo, chiuso in svantaggio 20 a 3, concedendo praticamente nulla nella seconda parte del match agli Eagles, ma non basta; Rex Grossman lancia 4 intercetti, e probabilmente, dopo tante buone prove, ha chiuso la sua avventura con Washington, che da questa settimana dovrebbe rilanciare nella mischia John Beck.

16. New York Giants (+ 1)
Vincono ancora i Giants che riescono ad arginare i Bills e a metterli al tappeto grazie ad uno straordinario Ahmad Bradshaw, autore di 3 touchdowns e di una prestazione da 104 yards corse in totale; non sfigura affatto nemmeno Eli Manning, che produce tantissimo giocando una delle migliori partite di questa stagione, ma non trova la via dell’endzone.

17. Tampa Bay Buccaneers (+ 1)
Tampa conduce un buonissimo primo tempo e mette sotto New Orleans colpendo con Freeman, 2 TD pass, e concludendo in vantaggio per 20 a 10 dopo aver intercettato due volte Brees; nel secondo amministra mostrando una maturità davvero inattesa e spegne il tentativo di rimonta finale degli avversari chiudendo la porta in faccia all’ennesimo tentativo di comeback del loro quarterback con il terzo intercetto di giornata.

18. Cincinnati Bengals (+ 1)
Andy Dalton si dimostra ancora una volta il rookie quarterback più vincente centrando la quarta vittoria stagionale con la divisa dei Bengals, che grazie alla sua partita senza errori, 264 yards, 1 TD e nessun intercetto, superano i Colts e contrastano la leadership dei Ravens nella AFC North, prima del bye week che servirà, parecchio, a ricaricare le pile.

19. Dallas Cowboys (- 3)
Perdono a ventidue secondi dal termine un match ben condotto che li aveva visti mantenere un importantissimo vantaggio fino ad un passo dal fischio finale; in pochissimi attimi i Cowboy sono passati da un record vincente ad un record perdente, che non rende però giustizia a Dallas, che sul campo ha dimostrato di esserci, a discapito dei risultati che, comunque, continuano a non arrivare.

20. Tennessee Titans (=)
Turno di riposo per Tennesse, che la prossima settimana cercherà di superare i rivali divisionali Texans nel match casalingo in programma domenica, dove potrebbe anche esserci la sorpresa Terrell Owens, dato per certo come presenza estemporanea nella partita in terra d’Albione, ma anche oggetto di alcuni rumors che lo vorrebbero sempre più vicino ai Titans.

21. Atlanta Falcons (=)
Tornano alla vittoria i Falcons, che riescono ad aver ragione dei Panthers grazie ad un quarto finale giocato a mille nel quale Atlanta è riuscita a sfruttare tutti i suoi punti di forza, dalle corse di Michael Turner, che ha segnato il TD decisivo su corsa da 2 yards, al carisma di Matt Ryan, a segno sia su corsa personale che con un touchdown pass, ricevuto da Ovie Mughelli.

22. Kansas City Chiefs (=)
Si fermano i Chiefs per il turno di bye dopo due vittorie consecutive, le prime stagionali, che hanno rilanciato Kansas, rimettendola in gioco per la corsa della AFC West, che potrebbe essere decisa, almeno in parte, dalla sfida con Oakland di domenica, dalla quale, ancora una volta, dovrebbe essere escluso Jonathan Baldwin, prima scelta dell’ultimo Draft.

23. Seattle Seahawks (=)
Fermi ai box i Seahawks, che hanno cercato di curarsi le ferite e recuperare gli infortunati, soprattutto il quarterback Tarvaris Jackson, che fin qui, nonostante le premesse, non aveva affatto sfigurato, riscattando nelle ultime due settimane un inizio piuttosto imbarazzante.

24. St. Louis Rams (=)
Altra brutta prestazione dei Rams, che giocano malissimo contro Green Bay chiudendo con appena 3 punti all’attivo, al termine di un match che li ha visti in difficoltà in ogni reparto; clamorosamente involuti rispetto alla passata stagione, qualcuno comincia a puntare il dito su Sam Bradford, decisamente in difetto se paragonato all’anno da rookie.

25. Arizona Cardinals (=)
Turno di pausa per riordinare le idee dopo la sconfitta subita contro i Vikings e per cercare di preparare al meglio un match che sulla carta si presenta piuttosto difficile, quello che li vedrà contrapposti ai Pittsburgh Steelers domenica sera.

26. Cleveland Browns (=)
Perdono come previsto i Browns, travolti dall’onda emotiva che ha guidato i Raiders nel primo match casalingo in cui dovevano far di tutto per onorare Al Davis; messi sotto per buona parte del match, i ragazzi di Cleveland impensieriscono gli avversari solo nel finale, quando sfiorano una clamorosa comeback grazie agl’ottimi drive orchestrati da Colt McCoy, autore di 2 touchdown pass.

27. Jacksonville Jaguars (=)
Perdono ancora i Jaguars, che comunque hanno un moto d’orgoglio in dirittura d’arrivo e per poco non giocano un bruttissimo scherzo agli Steelers superandoli nel finale; ancora a segno Blaine Gabbert, che però lancia per sole 76 yards dimostrando di aver ancora moltissimo da imparare per guidare con profitto un attacco NFL.

28. Carolina Panthers(=)
Se la partita fosse finita al termine del terzo quarto i Panthers avrebbero raggiunto la seconda vittoria stagionale, invece negli ultimi quindici minuti sono crollati verticalmente concedendo il fianco al recupero dei rivali Falcons, che riescono a mettere in serissima difficoltà Cam Newton, che è comunque andato a segno su corsa regalando l’ultimo acuto a Carolina, intercettato in 3 occasioni dai difensori avversari.

29. Minnesota Vikings (=)
L’illusione per i Vikings è durata appena sette giorni, ovvero il lasso di tempo trascorso tra la vittoria con Arizona e la sconfitta con Chicago; rispetto al recente passato questa volta da salvare tra le file di Minnesota c’è davvero poco, se non nulla. Peterson non trova spazi, le secondarie continuano a collezionare farfalle, e McNabb, imbronciato, lascia spazio a Christian Ponder, colui che dovrebbe guidare la franchigia verso una nuova era.

30. Denver Broncos (=)
Tutta la settimana è passata con Tim Tebow sotto la lente di ingrandimento per via del suo annunciato esordio da starter con la maglia dei Broncos; per l’ex stella dei Florida Gators un ritorno a casa sullo sfondo di un impegno importantissimo contro i Dolphins, in una città, Miami, che ha già sfiorato più volte nella sua carriera, sia nell’anno del recruiting, quando visitò l’ateneo degli Hurricanes a Coral Gables, sia in quello del Draft.

31. Indianapolis Colts(=)
Non delude Curtis Painter ma non ripete però la prestazione della passata settimana, quando a tratti pareva un novello Peyton Manning; con lui in campo certamente i Colts hanno mostrato qualcosa in più di quando li guidava Kerry Collins, ma la prima vittoria stagionale continua a sfuggirgli. Positivo anche l’esordio dal primo minuto di Delone Carter, che ha sostituito l’infortunato Joseph Addai.

32. Miami Dolphins (=)
Cambiano timone i Dolphins, con Matt Moore al posto dell’infortunato Chad Henne, ma non cambia il segno dei loro risultati, sempre negativi; a preoccupare però, più che le sconfitte, è il gioco, sempre abulico e poco convincente, con l’aggravante che non migliora affatto con il passare delle settimane. Meno male che qualcuno, oltreoceano, diceva che poteva essere l’anno buono per tornare in alto.

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