OKLAHOMA CITY THUNDER(26-25) – LOS ANGELES CLIPPERS(33-19): 131-108

Le assenze di Griffin e Reddick pesano come un macigno sui Clippers che vengono annientati da Oklahoma che domina a rimbalzo(54-29) e riduce il margine dai Suns continuando così la rincorsa verso i playoff.

I Clippers rimangono in partita solo nel primo prima di vedere i Thunder scappare fino al +32. Durant chiude con 29 punti, Westbrook con 19+11 rimbalzi ma a fare la differenza sono gli uomini in uscita dalla panchina con il rookie McGary che chiude con 19 punti e 10 rimbalzi, Waiters con 16 e Jackson con 15. Ai Clippers non bastano i 21 di Crawford, i 18 con 13 assist di Paul e i 17 di Hawes.

CLEVELAND CAVALIERS(32-21) – LOS ANGELESE LAKERS(13-38) 120-105

Dopo la Battuta d’arresto contro i Pacers, I Cavs, riprendono la propria marcia e restano attaccati alle posizioni nobili nella Eastern. Dopo un primo quarto giocato colpo sul colpo, Cleveland, prende il largo nel secondo periodo controllando agevolmente toccando anche il +26. Grande prova dei big 3 dei Cavs con Love che chiude con 32 e 10 rimbalzi, Irving che né mette a referto 28 con 10 assist e James che sfiora la tripla doppia chiudendo con 22+10+8. Per i lakers, le note liete arrivano dal rookie Clarkson(20 punti per lui) e da Ed Davis che chiude con 16 punti e 9 rimbalzi in 24’.

MEMPHIS GRIZZLIES (38-13) – ATLANTA HAWKS (42-10) 94-88

Con un parziale di 8-2 negli ultimi 3’, Memphis, sconfigge Atlanta e consolida la seconda posizione ad Ovest. Partita combattuta con le difese a farla da padrone e alla fine a spuntarla è Memphis grazie ad una grande prova di Conley. La PG chiude con 21 punti e 6 assist, in doppia cifra ci vanno anche Gasol(16+10), Randolph(11+15), Green(11) e Koufos(10+7 in 16’). Gli Hawks pagano la pessima serata al tiro del duo Horford-Millsap(4/21 al tiro in due) e non bastano, questa volta, le grandi prove di Teague(22), Bazemore(14) e Scott(11).

CHARLOTTE HORNETS (22-29) – INDIANA PACERS (20-32) 102-103

Un layup di George Hill con 4’’ da giocare regala ai Pacers un’altra vittoria in un finale punto a punto dopo quella arrivata sabato a scapito dei Cavs. Gli Hornets, come già successo altre volte in questa stagione, sciupano un cospicuo vantaggio di 21 punti maturato nel terzo quarto e vedono sfumare una vittoria che avrebbe significato molto in chiave playoff.

Per Indiana vanno segnalate le grandi prove in uscita dalla panchina di Watson(22) e Scola(15+14) oltre al solito apporto di uomini chiave come West(15) e Stuckey(15).  Agli Hornets non basta né la prova monstre di Big Al(30+13) né i 19 di di Roberts che ha il difficile compito di non far rimpiangere Kemba Walker.

DETROIT PISTONS (20-32) – MINNESOTA TIMBERWOLVES(11-40) 101-112

Terza vittoria consecutiva per i Twolves che vincono di forza sul campo dei Pistons che, a loro volta, sciupano una grande occasione per avvicinarsi all’ottava piazza. Detroit insegue dall’inizio alla fine toccando più volte il -19 senza trovare risposte adeguate ad un Pekovic decisamente ispirato (29 punti). Oltre al serbo, in grande spolvero, anche Martin(24 + 9 rimbalzi), Wiggins(18+8+5) e Young(16). In casa Pistons continuano le buone prestazioni di Augustin(20 + 8 assist), Drummond(17+14) e Monroe(15+9)

ORLANDO MAGIC (16-38) – CHICAGO BULLS (32-20) 97-98

Grande rimonta dei Bulls che, sul -6 a 2’ dalla fine, stoppano l’attacco dei magic e la vincono grazie ad una schiacciata di Gasol con meno di 10’’ da giocare. Partita dal doppio volto con i Bulls che partono forte arrivando anche sul +16 prima di incepparsi in attacco subendo così la rimonta di Orlando che può, però, guardare il bicchiere mezzo pieno vista la voglia dimostrata dai suoi giocatori durante tutto il match.

Grande prova del quintetto titolare dei Bulls con Butler che torna a giganteggiare e chiude con 27 punti, Gasol chiude con la dodicesima doppia-doppia consecutiva grazie a 25 punti e 15 rimbalzi mentre Noah chiude con 18 punti e 9 rimbalzi. Prova in chiaro scuro per D-Rose che tira male ma smazza ben 11 assist per i compagni. I migliori per Orlando sono Oladipo (18), Harris (15) e Vucevic (14).

HOUSTON ROCKETS (35-16) – PORLTAND TRAILBLAZERS (35-17) 98-109

Ai Rockets non basta l’ennesima prova sontuosa di Harden e vengono sconfitti dai Blazers che piazzano il parziale decisivo nell’ultimo quarto di gioco. Il barba chiude con 45+8+9 ma trova un valido aiuto solo in Josh Smith che chiude con 16 punti pur partendo dalla panchina. Decisamente più bilanciato l’attacco dei Trailblazers con Aldrige (24) e Lillard (23) a fare da faro ai vari Lopez(14), McCollum (12) e Leonard (12).

TORONTO RAPTORS (35-17) – SAN ANTONIO SPURS (32-19) 87-82

Vittoria di prestigio per i Raptors che sembrano essersi lasciati il momento difficile alle spalle e che possono guardare con maggiore ottimismo al futuro prossimo. Partita a punteggio basso dove a spuntarla è la difesa dei Raptors che costringe gli Spurs al 33% dal campo e al 25% da 3. Assoluto protagonista del match è James Johnson che, inserito in quintetto al posto di Ross, chiude con 20 punti accompagnati dalla solita grande energia.

In doppia cifra per Toronto anche Amir Johson(15+8), DeRozan(18) e Lowry(12+7). Per gli Spurs va segnalata la doppia doppia di Duncan(12+12 ma con un pessimo 3/14 al tiro), gli 11 di Leonard e i 12 di Belinelli in uscita dal pino.

SACRAMENTO KINGS (18-32) – PHOENIX SUNS (29-24) 85-83

Pesante sconfitte per i Suns che, nonostante una grande rimonta nell’ultimo periodo, vengono puniti da un jumper sulla sirena di Cousins e vedono sempre più a rischio l’ottavo posto con OKC e New Orleans che si avvicinano sempre di più. Cousins chiude con l’ennesima prova spaziale fatta di 28 punti e 13 rimbalzi, positivo anche Sessions con 10+7+6. Ai Suns, privi di Bledsoe, non bastano i 26 dell’ex Thomas e i 13 di Dragic.

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