BOSTON CELTICS (16-30) – MIAMI HEAT (21-26) 75-83

Continua il dominio di Whiteside che con un’altra superba prestazione regala la ventunesima vittoria stagionale agli Heat che consolidano la settima piazza ad est. Partita brutta con percentuali dal campo molto basse (Boston 36% e Miami 41%).

Gli Heat tentano il primo allungo a cavallo tra secondo e terzo periodo toccando i 12 punti di vantaggio ma Boston reagisce e recupera fino a rimettere in parità la partita, di lì in poi, però, Whiteside prende il controllo del pitturato e Miami vince agevolmente senza mai rischiare di essere raggiunta dai Celtics. Il lungo, arrivato dalla D-League, chiude con 20 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate, Bosh chiude con 18 e 7 rimbalzi mentre un altro giocatore arrivato dalla D-League, il rookie Tyler Johnson, sorprende tutti e sfodera una prova da 13 punti, 9 rimbalzi, 4 assist, 2 rubate e 2 stoppate. Ai Celtics non bastano i 17 a testa di Bradley e Zeller e i 15 di Bass.

NEW YORK KNICKS (10-38) – LOS ANGELES LAKERS (13-35) 94-80

Un super Anthony regala ai Knicks la decimal vittoria stagiona contro dei Lakers decimati e costretti a mettere in campo uno dei peggiori quintetti di tutta la stagione. I Knicks dominano giĂ  dal primo periodo chiuso sul +15 e non verranno mai raggiunti dai Lakers toccando anche i 21 punti di vantaggio.

Gli unici in doppia cifra per New York sono Anthony, che domina con 31 punti e 8 rimbalzi e il rookie Galloway che chiude con 13 punti. Per i Lakers le poche note liete della serata arrivano dalla scelta al secondo giro Clarkson che mette a referto 19 punti con 3/5 dall’arco. Ottimo apporto in uscita dalla panchina per Boozer (19 +10) e Davis(9+5+4 in 21’).

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