Non c’è dubbio che il pezzo pregiato del mercato IndyCar 2016 sia Josef Newgarden. Il pilota americano, che nel 2015 ha vinto due gare ed è stato il pilota che ha condotto in testa il maggior numero di giri (345), sembra però non avere molte opportunità di cambiare squadra. Per quanto riguarda i tre team principali, il Team Penske non ha intenzione di cambiare la sua formazione per il prossimo anno, mentre sia il Chip Ganassi Racing che l’Andretti Autosport al momento sono sicuri di schierare solo tre vetture, mentre per la quarta sono alla ricerca del budget che al momento non hanno e che quindi potrebbe provenire da un pilota con una certa dose di sponsor. La Honda aveva fatto capire chiaramente che voleva Newgarden tra le sue fila per la prossima stagione. Si era parlato di un possibile approdo al Rahal Letterman Lanigan Racing per affiancare Graham Rahal, ma anche qui è un discorso di budget. Un’offerta concreta era invece arrivata dallo Schmidt Peterson Motorsports per affiancare Newgarden a James Hinchcliffe. L’accordo non è per ora arrivato perché il pilota americano vuole un contratto soltanto di un anno, presupponendo che nel 2017 possano rendersi disponibili alcuni sedili da Penske o Ganassi per i possibili ritiri di Helio Castroneves, Juan Pablo Montoya o Tony Kanaan. A questo punto sembra molto probabile che Newgarden resti al CFH Racing, ma la situazione dovrebbe essere più chiara la settimana prossima quando la squadra sarà in pista per i test a Road America. L’obiettivo primario della squadra è riconfermare Newgarden, nonostante i problemi finanziari del co-proprietario Wink Hartman, la cui compagnia petrolifera in versa in cattive condizione.

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