Eravamo già a conoscenza dei quintetti che si sarebbero presentati il 15 febbraio a New York. Mancavano solo le riserve (7 per Conference), che sono state puntualmente annunciate ieri notte. I giocatori sono stati scelti dai 30 coach delle squadre NBA, che non potevano scegliere un giocatore del proprio team.

Per quanto riguarda la Western Conference, sono state selezionate tre ali e quattro guardie. Le tre ali sono l’MVP della passata stagione Kevin Durant (Oklahoma City), l’ala forte LaMarcus Aldridge (Portland) e l’eterno Tim Duncan (San Antonio), alla quindicesima apparizione all’All Star Game, con la quale raggiunge Kevin Garnett e Shaquille O’Neal.

Le quattro guardie sono invece i play Chris Paul (Clippers) e Russell Westbrook (Oklahoma City), e le guardie tiratrici Klay Thompson (Golden State) e James Harden (Houston).

L’unica sorpresa è  il “totem” degli Spurs, che sta avendo una stagione giocata ad ottimi livelli considerando i 38 anni, e che è stato premiato nel suo (forse!) ultimo anno di carriera.

Il livello di talento dei giocatori a Ovest é talmente alto che di conseguenza rende difficile le scelte e porta ad escludere qualcuno che magari avrebbe meritato di essere convocato. Gli esclusi di lusso quest’anno sono Damian Lillard e DeMarcus Cousins.

Il play dei Blazers ha già comunicato che vedremo un Lillard “totalmente rigenerato dopo l’All Star break”. Data però l’assenza di Kobe Bryant, costretto a rinunciare alla partecipazione alla gara delle stelle a causa di un infortunio che lo terrá a lungo lontano dai campi, Dame verrà probabilmente convocato al suo posto, con Steve Kerr incaricato di scegliere una guardia da inserire in quintetto (Splash Brothers nella grande Mela?).

DMC paga invece il fatto di giocare in una squadra che non farà i playoff neppure quest’anno, sebbene avrebbe meritato lo stesso di essere convocato, data una stagione ottima a livello personale che ha confermato ulteriormente il suo  talento cristallino. L’anno prossimo andrà meglio Boogie!

Anche per la Eastern Conference sono state selezionate tre ali e quattro guardie. Le tre ali sono Chris Bosh (Miami), Al Horford e Paul Millsap (Atlanta). Le quattro guardie sono invece Dwyane Wade (Miami), Jimmy Butler (Chicago), Kyrie Irving (Cleveland) e Jeff Teague (Atlanta).

La franchigia della Georgia non portava tre giocatori all’All Star Game dal 1980, e ció rende l’annata degli Hawks ancora più storica.

Jimmy Butler é stato premiato avendo disputato un’annata strepitosa, in cui è migliorato tantissimo, mentre le convocazioni di Wade, Bosh e Irving erano piuttosto scontate.

La guardia da Marquette con ogni probabilità non potrà partecipare a causa di un leggero infortunio, e Adam Silver dovrà scegliere il sostituto. I papabili sono Derrick Rose, Kevin Love e, perché no, Kyle Korver.

Sicuramente ci sono tutti gli ingredienti per un All Star Game magico, tra gara delle schiacciate, gara del tiro da tre punti, e il match in cui sfidano i giocatori più forti del pianeta.

I tifosi dei Knicks e dei Nets potranno assistere almeno per un weekend ad uno spettacolo, nel vero senso della parola….

WESTERN CONFERENCE

TITOLARI: Stephen Curry ; Kobe Bryant (?) ; Anthony Davis ; Blake Griffin ; Marc Gasol.

RISERVE: Chris Paul, Russell Westbrook, Klay Thompson, Tim Duncan, LaMarcus Aldridge, Kevin Durant, James Harden.

EASTERN CONFERENCE

TITOLARI: John Wall ; Kyle Lowry ; LeBron James ; Carmelo Anthony ; Pau Gasol.

RISERVE: Dwyane Wade (?), Chris Bosh, Jimmy Butler, Kyrie Irving, Paul Millsap, Al Horford, Jeff Teague.

 

One thought on “NBA – Annunciate le riserve per l’All Star Game 2015

  1. Vergogna, anche quest’anno niente Lillard…un solo giocatore per Portland contro 2 dei Thunder. I primi sono terzi ed i secondi sono ottavi.
    Durant ha perso pure 25 partite.
    Da rivedere il sistema di voto, così è uno scandaloso.
    Anche Cousins non considerato…che vergogna!

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.